Visualizza Versione Completa : colla alternativa al bostik
algola
27th August 2015, 08:58
Premesso che da sempre per l'assemblaggio dei sugheri e dei feltri ho usato la collaprene (tipo bostik) ora vorrei trovare e provare un'alternativa a queste colle a contatto.
conosciamo tutti i pro di queste colle ma anche i contro:
- attendere parecchio tempo prima di assemblare i componenti
- la difficile stesura uniforme
- richiede molta attenzione per un'assemblaggio "pulito" senza sbavature
- etc...
ho identificato questi due prodotti, il secondo potrebbe essere usato anche come colla a contatto.
ovviamente, l'eventuale "comodità" si farebbe pagare perché il bostik si trova anche a 10 euro il litro mentre queste colle costano la stessa cifra per pochi ml. ad esempio PATTEX GEL euro 8,21 per 20 ml --> 450 euro circa al litro.
MAX REPAIR (Bostik)
Adesivo universale, per tutti i tipi di riparazioni, in tutte le condizioni climatiche. Adatto per incollare materiali porosi e non come legno, tessuti, cuoio, truciolati, metallo, cemento, ceramica, pietra, plastica (eccetto PE, PP e PTFE). Super forte, super flessibile e riempitivo. Resistente all'acqua, a temperature estreme (-40°C, +120°C), alla trazione, alle vibrazioni, agli urti ed ai raggi UV. Colore trasparente. Privo di solventi.
PATTEX 100% COLLA GEL (Henkel)
Ideale per incollaggi invisibili, flessibili o con presa rapida. Grazie alla sua consistenza gel non cola ed è
adatto per riparazioni precise o in verticale. Potereriempitivo.
Adatto a tutti i materiali: metalli (acciaio, ferro,alluminio, rame) anche se verniciati, vetro, ceramica,
plastica (escluso PE, PP, PTFE), piccoli specchi,tessuto, legno, cemento, gomma, cuoio, etc.
Utilizzabile sia in interni (inodore), che in esterni(resistente all’acqua).
Riposizionabile nei primi 5 minuti. Resistente a strappi, urti e vibrazioni.
Per un incollaggio a forte presa iniziale: stendere uno strato sottile di adesivo su entrambe le superfici e lasciare a riposo per 3-4 minuti prima di unire le superfici.
che ne pensate? quali risultati pratici potrebbero essere significativi? ho identificato i seguenti:
-quantità di adesivo per sax (costo)
-conservazione dell'avanzo
-applicazione (tempo e modo)
-risultato estetico
-risultato meccanico
-rimozione
per i test pensavo di procurarmi una piastra di ottone e incollare qualche elemento di sughero, poi fargli fare un lavaggio in lavastoviglie a 70° (troppo cattivo??) ed ispezionare il risultato (tenuta, elasticità, etc...) poi rincollare e verificare il giorno dopo tenuta, elasticità e come rimuovere il sughero e l'adesivo dall'ottone.
se vi viene in mente altro...
