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Visualizza Versione Completa : imparare da autodidatta!!!



sax_96
11th August 2013, 18:46
ciao a tutti,sono un amante del blues/jazz,suono la chitarra(mi piacciono bb king,clapton,buddy guy,questo tipo di musica qui),non ho mai suonato il sax ma mi è sempre piaciuto tantissimo. mio padre,anche lui amante del sax,iniziò a suonarlo,ma smise dopo poche lezioni per mancanza di tempo.. avevo voglia di imparare a suonare un po' il sax,ma da autodidatta,non posso prendere lezioni(anche perchè lo vorrei fare per divertirmi,il mio strumento principale è la chitarra..) cioè per dirvi a me questo livello http://www.youtube.com/watch?v=Y9VG4LfiMGE gia piacerebbe,giusto per saper fare qualcosa :) chiedo quindi a voi,cosa posso trovare su internet etc.. grazie a tutti :)
PS: non so che tipo di sax è,so solo che lo prese usato..

Il_dario
11th August 2013, 18:54
doh! (scusa Tza..)

Con Google , youtube ed altro trovi tutto quello che cerchi !
Purtroppo difficilmente troverai la capacità di suonare : Per quella ci vuole studio e maestro !

:saxxxx)))

secondaserie
12th August 2013, 09:59
L'inverno passato,suonavo da 3-4 mesi il sax,seguendo un'ora di lezione alla settimana,mi trovo a casa di un amico per suonare assieme a lui e c'era anche un altro ragazzo che io non conoscevo e che aveva iniziato da più di un anno a suonare da autodidatta,conoscendo già la musica in quanto sapeva suonare il piano.Era uno strazio sentirlo e gli abbiamo consigliato di andare a scuola dal nostro maestro.All'inizio dell'estate ho incrociato il tizio che aveva appena terminato la lezione ed ho chiesto al maestro come andava:''un disastro''mi ha detto ''ha preso delle impostazioni sbagliate ed ha notevoli difficoltà a correggerle e questo nonostante sappia leggere bene lo spartito ed abbia anche orecchio''.Ora non so se questo pericolo ci sia per tutti,ma io ti consiglierei di seguire qualche lezione.

Isaak76
12th August 2013, 10:42
ho chiesto al maestro come andava:''un disastro''mi ha detto ''ha preso delle impostazioni sbagliate ed ha notevoli difficoltà a correggerle e questo nonostante sappia leggere bene lo spartito ed abbia anche orecchio''.Ora non so se questo pericolo ci sia per tutti,ma io ti consiglierei di seguire qualche lezione.Grazie per le esperienze di vita vissuta :D
Spesso non ci si rende contro quanto sia importante una giusta impostazione e se non la si impara fin dalle prime battute poi risulta molto difficile correggerla.

Quindi Sax_96, per il tuo bene è meglio che ti cerchi un buon insegnante almeno per lo nozioni di base ;)

Il Fumatore di Sax
17th August 2013, 17:02
!ATTENSCION!

Desumo dal nickname che tu sia ggiuòvaneh, quindi lasciati consigliare da un autodidatta (quasi) puro di medio-lungo corso.
Quando avevo la tua età suonicchiavo da autodidatta già da qualche annetto, e ho poi capito cosa volessi fare "da grande" quando avevo diciannove anni (il musicista, ovvio). Presi ancora tredicenne qualche mesetto di lezioni da un clarinettista jazzista delle mie parti, ma dopo quella prima esperienza non ho più avuto maestri che mi guidassero sul sax.
Poco dopo il compimento dei miei diciannove anni mi sono quindi imbarcato in un lungo e sofferto viaggio di studio solitario. Fortunatamente, sono sempre stato molto critico su me stesso, fino a ripetere un singolo passaggio di tre note oltre i limiti umani di noia, pazienza ed amor proprio; per fare un esempio concreto, mi successe di ripetere per circa quattro ore al giorno per un'intera settimana l'arpeggio per l'introduzione di un pezzo jazz ormai sbiadito nella memoria prima di essere un minimo soddisfatto (questo ovvio ogni giorno dopo la consueta routine di un paio d'ore di scale, arpeggi, suoni filati, esercizi di intonazione, gradienti di intensità e volume blahblahblah).
Sempre per questa mia indole critica oltre ogni dire, riuscii fortunatamente anche ad individuare le falle nella mia impostazione, e con molta fatica la corressi nel corso degli anni. Ovvio che se avessi avuto un maestro a seguirmi fin dall'inizio avrei perso molto meno tempo, ma ciò che è fatto, è fatto. Ci volle parecchia pazienza, e ancora oggi rischio di cadere negli stessi errori iniziali, non so se per colpa di impostazioni iniziali poco corrette o mio personale istinto.
Tieni presente che da autodidatta ci metterai sempre il doppio o triplo del tempo per accorgerti dei tuoi errori, e altrettanto tempo aggiuntivo per capire come correggerli ed effettuare la correzione.
Per perfezionarmi prossimamente ho comunque intenzione di trovare un maestro coi contro...-fiocchi e seguirlo per quanto sarà necessario. Probabilmente fino a quando sarà stufo marcio di vedermi. u.u

