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Visualizza Versione Completa : rilaccare piccole aree del sax...ci avete provato?



xelaris
14th September 2014, 23:52
La rilaccatura totale e' relativamente facile (in principio)....ma una rilaccatura parziale per ricoprire fedelemente certe "raschiature" che hanno tolto il lacquer originale?
Avevo letto che tentare di riparare la laccatura esistente e' moooolto difficile ed il risultato finale di solito e' poco soddisfacente e non giustifica il lavoro richiesto...che ne pensate? Consigli?

runtujazz
15th September 2014, 10:25
Parlo da profano facendo un banale ragionamento. Non ho idea se in commercio al pubblico ci siano le lacche specifiche per sax ma partendo dal presupposto che non ci siano e che ogni fabbrica probabilmente usa miscele personalizzate, mi sembra difficile ottenere un buon risultato "casalingo".

xelaris
15th September 2014, 10:36
Parlo da profano facendo un banale ragionamento. Non ho idea se in commercio al pubblico ci siano le lacche specifiche per sax ma partendo dal presupposto che non ci siano e che ogni fabbrica probabilmente usa miscele personalizzate, mi sembra difficile ottenere un buon risultato "casalingo".

siamo entrambi profani al riguardo....ci serve un "san tommaso" (che non ci crede finche' non ci mette il naso) per capirne di piu'.
Avrei qualche sax di serie B per sperimentare...ma aggiustando un sax di serie B non aiutera' riparare la laccatura del sax di serie A. In fatti bisognera' spulciare dettagliatamente ogni singolo sax.

tzadik
15th September 2014, 13:51
La laccatura è composta da diversi layer... quindi non è detto che sia semplice o conveniente rilaccare solo una zona.

nikoironsax
15th September 2014, 15:37
Confermo che non è ne semplice ne conveniente...ci ho provato...ma si può giusto tentare di ritoccare qualcosina con delle vernici trasparenti alla nitro ma non sarà mai come la lacca originale ne come colore ne come durata nel tempo...l'unica è far slaccare tutto il sax chimicamente (non meccanicamente...) e farlo rilaccare...non casalingamente...o tenerlo slaccato che è pure più bellino ;) e ci si diverte a pulirlo più spesso :)

xelaris
15th September 2014, 17:04
finalmente un bravo che ha osato!!! :bravo:

Potresti dare qualche dettaglio del tuo metodo (che funzioni o meno)....per esempio, hai smerigliato la parte adiacente per far si' che la lacca nuova si confonda bene con quella vecchia? Avevi idea del metodo usato dal fabbricante del sax (per cercare di emularlo al meglio)? Avevi scelta sul colore? (ci sono tanti tipi di lacche dorate - simili ma differenti).

Insomma questo deve essere un lavoro per maniaci perfezionisti...ma se e' possibile sulle auto perche' non e' possibile su di un sax?

runtujazz
15th September 2014, 20:16
Credo che per i sax valga lo stesso discorso del restauro del legno in cui mi diletto. Se devo proteggere e restaurare riporto per intero il mobile "a nudo" e poi vado di gomma lacca o cera. Tu parli poi di smerigliatura ...non credo sia la strada giusta, anche se tu dovessi utilizzare la lana d'acciaio andresti togliere del materiale.

nikoironsax
15th September 2014, 23:12
Quoto run tu jazz...comunque rispondendo alle domande di xelaris il mio metodo non funziona...almeno non come vorrei...ci vuole una slaccatura chimica e una rilaccatura come l'originale ovvero vari strati di lacca particolare data a spruzzo poi cotta in forni appositi...io avevo letto non mi ricordo dove su internet...un blog di un tizio che aveva lavorato in una fabbrica di ottoni...diceva che si poteva ritoccare la lacca con vernice alla nitro trasparente passata leggermente con un batuffolo di cotone e così ho fatto...su un vecchio sax ministeriale appeso in parete in sala prove...agendo per tentativi da totale profano cercando di agire logicamente...ho passato un po' la carta da carrozziere finissima bagnata...per assottigliare la vecchia lacca intorno alla zona da rilaccare che non era molto grande, una macchia slaccata di un paio di cm...poi con cotone ho dato uno strato di vernice nitro...una volta asciutto una seconda passata dal centro della zona verso l'esterno...non pensavo di riuscire a stenderla con precisione, infatti una volta asciutta ho lucidato con smerigliatrice con testa rotante in cotone e pasta lucidante...il risultato è lucido come lacca nuova ma trasparente con sotto il colore del ottone nudo pulito e lucidato prima di passare la lacca nuova...la lacca originale era sicuramente più scura o scurita dal tempo...insomma la differenza si vede e non si può a mano rendere il risultato simile alla riverniciatura di una parte di un automobile...forse potevo cercare una vernice alla nitro trasparente diversa più scura non so...non me ne son più preoccupato...era solo un esperimento...

