Visualizza Versione Completa : Tecnica con Dolori addominali
MAC
21st January 2013, 20:37
Spero questa sia la sezione giusta per l'argomento altrimento chiedo al moderatore di spostare il thread cortesemente.
Problema soggettivo: soffro di un problema cronico al basso addome, per cui appena faccio sforzi si infiamma e mi da molto fastidio. Per semplificare le spiegazioni, pensiamo ad un'ernia, anche se non è uguale. Purtroppo, mi sono accorto che, soffiando nello strumento, i muscoli interessati evidentemente si sforzano significativamente e insorge il dolore.
Ho iniziato a suonare con un setup abbastanza 'morbido', tonedge (ignoro l'apertura) e lavoz MS, ho poi cambiato, seguendo le indicazioni di amici e quelle lette in questo forum, ad un vandoren AL3 e lavoz MS o Rico jazz select 2S, minimizzando così lo sforzo, anche se perdendo un pò di sonorità. Il suono rimane comunque da jazz e non classico (sax per intenderci e non oboe).
Il problema si è attenuato ma permane. Esistono altri accorgimenti per minimizzare il problema? Sicuramente non sono il solo ad averlo. Ho già iniziato a praticare con l'amplificazione, in maniera da non dovere soffiare esageratamente volendo fare dei crescendo. Degli amici mi hanno consigliato una tecnica per soffiare il becco con l'ugola più che con il diaframma (spostando al posizione della lingua) ma non ancora ci riesco. Attualmente suono con impostazione classica non esasperata (becco-labbra-denti-labbra).
Ogni consiglio e riferimento a materiale reperibile in rete è molto gradito.
Beefcake
21st January 2013, 21:03
Beh...
Iniziamo: quanti anni hai? Sei maschio o femmina (dal tuo Nickname non lo posso sapere)? Quanto pesi e quanto sei alto (mi serve il tuo BMI per capire se sei normotipo, sovrappeso o obeso)?
Hai mai subito interventi di chirurgia addominale (varicocele ai testicoli in laparoscopia, appendicite acuta, altro) o inguinale?
Quando tossisci o fai sforzi con l'addome senti o vedi formarsi qualche massa addominale, pelvica o inguinale? Se sì, è riducibile (se la spingi dentro torna in sede)?
Che tipo di dolore senti? Basso addome che si irradia ai testicoli (se sei maschio..?)? Scompare quando smetti di suonare? Immediatamente?
Inizia a rispondere a queste domande...
docmax
21st January 2013, 21:20
Non semplificare le spiegazioni MAC, sono pienamente daccordo con beefcake ;)
solo avrei bisogno di precisazioni: dici del dolore che "da molto fastidio" e da 0 nessun dolore a 10 il più forte possibile quanto è quantificabile il tuo dolore?
Quanto ti dura dopo l'insorgenza?
Dove è localizzato precisamente? o non è localizzato in un punto preciso?
Appena ci rispondi possiamo districare il districabile a distanza (ma non è la cosa migliore).
re minore
21st January 2013, 21:37
... Degli amici mi hanno consigliato ...
Ogni consiglio e riferimento a materiale reperibile in rete è molto gradito.
Amici e materiale reperibile in rete a volte possono fare danni, e con la salute e' meglio non scherzare.
Io, che non sono medico, direi che il consiglio migliore che ti si puo' dare e' quello di andare di persona dal tuo medico curante (immagino che tu ne abbia uno) e sentire al sua opinione ;)
MAC
21st January 2013, 23:05
Ah beh, mi fa piacere che vi interessino i i dettagli anamnestici, ho 52, anni, maschio, 170 cm, 67 kg, il problema è presente da 26 anni circa, l'ultimissimo referto ecografico evidenzia un ispessimento di 1 cm circa in corrispondenza del dotto deferente da dove si irradia il dolore, senza alcuna anomalia muscolo-scheletrica (no ernie). In quel lato ho avuto a 10 anni un intervento di criptorchidia, il dolore poi insorgeva in corrispondenza di sforzi fisici intensi, si è cronicizzato dopo pesanti allenamenti di bodybuilding a 26 anni, ho fatto un intervento di chirurgia plastica a 30 anni che ha peggiorato la situazione, a questo punto potrebbe trattarsi di aderenze o terminazioni nervose intrappolate nelle stesse. In attesa di consulenza congiunta chirurgico-anestesiologica devo continuare a convivere con il dolore, che persiste dopo gli sforzi, si manifesta 1-2 minuti dopo e se mi fermo rimane a scala 2-3, se persisto arriva forse a 5, mi fa dormire ma è un fastidio continuo. Si attenua e scompare dopo 2-7 giorni se non risollecito la muscolatura. Quando suonavo il piano ovviamente non avevo questo problema, ma avevo quello di movimentare il piano elettrico andando a fare serate....
docmax
22nd January 2013, 14:41
Consiglio strategia conservativa.
Uso locale di Algonerv crema e proverei con un ciclo di PEA NORMAST 600. A tua disposizione in pv. Ciao
MAC
22nd January 2013, 23:09
Grazie docmax, apprezzo il tuo interessamento, pomata e pea certo non mi faranno male e ti chiederò dettagli in PM.
Vi devo dire che mi ero ormai rassegnato a morire con questo problema, mi ha scosso stranamente proprio il sassofono. Dopo avere iniziato a ricavare dei suoni tutto sommato soddisfacenti, avere speso euri per sostituire tutti i cuscinetti, avere scaricato brani di bunky green, greg osby e rudresh mahanthappa, sono iniziati i dolori e mi avrebbe dato molto fastidio smettere. Per cui sono tornato dall'ortopedico, ho fatto infiltrazioni locali (inutili), mi ha consigliato un'ecografia e probabilmente le maggiori risoluzioni odierne hanno permesso di vedere nel dettaglio la localizzazione del problema e di ricorrere a cure più mirate.
Comunque, per tornare allo strumento, nella speranza forse dubbia che il problema venga risolto, non posso fare altro che minimizzare le sollecitazioni addominali. La mancanza di lesioni muscolo-scheletriche mi permette di sforzarmi un poco, si tratta di puro fastidio-dolore.
Beefcake
22nd January 2013, 23:46
Mmmmm.
Mi sembra un caso un po' complesso, io non sono in grado di aiutarti via web (senza visitarti prima...)
Così a grandi linee sembra davvero un problema di aderenze postchirurgia.
Concordo con quello che ti ha detto docmax. Aggiungerei la chiropratica con delle sedute di manipolazione: ho notato già in altri casi che nel postintervento di appendicectomia si verificava un problema simile al tuo. Con delle sedute di manipolazione dal chiropratico (molto dolorose!!) si riesce a risolvere il problema delle aderenze. Il problema è quello di trovare un operatore capace (purtroppo non posso aiutarti..)
docmax
23rd January 2013, 00:10
Nel trattamento conservativo c'è ti suggerisco metti anche un setup del sax accessibile!
MAC
23rd January 2013, 09:07
Nel trattamento conservativo c'è ti suggerisco metti anche un setup del sax accessibile!
Il setup è probabilmene uno dei più morbidi concepibili, con Vandoren AL3 (molto chiuso) e ance morbide. E noto che va bene per tutto il range...
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