Visualizza Versione Completa : Quale tenore (cinese?) prendere come muletto?
Alastor
26th November 2014, 12:51
Salve a tutti,
Cerco un tenore di basso livello da usare come muletto, lo strumento servirà prevalentemente per usi all'aperto, ad esempio banda.
Da spendere il meno possibile, non sarà uno strumento che userò molto, diciamo mai 400€
Attendo vostre risposte :)
francys
26th November 2014, 15:02
ti dico la mia esperienza... Io suono (in banda) con un tenore J.Michael da diverso tempo, nuovo costa circa 500 Euro. Quando lo comprai lo scelsi insieme a due amici professionisti (diplomati che vivono di musica, per intenderci e che suonano con strumenti dal costo dieci volte tanto...) che lo provarono abbastanza a lungo e me lo fecero prendere tranquillamente, in quanto sia l'intonazione che il suono erano accettabilissimi, sempre riferendoci a sax economici, e sempre in riferimento all'utilizzo (certo non parliamo di un uso 'professionale'). Hanno una meccanica buona; dicono, ma lo dicono i produttori quindi..., che questa sia giapponese... Io non ci credo più di tanto, comunque è una ditta che fa molti strumenti e li trovi in vendita, come modelli da studio, in numerosi negozi anche importanti, segno, secondo me, di una qualità perlomeno accettabile.
Ti aggiungo che, ovviamente, il bocchino va cambiato subito. Io ci suono con un Selmer S80 E e, con una vandoren blu n. 3, a detta anche del mio maestro, il suono non è affatto male... (molto classico, ovviamente)
Mi è capitato anche di suonare in sezione accanto ad altri tenori sicuramente più importanti (Yamaha, Selmer...) e tutto sommato le differenze erano accettabilissime (sempre tenendo conto il contesto).
Spero di averti dato qualche info utile per la tua scelta, poi ovviamente ne riceverai tante altre.
gil68
26th November 2014, 21:22
Lascia stare, e cerca un buon vecchio tenore italiano usato...come Rampone & Cazzani (quelli vecchi dell'era FISM), Grassi, Giglio (la scomparsa ditta che era a Paré di Como, che faceva anche gli "Evette" da studio per la Buffet-Crampon), vecchi Borgani, Orsi...l'importante é che i tamponi siano ancora buoni e chiudano tutti bene; poi, controlla anche stato dei sugheri e feltrini
gil68
26th November 2014, 21:28
Oppure, buone alternative sono i vecchi sax del Centro-Europa, come i Weltklang (ex Germania Est) o gli Amati Kraslice (della Repubblica Ceca)
nikoironsax
26th November 2014, 21:29
il mio consiglio è segui il consiglio di gil(68)...;) vai su un buon usato!
tzadik
26th November 2014, 22:25
gil68 ha la fobia su tutto quello che arriva da Taiwan/Cina (e altri paesi del Sud Est asiatico).
... giusto per puntualizzare... :studio:
SAXFOH79
26th November 2014, 22:52
I sax thomann!sono sicuramente più robusti..I Tedeschi non marchiano robaccia con il loro nome...
poi ci sono i Lucien che dovrebbero essere"Pisoni",ed anche qui per "il nome" dovrebbe mantenersi un discreto livello qualitativo...ovviamente stiamo parlando di fascia economica...
ovviamente prendi il mio consiglio con le pinze in quanto parlo per " sentito dire" e no per esperienza diretta...
gil68
26th November 2014, 23:17
gil68 ha la fobia su tutto quello che arriva da Taiwan/Cina (e altri paesi del Sud Est asiatico).
... giusto per puntualizzare... :studio:
Non é il fatto di avere la fobia, ma sarebbe ora di smetterla con certi strumenti-ciofeca...trovo che non sono belli da "sentire", né belli da suonare e nemmeno...belli da vedere. Tempo fa ho visto e sentito suonare una banda delle mie parti in un concerto in piazza...il contraltista aveva un Alysée, ed il tenorista un "coso" del quale non sono riuscito a leggere la marca (e non ho nemmeno osato chiedere di farmelo vedere meglio), ma sicuramente era un altro sax scadente, come l'Alysée...sono andato via chiedendomi: possibile che certi negozianti ora riescono a convincere musicisti e direttori di banda a comprare dei simili cosi?
Il_dario
26th November 2014, 23:25
Gil(68) purtroppo delle marche citate da te oggigiorno di nuovo non esiste piu nulla e con il budget indicato da Alastor tra quelli usati si trovano solo sax in pessime condizioni che necessitano di una sistemazione , a meno di qualche colpo di fortuna ! Quindi o si aumenta il budget, oppure ci si dirotta su un entry level orientale con tutte le incognite del caso !
gil68
26th November 2014, 23:26
Comunque: se proprio volete comprare 'sti "cosi", comprateveli pure.
Poi però, se vi stuferete e vorreste cambiarli con qualcosa di molto meglio, non venite a propormi l'acquisto, vi risponderò picche e strapicche. :evil:
E non venite nemmeno a lamentarvi se dovessero restarvi sul "groppone" e vi toccherà tenerveli in qualche angolo di casa (o anche nel garage, in cantina o in solaio) ad occupare spazio per nulla... :zizizi:
gil68
26th November 2014, 23:32
...o ci si dirotta su un entry level orientale con tutte le incognite del caso !
In quel caso, converrà anche imparare ad ovviare da soli alle sregolazioni (abbastanza probabili) delle meccaniche, al distacco di tamponi, sugheri e feltrini... :mha!:
...o cerca di farti amico il riparatore (chissà che poi non ti faccia dei bei sconti sui lavori per ripristinare le regolazioni corrette...)
ginos77
26th November 2014, 23:43
http://saxforum.it/forum/showthread.php?19302-Vendo-tenore-argentato
Guardati questo che ho messo in vendita..è un muletto che tira i carri!
ginos77
26th November 2014, 23:50
gil..non perchè lo vendo...ma fino a 3/4 anni fa, ti davo ragione,la qualità era molto ma molto bassa..ultimamente pero,gli occhi a mandorla,maggiormente i Taiwanesi, hanno fatto passi da gigante...soprattutto nei materiali,hanno aumentato di molto la qualità..molti utilizzano tamponi della pisoni....le meccaniche sono diventate piu' robuste..il suono non è piu quello di un giocattolino da bancarella..gli aghi sono diventati blu e di qualità per magia...insomma tocca un po ricredersi!
