Visualizza Versione Completa : Differenza dei numeri tra le ance, cosa vogliono dire?
marzo
18th April 2012, 17:30
Per chi non mi conosce, sono un novellissimo.. da pochi mesi sto studiando con un maestro che però trova molte difficoltà a spiegarmi cose che secondo lui non dovrebbero riguardarmi. E ci sta.
Ho iniziato a suonare con un'ancia 3 e diciamo che riesco a tirare fuori qualcosa. Per errore poi ho comprato un'ancia 2 ed è stato il caos. Successivamente ho comprato un'ancia 2,5 e con molta fatica escono suoni labili e sconclusionati. Perchè? Che significa? Come si sceglie un'ancia? In base a cosa? Lasciamo stare le marche, ma "la misura" cosa indica? E in che modo si procede? Si comincia con le basse e si passa alle alte o cosa?
Grazie a quelli che hanno la pazienza e la voglia di rispondere (anche in modo conciso)
:half:
blacksax
18th April 2012, 17:59
Premessa: il numero delle ance varia molto da marca a marca e naturalmente da bocchino a bocchino. Mi spiego meglio: il numero delle ance indica la durezza delle ance (ad esempio 2, 2 e mezzo,3, 3 e mezzo e così via), ma ad esempio il numero 3 di una determinata marca non è detto che coincida con la "durezza" 3 dell'ancia di un'altra marca (ad esempio il numero 3 dell'ancia della marca X, corrisponde al numero 3 e mezzo dell'ancia della marca Y). Quindi il numero che c'è scritto è molto relativo. Inoltre la questione si complica ancora di più perchè sulla durezza dell'ancia influisce indirettamente anche l'apertura del bocchino. L'apertura del bocchino è sostanzialmente la distanza tra bocchino e ancia (diciamo lo spazio che c'è tra la punta del bocchino e la punta dell'ancia). Più il bocchino è aperto, più la distanza tra ancia e bocchino è ampia. Tendenzialmente i bocchini aperti vanno usati con ance più morbide, mentre i bocchini chiusi possono essere usati con ance più dure (anche se tutto poi dipende da sassofonista a sassofonista). Se suonando sentirai un suono strozzato, se l'ancia ti si "chiude" (cosa che può essere dovuta anche al fatto che i primi tempi si stringe troppo con la mandibola) vuol dire che è troppo morbida, al contrario se fai fatica a suonare ed esce un suono "molto soffiato" vuol dire che l'ancia è troppo dura. :smile:
Il_dario
18th April 2012, 20:42
http://www.jazzitalia.net/lezioni/sax/Ance.asp
Ciao , anche io ho iiziato pochi mesi fa ed ho trovato un buon aiuto leggendo gli articoli tratti da questo sito...
Ti allego il link relativo alle ance....
Buon musica :saxxxx)))
lucaB
18th April 2012, 21:04
non ho capito perche' il tuo maestro non ti puo' spiegare che ance comprare. Dovrai provarne di ance prima di capire con quale ti trovi meglio, basandomi sui tentativi che ho fatto io ti potrei dire che forse e' meglio partire morbidi. Dopodiche' provi qualcosa di un po' piu duro, fai i paragoni, eccetera. Io con il mio meyer 6, sull'alto, penso di aver capito che la durezza ideale (per come torna comodo a me) sia tra il 2,5 e il 3 (parlo di ance rico). Ti consiglierei quindi di stare intorno a quei numeri. Ho provato ance piu dure e piu morbide ma ogni volta che aumento la durezza tendo sempre a tornare indietro. Quidi ripeto, ti consiglierei di stare morbido, e' anche piu' rilassante :D
fcoltrane
18th April 2012, 21:14
capire l'ancia che idealmente fa al caso tuo non è cosa semplice.
il principio è questo:
più dura è l'ancia più resiste al morso e all'emissione.
il problema è che bisogna trovare un equilibrio tra questi elementi .
l'obbiettivo è disimpegnare del tutto la pressione esercitata con labbro e morso ed incrementare al massimo la vibrazione dell'ancia con l'emissione.
in pratica però un principiante otterrà nel breve periodo dei buoni risultati con ance più dure di quelle di cui idealmente avrebbe bisogno per il semplice fatto che è abituato a mordere e strizzare l'ancia.
