PDA

Visualizza Versione Completa : Ebanite ingiallita, come pulirla?



ilcama
7th September 2011, 20:15
Il Jody Jazz che ho in firma tende ad ingiallirsi nella parte interna e anche in quella esterna... sul forum delle pipe e dei bocchini per fumare (non fumo!! ;) ) ho letto che il giallo è dello zolfo che esce a causa del trattamento della vulcanizzazione che serve ad indurire l'ebanite... dopo un normale uso del bocchino come deve essere pulita l'ebanite???
e per rimuovere il giallo
cosa posso fare???
esistono dei prodotti per pulirla???

tzadik
7th September 2011, 20:23
Prova con amalgama di bicarbonato... piano piano dovresti vedere il giallo in mezzo al bicarbonato.
Non usare altri abrasivi...

L'hai lavato con qualche solvente strano il bocchino... ed è uscito il giallo? O il giallo è uscito da solo, in una mattina "estiva"?

ilcama
7th September 2011, 21:18
L'ho sempre lavato con acqua e ogni tanto con sapone neutro...
Proverò con il bicarbonato...Comunque la finitura opaca del JJ la trovo piuttosto delicata rispetto alla classica finitura lucida, nel senso che tende ad ingiallirsi più in fretta!!
Anche il sole può influire?
Ma qual'è la pulizia più indicata per l'ebanite dopo aver suonato?

tzadik
7th September 2011, 21:44
Si, la finitura opacizzata è un po' più delicata della finitura lucida (tipo Selmer) o ultra lucida (tipo Vandoren).
Finito di suonare... se puoi risciacqua il bocchino con acqua fredda e poi asciuga tutto accuratamente.
Meno sole prende il bocchino, meglio è...

Mi era successo che lavando un bocchino di ebanite con quei disinfettanti per mani trasparenti (quelli che vanno di moda di inverno...) il bocchino si era ingiallito quasi sul momento... lavando bene il bocchino sotto l'acqua, il giallo era quasi andato via del tutto e successivamente passandoci del bicarbonato il bocchino era tornato "splendente".

gene
8th September 2011, 07:45
L'ebanite viene ricavata per vulcanizzazione prolungata da una miscela di gomma naturale, zolfo
(25-50%) e con aggiunta di sostanze minerali od organiche per variarne la consistenza finale (è
infatti nota anche con il nome di hard rubber, in inglese gomma dura).
La vulcanizzazione è un processo di lavorazione della gomma, la quale viene legata chimicamente
allo zolfo mediante riscaldamento.
Attraverso questo processo, inventato da Charles Goodyear (vi ricorda per caso i pneumatici delle auto ….
Si …Goodyear nella prima metà del XIX secolo, si ottiene un materiale elastico e poco rigonfiabile se tenuto
a contatto con solventi organici. Oggi per "vulcanizzazione" si intende qualsiasi processo chimico, anche diverso
da quello originario inventato da Goodyear, che ottenga risultati analoghi.
La vulcanizzazione provoca una modificazione della conformazione molecolare del polimero alla
quale è dovuto l'aumento di elasticità e resistenza a trazione, la soppressione di proprietà negative
quali l'abrasività e “l'appiccicosità” oltre che una maggiore resistenza agli effetti dell'ossigeno
atmosferico e a molte sostanze chimiche.
L'addizione dello zolfo provoca perdita di due atomi di idrogeno che formano H2S; in questo modo
ossidi come ZnO favoriscono la vulcanizzazione fissando il solfuro.
Originariamente si pensava che lo zolfo aumentasse la resistenza chimica della gomma a causa della
saturazione dei doppi legami; in realtà la quantità di doppi legami perduti è relativamente piccola. È
stato dimostrato che la resistenza a degradarsi con l'usura, fenomeno accelerato dagli agenti
ambientali e in primo luogo dall'ossigeno atmosferico, è dovuta al legame dello zolfo proprio coi siti
vulnerabili dall'ossigeno.
In sintesi l'ebanite, ingiallisce col tempo in maniera naturale a causa della reazione di ossidazione
con l'ossigeno atmosferico. Tale ossidazione è catalizzata (resa più veloce) dall'esposizione a raggi
UV (alla luce del sole). Il risultato dell’ossidazione è l’affiorare di molecole di gomma degradata e
zolfo.
Per togliere il giallo dell'ebanite che io sappia non c'è niente di risolutivo ..... e visto che il primo
responsabile di ciò è l'ossigeno atmosferico, va da se che è una battaglia persa .....
io ogni tanto passo 2 goccie di olio di oliva all'esterno e all'interno del bocchino e asciugo
tutto con un panno morbido ......

ilcama
8th September 2011, 10:35
...
grazie gene e tzadik per le risposte esaustive!!

