Visualizza Versione Completa : Aliseè T818L o Grassi TS 20S: quale scegliere?
Felice
8th October 2012, 19:22
Salve a tutti, mi chiamo Felice.
attualmente suono il Sax Contralto e vorrei cimentarmi nel suonare il Tenore,
mi potreste dare qualche informazione riguardo la scelta di 2 modelli di primo prezzo che vorrei acquistare:
Sax Tenore Aliseè T818L
Sax Tenore Grassi TS 20S.
Vi ringrazio anticipatamente.
gil68
8th October 2012, 21:33
Io li scarterei a priori entrambi...ma, per quanto riguarda il Grassi, cerca di prendere un modello(tra quelli nuovi) più costoso; gli "entry level" dell'attuale produzione sono pietosetti; altra soluzione, ancora migliore,é quella di cercare un vecchio Grassi (vecchia produzione Italiana); se i tamponi sono a posto, e chiudono bene, prendilo al volo...
Felice
9th October 2012, 00:48
Ti ringrazio, ma non vorrei scegliere uno strumento usato, anche perchè non ho la preparazione adatta di poter capire se è buono o no, invece mi potresti dare un consiglio se esiste qualche altra marca che in ogni caso deve avere una fascia prezzo economica e naturalmente un buon rapporto qualità.
alefiorio
9th October 2012, 18:11
Ciao, io ho acquistato quest'estate il grassi ts300, è completamente un'altra cosa rispetto alla serie economica (di cui ho il contralto) , secondo me, se non vuoi un usato, è la scelta migliore per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, è fatto bene ed è molto solido, io lascerei stare la serie economica, se proprio non arrivi a spendere così tanto cerca di farti consigliare un usato dal tuo maestro o da qualcuno di cui ti fidi, io mi sono pentito di aver preso il contralto economico (anche se era il primo sax) perchè con qualche centinaio di euro in più avrei potuto prendere la serie professionale della grassi che ti consiglio vivamente! In ogni caso abbinaci prima possibile un bel becco perchè quello in dotazione anche nella serie professionale è insuonabile!
SteYani
10th October 2012, 08:49
io ho acquistato quest'estate il grassi ts300, è completamente un'altra cosa rispetto alla serie economica (di cui ho il contralto) , secondo me, se non vuoi un usato, è la scelta migliore per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, è fatto bene ed è molto solido,
Ma che ne sai, per dire che "è la scelta migliore per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo"? Quanti ne hai provati a fondo? Hai provato gli Amati? e gli Yamaha?
p.s.: trovo estremamente comico - meglio, farsesco - accostare il concetto di strumento "professionale" alla marca da te citata. Quasi quanto la dicitura "vintage" o "prestige" a uno strumento costruito stamattina in Cina o a Taiwan.
alefiorio
10th October 2012, 10:08
Si, fotunatamente avendo speso molti soldi nei negozi di musica mi sono fatto amico alcuni negozianti che mi hanno concesso di stare ore a provare i vari sax ;) ho provato yama 275 e 475, tutta la linea grassi, e altri sax di fascia economica, non ricordo se rollings o amati o altro, con divesi becchi, poi ripeto che è la mia opinione personale , magari anche sbagliata e sicuramente irrilevante data la mia modesta esperienza, fatto sta che gli as o ts 300 400 sono gli stumenti di fascia "professionale" della grassi, anche se non hanno niente a che vedere rispetto a strumenti professionali di "fascia alta". In ogni caso, avendome provati a fondo molti, mi sento sicuro di consigliare a chi ha un budget limitato e vuole uno strumento senza troppe pretese, intonato e solido il grassi as 300 o 400 (quest'ultimo ha i risuonatori in porcellana che secondo i miei gusti sono un tantino brillanti)
tzadik
10th October 2012, 10:29
@alefiorio: SteYani combatte la sua personale battaglia con gli strumenti che arrivano da Taiwan... dopo un po' ci si abitua. :mha!(
kosakko
10th October 2012, 11:13
Ciao, io ho avuto per le mani sia l'Aliseè, che il Grassi (di cui adesso non ricordo bene la sigla). Il modello Aliseè era nuovo, acquistato su internet. Rispedito indietro dopo una settimana, tra le "madreperle" che si scollavano dai tasti ed il suono che non usciva è stata una tragedia (o forse sono stato io particolarmente sforunato). Il Grassi che ho avuto era usato, provato ed acquistato in un negozio di Firenze, (per una strana coincidenza, nel negozio avevano anche l'Aliseè, che mi hanno fatto anche provare, ma niente, proprio non e scatta la scintilla). Il Grassi invece aveva un bel suono, caldo e potente, solo la tastiera leggermenete meno ergonomica del Yanagisawa, ma poi ci si abitua; lo dato indietro quando ho preso il P.Mauriat, ma lo consiglierei per chi vuol cominciare a suonare il tenore, oltretutto, mi sembra di ricordare che i Grassi adesso, sono fatti proprio nella stessa fabbrica dei P. Mauriat, o se non nella stessa, in quella vicina, quindi, come i Mauriat, hanno la tastiera simile al Selmer (detto da vari miei insegnanti e da un endorser P.Mauriat, proprio qui sul forum se non sbaglio).