SAXFOH79
26th November 2014, 23:53
Da sempre regna una equazione Cina = Economico...
Nella maggior parte dei casi ciò è vero...come è vero che anche la stragrande maggioranza dei prodotti che ci circondano(anche i più costosi),che indossiamo e "mangiamo" vengono da quella parte del globo...
si è proprio così è non c'è n'è facciamo caso...
Pensate che da piccolo pensavo che la scritta "china " sulle Bic fosse per indicare la tipologia di inchiostro...:laughing:
gil68 ammiro la tua guerra,ma o ti chiudi in una trincea o te ne fai una ragione...sono stati e torneranno i sovrani del mondo!!!
ronnieross
27th November 2014, 00:05
Provato il tenore lien cheng, clone del Mark VI: sorprendente.
Non amo i suoni "scuri" ma se uno è a caccia di quello...
fabiorunner3
27th November 2014, 01:35
:ylsuper: quoto gil68
Alastor
27th November 2014, 02:02
Wow, ho scatenato una guerra di religione,
Grazie dei consigli, ma, attaccanti degli orientali, non avete forse pensato che qualcuno nei mondo possa cercare un sax da usare in condizioni estreme (0 gradi fuori, pioggia, graffi in banda ecc?)
A me dispiacerebbe fare questo anche con un buon Yamaha, ma con un sax che costa poco più del doppio del mio bocchino magari non dispiace...
Tutto è relativo, il tenore buono c'è l'ho e ho fatto la domanda per Cercare di risparmiargli un po' di lavoro estremo
ginos77
27th November 2014, 03:06
Alastor..io ho il sax per te..ma lo stai ignorando..booo
ARVIDAX
27th November 2014, 09:17
Comunque: se proprio volete comprare 'sti "cosi", comprateveli pure.
Poi però, se vi stuferete e vorreste cambiarli con qualcosa di molto meglio, non venite a propormi l'acquisto, vi risponderò picche e strapicche. :evil:
E non venite nemmeno a lamentarvi se dovessero restarvi sul "groppone" e vi toccherà tenerveli in qualche angolo di casa (o anche nel garage, in cantina o in solaio) ad occupare spazio per nulla... :zizizi:
Penso nessuno ti voglia vendere nulla ..... Alastor al momento vorrebbe comprarlo e mettiti l'anima in pace se preferisce un cinese e non compra un Grassi :mrgreen:
ronnieross
27th November 2014, 11:19
Wow, ho scatenato una guerra di religione,
Grazie dei consigli, ma, attaccanti degli orientali, non avete forse pensato che qualcuno nei mondo possa cercare un sax da usare in condizioni estreme (0 gradi fuori, pioggia, graffi in banda ecc?)
Ok per i segni... ma il resto non dovrebbe essere una tragedia per uno strumento fatto di metallo... nel bene e nel male non suoniamo un clarinetto od un oboe :-)
algola
27th November 2014, 11:21
Penso nessuno ti voglia vendere nulla ..... Alastor al momento vorrebbe comprarlo e mettiti l'anima in pace se preferisce un cinese e non compra un Grassi :mrgreen:
l'acquisto deve essere etico... ad esempio ad un cinese nuovo dovremmo preferire un italiano vecchiotto da banda... ce ne sono in vendita, allo stesso prezzo, con caratteristiche di timbro, concezione, rivendita migliori...
gil68 for president
ronnieross
27th November 2014, 12:06
l'acquisto deve essere etico... ad esempio ad un cinese nuovo dovremmo preferire un italiano vecchiotto da banda...
Discorso infinito questo... Lo affronto solo da un punto di vista pratico: secondo me è come vuotare il mare con un cucchiaino, cercare di resistere alla concorrenza cinese con l'etica...
Film già visto 30/40 anni fa coi giapponesi... Chi si fa problemi etici a comprare Yamaha oggi?
tzadik
27th November 2014, 13:55
Comunque: se proprio volete comprare 'sti "cosi", comprateveli pure.
Poi però, se vi stuferete e vorreste cambiarli con qualcosa di molto meglio, non venite a propormi l'acquisto, vi risponderò picche e strapicche. :evil:
E non venite nemmeno a lamentarvi se dovessero restarvi sul "groppone" e vi toccherà tenerveli in qualche angolo di casa (o anche nel garage, in cantina o in solaio) ad occupare spazio per nulla...
Il problema è che non sai nemmeno di cosa ***** stai parlando... doh!
O peggio... c'è gente che ti da anche retta!
(Non so quale delle due argomentazioni sia peggio, onestamente)
E poi... tutte le motivazioni che dai sono in parte frutto della tua fantasia. Quindi non sono cose che hanno a che fare con la realtà fisica in cui viviamo. :zizizi:
SAXFOH79
27th November 2014, 14:29
Ripeto in parte quanto detto da me precedentemente...
Molti dei prodotti che utilizziamo "hanno gli occhi a mandorla"!!!I vostri costosissimi telefonini,le maxi tv led,appese alle vostre pareti,le vostre scarpe sportive"firmate",ecc.ecc...I prodotti Cinesi che violano i "nostri standard qualitativi" sono altri e quelli si che sono un danno per l'economia ed il lavoro...ma esistono stabilimenti che producono prodotti di tutto rispetto e di altissima qualità anche in oriente,a parte che ci sono particolari lavorazioni che ormai si "possono" svolgere solo da quelle parti...Il sistema produttivo Orientale è completamente diverso da quello dell'occidente,ispirato al Fordismo,inoltre l'organigramma aziendale non è piramidale..."l'inventore del Tamaxhogi era un "misero operaio",che però può partecipare al tavolo decisionale di un'azienda...I cinesi vivono,studiano,mangiano,dormono in ditta..la loro vita è in funzione del proprio posto di lavoro...vivono 24 ore su 24 in fabbrica e per questo non faranno mai scioperi perché vogliono lavorare 6 ore al giorno!!!
Ecco la spiegazione di costi produttivi e di manodopera inferiori(in massima)....
Esistono sax cinesi come i Bauhaus-WALSTEIN che sono stupendi,hanno soluzioni tecniche innovative,alcuni esemplari sono prodotti anche in materiali pregiati tipo bronzo e argento massiccio e suonano divinamente...questi sax costano ovviamente molto di più dei vari brands cinesi..ma questi ultimi si propongono per un altro tipo di utenza...Esistono marchi famosi che vendono i stessi prodotti con il loro marchio al doppio,ma per l'utente medio (razzista come gil68),quelli saranno migliori...
