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Visualizza Versione Completa : Fischi....



ferrmar
24th October 2012, 19:28
Salve a tutti.
Sono un principante di tenore, che suona da 2 mesi.
Da qualche giornoquando suono, specie note intorno al si centrale, mi parte un fastidiosissimo fischio acutissimo metallico. La cosa coincide con il cambio di ance, da Rigotti a Vandoren verde scuro. Poiche' qs problema non lo avevo le primissime volte, mi chiedo: puo' essere un problema di ance, di strumento o di....manico, cioe' mio...?

Grazie

Andy
24th October 2012, 19:48
Probabilmente (come capitava a me... :sad: ) prendi l'armonico oppure "mordi" troppo l'ancia, prova a cercare di avere un'imboccatura più rilassata, specialmente sul tenore.
Che apertura hai sul becco?

ferrmar
24th October 2012, 19:55
Probabilmente (come capitava a me... :sad: ) prendi l'armonico oppure "mordi" troppo l'ancia, prova a cercare di avere un'imboccatura più rilassata, specialmente sul tenore.
Che apertura hai sul becco?


Mi fai domande troppo difficili... :D
Ho preso un Borgani linea college, ma francamente non ho alcuna idea di come si capisce l'apertura sul becco? Mi daiqualche dritta? E cmq, un mese fa, con un ancia Rigotti, non uscivano qs fischi striduli...l

andrec75
24th October 2012, 20:16
Potrebbero essere semplicemente le ance un po' troppo morbide.

ferrmar
24th October 2012, 20:20
Potrebbero essere semplicemente le ance un po' troppo morbide.
Mi pareva di aver capito il contrario, cioe' che le Vandoren sano piu' dure delle Rigotti...

Andy
24th October 2012, 23:23
L'apertura dovrebbe di norma essere scritta sul becco ( 6* 7* ecc..) Tu che bocchino usi, cioè marca/modello. Poi credo che dipenda molto anche dal fatto che sei agli inizi e che "normalmente" magari tendi a "mordere" troppo l'ancia, tu dici che le primissime volte non ti capitava però pensando (e nota bene) solamente "pensando" di evere un pochino di confidenza in più con lo strumento dai per scontate determinate cose come l'imboccatura, l'emissione, la respirazione e tutto quello che concerne la produzione del suono... E quì sorgono i problemi purtroppo...
Lo studio del sax è una cosa lunga-penosa e faticosissima credimi ;) Altrimenti ( e meno male) se così non fosse... Avremmo un mucchio di nuovi Charlie Parker/ John Coltrane/ Benny Golson ecc ecc..
Io non sono un professionista assolutamente (per questo ci sono ragazzi molto più capaci di me a consigliarti proprio su questo forum) Però posso solamente dirti di avere pazienza e perseveranza, di non abbatterti perchè sei agli inizi e di cercare di migliorare, magari con qualcuno un pochino più esperto che possa seguirti altrimenti e uguale, fai da autodidatta e vedrai che a forza di sbagliare troverai la soluzione giusta... Non è obbligatorio avere un insegnante (E di questo non me ne vogliano gli utenti di questo beneamato forum ) In fondo..... Quasi tutti i migliori sono stati autodidatti.. ;) Comunque spero che qualcuno migliore di me possa darti il giusto consiglio!

drunk rabbit
25th October 2012, 11:02
Potrebbe anche essere l'ancia non ben sistemata sul becco oppure la non chiusura contemporanea (o perfetta) dei tamponi (B a parte)... da che nota comincia a fischiare? dal Sol centrale fino a quale nota?

@Andy, i migliori avevano la predisposizione, purtroppo l'impostazione (almeno quella) te la devono spiegare perchè non è così semplice come la scrivono sui libri.

Andy
25th October 2012, 11:32
Ciao Drunk, si lo so..... La mia era solo una battutina di incoraggiamento ;)

ferrmar
25th October 2012, 17:06
Fischia molto in corrispondenza del la,si,do centrali. Ma il sax e' nuovissimo, possibile gia' abbia problemi di tamponi?

andrec75
25th October 2012, 17:27
Potrebbero essere semplicemente le ance un po' troppo morbide.
Mi pareva di aver capito il contrario, cioe' che le Vandoren sano piu' dure delle Rigotti...
Raramente nelle ance si può riscontrare il grado di durezza indicato quindi potrebbe benissimo essere un'ancia che riportava scritto 2,5, ad esempio, ma che in realtà era una 2.

red
27th October 2012, 00:45
Andy, non sono d'accordo sul fatto dell'autodidatta. spesso si fa da soli ma spessissimo si prendono abitudini sbagliate che poi è difficile correggere. il sax non è come il piano o la chitarra che li puoi studiare anche a passatempo e da autodidatta (poi se vuoi fare piano classico o chitarra classica le cose cambiano e di brutto pure). credo che per gli strumenti a fiato ci vuole obbligatoriamente un maestro

drunk rabbit
29th October 2012, 10:57
Fischia molto in corrispondenza del la,si,do centrali. Ma il sax e' nuovissimo, possibile gia' abbia problemi di tamponi?