nel lungo periodo però questo gli creerà non pochi problemi.
credo anche io come Luca che sia meglio iniziare con ance relativamente poco resistenti e aperture non estreme (nè in un senso nè nell'altro) in modo da imparare a non stringere.
uno studio ad hoc è quello con il bocchino + il collo dello strumento: perchè fa capire esattamente quale è il punto di saturazione dell'insieme ancia e bocchino.
e perchè si impara a non strozzare il suono ma a sostenerlo nel tempo.
marzo
18th April 2012, 21:18
leggo con attenzione.. se come dite la 3 è più dura della 2 (stessa marca) mi chiedo perchè con la 3 vado benino e con la 2,5 invece esce soffiato: non dovrebbe essere il contrario?
Il mio maestro ad oggi mi sembra che abbia una filosofia tipo "più difficoltà hai oggi più diventerai bravo", forse mi sbaglio ma è l'idea che mi da... Anche per quanto riguarda il becco mi spinge sempre a rimandare, sostenendo la teoria che ho già citato. Mah...
Comunque siete veramente gentili, siete stati chiarissimi e proficui... Ho l'impressione che su questo sito ci sono solo persone felici ;)
blacksax
18th April 2012, 21:22
Può essere che quella 2 e mezzo sia nata male e che quindi risulti più dura di una 3 o viceversa la 3 nata male che è più morbida di una 2 e mezzo. L'unica è provare diverse ance per farsi un'idea sulla durezza in base ai vari numeri e alle varie marche. Ti dirò che su un pacchetto di 10 ance non se ne trova una che assomigli alle altre: alcune sono troppo morbide, altre soffiano, altre sono tagliate male, altre sembrano tronchi d'albero ecc ecc :lol:
fcoltrane
18th April 2012, 21:26
non considerare solo l'ancia ma l'insieme ancia bocchino.
i bocchini si differenziano per materiale forma apertura ecc.. e ciascuno di questi elementi interferisce sul suono.
(o meglio sull'emissione che il rapporto è in grado di assorbire).
nel tuo caso una ancia 3 resiste ad una stretta inadeguata meglio di come farebbe una 2.
probabilmente utilizzi un bocchino con una apertura medio chiusa.
quando mordi strozzi l'ancia ed il suono di conseguenza.
se avessi a disposizione altri 3 bocchini dello stesso modello rispetto a quello che utilizzi ma di diversa apertura potresti con sole due ance fare una classifica il cui risultato potrebbe sorprenderti.
re minore
18th April 2012, 21:59
Innanzi tutto bisognerebbe sapere che apertura ha il tuo becco. Mettiamo caso abbia 060 di apertura ci potrebbe pure stare che la 3 ti suoni meglio della 2.
Io comunque 'sta cosa che il tuo maestro non ti voglia spiegare cose "che non ti riguardano" non la capisco e non la condivido. Ho avuto in passato parecchie esperienze di insegnamento (non in campo musicale) e ti posso dire con certezza che ad una domanda di un allievo si risponde sempre, se si sa la risposta. E se malauguratamente non si sa la risposta (meglio che non capiti, ma ogni tanto puo' anche accadere) lo si dice e si promette di documentarsi. E poi si risponde.
Soprattutto se, come nel tuo caso, stai ponendo domande delle quali sei in grado di capire la risposta, che non prevedono particolari conoscenze propedeutiche e che sono immediatamente applicabili alla tua situazione. Ma possibile che questo non ti sappia dire cosa indica il numero sull'ancia? A me sembra una cosa da matti :-leggi-:
marzo
18th April 2012, 22:07
ahahahahah tutto chiaro, come al solito...
per la precisione, il becco è quello di default del sassofono di fascia bassa che utilizzo. Quindi in ebanite. Ma in genere i becchi di "serie" (che ho capito non sono il massimo) hanno delle caratteristiche in comune (tipo l'apertura) o anche qui ogni casa fa come gli pare? :lol:
Non so, in teoria tutto questo "caos" dovrebbe spaventarmi, e invece mi affascina ;)
juzam70
18th April 2012, 22:24
Pura curiosità, ma ti ha fatto partire con un ancia da 3 come prima ancia ?
marzo
18th April 2012, 22:28
juzam non solo non mi ha proposto niente, non ha voluto nemmeno sapere che ancia avessi, cioè non me l'ha chiesto, ripeto l'impressione è che non da peso al settaggio per i primi tempi... evade le mie domande e non mi da indicazioni in merito limitandosi a "più in la vediamo, più in la ti spiego"... è strano vero?