Poi riguardo ai vecchi sax italiani...Io ne sono un felicissimo possessore,ma un sax in perfette condizioni costerebbe sicuramente di più..una revisione completa costerebbe più di qualsiasi sax economico...ed allora consigliare una cosa del genere a chi vuole risparmiare mi sembra fuori luogo!!
Vabbè!!fine OT!!
fabiorunner3
27th November 2014, 14:35
forse gil68 è andato un pò oltre ma tu tzadik ho notato che scrivi come se tutto quello che dici sia sacrosanta verità, la gente che dà retta a gil68 è anche il sottoscitto,
ho 50 anni e un idea di mondo ( forse non di sax ) me la sono fatta e si sa che i prodotti made in china e simili non sono certo sinonimo di qualità...
di conseguenza credo che, restando in thread si possono trovare dei buoni italiani, americani, tedeschi usati con miglior qualità timbrica e meccanica a prezzi simili
...e poi "tzadik" scrivi di realtà fisica in un sito internet dove tutto è virtuale...fuori luogo... a me pare un ossimoro la tua ossevazione
chiudo
tzadik
27th November 2014, 14:45
forse gil68 è andato un pò oltre ma tu tzadik ho notato che scrivi come se tutto quello che dici sia sacrosanta verità, la gente che dà retta a gil68 è anche il sottoscitto,
ho 50 anni e un idea di mondo ( forse non di sax ) me la sono fatta e si sa che i prodotti made in china e simili non sono certo sinonimo di qualità...
di conseguenza credo che, restando in thread si possono trovare dei buoni italiani, americani, tedeschi usati con miglior qualità timbrica e meccanica a prezzi simili
...e poi "tzadik" scrivi di realtà fisica in un sito internet dove tutto è virtuale...fuori luogo... a me pare un ossimoro la tua ossevazione
chiudo
Nello specifico, quello che ho scritto è VERO. Punto! :zizizi:
Non sono opinioni... sono fatti reali!
Meglio prendere uno strumento orientale solido e intonato... che prendere uno strumento italiano da banda di 30/40/50 anni fa'... cercando di autoconvincersi che tutto quello è stato prodotto, di sassofonistico, in Italia sia MEGLIO di prodotti moderni più semplici da usare.
È virtuale... che gil68 sappia qualcosa su sax che per lui sono "cryptonite". Questo è veramente virtuale. :zizizi:
Nessuno vieta a nessuno di scrivere opinioni... qui (ci mancherebbe... è un forum).
Bisogna distinguere affermazioni basate su fatti reali... e affermazioni basate su pregiudizi psicologici/ideologici e quant'altro.
Nel caso di gil68... la maggior parte di quello che scrive è basato... su pregiudizi psicologici/ideologici e quant'altro. Niente di male... per alcuni sono anche informazioni utili. Però magari metterlo in chiaro può essere una cosa buona. Almeno per evidenziare un minimo di onestà intellettuale... :zizizi:
ronnieross
27th November 2014, 14:49
Mi pare che con gil68 quacuno sia andato "oltre" la buona educazione, arrivando all'attacco personale.
Il_dario
27th November 2014, 15:12
ho 50 anni e un idea di mondo ( forse non di sax ) me la sono fatta e si sa che i prodotti made in china e simili non sono certo sinonimo di qualità...
Questa è una affermazione un po' forte : in "Cina" come nel resto del mondo ci sono produzioni buone e altre meno buone : andare a produrre o ad assemblare un prodotto li, vuol dire avere meno costi di mano d'opera e non meno qualità !
Io ho avuto a che fare con le persone Cinesi, e sono stato varie volte la ed ho notato che , soprattutto i giovani , vogliono imparare e lo fanno anche abbastanza in fretta , forse anche troppo rispetto a quello che ci aspettiamo :wink:
fabioevans
27th November 2014, 15:24
Provato il tenore lien cheng, clone del Mark VI: sorprendente.
Non amo i suoni "scuri" ma se uno è a caccia di quello...
Ragazzi, boooooni! Sono solo opinioni....
Intervengo per scrivere la mia opinione:
Il sax è come una TORTA.... Ci sono quelli che hanno un bel suono, quelli che sono facili da suonare, quelli meccanicamente comodi come una ciabatta, quelli più facilmente intonati.
Ce n'è per tutti i gusti! L'importante è trovare la "fetta di torta" che piace di più! Dolce, calorica, al cioccolato o alla crema.....
Secondo me i cinesi hanno fatto passi da gigante, infatti ho sentito parlare molto bene di questi sax Lien Cheng.... Non ho pregiudizi e andrò a provarli quanto prima, (costano sui 1500 euro, e pare che la differenza coi Mark vi non sia così eccessiva, ma comunque ci sarà.........) così come ho fatto con i Cannonball e tutti gli strumenti che ho posseduto, compresi i Selmer Mark vi.
Magari c'è gente che preferisce la facilità di emissione di uno Yamaha 275, o il suono grosso di un Conn. Il mondo è bello perché diverso.
Io preferisco suonare sax con più di 60 anni, sono gusti personali, non siamo tutti uguali:
Mi piacciono le tardone stagionate alla Barbara D'urso, per intenderci...( quando non parla)!
Spero il mio contributo non sia fuorviante per gli altri utenti.
tzadik
27th November 2014, 15:29
Secondo me i cinesi hanno fatto passi da gigante, infatti ho sentito parlare molto bene di questi sax Lien Cheng...Questi non sono sassofoni prodotti in Cina... però.