STE SAX
8th September 2011, 10:58
ho anche io un JJ HR e malgrado (purtroppo) io non abbia alcuna cura dell'imboccatura dopo aver suonato (per intenderci gli passo solo il panno all'interno e basta) e' ancora perfetto senza ingiallimenti o macchie, probabilmente influisce anche l'acidita' piu' o meno forte della propria saliva.

ilcama
8th September 2011, 11:17
forse è il sapone che uso... :BHO:
STE SAX da quanto tempo usi il JJ??
Perchè io lo uso da 2 mesi circa e già comincia ad ingiallirsi... :mha!(

tzadik
8th September 2011, 11:18
... probabilmente influisce anche l'acidita' piu' o meno forte della propria saliva.
È più che probabile! :zizizi))

STE SAX
8th September 2011, 11:26
forse è il sapone che uso... :BHO:
STE SAX da quanto tempo usi il JJ??
Perchè io lo uso da 2 mesi circa e già comincia ad ingiallirsi... :mha!(

ce l'ho da due anni e l'ho comprato usato a Roma. Non e' la mia imboccatura principale quindi non la suono tutti i giorni ma direi che ha avuto un buon kilometraggio.

gene
8th September 2011, 11:35
Perchè io lo uso da 2 mesi circa e già comincia ad ingiallirsi ........ :doh!:
porbabilmente è un bocchino nato male, non è stato rispettato il mix di materiali con i quali viene prodotto il bocchino. magari gli è scappato troppo zolfo ...... non è possibile che in un lasso di tempo così breve, possano verificarsi dei fenomeni di ossidazione così repentini che normalmente compaiono dopo molti anni .......

ilcama
8th September 2011, 11:52
mi sembra strano... secondo me è colpa della finitura opaca... :mha!(

ilcama
8th September 2011, 11:54
Proverò con il bicarbonato...

gene
8th September 2011, 13:17
In sintesi l'ebanite, ingiallisce col tempo in maniera naturale a causa della reazione di ossidazione
con l'ossigeno atmosferico. Tale ossidazione è catalizzata (resa più veloce) dall'esposizione a raggi
UV (alla luce del sole). Il risultato dell’ossidazione è l’affiorare di molecole di gomma degradata e
zolfo.

Questo è quello che succede normalmente in un bocchino dopo MOLTI anni (non c'è un tempo definito perchè la miscela di gomma naturale, zolfo con aggiunta di sostanze minerali od organiche varia a secondo del produttore.
Presumo che come in quasi tutti i bocchini di ebanite moderna, vi sia l'aggiunta di plastiche atte a fluidificare l'impasto, visto che i bocchini vengono stampati con varie tecniche (in genere, stampaggio ad iniezione e stampaggio a compressione) e non prodotti con le vecchie tecniche di lavorazione da rod stock rubber (verghe di ebanite) a tornio e CNC (stessa tenica ma aggiornata).
Credo che l'unica (?) casa che lavori con rod stock rubber sia Selmer.
I vantaggi di bocchini così prodotti sono essenzialmente l'accuratezza e la precisione del manufatto.
In sostanza penso che il bocchino in questione invecchi precocemente per un errore di produzione (che non centra nulla sulla bontà timbrica del bocchino).
Che suoni bene è un'altro discorso, perchè oltre il materiale altri sono i parametri da considerare.

tzadik
8th September 2011, 13:26
L'ossidazione è una reazione che comporta un aumento del numero di valenza... l'ossigeno è un agente ossidante, ma non l'unico!

ilcama
10th September 2011, 10:02
Ho provato con il bicarbonato... adesso sembra quasi nuovo!!!
Grazie tza

giorgiomilani
20th September 2011, 22:59
Ragazzi qui viene in aiuto la mia passione per le pipe (con due sole p). Molti bocchini per pipa sono costruiti in ebanite. Per eliminare l'ingiallimento esistono dei prodotti cremosi che si possono acquistare nei tabaccai specializzati (Savinelli ne produce uno particolarmente buono). Dopo averla applicata basta una strofinata energica con un panno morbido e piano piano la cosa rientra.

Bracc
20th September 2011, 23:28
Io non so come abbia fatto ma Simone ha fatto risplendere il mio vecchio soloist, prima era uno vero schifo, giallo con le righe nere della fascetta, ora è proprio nuovo caspita

tzadik
21st September 2011, 12:00
Semplice: pasta lucidante... e una ottima manualità! ;)