MrSax
16th September 2014, 00:51
...o tenerlo slaccato che è pure più bellino ;) e ci si diverte a pulirlo più spesso :)

Ciao Niko, io non lo pulisco affatto inteso come lucidarlo :ghigno:

nikoironsax
16th September 2014, 08:48
Manco io! ;) dovresti vedere il mio sax Walter!! mi piace la patina opaca che si crea sui sax slaccati :)

runtujazz
16th September 2014, 08:53
Manco io! ;) dovresti vedere il mio sax Walter!! mi piace la patina opaca che si crea sui sax slaccati :)

...maniaci... :lol:

nikoironsax
16th September 2014, 08:57
:lol: :ghigno: Già... :saxxxx)))

nikoironsax
16th September 2014, 08:59
Tornando alla rilaccatura il metodo che ho usato non è il massimo, ma comunque protegge temporaneamente (nel senso meno a lungo della lacca originale...) da ossido e corrosioni le parti slaccate...ma esteticamente lascia un po' il tempo che trova...ciaoooo

nikoironsax
16th September 2014, 13:18
aggiungo un link, che ho ritrovato, della pagina dove avevo letto tempo fa di questo metodo con vernice trasparente alla nitro e batuffolo di cotone:

http://digilander.libero.it/bobo602/cap6/cap6.htm

ciao
:saxxxx)))

algola
17th September 2014, 09:26
ohohoho che argomentone.

la finitura dell'ottone (inclusa la laccatura) è una scienza e non sapete cosa c'è dietro.
Io lo so perché ho lavorato a stretto contatto con chi la fa quotidianamente anche se per un'altro settore (funerario /civile)

prima di tutto "cosa" si può mettere sopra al metallo e "come" dipende dalla lega (se c'è dentro dell'arsenico, dalla quantità di rame, etc...) e dalla funzione che ha il "pezzo" di metallo (garantire la funzionalità e lo scopo per cui è progettato). Poi, alcune laccature che si usavano tanti anni fa sono fuori legge ora e, l'attrezzatura per posare in garanzia la vernice non è tutt'altro che banale.

Quali garanzie?
posare meno materiale possibile, per garantire l'effetto naturale del metallo, e nel nostro caso, per influenzare il meno possibile il suono, per garantire la totale protezione del metallo dall'ossidazione dovuta all'atmosfera e al maneggiamento del metallo si dovrebbero usare le nano-tecnologie che operano in un ambiente pressurizzato da pompe che fanno il vuoto!!!

Non solo, prima della posa della vernice il metallo deve essere preparato per diverse ore in appositi "acidi" per rimuovere ogni impurità dalla superficie, altrimenti si vernicia su qualcosa che non è metallo ma metallo "sporco" e una verniciatura del genere, oltre ad essere brutta, dura pochissimo.

Riassumento:
- lavaggio con acidi e abrasivi millesimali per preparare la superficie;
- ambiente idoneo, (sotto vuoto) per garantire la posa e l'assenza di polveri inquinanti;
-l'uso di nano-tecnologie per garantire di posare meno materiale possibile e garantire un adeguato film protettivo duraturo (oltre che bello);
-uso di vernici adeguate all'originalità sia visiva che funzionale del "pezzo".

a casa praticamente non si rispetterebbe nessun punto.

Non voglio scoraggiare nessuno con quello che ho detto... ma prima di mettere le mani su un sax, scadente che sia, sono cose da tenere bene in considerazione. Poi che senso ha mettere mano ad un sax scadente se la tecnica che si usa non è adeguata a niente?

attendo considerazioni

un saluto

davidedalpozzolo
17th September 2014, 10:41
Boh... un anziano riparatore delle mie parti che mi aveva risaldato alcuni piedini delle gabbie di protezione che si erano staccati aveva semplicemente lucidato le parti dove la laccatura si era bruciata e poi passato con un pennellino una vernice trasparente tipo smalto per unghie che dall'odore mi parava alla nitro. Il risultato è discreto e tiene bene a distanza di parecchi anni.

xelaris
17th September 2014, 11:01
ohohoho che argomentone.

la finitura dell'ottone (inclusa la laccatura) è una scienza e non sapete cosa c'è dietro.
Io lo so perché ho lavorato a stretto contatto con chi la fa quotidianamente anche se per un'altro settore (funerario /civile)

prima di tutto "cosa" si può mettere sopra al metallo e "come" dipende dalla lega (se c'è dentro dell'arsenico, dalla quantità di rame, etc...) e dalla funzione che ha il "pezzo" di metallo (garantire la funzionalità e lo scopo per cui è progettato). Poi, alcune laccature che si usavano tanti anni fa sono fuori legge ora e, l'attrezzatura per posare in garanzia la vernice non è tutt'altro che banale.