STE SAX
27th November 2014, 16:06
massimo rispetto per i taiwanesi, mi piacciono un sacco (soprattutto alcuni di essi, mi piacerebbe un giorno averne uno). Sul discorso Cina, non e' che non sappiano fare ottimi strumenti, e' che in questo momento non gli interessa farli, volendo aggredire un mercato di base entry level puntando sui volumi. Sono del tutto convinto che se volessero potrebbero realizzare strumenti di categoria superiore, dall'alto delle tecnologie evolute e basso costo di mano d'opera che hanno in tutti i settori. Oggi come oggi io posso solo dire mi piace o non mi piace, e' fatto bene o non e' fatto bene, non mi importa dove e' stato fatto.
fcoltrane
27th November 2014, 16:19
quoto Stefano.
alcuni Taiwanesi che ho provato sono sax di ottimo livello .
alcuni cinesi fanno il loro sporco lavoro ma non li definirei degli ottimi sax
dimenticavo: il sax cinese che ho suonato per un po era un comet e per il prezzo (costava 300 euro) andava più che bene.
ho preso un po di anni fa anche un conn alto mexicon ma già il costo è più alto ed in più deve essere tutto revisionato tanto che giace dentro la custodia.
quindi se il budget è limitato non ci sono tante possibilità
francys
27th November 2014, 17:53
Scusate se aggiungo alcune righe a quanto già scritto, solo per esprimere un'opinione.
Io credo che in un forum se uno chiede un consiglio sull'acquisto di un sax cinese e che costi poco, voglia avere quante più notizie possibili da chi un sax cinese lo suona o almeno lo abbia sentito suonare. I 'paletti' che ha messo sono precisi, altrimenti chiedeva altro. Se uno vuole comprare un'utilitaria credo sia interessato a sentire il parere di chi quell'utilitaria la guida. Il sentito dire e le opinioni di chi guida altre auto non gli servono, altrimenti chiedeva informazioni su 'quelle' auto.
Infatti a me è venuto naturale portare la mia, per carità, insignificante esperienza, suonando appunto in banda (come diceva alastor di dover fare) un sax cinese. E mi aspettavo di leggerne altre simile alla mia, sia in negativo che in positivo, ovviamente. Invece ho letto altro...
Le opinioni sono tutte rispettabilissime, assolutamente, ma appunto sono opinioni. Altra cosa sono i giudizi dati in base alla propria esperienza.
Dire che tutti i sax 'orientali' fanno schifo è un'opinione. Suonare o ascoltare il sax 'xyz' e dire che non è accettabile ha senso, aiuta chi deve avere le informazioni e dà credibilità a chi la scrive.
In questo forum molti diventano punti di riferimento e veri e propri 'maestri' (nel senso di uno che ti insegna qualcosa) proprio perchè usano questo criterio: esprimono pareri su cose che hanno sperimentato e i loro consigli acquistano valore.
Io non credo di aver mai letto (e ne ho letti tanti, vi assicuro) un'opinione, un consiglio ad es. di tzadik (mi permetto di citarlo perchè ha partecipato a questa discussione) in cui parla di qualcosa che non ha provato. E come lui altri. E' questo, secondo me, che li rende credibili e rende il forum utile a tutti.
Scusate l'intrusione, senza offesa per nessuno, solo un'opinione personale da lettore del forum
gil68
27th November 2014, 20:24
gil..non perchè lo vendo...ma fino a 3/4 anni fa, ti davo ragione,la qualità era molto ma molto bassa..ultimamente pero,gli occhi a mandorla,maggiormente i Taiwanesi, hanno fatto passi da gigante...soprattutto nei materiali,hanno aumentato di molto la qualità..molti utilizzano tamponi della pisoni....le meccaniche sono diventate piu' robuste..il suono non è piu quello di un giocattolino da bancarella..gli aghi sono diventati blu e di qualità per magia...insomma tocca un po ricredersi!
Infatti io sono convinto che i sax Taiwanesi sono ormai un' alternativa mica da sottovalutare (il mio primo sax in assoluto fu uno Jupiter alto), anche se credo che non ne prenderei più (ormai con 2 Mark VII alto e tenore, più un vecchio Grassi Italiano alto come muletto, ho credo raggiunto la pace dei sensi...)
gil68
27th November 2014, 20:38
forse gil68 è andato un pò oltre ma tu tzadik ho notato che scrivi come se tutto quello che dici sia sacrosanta verità, la gente che dà retta a gil68 è anche il sottoscitto,
ho 50 anni e un idea di mondo ( forse non di sax ) me la sono fatta e si sa che i prodotti made in china e simili non sono certo sinonimo di qualità...
di conseguenza credo che, restando in thread si possono trovare dei buoni italiani, americani, tedeschi usati con miglior qualità timbrica e meccanica a prezzi simili
...e poi "tzadik" scrivi di realtà fisica in un sito internet dove tutto è virtuale...fuori luogo... a me pare un ossimoro la tua ossevazione
chiudo
Beh ti ringrazio...e poi volevo precisare: I Lien Cheng, nonostante il nome, mi risulta sono fatti tutti a Taiwan... quindi ritengo siano già buonissimi strumenti con un suono credo di tutto rispetto, e ben intonati (anche se ora non prendo di certo altri sax, il portafoglio piange...) :pianto:
gil68
27th November 2014, 20:47
E poi ancora: se Tzadik pare convintissimo che certi sax cinesi, già di un certo livello, siano assai raccomandabili (Saxfoh79 parlava bene dei Bauhaus Walstein), che prenda pure un tenore come muletto di scorta. Io non gli dirò nulla, ripeto: ognuno faccia come meglio crede. Tutto sommato, non é vero che faccio la guerra ai Cinesi (che sarebbe abbondantemente persa in partenza... :zizizi: ).
Nel caso, aspettiamo foto e recensione. :mha!:
gil68
27th November 2014, 20:55
massimo rispetto per i taiwanesi, mi piacciono un sacco (soprattutto alcuni di essi, mi piacerebbe un giorno averne uno).
Beh, tu hai già il Grassi Jazzy che é sicuramente Taiwanese... :biggrin:
SAXFOH79
27th November 2014, 21:10
Scusate se aggiungo alcune righe a quanto già scritto, solo per esprimere un'opinione.
Io credo che in un forum se uno chiede un consiglio sull'acquisto di un sax cinese e che costi poco, voglia avere quante più notizie possibili da chi un sax cinese lo suona o almeno lo abbia sentito suonare. I 'paletti' che ha messo sono precisi, altrimenti chiedeva altro. Se uno vuole comprare un'utilitaria credo sia interessato a sentire il parere di chi quell'utilitaria la guida. Il sentito dire e le opinioni di chi guida altre auto non gli servono, altrimenti chiedeva informazioni su 'quelle' auto.
Infatti a me è venuto naturale portare la mia, per carità, insignificante esperienza, suonando appunto in banda (come diceva alastor di dover fare) un sax cinese. E mi aspettavo di leggerne altre simile alla mia, sia in negativo che in positivo, ovviamente. Invece ho letto altro...