zazarazà
27th August 2015, 12:13
...belin, da come stai affrontando l'argomento approfondendo il campo in materia di marca e tipologia di colla, menzionando oltretutto un test in lavastoviglie a 70° stò iniziando a pensare che ti sia venuta per la testa l'idea di farti lanciare nello spazio insieme al sax e quest'ultimo debba allora avere le caratteristiche per sopportare un accelerazione di 5 Mach senza che si riscontrino "scollaggi" dei componenti..... come al solito quando posso inizio le discussioni scherzando... allora:
...secondo me, le colle che hai menzionato fanno comunque parte di un campionario di prodotti recenti i quali svolgono al meglio il lavoro per cui sono stati commercializzati quindi, una vale l'altra e ci si può "affezionare" a un prodotto come no... visto che comunque hai aperto un post comunque interessante (e ti dico bravo bravo) per continuare la discussione potrei andare ad attingere nel pozzo dei ricordi ed aggiungere ai prodotti che hai elencato quella colla che veniva usata tanti anni or sono dai riparatori di calzature... al mio paesello questa attività era svolta da Pasquale, e a me è capitato sovente di passare nel suo laboratorio mentre era all'opera e di conseguenza non poter fare a meno di osservare il suo operato... per incollare suole, tomaie, cuoio gomma e tutto quant'altro allora esistente usava una colla color miele di castano e consistenza al pari del Bostic, la prelevava direttamente con una spatola da un barattolo che richiudeva immediatamente con tappo metallico a pressione... questa colla aveva un odore molto pungente e particolare che ben presto saturava l'ambiente, e sembrava abbastanza a quello del solvente alla nitro... magari questo prodotto ora non esiste più per ragioni di pericolosità oppure per adeguarsi a nuovi canoni di sicurezza potrebbe essersi evoluto in un nuovo tipo di colla...resta il fatto che le suole aggiustate da Pasquale (ormai buonanima) avevano comunque una buona durata e per saperne di più si potrebbe magari "indagare" presso qualche vecchio calzolaio, chissà che non si riesca così a venire a conoscenza di qualche prodotto di cui siamo tuttora all'oscuro e che magari funzioni anche bene...un saluto...
P.S. spero che i moderatori non me ne vogliano se affrontando questo argomento per questa volta il sito SAX FORUM sembra che si sia trasformato in SHOES FORUM....
Il_dario
27th August 2015, 14:55
:laughing:
Perché disturbare i calzolai o le lavastoviglie per studiare nuove metodi di test delle colle che ci sono in commercio ?
Lasciamo fare le prove di laboratorio ai produttori e fidiamoci delle loro indicazioni ; a Milano si dice : ofelè al fa el so mestè , quindi utilizziamo ció che viene prodotto appositamente
http://i.imgur.com/QdSU16yl.jpg
:wink:
algola
27th August 2015, 16:24
pad & cork cement non è nient'altro che gommalacca liquida (scaglie di gommalacca e alcool 94°)
se ci puoi dire dove reperirla potrei inserirla nei test.
potresti anche dirci qualcosa in più, come si applica, se sporca, il risultato estetico, etc...
grazie
http://i.imgur.com/QdSU16yl.jpg
:wink:
Il_dario
27th August 2015, 16:54
potresti anche dirci qualcosa in più, come si applica, se sporca, il risultato estetico, etc...
grazie
Di preciso non lo so, l'ho vista sul tavolo di alcuni riparatori (non sto a fare nomi) e ho letto varie recensioni qui e là sul web
Dove ci sono vari siti che la vendono a qualche dollaro al tubetto : esattamente come hai detto gommalacca in soluzione alcolica, una volta evaporato alcool rimane ne piú ne meno la gommalacca con le sue caratteristiche fisiche e di adesivitá :wink:
Alla prima occasione la compreró per provarla , evitando il test della lavapiatti :wink:
theonlyfly
27th August 2015, 17:11
Potrebbe essere un prodotto analogo questo?
http://www.amazon.co.uk/Humbrol-24ml-Balsa-Cement-Tube/dp/B0015OSZAC
Il_dario
27th August 2015, 17:30
Visto che é consigliato per legno non ne sono certissimo ! :wink:
Ma dato che si sta cercando un sostituto del Bostik , si puó sempre inserirlo nel programma di test !
theonlyfly
27th August 2015, 17:39
A dire il vero è per legno e sughero e altri legni teneri (o morbidi che dir si voglia)
"A quick drying transparent cement for balsa, other soft woods and cork"
Altrimenti sulla baia si trova proprio quella delle foto.
Il_dario
27th August 2015, 17:58
Provalo , lo applichi ed aspetti quei 20-30 min che asciughi , tenendo il sugherino in posizione e poi vedi se si stacca !
Scherzi a parte , penso che al giorno d'oggi di colle equivalenti o migliori del classico bostik ce ne siano a dozzine (tra le altre cose bostik ora é una societá che produce e commercializza colle di ogni genere ed uso ) quindi bisogna sperimentare e verificare l'uso riferito alle proprie necessitá come giustamente ha detto Alessandro ...
