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Visualizza Versione Completa : Microfoni wireless per sez fiati



psantofe
13th June 2013, 08:51
Salve a tutti,

vi chiedo un parere sui microfoni wireless da applicare alla campana degli strumenti a fiato.
Suono il tenore in una Blues Brothers tribute Band; oltre a me, la sezione fiati è composta da un contralto, una tromba e un trombone. Vorremmo passare perlappunto a microfoni da applicare alla campana dei nostri strumenti, in modo da avere meno ingombri sul palco (legati alla presenza di aste varie, cavi ecc).

Siamo quindi alla ricerca di quattro microfoni discretamente di qualità, buon rapporto prestazione-prezzo, che non interferiscano tra loro, insomma: che ci risolvano il problema.
Qualche consiglio?
Grazie
Paolo

tzadik
13th June 2013, 10:41
Prendi microfoni a clip con il cavo...
Il wireless a meno di non dover fare centinaia di metri in giro per il palco... È un vezzo inutile, costoso e complicato da gestire.

Se non puoi fare altrimenti... AMT più sistema wireless Sennheiser o Audio Technica ATM350 con il suo sistema wireless.

E hai una qualità più che sufficiente per fare tutto.

Non hai più cavi di segnale. Però hai da portarti rack con centraline e alimentazioni.

Se la produzione ha un service di riferimeno, vedi magari con il fonico che soluzione consiglia.
Usare il wireless in posti piccoli, per esempio, potrebbe essere un problemam

psantofe
13th June 2013, 13:20
Grazie, riferirò e terremo conto delle tue preziose info in merito.
Saluti
Paolo

maxort
13th June 2013, 15:01
Concordo con Tzadik, aggiungo solo alla lista i DPA che, pur costando più degli ATM350, hanno una resa sonora che vale la differenza

tzadik
13th June 2013, 15:52
I DPA suonano solo un po' più brillanti degli ATM350 e non filtrano i rumori della meccanica (ci sono sempre i classici "dun dun" che si sentono con i clip Shure, AKG e Sennheiser).
Nelle schede tecniche delle grosse produzioni è sempre più frequente trovare gli AudioTechnica a sostituire i soliti Shure).

Questioni di gusti comunque... :zizizi))


È più semplice per il fonico gestire suoni che già alla sorgente hanno già il giusto livello di brillantezza, definzione e compressione... che non ricostruire queste caratteristiche a valle.
Perchè? Perchè semplicemente se il suono è corretto prima di entrare nel microfono, poi quando entra nel microfono c'è bisogno di meno processazione...

Questo discorso poi ha a poco a che fare con i microfoni, sono scelte di produzione più generali.

Cosa sottointesa: se hai una catena audio di merda anche avere sistemi da 1000/1500€ a microfono diventa completamente inutile...

maxort
13th June 2013, 16:02
Beh, io li ho provati entrambi, registrati neutri e secondo me i DPA non sono più brillanti ma sono in generale più naturali, cioè più aderenti alla realtà.
Il fatto stesso che tu parli di filtraggio dei rumori di meccanica indica una perdita di naturalezza (i rumori di meccanica se ti metti con l'orecchio attaccato alla campana ci sono, ma se fai musica ad un certo "volume" il problema non esiste per nulla).
Diverso il discorso degli akg e simili che si prendono una notevole quantità di rumori proprio dalle vibrazioni della clip.

Parliamo comunque sempre di microfoni di altissimo livello, quindi di finezze che probabilmente il 98% degli utenti di uno spettacolo live non riuscirebbero a percepire.

A questo si aggiungono, come sempre, i gusti personali

psantofe
29th July 2013, 11:40
E dell' ATM PRO35 cosa mi dite?
Foto e caratteristiche mi sembrerebbero similari all'ATM350...o c'è il trucco sotto?
Su ebay UK è disponibile a circa 207 euro...
Un'altra domanda: ha bisogno dell'alimentazione phantom o può andare anche senza? Ovvero lo posso usare esattamente com un normale SM58?

Thanks
Paolo

tzadik
29th July 2013, 12:10
Pro35 e ATM350 sono microfoni che fisicamente sono simili, ma la capsula è diversa.
Da qui si spiega il costo maggiore del ATM350.

Vanno alimentati sempre e comunque... anche un SM58 wireless va alimentato.

Io comunque rimango della mia opinione...

Prendi microfoni a clip con il cavo...
Il wireless a meno di non dover fare centinaia di metri in giro per il palco... È un vezzo inutile, costoso e complicato da gestire.

psantofe
29th July 2013, 13:00
Infatti opterei per la versione clip con il cavo; entrambi non possono essere usati appunto collegandoli direttamente all'ingresso del mixer o sto dicendo una barca di sciocchezze? Per "alimentati" non intendevo dire unendoli al trasmettitore wireless.
Considerando la tua competenza, ne approfitto per approfondire: il PRO35 è comunque un buon microfono, fermo restando che l'ATM350 sia meglio, oppure la differenza nella qualità della capsula è tale da considerare il PRO35 un prodotto scadente?
Facendo un rapporto con lo Shure wb98 h/c ed esprimendo una valutazione su scala da 1 a 10 dei tre modelli, che voti attribuiresti?

