Visualizza Versione Completa : Micropallinatura
globe81
12th April 2012, 20:38
Ragazzi sono ritornato in possesso del mio primo sax, uno yamaha yas 23 dorato con tasti argento.
E' messo maluccio in quanto in alcune parti è slaccato e mio nipote si è divertito a farci dei disegnini sopra con un qualcosa di ferro.
Morale della favola.....è tutto graffiato.
Oggi sono passato da una ditta che fa lavorazione su tutti i tipi di metallo e gli ho chiesto se è possibile slaccarlo.
Loro molto gentilmente mi hanno detto che si potrebbe fare o con la sabbiatura o con la micropallinatura, quest'ultima più originale e dall'effetto rugoso.
Ho visto il risultato su di una lastra in ottone ed è fantastico, il problema è che lui afferma che l'ottone una volta sabbiato o microimpallinato tende subito ad ossidarsi.
Ora, molti di voi che avete il sax slaccato come fate?
Calcolate che mi ha chiesto intorno alle 20 euro per farlo...con tutte le precauzioni del caso........prezzo di favore.
Questo è l'effetto di una tromba microimpallinata.
http://i39.tinypic.com/24kwn4y.jpg
Il_dario
12th April 2012, 20:49
La lavorazione di sabbiatura ( o micropallinatura, che dipende dalla grandezza dei grani di sabbia) nasconde molto bene tutte le magagne o gli sfrisi e lascia la superficie più o meno rugosa , a seconda appunto del tipo di sabbia utilizzata.
Purtroppo una superficie di questo genere si sporca molto facilmente e si ossida, in quanto la superficie di contatto con l'aria, aumenta....
Per preservarlo in modo naturale, dovresti poi farlo spazzolare (lucidare) cosi da aver comunque una superficie slaccata ( senza vernice) ma liscia e quindi più facile da pulire .
Altra alternativa può essere quella di effettuare un trattamento galvanico ( nichelatura, ramatura, doratura) che conferisce una buona resistenza all'ossidazione e una colorazione diversa a seconda del trattamento scelto.
globe81
12th April 2012, 21:00
e se invece viene lasciato così dite che si riduce una schifezza o comunuqe passandogli qualche cera ogni tanto potrebbe andare bene?
re minore
12th April 2012, 22:14
Mi perlpime un particolare: ma mica vorra' microimpallinare il sax senza smontarlo prima? Perche' con 20 euro il montaggio ed il rimontaggio non ci stanno mica. E se lo impallini cosi' come', senza smontarlo, poi lo butti direttamente nella differenziata dei metalli. ::saggio::
globe81
12th April 2012, 22:32
Ma proprio così fesso mi fate......
Lo devo smontare per sistemare alcuni tamponi, e nell'occasione faccio questo. Lo rimonterò io.
Il_dario
12th April 2012, 23:30
?.....
Lo devo smontare per sistemare alcuni tamponi, e nell'occasione faccio questo. Lo rimonterò io.
L'avevo dato per scontato :ghigno:
Conoscendo la lavorazione della sabbiatura , mi immaginavo il risultato dei tamponi sabbiati con la meccanica perfettamente bloccata :BHO:
red
13th April 2012, 00:37
occhio alle molle che con la sabbiatura qualche stress lo subiscono....e quelle non le puoi smontare tutte! ;)
Federico
13th April 2012, 00:49
Io avevo il B&S MEDUSA che era con finitura Sand ed ogni minima goccia si trasforma in un puntino nero, fa molto vintage a me piaceva, infatti il mio Marchino attuale lo ho fatto slaccare :yeah!) daje de sabbia!!!!
Simone Borgianni
13th April 2012, 08:10
Molti strumenti "sabbiati" (direi tutti quelli che escono così di fabbrica) sono poi anche laccati, con uno strato leggero ma laccati, questo perchè su di un semplice slaccato quando si presenta un bel fiore verde marcio prendi il sidol o il duraglit e lo togli, questa operazione è a tutti gli effetti una levigata, ti potresti ritrovare ad un sax un pò "leopardato" satinato ma con della chiazze liscie :mha!(
Molti Conn hanno la finitura "sabbiata" ma sono argentati e per l'argento è possibile trovare prodotti lucidanti anche liquidi,nonostante ciò anche in questo caso se ci sono macchie robuste meglio lasciarle perchè se si strofina troppo il problema è quello sopracitato.