Quindi confermo, con i Grassi dovresti andare abbastanza sul sicuro, salvo provarlo, se possibile.
bonnygonfio
10th October 2012, 16:26
secondo me, se non vuoi un usato, è la scelta migliore per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, è fatto bene ed è molto solido,
@steyani il "secondo me" che precede la frase fa un bel po' di differenza. E' un consiglio personale e basta. La frustrazione verso gli strumenti taiwanesi sempre piu' competitivi è un'altra storia. :mha!(
principiante
15th November 2012, 22:06
Buonasera a voi.
Qualche mese fa su questo forum sono riuscito a trovare una legatura usata ma che ben si comporta (ringrazio ancora Gianfranco); all'inizio della scorsa estate ho preso parte ad uno stage ed il maestro mi aveva tracciato le basi per ripartire con lo studio:
una legatura appropriata (per inizaire una metallica selmer a due viti, come la sua provata quel giorno), curare la postura, imboccare in maniera più attenta decisa ed altre indicazioni; insomma mi ha fatto un checkup e tanti auguri di buon studio. Non so come ma il suono che riuscivo emettere durante la lezione mi ha molto impressionato e soddisfatto.
dello strumento non ha detto nulla, perchè mi riteneva ancora "acerbo"; diceva, vedrai, vedrai che fra un pò riuscirai a sentire meglio cosa sarai in grado di tirare fuori da te stesso e dalloo strumento, ed allora, allora cercherai qualcosa di nuovo
sto adoperando uno strumento (base) in prestito dall'associazione quale sto seguendo gli studi; ho iniziato due anni fa, dal nulla
so di dover pazientare ma il desiderio di maneggiare qualcosa di proprio è vivo; sarei proprio contento di poter immaginarmi con uno strumento mio
lasciando perdere l'aspetto economico, come potrebbe un principiante come me capire la risposta di uno strumento, rendermi conto di cosa stesse succedendo nel momento in cui proverei un tenore decente (marca e modello non sono vincolanti in assoluto ma, ma, ad esempio dacia e renault sono come shoda e volkswagen?)
penso che comincerò a imboscare qualche banconota, magari più in là vorrei guardarmi intorno e aver qualche idea chiara nella mente
grazie
vi auguro buon proseguimento
bonnygonfio
16th November 2012, 09:39
Quoto ale fiorio
tzadik
16th November 2012, 12:30
lasciando perdere l'aspetto economico, come potrebbe un principiante come me capire la risposta di uno strumento, rendermi conto di cosa stesse succedendo nel momento in cui proverei un tenore decente (marca e modello non sono vincolanti in assoluto ma, ma, ad esempio dacia e renault sono come shoda e volkswagen?)
penso che comincerò a imboscare qualche banconota, magari più in là vorrei guardarmi intorno e aver qualche idea chiara nella mente.
Questo argomento è già stato trattato.
Come al solito si fissa un budget e poi si valutano le opzioni che sulla carta possono essere le migliori...
Se non hai ancora la capacità di fare certe valutazioni... nel momento della prova dello strumento fatti accompagnare da una sassofonista competente (e magari senza "calcare mentale")...che è in grado di fare la valutazione per te. :zizizi))
red
16th November 2012, 14:27
ho sentito suonare un tenore ripamonti (e ho provato personalmente un alto vjazz). l'alto l'ho trovato veramente valido, il tenore mi è piaciuto molto, ma l'ho potuto giudicare solo dal suono visto che non sono un tenorista....ho altresì potuto ascoltare e osservare da vicino un grassi ts400 e devo dire che mi sembra veramente ben fatto e come suono è proprio bello! secondo me sono due scelte molto valide, anche usate ;)
lama 315
16th November 2012, 18:44
Ciao una buona alternativa (secondo me) sono i sax M&G di LordSax, possiedo un tenore da un anno e sono veramente soddisfatto.
principiante
18th November 2012, 14:31
lasciando perdere l'aspetto economico, come potrebbe un principiante come me capire la risposta di uno strumento, rendermi conto di cosa stesse succedendo nel momento in cui proverei un tenore decente (marca e modello non sono vincolanti in assoluto ma, ma, ad esempio dacia e renault sono come shoda e volkswagen?)
penso che comincerò a imboscare qualche banconota, magari più in là vorrei guardarmi intorno e aver qualche idea chiara nella mente.
Questo argomento è già stato trattato.