Le opinioni sono tutte rispettabilissime, assolutamente, ma appunto sono opinioni. Altra cosa sono i giudizi dati in base alla propria esperienza.
Dire che tutti i sax 'orientali' fanno schifo è un'opinione. Suonare o ascoltare il sax 'xyz' e dire che non è accettabile ha senso, aiuta chi deve avere le informazioni e dà credibilità a chi la scrive.
In questo forum molti diventano punti di riferimento e veri e propri 'maestri' (nel senso di uno che ti insegna qualcosa) proprio perchè usano questo criterio: esprimono pareri su cose che hanno sperimentato e i loro consigli acquistano valore.
Io non credo di aver mai letto (e ne ho letti tanti, vi assicuro) un'opinione, un consiglio ad es. di tzadik (mi permetto di citarlo perchè ha partecipato a questa discussione) in cui parla di qualcosa che non ha provato. E come lui altri. E' questo, secondo me, che li rende credibili e rende il forum utile a tutti.
Scusate l'intrusione, senza offesa per nessuno, solo un'opinione personale da lettore del forum
Perfettamente d'accordo...Ma credo che "riportare esperienze altrui"(per sentito dire),oltre che le proprie sia altrettanto utile...è come raccogliere i dati di più sondaggi ed unirli ai propri...
questo post nasce proprio come "sondaggio"...
Ciò che viene detto va preso sempre con le pinze,ma se più persone indicano la stessa cosa allora l'autore del post avrà avuto importanti indicazioni,e la sua ricerca potrà indirizzarsi ad una ristretta cerchia di marchi...
"Cacare fuori dalla tazza"..scusate...Interventi fuori luogo che gridano "all'abominio",senza portare il minimo apporto forse si potrebbero anche evitare... il "disgusto personale" per un popolo ed i loro prodotti apprescindere per me è razzismo...con ciò nulla contro gil68 che ormai come tanti di voi ho imparato a conoscere sul forum..
un pò di citazioni di "un Cinese":
Non rammaricarti di ciò che non hai potuto, ma di quello che avresti potuto e non hai voluto.
Solo gli stupidi sollevano pietre che poi ricadono sulla loro testa.
“Non bisogna mai*fingere di sapere ciò che non si sa, «non bisogna*vergognarsi di consultare i subalterni e di*imparare*da loro», bisogna invece saper ascoltare*attentamente il punto di*vista*dei quadri di grado inferiore. Quello che i quadri di grado inferiore dicono può essere giusto o sbagliato; dopo averli ascoltati, dobbiamo fare un’analisi. Dobbiamo tener conto dei punti di vista*corretti e seguirli. [...] Ascoltate anche le vedute erronee che vengono dal basso; è sbagliato non ascoltarle per niente. Queste vedute, comunque, non devono essere seguite, ma criticate.”*
algola
27th November 2014, 21:44
quindi quale sarebbe questo miglior sax tenore cinese? e quanto costerebbe?
algola
27th November 2014, 21:49
quindi quale sarebbe questo miglior sax tenore cinese? e quanto costerebbe?
un J.Michael a poco meno di 500 euro??
nikoironsax
27th November 2014, 22:11
Ma è possibile stilare una classifica di cinesi? Tzadik ha provato tutti pure i cinesi entry Level? A parte i rari casi descritti che sembrano eccellenti ma che non ho provato...a me quelle 5o 6marche che ho provato sembrano differenziarsi ben poco...comunqie se devo fare una classifica del poco che ho provato con tutte le variabili del caso (pochi minuti in negozi vari...) e i vaghi ricordi che ne ho:
Floret, comet e stagg pessimi,
Roy benson e Trevor james così così,
Opera by dampi meglio a pari merito con Lucien,
J.michael un pelino meglio ma siamo li...ho potuto provarlo di più però quindi il giudizio è influenzato...si staccano solo tutte le madreperle...ma nulla di grave...
ronnieross
27th November 2014, 22:15
Ma è possibile stilare una classifica di cinesi? Tzadik ha provato tutti pure i cinesi entry Level? A parte i rari casi descritti che sembrano eccellenti ma che non ho provato...a me quelle 5o 6marche che ho provato sembrano differenziarsi ben poco...comunqie se devo fare una classifica del poco che ho provato con tutte le variabili del caso (pochi minuti in negozi vari...) e i vaghi ricordi che ne ho:
Floret, comet e stagg pessimi
Conosco il fortunato possessore di un baritono Floret: il fusto del sax si è piegato da solo nel tempo...
il nero
27th November 2014, 22:27
Viene da chiedersi quanti tra noi,bravi o no,professionisti o dilettanti, abbiano conoscenza reale dei prodotti "da banda" cinesi o italiani anni 60 o giù di lì...io non ne ho molta,ma quei pochi posseduti,sette o otto tra grassi ,borgani, orsi,quelli altrettanto pochi provati di altri, erano strumenti normalmente accettabili di costruzione robusta che,se sbatacchiati di qua e di là ,finivano per diventare rottami insuonabili,ma se trattati bene sono e restano strumenti di piccolo prezzo ma accettabili e,alcuni,con bella voce(un tenore borgani era molto bello di suono). Di cinesi ne ho provati pochi e posseduti solo tre:due buoni per fare il caffè,uno eccezionale,delicato di costruzione ma con belle qualità di canto,brutto come il peccato tanto da sembrare un giocattolo mal fatto,ma ,se si vuole un sax che suoni...beh,quello suona bene. Prezzo poco più di un centinaio di euro!! Quindi,nella fascia economica non si può prescindere dai prodotti cinesi,bisogna scegliere con attenzione e un sax accettabile si trova...suonerà come un mark 6? Non credo,ma nemmeno credo che siano tutti da buttare:provare e ascoltare,spendere poco ed avere il massimo che con quei soldi ci si può comprare e lo stesso si può dire di strumenti di fascia più alta.Mai seguire le mode e cercare tra gli strumenti (fantastici) che nessuno guarda,ascoltare e provare: un tenore eccellente si trova anche ad un prezzo sette volte più basso di un mark 6. Concludo dicendo che chi suona uno strumento,bene o mediocremente,deve,assolutamente deve, essere in grado di metterlo "in fase" personalmente e conoscerlo come le proprie tasche,oppure essere ricco e lasciare la manutenzione del sax a un professionista ma a questo punto perché cercare uno strumento economico:si può suonare la madama di Tebe anche con un sba:mrgreen: .