Paolo

tzadik
29th July 2013, 13:26
Il microfono (sia Pro35 che ATM350... ma il discorso si può estendere anche a altri microfoni) esiste sia in versione wireless che wired.
Hanno il terminale diverso... il wireless ha un TA4F (o TA3F... non ricordo di preciso, uno dei due però), il wired ha un semplice mini-XLR.

Il wireless va dentro un trasmettitore.
Il wired va dentro un trasformatore inline.
Esiste anche per il wireless un trasformatore inline, che però va comprato a parte e non uguale a quello del wired. Se cerchi sul forum ci sono tutte le sigle utili dei vari trasformatori.

Il Pro35 non è un prodotto scadente, semplicemente ha un suono diverso dall'ATM350.

Il Beta98 HC è rumorosissimo... secondo me inutilizzabile sui sassofoni.
Bisogna prendere la capsula separata con una clip dedicata (che si compra sempre separatamente, fatta a posta per isolare dalle vibrazione.
Problema: il costo! Viene a spendere un botto di soldi.


ATM350 = 8/9
Pro35 = 7/8
Beta98 (per il suono) = 5/6, ha un suono duro e molto crudo... e non poi così definito.

La scelta della sonorità può essere una semplice scelta di produzione, quindi dipende cosa vuole ottenere il produttore, tenendo conto di come lavora il fonico per quello che è il mix finale.
Gli Audio Technica sono più naturali come sonorità, sono più trasparenti. Se suoni di merda, esce un suono di merda. Non colorano.

Con gli Shure se hai un suono brutto esce un suono brutto ma duro, se hai un suono brutto ma morbido esce suono un suono brutto ma duro.
Se hai un suono brillante esce fuori un suono brillante, se hai un suono scuro esce fuori un suono brillante.
Se avete un suono di sezione di merda, esce fuori un suono di merda ma comunque duro.

Opinione personale: se la sezione suona male in acustico, una volta amplificati i suoni... suonerà comunque male.
Però meglio avere un catena il più possibile trasparente, perchè i suoni devono avere il giusto punch e la giusta compressione già in acustico... se non hai già queste cose in acustico, bisogna risolverle "in acustico", un microfono che suona dura per dare "la pacca" magari sembra che aiuti però poi diventi matto perchè senti una serie di suoni diversi insieme (suono acustico, suono che arriva delle spie... suono di ritorno del PA)... diventi scemo. doh!

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Dipende cosa devi fare... e ovviamente come detto prima è una scelta di produzione, che va fatta in funzione di diversi aspetti (dei suoni di partenza e dei suoni finali... etc etc).

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Tieni conto, poi, che se compri la roba in negozio... il negoziante non che suono abbia uno strumento a fiato (non sempre ma nel 95% dei casi è così) e ovviamente ti spingerà a comprare un microfono Shure (ovviamente non avendo nemmeno sentito il suono della sorgente che il microfono deve riprendere).

psantofe
29th July 2013, 13:37
Ineccebibilmente chiaro!

Mi sa che ti disturberò ancora in futuro, su questo o altri argomenti.

Grazie
Paolo

bonnygonfio
16th August 2013, 16:31
Porto la mia esperienza diretta. Suono da ormai piu' di 3 anni con il sistema akg wireless a 3 frequenze. Speso 350 euro nuovo. mai avuto un problema sia in sezione, sia da solo in locali a tetto basso, sia suonando con altri wireless sia stessa marca sia di marche diverse.
Se l'impianto è scarso e il fonico pure puoi suonare anche con dei neumann fissi ma il risultato finale è deludente. L'akg non ti fa sfigurare anche in situazioni piu' professionali a fronte di un costo abbordabile. Insomma qualita' prezzo molto valida. Ho avuto bisogno del post vendita per un banale problema di sgancio di segnale, in 7 giorni il microfono è tornato a casa piu' performante di prima, quindi anche da quel lato mi sento di consigliarlo vivamente. per sax, per tromba e trombone non saprei se va bene.

globe81
23rd September 2013, 11:39
L'AKG lo usa anche Candy Dulfer nei suoi concerti................è vero anche che la catena audio che cìè dietro sarà impressionante!!!

