bonnygonfio
8th February 2015, 21:04
Ciao a tutti, mi permetto di aprire questa discussione perchè penso sia interessante soffermarsi sull'importanza della pronuncia mentre si suona.
Mi è capitato negli ultimi mesi, vuoi perchè ho allentato un po' gli studi vuoi perchè ci sto piu' attento, di notare una grossa differenza nei musicisti durante le improvvisazioni. Mi sono reso conto che alcuni, a fronte di una grande velocita' di esecuzione dei fraseggi e una grossa padronanza delle scale, tralasciano la pronuncia quando suonano. O perlomeno non la curano come per esempio fanno altri "meno virtuosi" ma che allo stesso tempo riescono tramite questa loro cura quasi maniacale della pronuncia a dare il giusto groove, il giusto swing al pezzo. Questo non vale solo per il jazz ma anche per altri generi.
Insomma sono giunto alla conclusione che è un po' come uno che sa perfettamente parlare inglese ma ha una pronuncia scadente...si sente e soprattutto si nota.
Voi che dite?
Mi è capitato negli ultimi mesi, vuoi perchè ho allentato un po' gli studi vuoi perchè ci sto piu' attento, di notare una grossa differenza nei musicisti durante le improvvisazioni. Mi sono reso conto che alcuni, a fronte di una grande velocita' di esecuzione dei fraseggi e una grossa padronanza delle scale, tralasciano la pronuncia quando suonano. O perlomeno non la curano come per esempio fanno altri "meno virtuosi" ma che allo stesso tempo riescono tramite questa loro cura quasi maniacale della pronuncia a dare il giusto groove, il giusto swing al pezzo. Questo non vale solo per il jazz ma anche per altri generi.
Insomma sono giunto alla conclusione che è un po' come uno che sa perfettamente parlare inglese ma ha una pronuncia scadente...si sente e soprattutto si nota.
Voi che dite?