il nero:biggrin:
ronnieross
27th November 2014, 22:36
ma a questo punto perché cercare uno strumento economico:si può suonare la madama di Tebe anche con un sba:mrgreen: .
il nero:biggrin:
Rispetto per le operette di Lehar! :mrgreen:
ARVIDAX
27th November 2014, 22:51
l'acquisto deve essere etico... ad esempio ad un cinese nuovo dovremmo preferire un italiano vecchiotto da banda... ce ne sono in vendita, allo stesso prezzo, con caratteristiche di timbro, concezione, rivendita migliori...
gil68 for president
Ma dai per favore lascia stare l'etica ........oggi non ha senso se si parla di prodotti da comprare
Gil 68 sicuramente for president ma frasi tipo ....Teneteveli voi......io vi rispondo picche e strapicche se me lo volete rivendere .......ve lo mettete in salotto ........ma basta con ma sta rabbia contro qualsiasi sax economico che non abbia il marchio Grassi.
Chi si lamenta che Gil 68 è stato trattato male si legga il post dall'inizio per bene .....ci vuole più tolleranza e rispetto per chi vuole scegliere sax che a voi non piacciono ......
SAXFOH79
27th November 2014, 23:01
Rispetto per le operette di Lehar! :mrgreen:
circolano strane voci nel Pontevedro Kromow!!!
Cascada cerca un sax Cinese!!!
"Abominio!!!" Grida St Brioche!!! Interviene il conte Danilo Danilowitsch e lo rimprovera...
qui ci serve l'intervento del Barone Zeta...
possibile che ad Hanna Glawari o Valencienne l'argomento non interessi?
Ambasciatore Njegus!!!!
:laughing:
l'operetta è il mio pane!!!
Di pede ismaele
27th November 2014, 23:18
Ho provato un alto Roy Benson.Niente male,buona meccanica.
Il_dario
27th November 2014, 23:46
l'operetta è il mio pane!!!
Emi, sei un grande ....
È difficile (impossibile?) stilare una classifica di sax entry level a basso costo... Sono tutti molto simili e il meglio dipende solo dalla fortuna di trovarlo settato in modo adeguato e che rimanga tale nel tempo ......
Per questo penso che sax acquistati in oriente e "sistemati e/o regolati" in qualche modo da aziende del settore che "possono garantire" il prodotto siano comunque da preferire!
Certo questo ha comunque un costo che può essere anche elevato in relazione all"intervento" effettuato in Italia ! Bisogna rendersene conto più il sax costa poco, più vale poco :mrgreen:
Ribadisco : è vero che i robusti sax citati da gil68 sono meglio e più affidabili : ma non si trovano "suonabili" a quel prezzo .... quindi per l'uso in banda prendi il sax che vende il negozio più vicino a te e che ti fa il miglior prezzo... E , visto che mi sembri anche in grado di valutarlo personalmente : prima provalo :wink:
Il J.Michael è un buon tenore, robusto : ma ricordo che pesasse molto ! :mrgreen:
SAXFOH79
27th November 2014, 23:50
Emi, sei un grande ....
Il_dario :love:
ginos77
28th November 2014, 00:05
Basterebbe evitare di dare giudizi assoluti..io negli anni ho imparato a non avere pregiudizi..e soprattutto a non riportare impressioni di terzi,o peggio ancora mode del momento, spacciandole per consigli saggi e imprescindibili....con un po di esperienza ho anche imparato che cio' che a me non piace, per qualcun'altro potrebbe rappresentare l'arma vincente..quindi vale sempre il detto..dove c'è gusto non c'è perdenza..e modestamente di sax, me ne sono passati tanti per le mani..ma nonostante ciò,non riesco a consigliare un sax, o un becco al posto di un'altro, con una certa sicurezza...perchè poi alla fine vale il gusto personale..il sax è bello perchè è vario..e se ha gli occhi a mandorla, non è detto che è avariato...in fondo anche i Japponesi 30/40 anni fa non c'entravano un'emerito c... con i sax,eppure la yamaha ha detto la sua...la yanaghisawa anche...e ultimamente anche la Forestone...certo i Cinesi e i taiwanesi non riusciranno facilmente a togliersi la fama di produttori di sax economici e scadenti (maggiormente i Cinesi) ...ma sicuramente vi dico che anche loro producono sax di qualità in mezzo a tanti non di qualità...quindi togliamoci di dosso queste frasi fatte..e questi concetti preimpostati come pietre miliari!Maggiormente se si parla di budget bassi..su quelli alti..inizio ad avere preconcetti anch'io...ma solo per una questione di investimento sia chiaro!
juzam70
28th November 2014, 00:28
Dunque io i J.Michael l'ho avuto e l'ho utilizzato in banda.... non ci crederete...mistero misterioso....era piu intonato di quel vecchio cancello con scritto rampone e cazzani che c'era lì e sicuramente piu maneggevole anche dell'orsi ( sempre che era li ).......tra i cinesi trovo sia un ottimo strumento che si trova anche sui 350 euro girando in rete.
algola
28th November 2014, 00:42
Dunque io i J.Michael l'ho avuto e l'ho utilizzato in banda.... non ci crederete...mistero misterioso....era piu intonato di quel vecchio cancello con scritto rampone e cazzani che c'era lì e sicuramente piu maneggevole anche dell'orsi ( sempre che era li ).......tra i cinesi trovo sia un ottimo strumento che si trova anche sui 350 euro girando in rete.
confermato allora il J.Michael come miglior tenore cinese? dalle risposte direi di si!!! ;)
ronnieross
28th November 2014, 10:14
confermato allora il J.Michael come miglior tenore cinese? dalle risposte direi di si!!! ;)
Ma il sito è in Giappone... fanno per camuffarsi? :mrgreen:
Il_dario
28th November 2014, 10:48
La ditta è Giapponese , cosi come la tecnologia , ma le fabbriche sono in Cina ! :wink:
http://www.jmichael.jp/quality.htm
nikoironsax
28th November 2014, 10:53
Sotto al logo sulla campana c'è scritto by Japan engineering ma non credo voglia dire made in Japan... io ho acquistato un alto per la mia ragazza e va da Dio, anche perché il buon Raffaele Inghilterra prima di spedirmelo gli ha dato una controllatina...il tenore l'avevo provato e non era male, un po' meglio di altri..,quindi decretiamo così che Jean Michael (si pronuncia alla francese) è il miglior cinese/ giappocoreantaiwanese? ;) comunque per me restano tutti li, se il negoziante può dargli una sistemata prima di vendertelo, vanno tutti bene... che comunque sulla vendita del nuovo c'è un minimo di garanzia per legge...anche sui cinesi...