Albysax
18th April 2012, 22:38
complimenti al maestro! :D
scusa la battuta ma mi sembra che in quanto a didattica ci sa fare proprio! :doh!:
juzam70
18th April 2012, 22:50
Se posso permettermi cambia maestro....posso capire che non risponda, a domande che magari adesso sono premature ( non condivido ma posso capire ). Ma che non cerchi di aiutarti nell'approccio allo strumento, mi pare assurdo.
marzo
18th April 2012, 22:55
..più vi leggo e più mi convinco... magari finisco sto mese... Già che ci siamo, le ance sintetiche? Cosa ne pensate?
ellroy
18th April 2012, 22:55
Mmm anche se è vero che quando cominci non sei in grado di distinguere un ancia da un tronco, forse poteva guidarti un po' di più nella scelta della gradazione. Io ad esempio con il bocchino di default del sax non riuscivo a suonare una 3 della Rico. Troppo dura. Ho provato sia le 2 che le 2.5 delle Rico Royal e mi sono trovato meglio. Ad ogni modo molte cose le capirai con il tempo, sopratutto quando butterai quel "bocchino" :)
Il_dario
19th April 2012, 00:51
Se il tuo maestro non ti risponde dicendoti perchè secondo lui non sono cose che ti riguardano: non va bene. Quoto ReMinore, un maestro deve sempre in un modo o nell'altro dare una risposta sensata.
Ma se non ti risponde in modo completo, spiegandoti tutto perfilo e per segno forse è perchè giudica prematuro il tutto e lo fa per non complicarti la vita, magari vede che suoni senza troppo spernacchiarr e senza troppa fatica, e preferisce spiegare altre cose che sono la base del suono:impostazione, note lunghe, ecc.
Se non fa ne una cosa ne l'altra.... Forse è meglio cercare qualche cosa di meglio.!
re minore
19th April 2012, 08:08
... l'impressione è che non da peso al settaggio per i primi tempi...
Abbi pazienza ma questo e' evidentemente un grave errore. Un setup corretto e' fondamentale, soprattutto per i primi tempi.
re minore
19th April 2012, 08:14
... le ance sintetiche? Cosa ne pensate?
Uso le signature, con le quali mi trovo molto bene. Al punto da aver completamente accantonato l'ancia in canna. Pero' non le consiglierei ad un principiante. Non sono neanche in grado di dare una motivazione razionale ma ad istinto sento che e' meglio imparare sul legno.
marzo
19th April 2012, 09:08
Effettivamente non ho mai spernacchiato, e il maestro da molta importanza alle note lunghe ed a tutti gli altri esercizi "iniziali".. mi fa suonare tantissimo solo di becco, e becco e chiver...
Sull'ancia sintetica re minore mi ha convinto, anche senza troppe spiegazioni ;)
Ho letto da qualche parte che spostando l'ancia più avanti o più indietro si può suonare tipo una 2,5 come fosse una 3 (più sporgente) o una 2 (rientrandola nel becco).. E' corretto? :half:
re minore
19th April 2012, 09:18
> il maestro da molta importanza alle note lunghe ed a tutti gli altri esercizi "iniziali".. mi fa suonare tantissimo solo di becco, e becco e chiver...
Questo e' giusto! Cosi' si impara molto.
> Ho letto da qualche parte che spostando l'ancia più avanti o più indietro etc.
Sconsiglio. Tra l'altro se l'ancia sporge dal becco e' facilissimo rovinarla.