Come al solito si fissa un budget e poi si valutano le opzioni che sulla carta possono essere le migliori...
Se non hai ancora la capacità di fare certe valutazioni... nel momento della prova dello strumento fatti accompagnare da una sassofonista competente (e magari senza "calcare mentale")...che è in grado di fare la valutazione per te. :zizizi))
scusate se l'argomento era già stato trattato, ma come potrei sapere - vista la mia scarna esperienza - di aver accanto magari un esperto sassofonista senza "calcaree mentali", che mi possa sostenere in questa mia ricerca?
non abiatene a male, per conto mio voi qua siete tutti al di sopra del mio livello e cercherò di comprendere al meglio le vostre discussioni ed argomentazioni che postate in questo ambiente
vi ringrazio
ciao
andrea
SteYani
18th November 2012, 15:00
lasciando perdere l'aspetto economico, come potrebbe un principiante come me capire la risposta di uno strumento, rendermi conto di cosa stesse succedendo nel momento in cui proverei un tenore decente (marca e modello non sono vincolanti in assoluto ma, ma, ad esempio dacia e renault sono come shoda e volkswagen?)
penso che comincerò a imboscare qualche banconota, magari più in là vorrei guardarmi intorno e aver qualche idea chiara nella mente.
Questo argomento è già stato trattato.
Come al solito si fissa un budget e poi si valutano le opzioni che sulla carta possono essere le migliori...
Se non hai ancora la capacità di fare certe valutazioni... nel momento della prova dello strumento fatti accompagnare da una sassofonista competente (e magari senza "calcare mentale")...che è in grado di fare la valutazione per te. :zizizi))
scusate se l'argomento era già stato trattato, ma come potrei sapere - vista la mia scarna esperienza - di aver accanto magari un esperto sassofonista senza "calcaree mentali", che mi possa sostenere in questa mia ricerca?
non abiatene a male, per conto mio voi qua siete tutti al di sopra del mio livello e cercherò di comprendere al meglio le vostre discussioni ed argomentazioni che postate in questo ambiente
vi ringrazio
ciao
andrea
Andrea, ognuno ha le sue opinioni. La mia, per esempio, è che la legatura che usi è del tipo peggiore che esiste, per concezione, per materiale e per il modo in cui schiaccia l'ancia impedendole di vibrare.
Detto questo, che ti posso dire d'altro se non che è sempre bene farsi guidare dal proprio buon senso (e gusto in fatto di sonorità) e che sarebbe meglio aprire una discussione propria invece di entrare in quelle altrui deviandone l'argomento?
kosakko
18th November 2012, 15:40
:mha!( se non conosci tu il tuo insegnante...! comunque deve essere un sassofonista dalle larghe vedute, non fossilizzato sui marchi, ma che sappia valutare oggettivamente uno strumento anche se di fascia "medio-bassa"; teoricamente dovrebbe suonare con gli occhi bendati... :D
tzadik
18th November 2012, 15:42
scusate se l'argomento era già stato trattato, ma come potrei sapere - vista la mia scarna esperienza - di aver accanto magari un esperto sassofonista senza "calcaree mentali", che mi possa sostenere in questa mia ricerca?Affidati a una persona che ritieni compente... e che magari (appunto) non abbia pregiudizi.
naotodate
18th November 2012, 19:06
Andrea, ognuno ha le sue opinioni. La mia, per esempio, è che la legatura che usi è del tipo peggiore che esiste, per concezione, per materiale e per il modo in cui schiaccia l'ancia impedendole di vibrare.
io probabilmente vivo su un'altro pianeta....ad un principiante si contesta l'uso della legatura?
davvero io non capisco se qui si parla di musica, di imparare a suonare uno strumento o piuttosto fare collezionismo di strumenti, bocchini e legature...
ad un principiante serve uno strumento decente, un bocchino decente e tanto studio-stop-
Segui quel che ti dice il tuo insegnante e fidati di lui. Fidati di lui piú del forum o di qualsiasi negoziante!
SteYani
18th November 2012, 22:33
Andrea, ognuno ha le sue opinioni. La mia, per esempio, è che la legatura che usi è del tipo peggiore che esiste, per concezione, per materiale e per il modo in cui schiaccia l'ancia impedendole di vibrare.
io probabilmente vivo su un'altro pianeta....ad un principiante si contesta l'uso della legatura?
davvero io non capisco se qui si parla di musica, di imparare a suonare uno strumento o piuttosto fare collezionismo di strumenti, bocchini e legature...
ad un principiante serve uno strumento decente, un bocchino decente e tanto studio-stop-
Segui quel che ti dice il tuo insegnante e fidati di lui. Fidati di lui piú del forum o di qualsiasi negoziante!