STE SAX
28th November 2014, 11:20
io non lo decreterei affatto caro niko, soprattutto se nella tua affermazione comprendi i giapponesi (yamaha) e i coreani (Mauriat su tutti). Tra l'altro ho avuto modo di provare un soprano J.Michael l'anno scorso a Torino e faceva veramente pena, avevo la sensazione che mi si smontasse in mano. Dalla mia piccola esperienza cinese (Comet, Floret, Michel e altre marche che ora non mi vengono in mente) ribadisco il concetto, sono strumenti di fascia estremamente bassa che chi piu' chi meno forniscono le stesse prestazioni di base e hanno importanti problemi di resistenza nel tempo oltre ad avere tastiere poco ergonomiche e dure nella maggior parte. Ripeto anche che cio' accade non per la mancanza di capacita' costruttive ma per il fatto di voler aggredire un mercato di base che garantisce piu' volumi di vendita rispetto alla "nicchia" dei professionisti o semiprofessionisti.
Riassumendo il concetto, sono strumenti, i cinesi, ottimi per chi cerca quel tipo di prodotto (inizio a studiare poi vedo se mi piace, ho bisogno di uno strumento da battaglia tanto per andare in giro in banda, ho l'alto voglio provare il tenore ma non mi va di spenderci tanto se poi non mi piace, etc. etc.). Giappone e Taiwan hanno filosofie completamente diverse e ci sono dei costruttori di qualita'.
Fa eccezione il baritono Comet argentato che suona Bruno Marini (andate a vedere chi e') che lui riesce a far volare come un colibri', ma mi diceva che aveva apportato alcune modifiche "di resistenza" e cambiato alcune parti.
fcoltrane
28th November 2014, 11:53
riquoto Stefano ed Il Dario.
anche per me i cinesi che ho provato nel tempo sostanzialmente si equivalgono.
il limite maggiore è la durata nel tempo per tutto ciò che riguarda spessori tamponi molle ecc..
e molto dipende anche da come sono sistemati e dal fattore c.
ad esempio tra i cinesi che avete citato il migliore per riuscita e tenuta nel tempo è stato un comet (alto non tenore) ma questo non vuol dire che il comet come marchio sia il migliore rispetto agli altri .
una valutazione però è doverosa : questi sax hanno un costo davvero basso e già per questo sono appetibili.
ad esempio sulla carta un vintage conn mexicon dovrebbe essere migliore (per quelli che sono i miei riferimenti) ma per trovarne uno che suona e non necessita di interventi è certo che bisogna spendere molto di più.
ed ho fatto un esempio con un sax che tra i vintage rappresenta la fascia bassa.
algola
28th November 2014, 12:03
io non lo decreterei affatto caro niko, soprattutto se nella tua affermazione comprendi i giapponesi (yamaha) e i coreani (Mauriat su tutti). Tra l'altro ho avuto modo di provare un soprano J.Michael l'anno scorso a Torino e faceva veramente pena, avevo la sensazione che mi si smontasse in mano. Dalla mia piccola esperienza cinese (Comet, Floret, Michel e altre marche che ora non mi vengono in mente) ribadisco il concetto, sono strumenti di fascia estremamente bassa che chi piu' chi meno forniscono le stesse prestazioni di base e hanno importanti problemi di resistenza nel tempo oltre ad avere tastiere poco ergonomiche e dure nella maggior parte. Ripeto anche che cio' accade non per la mancanza di capacita' costruttive ma per il fatto di voler aggredire un mercato di base che garantisce piu' volumi di vendita rispetto alla "nicchia" dei professionisti o semiprofessionisti.
Riassumendo il concetto, sono strumenti, i cinesi, ottimi per chi cerca quel tipo di prodotto (inizio a studiare poi vedo se mi piace, ho bisogno di uno strumento da battaglia tanto per andare in giro in banda, ho l'alto voglio provare il tenore ma non mi va di spenderci tanto se poi non mi piace, etc. etc.). Giappone e Taiwan hanno filosofie completamente diverse e ci sono dei costruttori di qualita'.
Fa eccezione il baritono Comet argentato che suona Bruno Marini (andate a vedere chi e') che lui riesce a far volare come un colibri', ma mi diceva che aveva apportato alcune modifiche "di resistenza" e cambiato alcune parti.
tutto giustissimo... ma qui si doveva decretare il miglior cinese "tenore"... che indubbiamente a questo punto è il J.Michael (di concezione jappo e di fabbricazione cinese) poi apriremo anche altri thread dove eleggeremo il miglior bocchino in plastica, le migliori ance da alto sotto i 10 cent l'una, etc...
poi tra decretare il miglior cinese e riuscire suonarlo...
STE SAX
28th November 2014, 12:15
non entro nel merito di questa classifica a mio giudizio del tutto aleatoria proprio per cio' che ho espresso in precedenza a livello complessivo su tutti i prodotti cinesi (tenori, alti, soprani e baritoni, cosi' e' chiaro il concetto).
Ho solo tenuto a precisare che non si puo' affermare chei il J.Michael e' il migliore cinese/giapponese/coreano/taiwanese ...... che si rimanga sulla Cina senza coinvolgere paesi nei quali la produzione oggi e' decisamente piu' qualificata.