-quantità di adesivo per sax (costo)
-conservazione dell'avanzo
-applicazione (tempo e modo)
-risultato estetico
-risultato meccanico
-rimozione
Il mio riferimento al Cemento a base di Shellac é riferito al fatto che é un prodotto "specifico" per gli strumenti a fiato , e ne avevo trovato un tubetto simile ormai secco insieme ad alcuni pad di ricambio nella custodia di un vecchio Conn degli anni 20 ( non credo esistesse il bostik a quei tempi ma non ho controllato :wink:)
theonlyfly
27th August 2015, 18:46
Un collante decisamente "vintage" il tuo tubetto, peccato si sia seccato :smile:
il nero
27th August 2015, 19:51
La colla dei calzolai "Artiglio" esiste ancora ed è come il bostik,stesso puzzo di solvente! la gomma lacca costa poco e basta diluirla in alcol a 95 gradi e se ne può sciogliere una quantità anche piccolissima così da non occuparsi degli avanzi o di chiudere il tubetto dopo l'uso...esiste poi,invisa a tutti,la colla a caldo,quella vera,non quella poltiglia moscia in barrette che ci vuol la pistola per scaldarla bensì la vecchia colla di ossa e tendini che,sciolta in acqua in quantità anche minime e scaldata a bagno maria diventa una perfetta colla a contatto;quel che resta va buttato (se non si usa subito nel giro di pochi giorni tenuta in frigo) ma la spesa è veramente irrisoria e,se vi da noia l'odore,la potete allungare con succo di limone. E poi non dite che i vecchi non servono a niente:laughing: .
il nero:saggio:
Il_dario
27th August 2015, 19:53
Per i curiosi !!!!! :wink:
http://i.imgur.com/BVx4at6l.jpg
algola
27th August 2015, 20:26
La colla dei calzolai "Artiglio" esiste ancora ed è come il bostik,stesso puzzo di solvente! la gomma lacca costa poco e basta diluirla in alcol a 95 gradi e se ne può sciogliere una quantità anche piccolissima così da non occuparsi degli avanzi o di chiudere il tubetto dopo l'uso...esiste poi,invisa a tutti,la colla a caldo,quella vera,non quella poltiglia moscia in barrette che ci vuol la pistola per scaldarla bensì la vecchia colla di ossa e tendini che,sciolta in acqua in quantità anche minime e scaldata a bagno maria diventa una perfetta colla a contatto;quel che resta va buttato (se non si usa subito nel giro di pochi giorni tenuta in frigo) ma la spesa è veramente irrisoria e,se vi da noia l'odore,la potete allungare con succo di limone. E poi non dite che i vecchi non servono a niente:laughing: .
il nero:saggio:
ciao, molto interessante.
la gommalacca diluita nell'alcol 94° la usavo per il restauro dei mobili antichi e ricordo che per diluirla ci si mette una vita. sarebbe inoltre da verificare la praticità nell'applicazione e dell'operazione di asciugatura sui sugheri che dovrebbe avvenire con una torcia ad aria calda (non vorrei che si spostassero).
sarebbe da verificare oltretutto la tenuta.
trovo, a sentimento, quasi indispensabile l'uso della colla a contatto sui sugheri chiver e tenoni del clarinetto in cui la presa DEVE essere precisa, instantanea e a tenuta sicura.
algola
27th August 2015, 20:37
per quanto riguarda la colla a caldo non è indicata per questo tipo di applicazione in quanto sopratutto per i sugheri piccoli è difficile dosare la quantità necessaria e la tenuta dipende dalla temperatura durante il fissaggio richiedendo "velocità" nel posizionamento. scarterei a priori l'idea.