E' una strada complessa, che io stesso sconsiglio vivamente. Lasciami però aggiungere ancora una cosa: se il tuo obiettivo è arrivare a suonare come quel tizio del video che hai postato, vai tranquillo. Ma non sperare di suonare il saxofono con musicisti navigati perché avrai solo grandissime delusioni. Da queste potrai lasciarti cadere nel buio o trovare nuova forza per migliorarti, dipende solo da te.
Ti dico solamente che il mio obiettivo quando ho deciso di iniziare a studiare seriamente era questo: http://www.youtube.com/watch?v=ZoQ1jmoxAUA

E lo è ancora, ovvio ^_^

Il Fumatore di Sax
17th August 2013, 17:17
Ah, dimenticavo!
Links ed informazioni utili.

Diciamo che su youtube per l'ascolto tutto quello che trovi dei grandi del saxofono è oro colato.
Per farti le idee giuste su imboccatura, emissione, postura blahblahblah, oltre a dotarti di un sacco di autocritica e pazienza, potresti dare un'occhiata alle brevi lectiones magistralis di Bergonzi, Mintzer e compagnia bella.

Un sito che mi ha dato una grande mano per la preparazione teorica è questo: http://www.jazzitalia.net/lezioni.asp#.Ug-Qn5K-2So
Ci si trova un po' di tutto, e anche per la chitarra potrebbe esserti utile. Le lezioni di armonia me le rileggo ogni tanto per rinfrescarmi la memoria (e il tipo che le ha scritte fa davvero scassare dal ridere, anche se non sempre).

Dotati al più presto di manuali per lo studio del sax, nelle giuste sezioni del forum troverai un sacco di consigli in tal senso. Quando sarai arrivato ad un livello medio, potrai darti al Nelson, ai vari Rascher e così via.

Non dare mai per scontato gli esercizi più banali, ed anzi ripetili fino alla noia. Ho trovato nei miei anni di studio che per poter arrivare a suonare dignitosamente la routine di studio di base devi ripetere gli esercizi tanto da arrivare a divertirti come un bambino anche solo facendo un semplice arpeggio lento. ("Quando le scale e gli arpeggi diventeranno tanto divertenti da non poter smettere di farne, allora potrai dire che stai davvero studiando lo strumento" - non so se vi suona epica quanto suona a me... vabbeh...)

Ascolta tanto, imita tantissimo, perfeziona tantissimissimo. E non trascurare mai la lettura (per questo i manuali... ma suonando la chitarra credo che questo tu già lo sappia). Se ne hai la possibilità registrati e riascoltati, e non aver paura di paragonarti ai grandi maestri perché non c'è nulla che passione, talento e studio non possano portare.

... a parte un shacco di sholdi... per quelli ci va anche un sacco di fortuna...

runtujazz
17th August 2013, 18:22
...solo per curiosità, che sax suonava Brecker in quel video?

Il Fumatore di Sax
17th August 2013, 18:27
Uhmm... Credo sia il suo solito MarkVI (però con collo in argento) con il bocchino Guardala a lui dedicato. Ma potrei sbagliarmi... In mano a Brecker credo anche un innaffiatoio suonerebbe come un MarkVI...

bobby
11th September 2013, 11:29
!ATTENSCION!

.....Quando avevo la tua età suonicchiavo da autodidatta già da qualche annetto, e ho poi capito cosa volessi fare "da grande" quando avevo diciannove anni (il musicista, ovvio). Presi ancora tredicenne qualche mesetto di lezioni....... .E lo è ancora, ovvio ^_^


Ommisugnor! Cos'e uan Soap Opera? :lol: :lol: :lol:

Asti/Torino?

Io anche (quasi Asti, un paesotto piu giu)
Ma che ci conosciamo, magari?

bobby
11th September 2013, 11:29
Comunque tutto giusto quel che e scrito, io anche sono autodidatta (da un paio d'anni) , e .... qualche difficolta' c'e!

stravientu
8th October 2013, 23:36
La dura ed irta strada dell'autodidatta, faticosa ma libera