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Visualizza Versione Completa : Quale materiale alternativo per sostituire le molle?



holt
16th December 2015, 12:28
Ragazzi, molto tempo fa conobbi un riparatore di sax che utilizzava un materiale alternativo agli aghi per sostituire le molle appunto. Se non ricordo male utilizzava una bobina di filo di ferro o simile.
Se qualcuno di voi ha avuto a che fare con materiali alternativi, mi dareste delucidazioni in merito?
Grazie in anticipo

tzadik
16th December 2015, 12:53
L'alternativa è usare acciaio armonico... ovviamente devi avere molle più grosse e il feeling fa "cagare" (e sintetizzo).


Acciaio temprato... garantisce comunque un feeling più naturale sia in mandata (premi tu il tasto/chiave) sia in ritorno (il tasto/chiave che torna alla posizione originale/a riposo).

giosuei
16th December 2015, 13:07
L'alternativa è usare acciaio armonico... ovviamente devi avere molle più grosse e il feeling fa "cagare" (e sintetizzo).


Acciaio temprato... garantisce comunque un feeling più naturale sia in mandata (premi tu il tasto/chiave) sia in ritorno (il tasto/chiave una volta che torna alla posizione originale/a riposo).

Completamente d'accordo, ma occhio: su un tenore SML il cambio da molle morbide (sembrano fil di ferro tranciato, larghe e chiare) a quelle dure (strette, nere e appuntite) ha aumentato l'efficienza e la resilienza del set up, ma non ho più trovato il "feeling vellutato" di prima.

C'era una specie di "accompagno" allo schiaccio che ritardava il tutto ma lo addolciva.

tzadik
16th December 2015, 13:20
Esatto... se l'obiettivo è quello di avere una meccanica con una risposta che fa cagare, vai di molle in acciaio armonico.

Bluesax
16th December 2015, 15:30
in sintesi :mrgreen:

holt
16th December 2015, 16:27
L'alternativa è usare acciaio armonico... ovviamente devi avere molle più grosse e il feeling fa "cagare" (e sintetizzo).


Acciaio temprato... garantisce comunque un feeling più naturale sia in mandata (premi tu il tasto/chiave) sia in ritorno (il tasto/chiave che torna alla posizione originale/a riposo).


quindi meglio acciaio temprato?

Il_dario
16th December 2015, 16:32
L'acciaio armonico é un acciaio speciale per molle , ricotto e poi temprato per garantire elasticitá, questa lavorazione dona quel colore bluastro : da qui il nome delle "molle blu" . Poi esistono altri tipi di acciai o leghe , inossidabili o meno , tutti comunque temperati per dare rigiditá e quindi elasticitá con cui vengono prodotte i vari tipi di molle .
Io penso che non sia un problema di materiale che da una risposta che "fa cagare" ma la scelta della dimensioni ed il montaggio delle molle se costruite con materiale di qualitá : mi é capitato di vedere un sax pubblicizzato con molle blu ed in effetti erano stati usati degli aghi molto poco elastici e pitturati di blu :facepalm:

zazarazà
16th December 2015, 20:47
...quando mi trovo in prossimità di uno stagno mi viene spontaneo cercare una pietra e lanciarla al suo interno, e qui la discussione si fa tanto interessante che di pietra ho scelto di buttarne una bella grossa... allora: fatto da esempio sui sax monomarca che ho in questo momento nelle disponibilità, vi dirò che il YTS62 Purple Logo datato 1991 utilizzato costantemente ogni giorno dal precedente proprietario e non meno dal sottoscritto, monta molle di colore bianco senza conicità in punta in acciaio inox (la calamita non si attacca...) vuoi che le molle di inox di loro siano già meno reattive di quelle in acciaio armonico e aggiungi il lungo periodo nel quale sono state utilizzate con conseguente ulteriore "snervamento" il risultato è un'azione morbidissima ed estremamente piacevole (una vera goduria...) ...l'ultimo arrivato YTS82Z datato 2007 (che per età non ha sicuramente all'attivo le ore di lavoro del suo predecessore) monta molle in acciaio blù a profilo conico (e qui la calamita attacca eccome...) il risultato a parità di altezza delle chiavi è un'azione più rigida e molto più reattiva, e di conseguenza aumenta anche il "rumoraccio" prodotto dal ritorno a fondo corsa sul fusto delle relative meccaniche... sembrerà strano ma il Yamaha di 25 anni fa è più silenzioso del cugino più giovane... mi chiedo ora se attualmente siano ancora in produzione strumenti con molle in inox e se non ve ne fossero più sarebbe bello saperne il motivo....o no...??? saluti dai...

