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Visualizza Versione Completa : Gli attacchi con il "colpo di lingua"



daniele68
8th November 2013, 01:31
Ciao a tutti,
come da mia presentazione avrete letto che prendo lezioni nella banda del paese. Il maestro è vero che è principalmente clarinettista ma ha suonato anche il sax...
Mi ha spiegato che per attaccare una nota bisogna dare il colpo di lingua e da quello che ho capito tra i saxophonisti ( e credo clarinettisti )c'è chi lo da all'ancia nella parte inferiore, chi davanti , chi di lato...
Come tutti i principianti, credo, mi viene spontaneo lavorare solo di fiato e sto cercando di praticare questa tecnica.
Voi, che siete certamente più esperti di me, come agite?
Se le nopte non sono legate , lo fate per ogni nota mentre suonate un pezzo? Contate che io per ora sto facendo gli esercizi che ho trovato anche nella sezione del forum. Scale, salti di terza eccetera...

Perdonatemi se ho scritto vaccate, sono neofita e ignorante in materia..ma il sax a me piace tantissimo e sono deciso a imparare bene.

Grazie a tutti per la vostra attenzione.
Attendo vostre risposte e intanto, vi saluto cordialmente

alerar
8th November 2013, 04:29
Se la musica che stai leggendo è scritta in maniera precisa, in particolare con la punteggiatura scritta (quindi accenti, staccato legature ecc.) allora le note che non sono legate vanno separate (staccate no ma separate si).
Se invece ciò che leggi non è scritto in maniera precisa (cioè non sono indicati praticamente mai segni di punteggiatura) sta a te capire se quelle note suonino meglio separate "chiamate", staccate, legate ecc.
Negli spartiti di musica accademica di solito siamo nella prima situazione, in quelli della banda o di jazz di solito nella seconda.

Detto questo, è normale che all'inizio venga più facile attaccare e staccare solo col fiato tuttavia non è la maniera giusta: non hai precisione e definizione nell'attacco in questo modo e comunque presto o tardi dovrai imparare a staccare come si deve ;)

Un esercizio che ti consiglio è questo:
parti da una nota lunga 4/4, poi cominci a dividerla con la lingua in due note uguali da 2/4 poi in 4 note da 1/4.
Devi stare attento a non interrompere la pressione dell'aria: la chiave è pensare sempre alla nota lunga iniziale. Praticalo prima con note centrali poi nel registro alto e in quello basso.
Successivamente farai coincidere alla separazione operata dalla lingua anche un cambio di nota.
La lingua non va ne davanti ne di lato: per dividere i suoni con la lingua dovrai toccare da sotto la parte subito dopo la punta dell'ancia.
Il termine "colpo di lingua" è fuorviante: sembra quasi che dando un bel colpo con la lingua parta il suono. In realtà con la lingua vai solo a interrompere, sospendere o disturbare la normale vibrazione dell'ancia. Anche nell'attacco con la lingua: prendi fiato, metti l'aria in pressione, blocchi per un attimo l'emissione con la lingua, tiri indietro la lingua e parte il suono. La pressione è già presente prima del "colpo di lingua".

Comunque il forum pullula di persone molto più esperte di quanto potrò mai essere io quindi magari qualcuno sa dirti qualcosa di più

Prova e facci sapere come va
In bocca al lupo :saxxxx)))

daniele68
8th November 2013, 11:50
Alerar ti ringrazio tantissimo..sei stato molto chiaro e so che non è facile spiegar le cose ai principianti.

Proverò certamente come mi hai consigliato e terrò aggiornato il topic con , spero positivi , i miei risultati.

Grazie ancora

alerar
8th November 2013, 14:24
figurati! :ghigno:

Questo è l'esercizio di base per me, col tempo e la pratica comincerai ad osservare che dividendo le note in maniera più netta, lasciandole più corte e più separate tra loro puoi ottenere i diversi tipi di staccato.

Enricolt
15th November 2013, 13:26
ciò che ha scritto Alerar é corretto.
Considera la lingua come una valvola che apre e chiude il flusso d'aria. Il colpo di lingua in genere aiuta nell'attacco di una nota, soprattutto sul registro basso.
Nello staccato la lingua colpisce la parte inferiore dell'ancia, non proprio sulla punta ma quasi. L'idea é quella di pronunciare un TA o DA. Prova, vedrai che funziona.
ci sono diversi tipi di staccato e l'intensità varia ovviamente in rapporto alla forza con cui la lingua colpisce l'ancia e il tempo in cui interrompe il flusso d'aria e quindi il suono. Si passerà da uno staccato deciso in cui anche la durata della nuota viene influenzata (quasi come se se ne diminuisse il valore), a uno staccato/legato in cui la lingua sfiora legermente l'ancia producendo un suono articolato ma fluido.
Esercitati sulle scale, prima legate, poi con note tutte staccate, poi a guppi di quattro, stacando solo la prima nota del gruppo, poi staccato e legato, legato e staccato.
All'inizio il suono sarà sporco (si sentirà la saliva sfrigolare) e ci sarà tendenza a "miagolare" sugli acuti, effetto di una variazione involontaria della pressione del labbro inferiore (da evitare e correggere). Poi con l'esercizio diventerà una cosa normale e istintiva.
Buon lavoro!

daniele68
17th November 2013, 00:18
grazie Enricolt! Seguirò i vostri preziosi consigli...
Ora mi ha corretto anche sulla presa del fiato...istintivamente inspiravo col naso..mi devo abituare a farlo con la bocca.
Ma mi ha anche detto che per essere meno di due mesi ho un'ottima digitatura (si dice così?) , in pratica ...muovo bene le dita sui tasti, e miglioro sempre di più. La cosa mi fa piacere e mi da entusiasmo per continuare.
grazie anche ai consigli che leggo su questo forum e a voi che seguite con pazienza i neofiti come me.

Un saluto a tutti

Enricolt
18th November 2013, 11:08
Credo che si dica diteggiatura.
Quello della respirazione é evidentemente un capitolo fondamentale per ogni strumento a fiato. Trovi ampie sezioni in questo Forum ad esso dedicate. Possono sembrare cose banali ma non lo sono, quindi cerca di dedicarci tempo e attenzione. Come regola generale, Inspirare SEMPRE con la bocca (col naso ci vuole il triplo del tempo), possibilmente dai lati della bocca senza mollare la presa sul bocchino/ancia. Non gonfiare la cassa toracica alzando le spalle, ma inizia a riempire la "pancia" prima, poi il resto. Spingi fuori l'aria con il diaframma, aprendo la gola. Più faci a dirsi che a farsi correttamente, ma se vuoi ottenere un suono valido e potente, é uno step necessario.

daniele68
18th November 2013, 15:38
diteggiatura...giusto

Grazie per i consigli.
Ci vuole dedizione e pazienza ...spero di riuscire.