Visualizza Versione Completa : Posizioni alternative del Sib e del Re.
Saxsoprano99
10th December 2011, 22:10
Studiando nel londeix la scala di si minore ho trovato scritto sotto la nota la# TA all'andata e P al ritorno.La mia maestra mi ha spiegato il significato dei due simboli ma la posizione P l'ho trovata molto scomoda non solo nelle scale, per la sua posizione.Voi la usate spesso questa posizione o la evitate?
Invece,per quanto riguarda il re,la mia insegnante (stiamo studiando il techni-sax)mi ha consigliato di usare il C2.Questa posizione non è sembrata molto agevole studiando a casa.Per voi?
Per chi non conosce questi nomi:
TA:un La più la chiave più bassa delle tre vicine al fa#acuto(è quella classica che io uso per il La#,che non sapevo come descrivere);
P:un Si più la piccola chiavetta che si trova sotto.
C2:solo la chiavetta che si trova sopra il si(quella per il fa frontale).
Spero che capiate dalle mie descrizioni.
73giorgetto
14th December 2011, 15:25
Ciao... Non so se olmio contributo possa aiutarti tanto... Però... La posizione TA la trovo invece molto comoda nelle scale salendo cromaticamente dal la (tengo fermo il la e aggiungo la mano destra)... La posizione P invece correttamente mi sembra comoda scendendo dal do superiore suonato non con il medio sx e basta ma non tutte le chiavi chiuse... In tal modo non sono costretto a fare un passaggio "sforbiciato " tra medio e indice (do/si dove la scala scende e le sita "salgono"), ma passo da indice sx piu "tutte le altre dita" a solo indice (che completa col la#)...
Per il re sei sicuro che c2 sia la chiave che dici?... Magari ho capito male quello che dicevi, ma per me é la chiave laterale sx piu bassa ... E se é così non é così scomoda sulle scale... La trovo piu difficile nel passaggi di terze e quarte (si/re la/re...)
fcoltrane
14th December 2011, 15:41
la posizione alternativa di Bb la utilizzo spesso sugli arpeggi degli accordi dove compare la nota.
tipo C7 ecc...
Saxsoprano99
14th December 2011, 16:43
Correggo:il c2 è quello del re acuto.
Aktis_Sax
14th December 2011, 17:38
Dipende che cosa devi fare/suonare. Io trovo comode tutte le posizioni da te citate, ma in ambiti diversi; per esempio, spesso nelle scale utilizzo la Ta anche nel ritorno perchè mi trovo più comoda (il passaggio do - sib discendente mi riesce meglio con la Ta). La c2 per il re la utilizzo solo nei passaggi veloci e nei trilli, perchè non mi entusiasma proprio il suono che esce (però in teoria sarebbe molto comoda). Guardati bene una tavola delle posizioni però perchè non è quella che dici tu...
Saxsoprano99
14th December 2011, 19:04
Si si ho sbagliato.Comunque Ta io la uso spesso per il la# mentre l'altra no.
Filippo Parisi
14th December 2011, 20:56
Io per il Bb ormai uso quasi sempre la P, a meno che non sia un pasaaggio per il quale sarebbe "impossibile" (ed allora uso la Ta, ma dipende dalla nota di destinazione e se è un trillo, insomma dipende....).
Il Re invece preso con la chiave del Re acuto (quindi senza portavoce) ha un suono così brutto che non ci penso nemmeno.....
Stefano Ensabella
20th December 2011, 17:00
Credo sia importante imparare ad usare il P e il Ta allo stesso modo, sono tasti di "vitale importanza". Inoltre è giusto essere a proprio agio con tutte le possibilità dello strumento.
Per quanto riguarda le posizioni laterali, hanno una timbrica talmente diversa dalle posizioni "naturali" che non ne abuserei. Le utilizzerei solo nel caso fossi costretto (trillo do-re), quando espressamente richiesto dallo spartito (cambio di timbro in musica contemporanea), o in casi particolari, a gusto dell'esecutore, per ricercare un particolare effetto timbrico.
In ogni caso sono convinto vadano usate con parsimonia e buon gusto... sennò pare un oboe!
bracco
21st December 2011, 13:21
Quoto sia Filippo Parisi sia Stefano Ensabella che la pensano in maniera molto simile tra loro e anche a me, le posizioni alternative o di "compenso" come le chiamava il mio vecchio insegnante di clarinetto (strumento che ne ha molte di più rispetto al sax) vanno usate con parsimonia e solo in passaggi di particolare velocità/difficoltà dove la peggiore sonorità è poco avvertibile, anche se c'è chi ne abusa, addirittura ho visto, e purtroppo sentito, suonare, il do# centrale, quello del terzo spazio sul pentagramma per capirci, non a vuoto ma con la posizione di quello basso (tutto chiuso) con il portavoce, :muro(((( :sad: ::saggio:: non si poteva sentì !!!
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