> Sull'ancia sintetica re minore mi ha convinto, anche senza troppe spiegazioni
Ci ho pensato, secondo me il motivo e' questo: le possibilita' espressive dell'ancia in plastica sono un sottoinsieme di quelle che si ottengono con la canna. Quindi studiando e' bene che tu "esplori il territorio" (delle possibilita' espressive), e questo puoi farlo meglio con la canna. Una volta acquisita una ragionevole conoscenza di "quello che si puo' fare" puoi scegliere una direzione specifica ed eventualmente concludere che quello che ti interessa riesci a farlo meglio con la plastica.
marzo
19th April 2012, 09:58
ottima motivazione :-)
Senti re minore, spesso mi sento chiedere "cosa vuoi suonare", anche dal mio maestro... Probabilmente per prendere una direzione, immagino... Ma quali sono le alternative? Classica, Jazz, Pop immagino... poi? E quali di queste esclude inesorabilmente le altre? E quali invece si somigliano al punto da poter fare entrambe? :slurp:
re minore
19th April 2012, 13:14
In realta' niente esclude niente, anzi i differenti indirizzi che elenchi sono anche sinergici. Il punto e' che se se ti piace un genere particolare puoi decidere di orientare i tuoi sforzi in quella direzione.
Ma "la direzione" verra' a valle di un cammino che gli indirizzi da te nominati hanno in comune: raggiungere un livello sufficiente di disinvoltura nella lettura, saper emettere un suono decente, saper suonare senza incertezze almeno le scale principali.
Poi, anche restando a livello dilettantistico, si puo' cominciare a parlare di "specializzazione": se ti piace la musica classica dovrai imparare a leggere uno spartito meglio di quanto tu non debba fare per suonare jazz e dovrai inoltre curare molto suono ed inotnazione, e se ti piace il jazz dovrai studiare meglio la teoria musicale e capire le idee che portano a suonare certe note e non altre. Dovrai inoltre conoscere a menadito un vivamaria di scale ed accordi.
Per suonare musica pop non e' necessario saper leggere spartiti estremamente complessi e solitamente basta conoscere poche scale in poche tonalita' per cavarsela, ma io nel mio piccolo trovo che e' proprio nei brani con una struttura semplice che e' difficile tirar fuori delle frasi non dico belle ma almeno ascoltabili. Quindi alcune cose sono difficili da fare, altre sono piu' facili ma e' difficile riuscire a renderle interessanti... insomma: tocca pedalare sempre! :ghigno:
marzo
19th April 2012, 15:07
ti sei spiegato meravigliosamente bene...
che dire? continuo a darci dentro.. e se ho dubbi, vi trovo qui ;)
Mad Mat
19th April 2012, 18:06
ottima motivazione :-)
Senti re minore, spesso mi sento chiedere "cosa vuoi suonare", anche dal mio maestro... Probabilmente per prendere una direzione, immagino... Ma quali sono le alternative? Classica, Jazz, Pop immagino... poi? E quali di queste esclude inesorabilmente le altre? E quali invece si somigliano al punto da poter fare entrambe? :slurp:
Secondo me, anche se lo studio di base è lo stesso, è meglio avere una propria "direzione" sin da quando si inizia a studiare.
Ascolta questi quattro suoni di sax contralto
A= http://youtu.be/AKO1cuxpHG0
B = http://www.youtube.com/watch?v=3SfSQ3lQmJw&t=0m45s
C = http://youtu.be/3XA_Jugejto
D = http://www.youtube.com/watch?v=P7t3DJ1ac8Y&t=0m18s
Il timbro di ognuno dei quattro sassofoni è talmente differente che sembrano strumenti diversi.
Per ottenere ciascuno di questi suoni è necessario un diverso approccio mentale allo strumento che porta inconsciamente l'esecutore ad avere una determinata impostazione della laringe.
Quando si soffia nel tubo è necessario sentire in anticipo nella propria testa il tipo di suono che si vuole ottenere. Se si soffia senza avere una precisa direzione timbrica, il suono rimarrà sempre insulso ed impersonale.
Una delle cose più belle del sassofono è rappresentata proprio dal fatto che consente una sconfinata varietà timbrica. Ciò può, tuttavia, comportare per lo studente il rischio di perdersi.
Anche Jerry Bergonzi (che come sempre è illuminante nelle sue lezioni) insiste molto sul fatto che bisogna avere in testa un proprio "concetto di suono".