P.S. ...Tza, per questa discussione ho aperto un orecchio e conto su di te, ma ti chiedo per favore di non usare aggettivi degni degli operatori ecologici che liberano i tubi delle reti fognarie:laughing:... sai com'è, io nel sax ci soffio con la bocca e se mi torna in mente un determinato aggettivo mi vengono i conati di vomito:doh:...

algola
16th December 2015, 21:00
dipende dalla velocità che ti serve mentre suoni... una action floscia non ti permetterà mai prestazioni e passaggi veloci. se selmer, yamaha, etc... in strumenti serie top usano molle blu io sul mio strumento ci metterei le molle blu... io!

zazarazà
16th December 2015, 22:14
...su questo non ho dubbi, ma per un autodidatta (limitato) come me la velocità ha un'importanza secondaria... a 240 battiti al minuto posso suonare al limite il ballo del qua qua...

zazarazà
16th December 2015, 22:18
...scusate, ho commesso un errore... il ballo del quà quà va scritto con l'accento... (errore madornale se scritto da me che l'accento c'è l'ho nel nikneim...) ...questa è la volta che iltrattinobassoDario si sbellica dalle risate....

tzadik
16th December 2015, 23:58
Io penso che non sia un problema di materiale che da una risposta che "fa cagare" ma la scelta della dimensioni ed il montaggio delle molle se costruite con materiale di qualitá.È un problema di caratteristiche meccaniche (quindi di materiale...) e di design della meccaniche (lunghezza delle molle e su che deformazioni lavorano (quindi tornano in gioco caratteristiche meccaniche del materiale).

Acciai dolci necessitano su maggiori sezioni per avere la stessa rigidità purtroppo però la risposta non varia linearmente... quindi hai più rigidità in un verso ma non necessariamente nell'altro (in modo lineare).

Esempio: prendi un Mark VI e prendi un Serie II e vedi dove (distanza dalla prima colonnina utile) sono collocati i "piolini" dove si agganciano le punte delle molle ad ago... non sono nella stessa posizione da qui il feeling diverso del due meccaniche (anche a parità di molla ad ago... stesso spessore).

rena
23rd March 2016, 20:38
sento le molle un po' troppo lasche, il sax va benissimo, chiude perfettamente, tamponi perfetti... a voler sostituire le molle quanto ci vuole?

tzadik
23rd March 2016, 22:52
Fose basta tirarle...

algola
24th March 2016, 00:16
sento le molle un po' troppo lasche, il sax va benissimo, chiude perfettamente, tamponi perfetti... a voler sostituire le molle quanto ci vuole?

tempo o soldi?

rena
24th March 2016, 08:02
tempo o soldi?

entrambe le cose

Il_dario
24th March 2016, 08:59
Forse é meglio che chiedi a qualche tecnico specializzato, comunque per un sax moderno direi tra 100 e 150€ Ed in genere è un lavoro " in giornata "

tzadik
24th March 2016, 11:58
Verifica che le molle non siano soltanto da "tirare" e che la meccanica sia a posto.
Se la meccanica non è a posto (e, per esempio, su un tenore Rampone può anche capitare) se non sistemi la meccanica prima, non ha senso intervenire sulle molle dopo.

In qualsiasi caso, se parliamo di tenore Rampone e se parliamo di sostituire molle... non è un lavoro da poco (né tempo né soldi).