theonlyfly
27th August 2015, 21:21
...esiste poi,invisa a tutti,la colla a caldo,quella vera,non quella poltiglia moscia in barrette che ci vuol la pistola per scaldarla bensì la vecchia colla di ossa e tendini che,sciolta in acqua in quantità anche minime e scaldata a bagno maria diventa una perfetta colla a contatto;quel che resta va buttato (se non si usa subito nel giro di pochi giorni tenuta in frigo) ma la spesa è veramente irrisoria e,se vi da noia l'odore,la potete allungare con succo di limone. E poi non dite che i vecchi non servono a niente:laughing: .
il nero:saggio:
Vado subito a procurarmi un po' di ossa e tendini :mrgreen:
theonlyfly
27th August 2015, 21:23
@Il_dario : quel tubetto è una vera e propria opera d'arte, peccato si sia seccato, e bella anche la composizione del quadro che hai scattato :smile:
il nero
27th August 2015, 23:30
Avevo comunque precisato che,a torto,è una colla invisa ai più:incollaggio sicuro ed istantaneo è una colla che teme il freddo durante l'incollaggio solo sulle superfici grandi per esempio i mobili,per esempio un contrabbasso e,in questi casi va tenuta sotto fiamma anche mentre la si distende,ma per una piccola cosa come un sugheretto o un tampone non c'è bisogno di far niente,c'è inoltre da ricordare che era l'unica colla esistente e che veniva utilizzata per molteplici usi...la tenuta,poi,è eccezionale. Precisavo colla di ossa e tendini perché esiste anche quella di pelle che,invece,da risultati peggiori, Non c'è bisogno di procurarsi ossa e tendini ,basta comprare colla di Zurigo o da falegname. Per la gomma lacca non c'è problema a scioglierla,basta agitare e aspettare,comunque riconosco che un tubetto è più pratico per chi non ha voglia di provare...solo che si parlava anche di prezzo e le colle che ho suggerito sono le meno care e non si rovinano se avanzano visto che se ne può fare piccole quantità.
il nero:sax:
P.S. non bisogna aver paura a provare ed è interessante sapere come si possono fare le cose in maniera semplice e poco dispendiosa e ricordare che clarinetti,flauti eccetera esistevano ben prima del bostik,poi è bene che ognuno faccia come vuole.
algola
28th August 2015, 06:14
P.S. non bisogna aver paura a provare ed è interessante sapere come si possono fare le cose in maniera semplice e poco dispendiosa e ricordare che clarinetti,flauti eccetera esistevano ben prima del bostik,poi è bene che ognuno faccia come vuole.
ciao, penso la stessa cosa: provare, sperimentare e tirare le proprie considerazioni.
di gommalacca dovrei averne ancora e sicuramente proverò a farla, per la colla a caldo l'idea di tenerla sotto fiamma sul banco di lavoro non mi piace.
il nero
28th August 2015, 08:31
...e dimenticavo la pece greca,gravissima mancanza di rispetto per le resinose!:laughing:
theonlyfly
28th August 2015, 09:23
...Non c'è bisogno di procurarsi ossa e tendini ,basta comprare colla di Zurigo o da falegname. Per la gomma lacca non c'è problema a scioglierla,basta agitare e aspettare,comunque riconosco che un tubetto è più pratico per chi non ha voglia di provare...solo che si parlava anche di prezzo e le colle che ho suggerito sono le meno care e non si rovinano se avanzano visto che se ne può fare piccole quantità.
il nero:sax:.
Ciao Nero, qua si stava scherzando, mica vado a procurarmeli sul serio :whistle:
algola
31st August 2015, 09:14
ciao a tutti,
ieri ho recuperato le tre colle e ho iniziato gli esperimenti.
le colle alternative alle colle a contatto in genere non hanno evidenziato vantaggi significativi se non in termini di applicazione e risultato estetico. sia il costo, il tempo di incollaggio, la resistenza meccanica, etc... sono svantaggiosi rispetto alle colle a contatto.
theonlyfly
31st August 2015, 09:38
Bene, questo ci conferma che la colla ideale per questi scopi è quella spesso (o sempre) usata, ovvero la colla a contatto.
Bravo algola che hai condiviso la tua sperimentazione coi forumendoli!
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