[youtube3:2m3sfnjf]http://www.youtube.com/embed/AaTitaTEKsk[/youtube3:2m3sfnjf]
blacksax
19th April 2012, 20:10
Vorrei precisare una cosa, il bocchino che c'è di serie nei sax da studio non è di ebanite, ma di plastica! Secondo me per le ance sintetiche è ancora presto, prova vari tipi e modelli di ance di canna, capisci quali sono giuste per te, per il tuo bocchino, per il genere che vorrai suonare. Una volta che avrai consumato qualche pacchetto di ance in canna potrai passare a quelle sintetiche :D
marzo
19th April 2012, 20:26
blacksax grazie, tutto chiaro..
mad mat grazie, esempli lampanti, ma giusto per la precisione, il primo video è "classica" il terso e il quarto "jazz" ma il secondo come lo definiresti? Mi inuriosisce molto...
Il_dario
19th April 2012, 20:29
Sono reduce da qualche "lezioncina" del maestro David Brutti , di cui troverai parecchi consigli nel forum : sopratutto all'inizio, non pensare al genere di musica che vuoi suonare, ma impegnati a che la tua impostazione sia corretta per ottenere il tuo suono migliore, quello che piu ti piace.
Quando i tuoi suoni ti soddisferanno e sarai in grado di gestirli a tuo piacimento, potrai usarli per fare la musica che piu ti piace, provando setup e tubi storti vari.
SteYani
19th April 2012, 23:51
Per chi non mi conosce, sono un novellissimo.. da pochi mesi sto studiando con un maestro che però trova molte difficoltà a spiegarmi cose che secondo lui non dovrebbero riguardarmi. E ci sta.
Ho iniziato a suonare con un'ancia 3 e diciamo che riesco a tirare fuori qualcosa. Per errore poi ho comprato un'ancia 2 ed è stato il caos. Successivamente ho comprato un'ancia 2,5 e con molta fatica escono suoni labili e sconclusionati. Perchè? Che significa? Come si sceglie un'ancia? In base a cosa? Lasciamo stare le marche, ma "la misura" cosa indica? E in che modo si procede? Si comincia con le basse e si passa alle alte o cosa?
Grazie a quelli che hanno la pazienza e la voglia di rispondere (anche in modo conciso)
:half:
Conciso: Vandoren blu 2 - iniziano tutti con quello.
p.s.: quasi certamente la 2 e la 2,5 che hai comprato sono difettose (cioè afone) ed è questo il motivo che non ci hai cavato nulla. Se riesci a far vibrare una 3 è impossibile che tu non riesca a far vibrare un'ancia più morbida.
re minore
20th April 2012, 08:40
Se riesci a far vibrare una 3 è impossibile che tu non riesca a far vibrare un'ancia più morbida.
Quoto, anche se io personalmente consiglierei le RICO Royal 2 per iniziare. Ma queste cose TE LE DEVE DIRE IL TUO INSEGNANTE.
Ma che facevi se non c'era questo forum? Continuavi chissa' quanto a suonare con un becco possibilmente asimmetrico, del quale nessuno conosce l'apertura e con ance 3? Pensaci bene :D-:
marzo
20th April 2012, 09:06
reminore hai ragione...
grazie anche a il_dario e ste yani per gli ottimi consigli
:half:
bobby
20th April 2012, 09:41
IO ho addiruttura iniato con un qualche 1,5, poi dopo qqualche mese sono passato alle 2, ora il settaggio standard per me e' un beco Meyer 7 e Vandore, (java o normali che siano o Rico Royal 2,5) oppure uan Fiberred Medium (ancia in fibra e non in Plastica) un pelo piu brillante dele ance in canna ma con suono molto simile! E sono solo un paio di annetti che suonicchio|!
Il primo becco era di serie sul Grassi e faceva cacare, poi per qualche mese Yam 4C, poi i due che ho ora, Selmer S80D e Meyer 7 cn prevalenad el Meyer il Selmer e' praticamente li da 8 mesi!
marzo
20th April 2012, 10:43
bobby che genere suonicchi? se dovessi descrivere il suono con il tuo settaggio come lo descriveresti?
bobby
20th April 2012, 10:58
Allora, io passo da Fiordaliso a Omar Codazzi a Frank Sinatra o Barry Manilov piutto sto che Eric Carmen (Al By mysef tatno per intenderci) , cioe suono quello che mi piace. Come Sax ho un Grassi AS 200 Pro, dicono una cineseria, ma per me suona fin troppo (ora almeno suona, ora che dopo un paio di annetti ho acquisito un controllo decente), prima sembrava una trombetta stonata suonato da me, lo sentivo suonare da altri ed era tutto un altro suono (sembrava un sax! ;) ) .