Quali garanzie?
posare meno materiale possibile, per garantire l'effetto naturale del metallo, e nel nostro caso, per influenzare il meno possibile il suono, per garantire la totale protezione del metallo dall'ossidazione dovuta all'atmosfera e al maneggiamento del metallo si dovrebbero usare le nano-tecnologie che operano in un ambiente pressurizzato da pompe che fanno il vuoto!!!

Non solo, prima della posa della vernice il metallo deve essere preparato per diverse ore in appositi "acidi" per rimuovere ogni impurità dalla superficie, altrimenti si vernicia su qualcosa che non è metallo ma metallo "sporco" e una verniciatura del genere, oltre ad essere brutta, dura pochissimo.

Riassumento:
- lavaggio con acidi e abrasivi millesimali per preparare la superficie;
- ambiente idoneo, (sotto vuoto) per garantire la posa e l'assenza di polveri inquinanti;
-l'uso di nano-tecnologie per garantire di posare meno materiale possibile e garantire un adeguato film protettivo duraturo (oltre che bello);
-uso di vernici adeguate all'originalità sia visiva che funzionale del "pezzo".

a casa praticamente non si rispetterebbe nessun punto.

Non voglio scoraggiare nessuno con quello che ho detto... ma prima di mettere le mani su un sax, scadente che sia, sono cose da tenere bene in considerazione. Poi che senso ha mettere mano ad un sax scadente se la tecnica che si usa non è adeguata a niente?

attendo considerazioni

un saluto

Scusa, ma io riporto l'esempio delle auto. Ci sono metodi abbastanza semplici e fai da te che consentono di riparare efficaciemente abrasioni su carrozzerie - anche di auto d'epoca (se ti riferisci a vernici e laccature non piu' in produzione).
Una mini smerigliatrice usata con precisione puo' essere utile a liberare impurita' e rendere la superficie un po' abrasiva per prendere meglio il primo strato di vernice (qui si tratterebbe di trovare il colore giusto)...poi arriva la laccatura protettiva.
Insomma poi si trattera' di trovare il giusto metodo da un sax all'altro....

runtujazz
17th September 2014, 12:27
...credo che un discorso sia mettere una "toppa" di qualche cmq che non andrà ad influenzare il suono, altra cosa è intervenire su tutta l'estensione del sax.

xelaris
17th September 2014, 19:31
...credo che un discorso sia mettere una "toppa" di qualche cmq che non andrà ad influenzare il suono, altra cosa è intervenire su tutta l'estensione del sax.

questa mi ha fatto sorridere (non ridere...).
Insomma se si va veramente (e dico veramente) a cercare il peletto nell'uovo (di struzzo) allora non la si finisce piu' - a parte il fatto che il dibattito sulla laccatura che influenza il suono (negativamente o positivamente) e tutto aperto....poi, se si da' anche peso a un pezzetto di laccattura aggiunta non conforme all'originale che dovrebbe influenzare negativamente il suono (che neache i microbi in loco se ne accorgono)....allora bisognera' anche tenere conto che la laccatura originale era bucata e quindi anche questa condizione avrebbe influenzando il suono (negativamente?)....spero che l'esempio sia chiaro.

Qua serve gente che c'ha provato veramente - consigli pratici, esperienze vere - oppure per smaltire l'appetito metafisico mio e di molti altri apro un'altra discussione cosi' ci tuffiamo dentro con discorsi ipotetici affascinanti magari ma poco utili - (ci piacciono le favole).

nikoironsax
17th September 2014, 21:51
...- consigli pratici...

provaci... :ghigno:


Poi che senso ha mettere mano ad un sax scadente se la tecnica che si usa non è adeguata a niente?

attendo considerazioni

il senso di mettere mano a un sax "scassato" in disuso è semplicemente evitare danni su sax funzionanti... :mha!(

sicuramente la tecnica è inadeguata per ricreare la laccatura originale,
ma non parliamo di questo! parliamo di ritocchi su piccole aree...