Tommy
28th November 2014, 12:51
Io non ho pareri di sax tenori cinesi da fornire, però ricordo questa discussione di un forumista esperto in sax di qualche tempo fa, dove valutava un po' la qualità di alcuni strumenti cinesi ....
http://saxforum.it/forum/showthread.php?6304-testato-alto-cinese-problemi-risolti-e-non-quot-si-puo-fare-quot
secondo me è utile
Io comunque ho un soprano cinese senza marca da un annetto e mezzo, fornitomi regolato di tutto punto da Lordsax; l'ho preso per "prendere confidenza con il soprano" spendendo poco, con l'idea di cambiarlo quando avrò un minimo di dimestichezza e capacità a valutare i soprani. Per il momento va bene, la meccanica non ha perso le regolazioni, non c'è nulla che non va. Esteticamente è come nuovo. Il suono si è aperto abbastanza, subito era un po' inscatolato, mi sembra buono ma io sono ancora un pivello del soprano; però sento che tra i due sono io quello più indietro, il sax non ha ancora raggiunto il suo limite da sentire la necessità di cambiarlo.
nikoironsax
28th November 2014, 16:46
Giusto per precisare la mia era un affermazione scherzosa poiché qualcuno ha detto che il sito e la ditta son giapponesi...ma è stato scritto poco sopra che j Michael è una ditta giapponese ma la produzione avviene in cina...lungi da me equiparare le cose...e come ho già scritto dipende molto da come uno trova settato il sax...prima di comprarlo per terzi come ho scritto l'ho fatto registrare dal venditore...
ronnieross
28th November 2014, 17:31
poi apriremo anche altri thread dove eleggeremo il miglior bocchino in plastica, le migliori ance da alto sotto i 10 cent l'una, etc...
E perché non uno sul peggiore tenore cinese? :whistle:
bonnygonfio
28th November 2014, 21:40
E mi butto anch'io nella mischia!!!
Diciamo che di sax cinesi ce ne sono tanti e alcuni, come muletto, proprio schifo non fanno. Il problema, semmai, è che purtroppo la maggior parte ( o per lo meno quelli della fascia di prezzo che vuoi tu ) hanno un suono povero e senti molto la differenza rispetto al suono dello strumento principale. Per esempio se come strumento principale hai un 82z e passi ad un alysee o roy benson ti cadono le braccia. Magari se vieni da un 275 un po' meno e cosi' via...Io volevo fare la stessa cosa sull'alto, prendermi un cinesino pero'di quelli un po' piu' curati ma purtroppo la differenza con il mio grassi ( taiwan ) era abissale... e ho desistito. Personalmente provai tempo fa un soprano super floret che mi ha molto impressionato. Li' bisognerebbe vedere a livello di robustezza meccanica come vanno ma è sempre un'incognita perchè molti prendono il cinese come primo strumento e non sono in grado di valutarne a pieno le peculiarita' e i difetti. Poi dopo 6 mesi lo vendono e prendono un yamaha o altro e non si ha una "storicita' " sull'effettiva durata meccanica dello strumento.
Gianpiero De Tomi
10th December 2014, 14:30
Confermo Gil68. Io sono uno di quelli a cui è rimasto sul "groppone". C'è dell'ottimo usato in giro o del nuovo accettabile di marche non sospette.
Tanto per puntalizzare, la mia esperienza è anche sulla scarsa tenuta alla regolazione di questo tipo di strumenti di bassa qualità.
Non vanno bene neppure per iniziare, dato che uno studente sconfortato può pure smettere di suonare con lo strumento sbagliato.
gil68
10th December 2014, 23:03
Confermo Gil68. Io sono uno di quelli a cui è rimasto sul "groppone". C'è dell'ottimo usato in giro o del nuovo accettabile di marche non sospette.
Tanto per puntalizzare, la mia esperienza è anche sulla scarsa tenuta alla regolazione di questo tipo di strumenti di bassa qualità.
Non vanno bene neppure per iniziare, dato che uno studente sconfortato può pure smettere di suonare con lo strumento sbagliato.
Ho capito che ovviamente ti riferisci al tenore Arrow...se hai degli amici che lavorano in officine meccaniche, daglielo per scaraventarlo senza pietà nei cassoni della raccolta scarti metallici di lavorazione, dopo averlo ripulito delle parti non metalliche...se lo rivenderesti ad un ragazzino che vuol iniziare col sax, gli faresti solo "del male", e infatti dopo un pò che tribola con uno strumento-ciofeca, potrebbe perdere interesse verso il sax...
Gianpiero De Tomi
10th December 2014, 23:37
Infatti Gil è l'Arrow ( che in ogni caso ora suona solo perchè l'ho fatto sistemare, ma perde facilmente la regolazione). Ma senza demonizzare nessuna marca o provenienza, purtroppo mi sono reso conto che ci sono un serie di "strumenti" inaffidabili su uno spettro troppo grande di punti, per poter essere utilizzati. A questo proposito, ci sono negozi che vendono questi articoli, proponendoli come occasione e senza un certo grado di conoscenza o un esperto a disposizione è facile cadere nel tranello. Ed alcuni. fra parentesi, hanno anche prezzi di una certa importanza. Credo che l'unico modo sia l'esperienza diretta e la prudenza, per affinare la capacità di discriminare o apprezzare.
Blueslover
10th January 2016, 12:35
Riporto la mia modesta esperienza e alcune mie opinioni.
Ho visto nelle bande dei sax cinesi (in primis Opera, Arrow, ...).
Quello che hanno in comune è che pesano la metà di un Grassi o di uno Yamaha o di un Selmer.
La meccanica è quella che è e l'affidabilità anche.
Però sono facilissimi da suonare, e soprattutto oggi questi sax, se acquistati nuovi, hanno degli sconti che i prodotti italiani, francesi o americani non hanno o non hanno più. (negli anni 80 se una banda acquistava 3 o 4 Grassi o Rampone li pagava meno della metà). Negli anni 90 un Professional 2000 da listino passava i 3 milioni di lire (IVA esclusa) ma nessuno ha mai pagato una cifra simile per acquistarlo.
E' vero che il suono degli orientali non è bello (e in questa categoria ci metto pure gli Yamaha economici) ma voi dareste in mano un Mark VI o un Professional 2000 ad un allievo che soltanto dal modo in cui maneggia il sax vi fa sudare freddo?
Il timbro impagabile degli strumenti più blasonati in Oriente non c'è e probabilmente non ci sarà mai, basta vedere anche i marchi che sono sul mercato da più anni tipo Jupiter, ma come sax da studio direi che i mostri sacri sono sprecati.
Va bene un po' di sano campanilismo ma secondo voi oggi è giusto pagare certe cifre per acquistare nuovi gli attuali prodotti italiani? Mica sono dei Selmer e nemmeno dei Grassi!
Poi se l'allievo si evolve può sempre passare a qualcosa di più adatto, ovviamente quando sarà cresciuto anche fisicamente e si sarà evoluto come suono.
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