Oddio, non credo essere lo strumento allora...

In questo caso supporto la teoria che stringi troppo con la bocca...

Note lunghe e bocca più rilassata potrebbe essere la cura, specialmente quelle che ti vengono fischiate. :saxxxx)))

red
29th October 2012, 11:45
potrebbe essere anche il becco...parlando con Filippo Bucci (noto refacer) mi disse che se il ciglio del bocchino presenta dei difetti può capitare di produrre fischi (perchè l'ancia non lavora bene sula punta)...prova con un altro becco, magari te lo fai prestare da un amico e ci fai giusto due note. se è il becco te ne accorgi subito ;)

Andy
29th October 2012, 11:50
Ciao red hai pienamente ragione sul fatto dell'autodidatta..... Infatti la mia era una battuta ;) Anche se personalmente conosco un ragazzo che non ha mai preso lezioni di sax ma dovresti sentire come cavolo suona... Prima o poi posto qualcosa di suo... talento innato :D

red
29th October 2012, 12:05
appunto talento, beato lui :(...spesso si porta l'esempio di Parker, del fatto che non aveva mai frequentato scuole ecc...però c'è un fatto da non trascurare. lui suonava praticamente 24 ore al giorno e si confrontava con tantissima gente, sentiva i jazzisti suonare nei night club, imparava il fraseggio. si segnava i passaggi che gli piacevano...insomma, se non è studio questo ;)... il suo maestro era la strada e lui riusciva ad imparare grazie al suo talento innato....però parliamo di una persona nella storia, solo una :D

docmax
29th October 2012, 12:07
Salve a tutti.
Poiche' qs problema non lo avevo le primissime volte, mi chiedo: puo' essere un problema di ance, di strumento o di....manico, cioe' mio...?

Grazie

Può essere l'uno o l'altro o l'altro ancora dei problemi che elenchi.

L'ancia, se non è per te, ti crea grandi casini.

PS Hai fatto provare il tuo sax a un non principiante? ;)

alefiorio
29th October 2012, 14:37
Magari dico una cavolata, ma sei sicuro che il laccetto sia regolato all'altezza giusta? Io i primi tempi che suonavo il tenore se non regolavo bene l'altezza dello strumento non riuscivo a suonare bene, se è troppo basso ti porta a stringere tropp e se è troppo alto non riesci ad avere un'impostazione corretta (: Forse ho detto una banalità ma se il problema persiste prova!

drunk rabbit
29th October 2012, 14:39
Magari dico una cavolata, ma sei sicuro che il laccetto sia regolato all'altezza giusta? Io i primi tempi che suonavo il tenore se non regolavo bene l'altezza dello strumento non riuscivo a suonare bene, se è troppo basso ti porta a stringere tropp e se è troppo alto non riesci ad avere un'impostazione corretta (: Forse ho detto una banalità ma se il problema persiste prova!

Per laccetto intendi il collarino per sorreggere il sax?

alefiorio
29th October 2012, 15:28
esattamente!

ferrmar
1st November 2012, 19:11
Dopo qualche giorno, la situazione e' migliorata molto. Ho pero' notato una cosa e volevo chidere un parere. Ho l'impressione che se poggio di piu' i denti, ho menonproblemi sulle note base. Se invece poggio di meno, o quasi per nulla, mi escono meglio le note alte ma ho problemi con le basse. Insomma, possibile che per suonare bene le note basse e lte debba mettere la bocca in modo diverso?
Grazie

alefiorio
1st November 2012, 19:19
possibile che per suonare bene le note basse e alte debba mettere la bocca in modo diverso?

Si, bisogna rilassare un po' di più il labbro inferiore per le note basse, ma non si cambia molto la posizione della bocca!

fcoltrane
1st November 2012, 19:27
assolutamente no.
se modifichi il modo di tenere la bocca a seconda delle note che produci non ne esci più.
acquisisci vizi che ti porterai per lungo tempo.
prova a studiare per un certo periodo (almeno un paio di settimane ) solo le note centrali dello strumento
spostandoti dal sol al sol diesis o al fa e fa diesis.
4 note con la stessa emissione e posizione della bocca e del labbro.
quando riesci a fare questo continui nella stessa direzione.
aggiungendo una nota .
(sempre mantenendo costante tutto labbro emissione bocca mascella)
4 note lunghe.
leggi anche i messaggi che si riferiscono allo studio del collo (inteso come studio che fortifica impostazione e respirazione)

red
1st November 2012, 19:49
diciamo che il punto è abbastanza controverso e ognuno poi sviluppa una sua tecnica personale...Liebman consiglia di avere un'imboccatura dinamica, che quindi cambia a seconda della nota, del registro e del "genere". parla di coprire o scoprire di più o di meno l'ancia con il labbro inferiore quindi si presuppone un cambio di posizione del labbro stesso...poi c'è l'impostazione classica che preferisce un'imboccatura statica, quindi labbro inferiore arretrato e bocca molto chiusa e sempre ferma..insomma, un gran casino! personalmente sto imparando a staccarmi dall'impostazione classica e seguo il metodo Liebman...però non è facile, gli acuti spesso fischiano...però le note medie e basse escono in modo nettamente migliore, più ricco...più jazzy....a breve posto qualcosa nell'angolo "i nostri files" (con tutti i miei limiti ovviamente :smile: )