nikkko86
23rd September 2013, 13:14
Sarò malato io ma...da tecnico audio quando sento parlare di sistemi wireless con costi irrisori(meno di mille euro) mi vengono i brividi...oltre ad una mia perplessità sulla qualità audio, c'è da considerare l'affidabilità della trasmissione wireless di macchine cosi economiche, in alcuni posti sfortunati mi è capitato di non avere piu di 4 frequenze libere con dei trasm/ricev shure serie u4d, scanner di freq alla mano.
CAVO è BELLO :)

bonnygonfio
24th September 2013, 12:38
Il cavo va subito, ma se uno non sa regolare il microfono poco importa se sia wireless o col filo, sempre un problema di suono rimane. Io ho portato la mia esperienza, a quanto sembra molto fortunata. L'affidabilita' dei sistemi akg pero' è stra conosciuta. Il discorso spesa/resa è sempre molto soggettivo a seconda della situazione che si deve gestire. Discorso diverso è l'affidabilita' del fonico, che per quanto se ne dica, è importante e si sente, soprattutto da chi è abituato a suonare spesso (come si suol dire se suono male è sempre colpa del fonico :) ). La qualita' si paga, è vero, ma oggettivamente se ti compri un dpa (per fare un nome considerato iper pro) e poi lo devi usare in situazioni che magari non lo puoi abbinare a dei montarbo il suono fa cagare comunque. A quel punto li anche se suoni con un pg 48 il suono è lo stesso. Da quello che ho potuto capire l'amico è un amatore avanzato che ha una situazione carina ma diciamo non da "palco di zucchero a s. siro" da gestire e vorrebbe qualcosa di buona qualita' senza svenarsi e senza fare figuracce, che non faccia impazzire il fonico. Penso che per gestire una situazione del genere non è necessario spendere 1000 euro, e te lo sta dicendo uno che ha appena suonato anche domenica con 9 sistemi wireless in contemporanea tra sax, chitarre e voce con shure, sennhiser, akg. L'unico che si è lamentato del suono che usciva aveva in prova un shure beta 98 a filo (robina da 250 euro solo il mic.). La sera prima a parita' di impianto suono da paura, ma il fonico prima di regolare il mic. si è piazzato davanti a lui e gli ha detto "suona" ascoltando il suo suono. Domenica non c'è stato tempo di farlo... e sono anche tranquillo nel dire che è una rarita' trovare un fonico che fa questo prima di regolarti il mic. C'è un limite di spesa per avere una certa qualita' che non si deve superare, cosi' come non sperare di essere esente da problemi spendendo 1000 euro per un sistema wireless.

nikkko86
24th September 2013, 14:43
Se il service è serio avra tecnici seri, impianto serio e microfoni seri, quindi tantovale richiedere quel che serve e quel che si vuole.
Se il service non è serio, non avrá nulla di ciò, ed è inutile avere un bel microfono..
Tanto vale la pena nn prendere nulla no? Non sai quante volte mi si son presentati sax e trombe con il proprio mic con la pretesa di utilizzare il loro radiomicrofono(quasi sempre "radiosganci", quasi sempre obrobri). Il microfono lo sceglie il fonico. Il fonico lo sceglie, se puo permetterselo il musicista.

bonnygonfio
6th October 2013, 10:15
Siamo quindi alla ricerca di quattro microfoni discretamente di qualità, buon rapporto prestazione-prezzo, che non interferiscano tra loro, insomma: che ci risolvano il problema.
Qualche consiglio?
Grazie
Paolo

Se dovesse suonare al montreaux jazz festival sicuramente non farebbe questa domanda. Visto che si trovera' in situazioni differenti ci vuole un prodotto plug&play senza tanti fronzoli e di sostanza. Detto cio' l'akg costa relativamente il giusto per quello che offre (che non sara' il top di gamma ma non sfigura anche in situazioni professionali). Per l'interferenza ci sono i modelli a piu' frequenze (capitato 15 giorni fa che il chitarrista aveva un sennisher sulla mia stessa frequenza, spinto un bottoncino e risolto tutto). Se suoni in sezione in una blues band il problema delle chiavi è un NON problema, se suoni in un teatro con un pianista musica classica potrebbe sentirsi qualcosa se uno si mette li e vuole a tutti i costi sentire il dun dun delle chiavi e non bada a quello che stai suonando.

Nico
6th October 2013, 11:16
io uso il samson e mi trovo bene ....non ci sono fili, e molto facile da gestire, non so, pero', che microfono ha inserito..
prezzo circa 280/300 nuovo

Albysax
6th October 2013, 15:30
io uso il samson e mi trovo bene ....non ci sono fili, e molto facile da gestire, non so, pero', che microfono ha inserito..
prezzo circa 280/300 nuovo
anch'io....ho anche un ATM audio technica che è molto buono che uso er cose più serie...il samson (pagato 240 euro nuovo) lo uso per fare i grullo sul palco,però rende bene(secondo me)....non mi vorrei sbagliare ma mi sa che il samson usa una capsula audiotechnica...

globe81
10th June 2014, 08:22
Riapro una vecchia discussione per farvi una semplice domanda.
Su di un sistema wireless tipo l'AKG wms40 è possibile montare tutti i microfoni a condensatore a clip o è compatibile solo con microfoni akg??