Visualizza Versione Completa : Suono ovattato
Darius.Sax
7th January 2012, 15:00
Ciao ragazzi mi chiamo Dario e sono un nuovo iscritto. Suono il sax da circa un anno e, un problema che da tempo mi lascia turbato è il seguente:
percepisco con un maggiore senso di ovattamento le note fa/mi/re/re# con il portavoce inserito....Le stesse note suonate senza portavoce producono un suono pieno e corposo..Noto che con il portavoce inserito, le note più gravi, dal fa al do (basso) perdono di apertura rispetto a quelle acute...Ditemi che è un problema fisiologico dello strumento e non un difetto del mio sax!!...Grazie!
P.s...Questo è il mio setup: Sax contraltro Yamaha Yas 82zUL (privo di lacca), bocchino Meyer metal jazz 8J e ance rico lavoz med/hard.
SalVac85
7th January 2012, 15:10
Ciao Dario, benvenuto! ti invito a fare un salto nella sezione presentazioni ;)
viewforum.php?f=43 (http://www.saxforum.it/forum/viewforum.php?f=43)
La prima cosa che mi viene in mente è 'un classico', ovvero che o strumento magari non è perfettamente in ordine, nel senso che qualche tampone non chiude perfettamente. hai avuto l'occasione a farlo suonare a qualcun'altro? se si ha riscontrato le stesse impressioni?
bobby
7th January 2012, 19:13
Noto questo invece "Noto che con il portavoce inserito, le note più gravi, dal fa al do (basso)" CON il PORTAVOCE dal Fa al DO BASSO? Spero tu lo faccia come esercizio! Senno' sei un po fuori strada!
Darius.Sax
7th January 2012, 19:36
Lo strumento, comprato nuovo, ha tre mesi di vita. Scarterei per logica il problema legato ai tamponi.
Bobby ha ragione nel ritenere poco convenzionale l'uso di alcune posizioni.
Diciamo che probabilmente alcune note non risuonano nello strumento come altre, le più acute per esempio; ragion per cui risultano meno brillanti...Comunque, vedrò di farmi ascoltare da qualcuno...Vi ringrazio per la risposta!!..Saluti.
Chopin75
7th January 2012, 20:00
Se stai usando il portavoce non puoi suonare il do basso, e per do basso intendo il do prima ottava, stai suonando il do seconda ottava, detto questo potresti avere un tampone che non chiude bene, a me capitava sul jupiter (soprano)e controllando con una lampada ho risolto registrando la chiave...
digos80
7th January 2012, 22:12
perdona Darius, il fatto che suoni da circa un anno mi fa pensare che tu sia un principiante, ma usi un setup che sarebbe impegnativo da gestire anche per dei saxofonisti molto esperti (bocchino molto brillante e molto aperto + ance piuttosto dure); penserei che tali disomogeneità timbriche (in parte fisiologiche del sax alto) derivino da un problema di emissione su un setup così spinto.
tzadik
7th January 2012, 22:51
Quoto digos80... le prime note della seconda ottava del sax sono le note "afone" dello strumento e un setup "aperto" con ance "dure"... in mano a un neofita può creare "problemi".
Darius.Sax
7th January 2012, 23:57
Note "afone"...Comincio a rasserenarmi.
"Grazie il Dio il problema sono io!!" Con un po' di lavoro e parecchio esercizio cercherò di risolvere il problema..
Una curiosità: suonando all'aperto con temperature vicine allo 0° il problema si può accentuare?
tzadik
8th January 2012, 01:42
Un bocchino "aperto" crea più "separazione" tra le frequenze dei vari registri... e quindi, di fondo, risolve o elimina il problema.
Il problema, però, è che un bocchino aperto può non essere semplice da gestire da un neofita e quindi il suono diventa "dimogeneo".
Dualmente... un bocchino molto chiuso rende il suono molto ovattato non solo nelle prime note della seconda ottava, quindi risulta più omogeneo (nel complesso) però ovattato anche nelle note che attualmente non senti ovattate.
Secondo me... se non vuoi cambiare bocchino (e magari passare a qualcosa di più "standard"), prova semplicemente a usare ance più morbide, invece delle medium hard, prova le medium.
Poi note lunghe... e "armonici".
re minore
8th January 2012, 09:21
Si', suonando con temperature basse puoi avere tutta una serie di problemi tra cui qnche questo.
SteYani
8th January 2012, 12:05
Note "afone"...Comincio a rasserenarmi.
"Grazie il Dio il problema sono io!!" Con un po' di lavoro e parecchio esercizio cercherò di risolvere il problema..
Una curiosità: suonando all'aperto con temperature vicine allo 0° il problema si può accentuare?
Suonare all'aperto in quelle condizioni atmosferiche con uno strumento che vale migliaia di euro???
Ma te sei mattoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooo
:cry: :cry: :cry:
tzadik
8th January 2012, 14:29
Una curiosità: suonando all'aperto con temperature vicine allo 0° il problema si può accentuare?
In realtà quando le temperature vanno giù... succede l'esatto contrario: il suono diventa molto più metallico (per molteplici motivi).
fcoltrane
8th January 2012, 16:14
penso sia un tuo limite.
se o capito bene suoni il do basso sulla posizione normale e poi lo stesso do su una ottava più alta aggiungendo il portavoce.
in pratica suoni il do medio sulla posizione del do basso.
questa che indichi è una tecnica relativamente avanzata e ti consentirà con il tempo di rendere omogenee note che si trovano in posizioni diverse.
una evoluzione di questa tecnica è ad esempio lo studio degli armonici.
il principio è che il suono del sax si forma in maniera completa sulle posizioni basse.
questo perchè la vibrazione dell'ancia coinvolge tutto il sax anche la campana che ne amplifica l'effetto.
tutto questo per dire che proprio questa differenza di timbro e volume è la tua miglore alleata per superar il limite-
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