fcoltrane
1st November 2012, 20:12
se proponi ad un principiante una imboccatura dinamica ingeneri grande confusione.
il fatto che gli acuti fischino è indicativo del fatto che non è facile capire concettualmente cosa significhi dinamica.
spesso si finisce per credere che la dinamica si riferisca a mascella e denti nel senso che si muovono in dentro o in fuori.
(movimento a cassetto)
altro movimento è quello che riguarda il morso.
un punto rilevante è che rigidità di pancia di arti di labbro di viso sono da evitare.
anche la mascella deve rimanere nella sua sede naturale.
ho conosciuto Liebamn e lo ho ascoltato molte volte e le cose che indicavo lui le ha per principio.
il punto qui non è come colorare il suono con il labbro e neanche la posizione del labbro e del modo di imboccare in genere.
che può essere con il labbro più in dentro più in fuori ecc..
altro elemento rilevante è chi è stato l'insegnante di Liebamn e cosa ha teorizzato in relazione al modo di imboccare.
c'era un interessante articolo sul forum che spiegava tutto in maniera chiara.
purtroppo altro elemento che ingenera confusione è questa idea della impostazione classica, che tristemente è divenuta per alcuni impostazione rigida .
la tecnica sassofonistica si è evoluta ed il controllo delle note con il labbro o con il morso è davvero anacronistico,
è un po come consigliare ad un principiante di tenere il sax di traverso e gonfiare le gote al massimo della loro capienza.

red
2nd November 2012, 01:20
Fcoltrane, grande rispetto per te e per il tuo vissuto (se mi dici che hai conosciuto Liebman, tanto di cappello! ;) ). prima parlavo un po della mia personale esperienza. purtroppo a me è stata trasmessa l'idea di un'impostazione rigida (se fai il coservatorio spesso è inevitabile) e quando avevo difficoltà negli acuti la soluzione era sempre di entrare di più il labbro (in pratica suonavo col labbro tutto dentro e l'ancia la toccavo con lo spazio fra labbro e mento)...diciamo che funziona, la nota la controlli, però a livello di suono è troppo povero, perdi un sacco di armonici...ora, può darsi che dire ad un principiante di imboccare in modo dinamico possa ingenerare confusione, però credo che si debba fin da subito prospettare l'idea base dell'imboccare: l'imboccatura deriva dalla tua faccia!! cioè non bisogna estroflettere nè entrare troppo il labbro ma rispettare (con gli opportuni correttivi) la proprio postura facciale...ovviamente detta così un po di problemi li crei. è ovvio che ci vuole un buon maestro che ti guidi in questo percorso di prove e studio continuo (che può sembrare preliminare allo strumento, ma non lo è...io lo sto sperimentando ora dopo anni di studio)...ovviamente come dici tu, il suono è anche frutto (o soprattutto frutto) di altri fattori come laringe, diaframma, postura rilassata, fare la nota prima con la mente e poi col corpo....ci vuole tempo e studio, un buon maestro che ti segua e tanta pazienza
:D

fcoltrane
2nd November 2012, 09:47
Red il massimo rispetto è ricambiato.
il problema è che un principiante focalizza la sua attenzione sul breve periodo.
"la nota sono riuscito a produrla muovendo la bocca quindi la prossima volta farò così"
l'emissione senza interferenze di stretta eccessiva o posizioni inappropriate si sviluppa fino a consentire con una unica emissione di controllare tutto il registro del sax (Liebman è uno di quelli che riesce in questo senso) se al contrario l'emissione viene limitata da movimenti rigidità ecc... non solo non si sviluppa ma al contrario serviranno tante emissioni quante sono le note del sax e oltre con grossi problemi di disomogeneità e fischi a iosa.
in rete c'è un video di Bergonzi che spiega in maniera chiara l'impostazione per iniziare e per partire con il piede giusto.
in pratica prima si impara a produrre un suono un unico suono , poi ci sarà tempo per colorarlo con movimenti del labbro mascella denti e altre amenità simili, il rischio in caso contrrario è quello di non essere in grado di produrre un suono.
altro aspetto problematico è l'attenzione del principiante che nel novanta per cento dei casi si indirizza verso elementi che invece di farlo progredire lo condannano ad una vita sassofonistica di privazioni e stenti.

red
2nd November 2012, 23:07
condivido al 100%, infatti proprio Bergonzi dice che l'imboccatura altro non è che la propria faccia! :D
hai perfettamente ragione, il rischio per un principiante è molto alto (e non solo per il principiante, conosco prof. di conservatorio che hanno un'impostazione sacrificatissima e il suono è altrettanto sacrificato)

bobby
6th November 2012, 14:48
Difatti volevo dirlo anche io! Fin dala priam lezione il mio insegnate ha citato Bergonzi e fin dala pram lezione ho adottato quell'impostazione