Mica è colpa mia se ha parlato solo di quello. E poi, risottolineo che ho parlato di "opinioni" e dicendo "per esempio". Ripeto, "opinioni" e "per esempio".
Inoltre, scusa, uno che suona il sax da 2 anni ha bisogno di consigli su che strumento comprare? :BHO: Uno strumento musicale è una cosa personale, e il sax (o il clarinetto, o qualsiasi altro strumento) più lo suoni e più diventa una cosa che ti entra dentro.
Mi dovrei far dire dal maestro che sax suonare? Ma scherziamo? Sai che ti dico? che se l'anima di John Coltrane mi appare in sogno dicendomi che devo suonare il sax Taldeitali io gli rispondo di andare affanculo :evil:
Isaak76
18th November 2012, 23:14
Sai che ti dico? che se l'anima di John Coltrane mi appare in sogno dicendomi che devo suonare il sax Taldeitali io gli rispondo di andare affanculoIo gli avrei offerto una bella bottiglia di vino e una volta sveglio avrei giocato un terno secco al lotto; il 48 (morto che parla), il 45 (il buon vino) e il 14 (l'ubriaco)!
Comunque cerchiamo di tornare In-Topic, mi pare che la richiesta originaria fosse un'altra....
naotodate
19th November 2012, 00:02
si, vengo da un altro pianeta. Quello che dopo decenni di studio c'é ancora molto, tutto da imparare!
Se non si ha fiducia nell'insegnante, tanto vale cambiarlo. Uno strumento se suona bene, suona bene, e quello che dici sul feeling personale credo sia valido solo per un professionista, MAI per uno studente.
Quando impari, sei tu che devi capire come adeguarti, come controllare postura, impostazione, non puoi pensare che cambiando materiali e setup tu magicamente migliori.
Quel che dici su Coltrane é rispettabilissimo come opinione personale, ma raccapricciante vista dal lato professionale. Io conosco fior di musicisti, anche famosi e con decenni di carriera che prima di comprare lo strumento lo fanno provare al vecchio insegnante o sentire a colleghi fidati. Questa si chiama umiltá, é una dote rara ma stranamente comune tra i grandi artisti.
Ovviamente tutto ció é una mia opinione.
Sugli strumenti, per quel poco che io capisco di sax, siamo ben lontani dalla mia infanzia dove con un budget risicato ti trovavi tra le mani uno strumento ridicolo.
Oggi con poche centinaia di euro ti porti a casa uno strumento piú che decente per studiare per anni e anni, massacrarlo e imparare. Io credo, anzi so con assoluta sicurezza, che se ad un novizio dai il miglior mark VI o un sax cinese da 500 euro, niente cambierá nella sua evoluzione musicale.
Arrivati al punto in cui lo strumento diviene un limite, solo allora si cambia, ma sempre e solo se il limite é lo strumento. Nel 90% delle volte il limite siamo noi, non lo strumento o il bocchino.
red
19th November 2012, 01:54
naotodate io la penso come te! spesso ci facciamo un sacco di pippe mentali quando poi scopriamo che basterebbe molto meno! ho un allievo che possiede e suona con un selmer prestige (si, quelli abbastanza pessimi)....che dire, all'inizio non suonava molte note basse. me l'ha lasciato un w.e., aveva qualche regolazione fatta male, l'ho regolato e ora suona abbastanza bene...ok, il timbro non è quello di un mark6 però le note le fa e il ragazzo ormai si è abituato e mi fa tutte le note dal sib basso fino al fa diesis (e confesso che a me molte volte il fa diesis mi fischia con quel sax, segno che forse il mio yamaha mi ha un po viziato ;) )...gli consigliai a suo tempo di prendere uno yamaha usato ma lui mi disse schiettamente che anche usato costava troppo e ha ripiegato su questo sax qui per giunta usato, che dovevo dirgli? no, lascia stare è una immondizia, meglio che neppure inizi? credo che un vecchio Orsi o qualche altro sax tipo un rampone vintage di sicuro sarebbe stato molto peggio quindi dopo la regolazione gli ho detto di darci dentro e studiare. quando, fra qualche anno, avrà la possibilità di cambiarlo, lo farà di certo con cognizione di causa e con tanto studio alle spalle.....allora ben venga questo sax cinese che gli ha permesso di iniziare! :D
Madcat
31st January 2013, 22:58
Se vuoi spendere poco, l'Alysee è una buona scelta. Io o ho un 818TL (l'ho preso addirittura usato) e lo trovo uno strumento onesto. Ovviamente non è un Selmer, né uno Yamaha YTS-475, ma è un ottimo strumento entry level. Lo trovo intonatissimo, timbro molto modulabile e meccanica fluida ma solida. Difetti? Sicuramente il peso, davvero non indifferente per essere un sax tenore. Credo sia quanto di meglio, oggi, possa offrire la produzione cinese.
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