Ieri sera mi e' capitato di dovere improvisare (casulamente in birreira c'rano i due soliti con bongos armonica e chitarra che spaziavano dai Beatles al Blues, e... una volta capito dove mi trovavo (come tonalita' intendo, cioe' su che scala mi trovavo) non ho avuto nessun problema a fare dei sottofondi e anche dei pezzi di solo su brani mai sentiti prima!
Com'e il mio suono? Beh l'unione di quel sax con quel becco e con quell'ancia, mi da un suono gracchiante al punto giusto, non troppo pungente (dipende dall'ancia) discretamente caldo e riesco anche a soffiarlo sulle note bassissime.
Se cambio ancia e metto una Rico Royal 2.5 diventa un po piu chiaro e pungennte. Se metto l'ancia in fibra si avvicna di piu a suono lisciarolo
Con il becco Selmer S80 D (che ho in vendita) era un suono un pelo piu "classico" sempre con quelle ance
Ah! Quel suono morbido ce l'ho con la legatura B&G Super Revelation, con una mormale legatura metallica e' tutto un po piu chiaro
Sul tenore, stesso beco stesse ance e a volte le Rico Plasticover 2,75
marzo
20th April 2012, 12:21
suonicchi? certo, ovviamente paragonato a bird suonicchi... tutti umili i musicisti ve? :ghigno:
bobby
20th April 2012, 13:05
Guarda che se non ti butti............. io finoa sei/otto mesifa ero molto piu cesso di ora! Misono scaricato un bel po di basi MIDI, ho tolto laparte di melodia, ho trasformato il mid in MP3 me lo metto nell'autoradio e vai!!!!!
Conta che iosono ancora mezzo analfabeta a leggere la musica (anchese sto studiando) e lo spartito mi serve da traccia! Poi vado a orecchio inizio a leggere poi.....
Lunedi sera ero alle prove con l'altra Banda, quella di Mirafiori. Siccome io suono con quella di Borgaretto come base, ma li siamo solo due trombe novelle (si in banda suono la tromba) devo cominciare a fare parti da prima, perche senno ci manca il "sustain" della melodia in certi punti dove la melodia la devono fare le trombe, e a Borgaretto ho tre/quatto brani dve facci la prima
ebbene lunedi provavo con Mirafiori perche ora frequento anche l'altra, e molti brani sono diversi perche a Mirafiori abbiamo anche Basso elettrico e tastiera. Oh! Mi son preso la cartella da prima tromba e fatto due ore tirate (conoscevo i pezzi per cui riuscivo a leggerli) anche se non li avevo mai fatti da "prima", e .... di errori ne ho fatti molto molto pochi! (Perche e piu facile, non sapendo leggere bene, fare la melodia principale, molto piudifficle fare seconde e terze voci, ossia i controcanti). fare uan seconda un aterza rtmba come un secondo o terz clarino non e' "sminuire" l'esecutore, certo sono parti piu "facili" dal punto di vista dell'altezza elle note, perche generalmnte stai una terza o una quinta sotto (non su tuto il brano ovvio, alcune parti sono in comune) ma tu dv fare un controcanto alla priam tromba e se non lo leggi cm'e scrito fai cazzate e casino, mente se la melodia la sai, anche se sbagli a leggere un vaore di una o piu note...l'impotante e' prendre giuste pro quelle note, e spessimo suoni in un renge che va dal SIb terzo rigo, al DO acuto due tagli spra il pentagramma, il che comporta gia una certa fatica e resistenza! Mente uan seconda tromba genralmente suona su un range da DO sotto il primo rigo con puntate fino al SOL sopra il V°, il che vul dire tenere una spinta d'aria media per tutta la canzon e spsso per tuto il concerto. Facendo la prima hai molti picchi dove dare potenza!