Questi i rischi, però considerando che non è sax da 5000€ e la spesa per fare tutto .................
PS l'importante è preservare l'interno dalla sabbiatura, là deve restare assolutamente liscio.
globe81
13th April 2012, 08:32
Ma la campana internamente posso sabbiarla?....diciamo la parte che ora è laccata?
re minore
13th April 2012, 09:32
Secondo me puoi tranquillamente sabbiare l'interno della campana, almeno a valle del Sib, senza pregiudicare niente. Non so cosa succede se la sabbi tutta... probabilmente niente di grave.
Non avevo dato per scontato che smontavi e rimontavi tu il sax perche' non e' una cosa facile da fare, e pochi sanno farlo. Io, ad esempio, non sarei capace :smile:
Faccosax
13th April 2012, 10:41
Io ho un alto R&C in ottone grezzo ed è micropallinato di casa. confermo che si ossida facilmente; Parlando con Zolla, il titolare della R&C, mi spiegava che la micropallinatura non è una questione estetica, ma l' aumento della superficie conferisce un suono un po' più "frizzante"; e, tra l' altro, mi spiegava quest' aspetto facendo paragoni con il "TWO VOICES", dove il risultato di un suono un po' più acceso è stato sperimentato con la campana in argento; infatti, il two voices nella versione definitiva ha il corpo in ottone grezzo ma non micropallinato. Non saprei dare una spiegazione però; al limite l' aumento della superficie esterna lo vedo come un possibile aumento di volume
globe81
13th April 2012, 14:47
Io ho un alto R&C in ottone grezzo ed è micropallinato di casa. confermo che si ossida facilmente; Parlando con Zolla, il titolare della R&C, mi spiegava che la micropallinatura non è una questione estetica, ma l' aumento della superficie conferisce un suono un po' più "frizzante"; e, tra l' altro, mi spiegava quest' aspetto facendo paragoni con il "TWO VOICES", dove il risultato di un suono un po' più acceso è stato sperimentato con la campana in argento; infatti, il two voices nella versione definitiva ha il corpo in ottone grezzo ma non micropallinato. Non saprei dare una spiegazione però; al limite l' aumento della superficie esterna lo vedo come un possibile aumento di volume
Come fai per il problema ossidazione.......
Magari se riesci a mettere una foto lo si capisce meglio... :smile:
Faccosax
14th April 2012, 00:58
Come fai per il problema ossidazione.......
Magari se riesci a mettere una foto lo si capisce meglio... :smile:[/quote]
Ciao Globe, innanzitutto; E' un problema che devo risolvere anch' io; leggendo il post di Simone, ho confermato i sospetti che avevo; l' interno campana è logicamente liscio e ho provato li a togliere qualche macchiolina con il sidol per evitare di rovinare la finitura esterna, ma nessun risultato. ho letto di provare a passare con aceto di mele, ma anche li non so quanto si debba strofinare... in altri post ho letto: fregatene!! Le grondaie sono in rame, diventano verdi subito ma stanno all' aperto per 30 anni.. però a naso l' alcalinità della saliva intacca molto di più.. magari Simone da esperto qualche consiglio ce lo può dare. Per quanto riguarda le foto, non è un problema postare qualche scatto
docmax
14th April 2012, 09:34
Diciamo che docsax vi ha già detto:
Molti strumenti "sabbiati" (direi tutti quelli che escono così di fabbrica) sono poi anche laccati...
PS l'importante è preservare l'interno dalla sabbiatura, là deve restare assolutamente liscio.
Io lo ascolterei se fossi in voi. ;)
Faccosax
16th April 2012, 16:50
Diciamo che docsax vi ha già detto:
Molti strumenti "sabbiati" (direi tutti quelli che escono così di fabbrica) sono poi anche laccati...
PS l'importante è preservare l'interno dalla sabbiatura, là deve restare assolutamente liscio.