sono ritocchi che fanno alcuni riparatori (come ci ha dimostrato anche l'esperienza di davidedalpozzo...) non è un risultato superbo ma accettabile (poiché solo un ritocco...duraturo non quanto la lacca originale ma comunque dura a lungo! certo durante le saldature bisognerebbe cercare di non bruciare la lacca ma in alcuni casi è impossibile...) anche se preferisco non perdere tempo con ritocchi e tenere semplicemente più pulita la zona slaccata.

nikoironsax
18th September 2014, 07:08
Et voilá! bell'e pronta in bomboletta spray, per ritoccare piccoli spot dicono...però mi pare di aver capito che non spediscono in Europa, ma si troverà qualcosa di simile sicuramente per chi vuole osare...

http://musicmedic.com/products/repair-s ... cquer.html (http://musicmedic.com/products/repair-supplies/cleaning-polishing-finishing/finishing/nikolas-lacquer.html)

http://www.finish1.com/page_products_centurybrass.htm

inoltre su un forum di trombettisti parlavano di spray trasparenti a base di resina alchidica, dicendo che sono migliori della nitrocellulosa... :mha!( :BHO:

xelaris
18th September 2014, 09:04
Et voilá! bell'e pronta in bomboletta spray, per ritoccare piccoli spot dicono...però mi pare di aver capito che non spediscono in Europa, ma si troverà qualcosa di simile sicuramente per chi vuole osare...

http://musicmedic.com/products/repair-s ... cquer.html (http://musicmedic.com/products/repair-supplies/cleaning-polishing-finishing/finishing/nikolas-lacquer.html)

http://www.finish1.com/page_products_centurybrass.htm

inoltre su un forum di trombettisti parlavano di spray trasparenti a base di resina alchidica, dicendo che sono migliori della nitrocellulosa... :mha!( :BHO:

Links molto utili....grazie.
Comunque, ho una bomboletta di lacca speciale per motori che mi sta tentando (si usa per proteggere i componenti vari di un motore)...l'ho gia' utilizzata per altri progetti e sembra funzionare benone - si trattera' di trovare una vernice dal colore giusto e poi laccare in modo uniforme l'area danneggiata con la lacca esistente.

nikoironsax
18th September 2014, 15:02
se è uno spray trasparente alla nitrocellulosa dai solo quella lucidando la parte di metallo nudo...senza altre vernici di mezzo...a meno che la lacca originale non fosse colorata...non ho capito...comunque se lo fai sarei curioso di vedere delle immagini del prima e dopo per vedere lo spray che risultati da...;)

il nero
18th September 2014, 20:32
Ma non c'è un sindacato per i sax o almeno un ente che li tuteli,possibile che non esista una legge che punisce gli atti di crudeltà su questi poveri strumenti :ghigno: ...ma ci pensate se ad ogni ruga qualcuno vi schizzasse in faccia una vernicetta e foste costretti ad andare in giro conciati come una vecchia ......( i puntini sostituiscono una parola impubblicabile)!!!
Lasciamoli fare,buttiamoci i soldi che servono perché siano meccanicamente perfetti:al contrario di uomini e donne,i sax invecchiando non peggiorano,un po' come il barolo e il brunello :D .
il nero :saxxxx)))

globe81
19th September 2014, 10:20
Ma non c'è un sindacato per i sax o almeno un ente che li tuteli,possibile che non esista una legge che punisce gli atti di crudeltà su questi poveri strumenti ...ma ci pensate se ad ogni ruga qualcuno vi schizzasse in faccia una vernicetta e foste costretti ad andare in giro conciati come una vecchia ......( i puntini sostituiscono una parola impubblicabile)!!!
Lasciamoli fare,buttiamoci i soldi che servono perché siano meccanicamente perfetti:al contrario di uomini e donne,i sax invecchiando non peggiorano,un po' come il barolo e il brunello :D .
il nero :saxxxx)))

:bravo: come non quotarti in questo topic

Robinik
1st February 2021, 12:34
Ragazzi ho trovato un modo di rilaccare il sax in modo duraturo e anche con uno spessore sottilissimo! Naturalmente non lo svelo........:biggrin:, però funziona bene ed è come una buona laccatura di fabbrica, forse anche megliore di alcune (tipo Selmer).
Il prodotto costicchia un po, quindi comprarlo per fare solo un sax non conviene, ma andrebbe bene per delle rilaccature professionali. Appena trovo un catenaccio vecchio a quattro soldi faccio un test!!

nikoironsax
3rd February 2021, 07:31
Se vuoi ho vari catenacci vecchi da 4 soldi...ma devi svelarmi il segreto...:mrgreen:

Robinik
3rd February 2021, 10:28
Beh....prima devo verificare che funzioni veramente........