Devi buttarti, la prima volta ciccherai il 30% delle norte, la sconda volta il 25, fino a che arrivera a fare qualche errorino ogni tanto. Se non provi "suonando" su delle basi anche con lo strumento che fa la parte melodica e tu ci suoi sopra, non ti rendi conto se sei a posto cme intonazione, qualita del suono e cosi via, e poi "registrati" ascloltat e cancella, pech ti farai schifo da solo le prime volte! E sbaglierai un casino per la paura d "sbagliare" perche sai che il registratore ti registr! Io ho gia avuto due atacchi di panico in un concerto e in una sflata! Ho dovuto smttere di suonare! Dopo un po mi sno ripigliato e ho ricominciato!
cagliostro70
20th April 2012, 14:56
ma dellla "sfoigatura" delle ancge ne vogliamo accennare? è ovvio che un'ancia 3 che suoni da diverso tenpo suonerà MEGLIO e più pronta, nonche meno "dura" di una 2 o 2,5 NUOVA e non sfogata. Questa è la prima cosa che ho dovuto imparare.
PS la curiosità è lecita e va sempre incoraggiata!
marzo
20th April 2012, 15:07
che miti :-)
bobby
20th April 2012, 15:44
Bah sai... non sono cosi sicuro Caglio' di quel che dici! Io certe ance le metto su e suonano, ne ho tenuta una di canna per quasi un anno e suonava sempre. Acne le provo, le rodo, (cioe non e che le mordicchio) le alcioli, le riprendo sempre schifo fanno! Certo che con l'uo perdono elasticita' e' risposta e uan 2,5 dopo 15 giorni magari ti sembra una 2 ma cica sempr e' cosi! I ho visto ch le Ric, quando mllano mollno, le Vandoren vanno giu piu progresivamente, parere personale ovvio
cagliostro70
20th April 2012, 16:06
sì, alcune fanno schifo e diffiucilmente le correggerai (na abbiamo discuisso a lungo qui , c'è anche un apposito manuale), ma comunque TUTTE fra il più e il meno vanno rodate un minimo
cagliostro70
20th April 2012, 16:09
http://www.ilsaxofono.it/portale/artico ... aggio.html (http://www.ilsaxofono.it/portale/articoliance/75-rodaggio.html)
cagliostro70
20th April 2012, 16:10
e
http://www.ilsaxofono.it/dati/comparazioneance.pdf
marzo
20th April 2012, 16:22
cagliostro, vuoi provare tu a rispondere alla domanda che ho fatto dall'altra parte?
Prima che qualcuno mi risponde male? :)
viewtopic.php?f=4&t=24706 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=24706)
re minore
20th April 2012, 22:05
ma il secondo come lo definiresti?
scoopbill :ghigno:
cagliostro70
21st April 2012, 14:11
ti stai fecndo TUTTE le domande che mi facevo 2 anni fa! Divertiti, è un periodo ganzo e pieno di curiosità l'inizio! ;-)
marzo
21st April 2012, 14:31
Cagliostro c'hai mille volte ragione :D
re minore cos'è scoopbill???
re minore
21st April 2012, 15:06
Guarda il video, usa google, poi fai qualche salto mentale e forse ci arrivi. Ma devi far lavorare il cervello... consideralo un enigma :ghigno:
Daje va, vediamo chi ci arriva per primo :D-:
marzo
23rd April 2012, 09:14
niente, mi arrendo... non sono portato per gli enigmi :BHO:
svela svela!! :half:
cagliostro70
23rd April 2012, 09:56
traduco come "scopabile!" :-)
re minore
23rd April 2012, 10:02
Eh eh... dritto alla meta... pero' hai saltato il passaggio intermedio :lol:
marzo
23rd April 2012, 11:57
non ci sarei mai arrivato :D
re minore ma tu suoni in una band o cosa?
cagliostro70
23rd April 2012, 12:29
Marzo, ma guardando la tua PIc non è che hai problemi ad imboccare bene?? :lol:
marzo
23rd April 2012, 12:49
ahahahahahahahah :lol:
re minore
23rd April 2012, 16:54
re minore ma tu suoni in una band o cosa?
Cosa!
marzo
23rd April 2012, 17:42
lo sospettavo ;)
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