Io lo ascolterei se fossi in voi. ;)
Ciao Docmax; infatti Simone dice "molti", non "tutti"; il mio, come tutti gli R1 JAZZ non sono laccati. L' R1 JAZZ poi è in un ottone che chiamano "similoro", ed è una lega che contiene un' alta percentuale di rame, per cui si ossida molto. Il problema poi non è sabbiarlo dentro ( dentro infatti non è minimamente sabbiato) ma come e se sia possibile togliere le macchie di ossido senza sfregare troppo energicamente e quindi levigare la sabbiatura esterna..
globe81
18th April 2012, 20:35
Ragazzi finalmente oggi sono andato a ritirare il sax......
Beh è venuto davvero benissimo ed il bello è che non mi è costato nulla....neanche 1 euro.
Lo avevo portato smontato e tutte le parti dove vi erano viti o filettature coperte con il nastro di carta (queste ultime naturalemte non sono venute microimpallinate, ma questo a me non interessava in quanto il sax era messo davvero male e vi dirò....è anche molto bello esteticamente così).
Vi metto un po' di foto per farvi veder il risultato.
Non fate caso alle saldature fatte da un non so chi, se le facevo io venivano meglio.....
Comuqneu questa persona....carissima.....mi ha detto che per non farlo ossidare o comunque ritardare il processo si fa una passata di lubrificante wd40, in effetti le foto le ho fatte subito dopo averlo passato.
http://i42.tinypic.com/2cxvrxd.jpg
http://i40.tinypic.com/2ealzjk.jpg
http://i40.tinypic.com/etgyhe.jpg
http://i40.tinypic.com/2628gsm.jpg
blacksax
18th April 2012, 20:45
Bello! :D il suono è cambiato rispetto a prima?
globe81
18th April 2012, 20:53
Purtroppo questo è un sax che non suonavo, ma che ho provato per due minuti prima di portarlo ad impallinare.
A me sinceramente molti dicono che slaccando si apre il suono, a me invece è parso il contrario.
Sta di fatto che prima volevo venderlo, adesso invece me lo tengo perchè ha un suono diversissimo dal selmer......
lucaB
18th April 2012, 20:55
adesso puoi farlo criogenizzare cosi sei a posto!
globe81
18th April 2012, 20:59
quello lo farei al selmer...
inca roads
19th April 2012, 14:01
Molto bello!
Il WD40 lo userei se il sax andrebbe riposto nella custodia per un paio di anni, ma se lo devi maneggiare sarebbe oleoso, senza contare se un po va sui cuscinetti... io non lo userei.
Invece potresti usare una bella passata di spray per mobili (con il piu' alto contenuto di cera d'api) e questo dovrebbe rallentare l'ossidazione. Inoltre se lo asciughi bene prima di chiuderlo nella custodia, dovrebbe anche aiutare.
Ciao,
M.
lama 315
19th April 2012, 19:10
Ciao, io ho fatto di recente un lavoro del genere su un Grassi professional 2000 del 1986, solo che ho usato microsfere di vetro e alla fine ho passato su tutto il fusto quel prodotto che fanno usare gli architetti in edilizia quando lasciano a vista manufatti in metallo arruginito (non so perché ma va tanto di moda......).Praticamente è una vernice trasparente abbastanza densa, si da col pennello a setole morbide,e blocca l'ossidazione.
globe81
19th April 2012, 20:49
... alla fine ho passato su tutto il fusto quel prodotto che fanno usare gli architetti in edilizia ...
Se non cambia di molto il suono, mettici il nome del prodotto.
Oggi o suonato parecchio con questo sax...e devo dire che mi piace davvero tanto.
Non contento però della risposta del sax alle. note gravi mi è venuta voglia di controllare con la luce le chiusure dei ciscinetti (considerate sempre che sto suonando con questo perchè domani il mio selmer parte alla volta della casa di docsax).
Beh...non potevo crederci, e ci credo che era difficile, praticamente non c'è una chiave che chiude bene su tutto il registro...come faceva a suonare sto sax? boh....
le chiavi piccole comunque esercitando più pressione vanno a chiudere, ma dalle chiavi del min a scendere anche esercitando pressione c'è sempre una piccola apertura.
Domani mi ci metto con la pazienza e vedo di sistemare qualcosa e nel caso risponto ed ordino la muta completa...
cagliostro70
19th April 2012, 21:32
magari prima dello smonta/rimonta e del pèaggiosotto la macchina impallinatrice chiudeva meglio? ;-)
globe81
19th April 2012, 23:09
magari prima dello smonta/rimonta e del pèaggiosotto la macchina impallinatrice chiudeva meglio? ;-)
No è un problema che ha sempre avuto e non ho mai controllato....
re minore
20th April 2012, 08:19
Beh...non potevo crederci, e ci credo che era difficile, praticamente non c'è una chiave che chiude bene su tutto il registro...
No è un problema che ha sempre avuto e non ho mai controllato....
Se e' un problema che ha sempre avuto perche' non potevi crederci? E perche' non lo hai sistemato quando hai rimontato lo strumento? Dai su, un minimo di onesta' intellettuale non guasta. E comunque che la micopallinatura abbia potuto smangiarsi qualche micron di bordo dei camini ci sta.
si fa una passata di lubrificante wd40, in effetti le foto le ho fatte subito dopo averlo passato
Quello che guasta e' invece il lubrificante passato sull'intero corpo del sax: attira polvere e forma morchia. Si consiglia sempre di lubrificare solo dove serve e con estrema parsimonia: perfino il contagocce di solito e' troppo e si preferisce metterlo solo dove serve con la punta di un ago intinta nel lubrificante. Ad ogni modo prevedo purtroppo che se davvero hai passato il WD40 su tutto il sax l'effetto estetico sara' di breve durata e che forse sarai costretto a smontare il sax un'alttra volta e lavarlo per bene :zizizi))
globe81
20th April 2012, 12:48
E la madonna...che rimproverata.....
Allora, al tempo e cioè circa 18 anni fa, mi avevano dato sto sax per imparare.
Lo comprai senza capirci niente di niente e purtroppo senza un maestro a consigliarmi.
Dopo averlo comprato data la difficoltà di suobare le note gravi decisi di ritamponarlo tutto, e così mi affidai ad un "professionista"....
Dopo averlo ritamponato si era facilitato tutto ma aveva sempre un qualcosa che non andava, però da ignorante in materia pensavo che lo strumento doveva suonare così e pertanto non ci ho badato.
All'entrata in conservatorio sono passato al selmer, e quì mi si era aperto un mondo, pertanto riposi il sax in un angolo e ho continuato con il selmer......era inutile sistemarlo.
Da qualche settimana l''ho ripreso, anche perchè il selmer l'ho inviato a docsax, l'ho slaccato ed ora mi piace abbastanza.
Proprio oggi mi sono armato di luce a led e ho sistemato tutti i tamponi, è bastato scaldarli con una minitorcia a gas, ed un po' di forza di qua e di la.
Ora l'unico tampone che non riesco proprio a sistemare è quello del si grave....non c'è verso, questo lo cambierò sicuramente, gli altri possono andare.
Mi hai chiesto il parchè non l'ho sistemato prima di rimontarlo...........ma scusami ma per vedere le microfessure il sax non deve essere montato?
Comunque tra una ventina di giorni mi rientra il selmer....e questo lo terrò come ricordo e come sostituto al selmer.
re minore
20th April 2012, 12:58
In ogni caso hai fatto un bel lavoro :bravo: , e ti invidio pure (nel senso buono e positivo del termine) perche' sai smontare e rimontare un sax - cosa che mi piacerebbe saper fare anche a me. :smile:
globe81
20th April 2012, 13:29
E' la prima volta che smonto e rimonto il sax, sul selmer non l'avrei mai fatto,....ti dirò, non è poi così difficile, se è solo per smontarlo, pulirlo e rimontarlo allora sì, secondo me la cosa più difficile è quella di sistemare i vari sugheri...........un sughero con uno spessore differente non ti fa chiudere i tamponi....
Diciamo che il mio yamaha è di allenamento...............a breve lo ritampono tutto.....(così poi non suonerà più :lol: )
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