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Visualizza Versione Completa : Come passare da un suono classico ad un suono Jazz?



Lanzafame.filippo83
26th May 2016, 10:54
Ciao ragazzi, allora io per 15 anni ho studiato classica al conservatorio, mi piacerebbe avere un suono un pò più caldo, più da jazz, ma nonostante i miei sforzi, proprio non riesco :wall: ho un sax contralto Yamaha established in 1887 japan della Custom con un kiver yamaha M1 e attualmente metto un Bocchino Otto link 7 perchè ho sempre un suono più vicino al classico? può essere un problema del sax?

Taras
26th May 2016, 11:07
no a mio parere non dipende dal sax e dall'imboccatura...dipende da chi suona ,dai suoi ascolti e dalla sua pratica...un maestro che suona jazz può aiutare molto...dipende molto dal suono che hai in mente,dall'impostazione di come imbocchi...aiuta anche registrarsi...ascoltare ascoltare e suonare suonare...con il Tuo studio se incontri il Maestro giusto è più facile da un lato... dall'altro è più complicato...utenti più esperti possono spiegare meglio questo concetto e aiutarTi nella Tua ricerca

schu
26th May 2016, 11:10
Ciao!
prima di parlare di materiali è l'approccio la cosa findamentale che va cambiata... entrare nel mondo dello swing...
ci sono tantissimi metodi sia sull'espressione che sulla teoria che ti aiutano. anche per l'improvvisazione.
poi piano piano sposta le tue attenzioni su un becco diverso, meno "costipato" di uno da classica.
un becco diverso chiede ance diverse o almeno una sperimentazione. Le ance possono essere molto differenti geometricamente da tipo a tipo e produrre sonorità diverse.
dovrai cambiare modo di imboccare di conseguenza per questo becco.
tendenzialmente lo strumento di per se, a patto che sia in buono stato, è ininfluente nelle prime fasi.

più avanti quando ti colpiranno i sintomi tipici di chi vuole provare e possedere tutto......

Lanzafame.filippo83
26th May 2016, 11:17
A questo punto non mi resta che ringraziarvi per le risposte, inizierò ad ascoltare più musica jazz, blues ... tutto tranne la classica.

Taras
26th May 2016, 11:24
...continua ad ascoltare anche la classica...Coltrane lavorava su Bach...

Lanzafame.filippo83
26th May 2016, 11:45
...continua ad ascoltare anche la classica...Coltrane lavorava su Bach...

Su Bach?

Taras
26th May 2016, 11:58
http://saxforum.it/forum/showthread.php?9539-I-Grandi-del-jazz-alle-prese-con-lo-studio

sonnyrollins
26th May 2016, 12:00
oh yeah...gli studi classici aiutano molto a capire, chi meglio di bach ?
Credo di ricordare che Coltrane studiasse insieme a Monk , la notte , studi classici (mussorsgky)...ma quell'uomo era un esperimento vivente ,unico ed inimitabile.

Classica e jazz sono sempre andate a passeggio insieme , ognuna ha attinto dall'altra forme,espressioni,idee...
La stessa tecnica classica aiuta molto sul fraseggio, jazz e non solo.

Lanzafame.filippo83
26th May 2016, 12:02
http://saxforum.it/forum/showthread.php?9539-I-Grandi-del-jazz-alle-prese-con-lo-studio

Grazie

Lanzafame.filippo83
26th May 2016, 12:05
La classica aiuta solo nella tecnica, l'impostazione labbro, spartiti, interpretazione ... sono opposti

sonnyrollins
26th May 2016, 12:51
concordo

fcoltrane
26th May 2016, 14:24
anche sul significato di tecnica dovremmo accordarci.
io ad esempio con il termine tecnica comprendo anche il suono del sax.
(con tutto quello che ne consegue , tecnica di emissione di controllo ecc..)
mi è capitato più di una volta di ascoltare sassofonisti classici (e non solo allievi ma anche insegnanti) con una tecnica davvero insufficiente .
(un suono piccolo senza corpo disomogeneo ecc...) fortunatamente negli ultimi anni si assiste ad una inversione di tendenza ed oggi gli insegnanti sono più preparati anche su questo aspetto.

globe81
26th May 2016, 18:03
anche sul significato di tecnica dovremmo accordarci.
io ad esempio con il termine tecnica comprendo anche il suono del sax.
(con tutto quello che ne consegue , tecnica di emissione di controllo ecc..)
mi è capitato più di una volta di ascoltare sassofonisti classici (e non solo allievi ma anche insegnanti) con una tecnica davvero insufficiente .
(un suono piccolo senza corpo disomogeneo ecc...) fortunatamente negli ultimi anni si assiste ad una inversione di tendenza ed oggi gli insegnanti sono più preparati anche su questo aspetto.

Merito anche dell'introduzione del sassofono jazz nei conservatori.

il nero
26th May 2016, 22:37
Forse non sapendo che inventarsi il nostro Parker in mezzo a un solo s'è sparato il motivo dell'habanera della carmen per poi tornare dov'era.non dimentichiamo che gli schiavi neri suonavano nelle orchestre dei padroni proprio musica classica imparando presto a padroneggiare gli strumenti "europei" e che poi passarono alla "loro" musica portandosi dietro tutto,proprio tutto quello che avevano sentito...quando non è musica di cioccolata il jazz viene da tutto e va dove vuole,se hai studi conservatoriali torneranno indispensabili alla tua anima nera che devi solo cercare dentro te ascoltando e ascoltando. devi credere nei moti dell'anima pena cadere dentro i brodi di cioccolata di cui sopra. Buona ricerca:biggrin:

sonnyrollins
27th May 2016, 08:59
Forse non sapendo che inventarsi il nostro Parker in mezzo a un solo s'è sparato il motivo dell'habanera della carmen per poi tornare dov'era.non dimentichiamo che gli schiavi neri suonavano nelle orchestre dei padroni proprio musica classica imparando presto a padroneggiare gli strumenti "europei" e che poi passarono alla "loro" musica portandosi dietro tutto,proprio tutto quello che avevano sentito...quando non è musica di cioccolata il jazz viene da tutto e va dove vuole,se hai studi conservatoriali torneranno indispensabili alla tua anima nera che devi solo cercare dentro te ascoltando e ascoltando. devi credere nei moti dell'anima pena cadere dentro i brodi di cioccolata di cui sopra. Buona ricerca:biggrin:

E con quest'ultima, bellissima disanima mi sembra ci siamo detti tutto ...

manupassero
27th May 2016, 09:48
mi sento di aggiungere una cosa: visto che il nostro amico sa leggere bene (almeno lo presuppongo, dopo 15 anni di studi classici), una cosa utile potrebbe essere recuperare le trascrizioni dei soli di famosi sassofonisiti del jazz (penso a Dexter Gordon, Coltrane sicuramente, ma anche Rollins e lo stesso Parker), impararli per bene e suonarli sopra le registrazioni originali, imitando la pronuncia, l'articolazione, il feeling... Ok che imitare non basta, ma può essere un primo passo per entrare in un mondo diverso dalla classica e avere materiale concreto da usare

ciao!