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Visualizza Versione Completa : Effetti dell' Olio di Mandorle E Creme sui Tamponi



Demerol
4th January 2016, 16:33
Salve, a tutti so che sono già state aperte un paio di discussioni al riguardo ma non mi sembra siano state molto esaurienti sugli effetti che possano causare ai tamponi del sax nel tempo.
Dovrei ritamponare il mio sax ma volevo aspettare ancora un pochino, ho letto di alcuni utenti che hanno usato olio di mandorle sui tamponi, ho provato anch'io ed effettivamente il sax suonava meglio ma ho timore che possa rovinarli, alcuni riparatori sembrano sconsigliare qualsiasi tipo di prodotto, ma ad esempio ad Onerati dopo una ritamponatura mi misero qualcosa sui tamponi, però lì per lì non ci pensai e non chiesi di cosa si trattasse.

Ebbene pro e contro dell'applicazione di Olio di Mandorle sui tamponi?
Altri prodotti migliori? C'è poi chi ci ha messo di tutto dal latte detergente, al borotalco, alla vasellina, al grasso animale.
Esperienze personali?

algola
4th January 2016, 16:56
il tampone è pelle naturale... spesso con trattamento wateproof.
cerca con google lavare / trattare / curare pelle idroreppellente... la soluzione è li!

tzadik
4th January 2016, 17:00
Il contro è che i tamponi si ungono... ungono il camino... sull'unto la polvere si "ferma" (e staziona).

Può essere che quando usi tamponi non trattati con un idrorepellente (come succedeva fino ai tamponi factory montati fino al Serie I), ugendoli crei una sorta di effetto idroreppellente. Ma i "contro" rimangono.

Demerol
4th January 2016, 17:22
Fosse solo il male della polvere e dello sporco... Basta pulire, per il resto? Non si rischia di danneggiare i tamponi usando l'olio di mandorle? Nemmeno usando creme, vasellina, o borotalco quotidianamente?

tzadik
4th January 2016, 17:47
Quotidianamente???
Me che ti hanno fatto quei poveri tamponi per provare così tanto astio nei loro confronti?

Il_dario
4th January 2016, 18:19
Penso che qualsiasi prodotto idoneo per la pelle , non aggressivo ed abrasivo sia idoneo , ma questo é un trattamento da fare una tantum , non quotidiano : anche perché per farlo bene occorre smontare il sax , pulire il tampone, passargli l'olio ed eventualmente togliere l'olio in eccesso con un panno morbido.

il nero
4th January 2016, 18:26
Fosse solo il male della polvere e dello sporco... Basta pulire, per il resto? Non si rischia di danneggiare i tamponi usando l'olio di mandorle? Nemmeno usando creme, vasellina, o borotalco quotidianamente?

Guarda che nel tempo la polvere e lo sporco mescolati ad una sostanza che unge fanno dei bei guai e che pulire e spolverare non è lo stesso sul sax che sull'armadio...vitine che impanano dentro a forellini filettati,cannelli entro cui scorrono perni ruotanti,feltri che amano il grasso e l'unto,sugheri...ecc...
sempre meglio ungere il minimo e,subito,asciugare. Sulla pelle di tamponi "stanchi" funzionano bene le creme per le mani,ma il problema resta:il camino è lì sotto e si incrosta volentieri!:mha!:
il nero

Demerol
4th January 2016, 18:36
Bhe fossi in grado di smontare il sax da solo e regolarlo in maniera ottimale il problema non sussisterebbe, cambierei i tamponi da solo e festa finita senza vendere un organo in cambio di una ritamponata, quel che faccio è passare dell'olio di mandorle con un pennello facendo attenzione a non sporcare troppo il sax.

Dopo aver dato l'olio sento che il sax suona meglio, ecco perchè ce lo dò spesso, però, al di là dello sporco ho paura che possano rovinarsi, altrimenti perchè alcuni riparatori sconsigliano di usare prodotti sui tamponi? Lo fanno per un proprio tornaconto o alla lunga può davvero rovinare la pelle?

algola
4th January 2016, 18:43
tutto dipende sempre dalla giusta misura... io certi tamponi (do# mib in basso) li pulisco regolarmente (1 volta ogni due mesi) con acqua e sapone neutro. poi passo un impermiabilizzante per pelle (1 ogni 2/3 lavaggi... quindi 2 volte all'anno)... poi se il tampone è già brutto io non tirerei a campare... si cambia la muta!

Bluesax
4th January 2016, 19:10
Ma solo io ho gli stessi tamponi da anni, senza mai aver fatto niente di che? E ovviamente ci suono da anni. A volte mi sembra che esageriate un filino...:nonzo:

zazarazà
4th January 2016, 19:24
...io i tamponi li asciugo ogni volta che suono anche se per breve tempo e sono maggiormente afflitto dal problema contrario con i tamponi che restano incollati, tutto risolvibile con l'apporto della grafite... l'olio di mandorle lo applico in un unica occasione anzitempo quando acquisto una muta che sostituirò dopo tre/quattro mesi... come già consigliato da Algola, quando ai tamponi giunge la loro ora è meglio cambiarli e da questa operazione non si può che ricevere beneficio (anche perché pure chi fabbrica i tamponi deve pur vivere no...???...) ... saluti dai...

nikoironsax
5th January 2016, 10:42
@bluesax i tuoi sax sono miracolati, non fai testo! ;) comunque io ad esempio mi trovo benissimo col latte detergente/struccante per pelli delicate/secche, su tamponi quasi esausti ridona un po' di morbidezza e toglie le incrostazioni...ti permette di tirare avanti ancora un po' giusto il tempo per raccimolare il gruzzoletto necessario per ritamponare, non è una soluzione definitiva, e non va fatto spesso! di solito lo faccio una volta, in casi estremi...dopo qualche mese da questo trattamento, cambio la muta (su tamponi messi davvero male non serve a nulla!).

algola
5th January 2016, 10:57
hengel gualdi usava bere 15 sambuche... questo non per altro ma per far depositare all'interno del sax/clarinetto una patina protettiva i tamponi duravano una vita...

Bluesax
5th January 2016, 11:40
Mah io di solito vado a birra rossa o nera :laughing:

Il_dario
5th January 2016, 12:46
Anche perché bere l'olio di mandorle , non so se ha porta lo stesso "piacere" :wink:

zazarazà
5th January 2016, 13:20
...belin, allora io che sono quasi astemio sono fuori dai giochi... per me niente alcolici grazie, ma se proprio dovessi assumere l'olio di mandorle tanto vale che lo tracanno in una pinta di benzina super al 2% come si faceva ai bei tempi quando andavo in giro con il ciao...

Tommy
5th January 2016, 16:12
hengel gualdi usava bere 15 sambuche... questo non per altro ma per far depositare all'interno del sax/clarinetto una patina protettiva i tamponi duravano una vita...

Ecco perché i tamponi sono durati tanto anche a me.... prima di certi concerti rock-con-volumi-allucinanti-in-barazzi-poco-raccomandabili talvolta mi concedo una sambucrack che mi dà lo sprone giusto .... poi posso soffiare come un forsennato. :schock: :mrgreen: