Visualizza Versione Completa : Re basso che non sfoga bene (vibra durante nota lunga)
bonnygonfio
3rd December 2009, 19:42
Ciao a tutti, oggi forse ho scoperto una cosa interessante...
Premetto, non sono un super-mostro con il tenore, ma mi sono accorto che, da qualche tempo quando faccio il re basso, ho come l'impressione (anzi a volte e proprio cosi' se non controllo bene la nota nell'imboccatura) che la nota esca non pulita e vibrata, quasi strozzata in certi punti. Poi, stringendo un pelino di piu' l'imboccatura, si aggiusta, ma anche negli attacchi risulta piu' difficoltosa rispetto magari ad un DO o SIb...
Oggi pomeriggio ho provato a farla sfiorando leggermente la chiave del do# (aprendo pochissimissimissimo come se dovessi fare il DO# ma aprendo poco poco poco il tampone) e...MAGIA...la note è stabilissima e anche negli attacchi è perfetta.
Ho provato poi a fare il RE con il tampone del DO# aperto e il problema scompare.
Potrebbe essere che il tampone del DO# non chiude perfettamente e sfiata poco poco facendo vibrare il re con la colonna d'aria? HELP ME!!! :muro((((
Alastor
4th December 2009, 15:38
Potrebbe essere che il tampone del DO# non chiude perfettamente e sfiata poco poco facendo vibrare il re con la colonna d'aria? HELP ME!!! :muro((((
Se sarebbe così avresti problemi anche nel DO SI SIb
Oggi pomeriggio ho provato a farla sfiorando leggermente la chiave del do# (aprendo pochissimissimissimo come se dovessi fare il DO# ma aprendo poco poco poco il tampone) e...MAGIA...la note è stabilissima e anche negli attacchi è perfetta.
è più intonato?
Il tuo problema sarÃ* la pressione, per alcune note ce ne vuole di più :zizizi)) :zizizi))
fcoltrane
4th December 2009, 16:33
quoto Vitoplax.
in genere il fenomeno che descrivi accade ma all'inverso.
ossia il re suona senza alcuni armonici (quindi con un timbro ed un volume diversi) a causa di uno sfiato della nota lab .
comunque se è un problema del sax la soluzione non sarÃ* semplicissima per le relazione che il re ha con tutta una serie di altre note.
probabilmente però credo che la soluzione del problema potrebbe essere cercata altrove :nel rapporto emissione stretta.
ciao fra
bonnygonfio
4th December 2009, 17:06
adesso lo vado a prendere che l'ho portato stamattina dal buon mauro morelli...vediamo cosa mi dice lui. per suonare suona è solo che a volte è un po' fastidiosa questa cosa se non sei perfettamente concentrato sull'emissione... :BHO:
Alastor
4th December 2009, 17:13
per suonare suona è solo che a volte è un po' fastidiosa questa cosa se non sei perfettamente concentrato sull'emissione... :BHO:
Dopo un po di studio ti abitui.
Facci sapere
bonnygonfio
4th December 2009, 19:14
regaz, per fortuna non sono ancora rincoglionito del tutto! :ghigno:
do# e si che non chiudevano abbastanza (ecco spiegato il fenomeno, in quanto quando apri la chiave del do# la colonna d'aria esce senza sfiati anche se esce prima dal buco del do#). In piu' il mitico maurone ha abbassato con uno spessorino la chiave del do normale che rimaneva molto aperta. 10 euro il tutto e va che è una cannonata adesso (mi chiedo se è sempre stato così da quando lo comprai... :mha!( )Insomma, spettacolo!!! :bravo: grazie mauro!!
fcoltrane
4th December 2009, 19:56
l'importante è che hai risolto.
quello che aveva tratto in inganno era la descrizione del tuo intervento.
quando la chiave del do diesis non chiude bene al limite si interviene sulla chiave spingendo la chiave in modo che chiuda (in pratica si fa fare alla chiave lo stesso movimento della molla).
(lo dico con riferimento al re basso)
al contrario dalla tua descrizione sembrava che tu per suonare il re tendevi ad aprire la chiave
del do diesis .
(questo è un non senso perchè anche dovesse suonare meglio vorrebbe dire che la tua emissione è inadeguata e ti sei abituato ad emettere per questa nota in maniera diversa rispetto alle altre.
(in pratica per suonare in maniera omogenea dovevi approntare una emissione atipica), :lol:
ciao fra
regaz, per fortuna non sono ancora rincoglionito del tutto! :ghigno:
do# e si che non chiudevano abbastanza (ecco spiegato il fenomeno, in quanto quando apri la chiave del do# la colonna d'aria esce senza sfiati anche se esce prima dal buco del do#). In piu' il mitico maurone ha abbassato con uno spessorino la chiave del do normale che rimaneva molto aperta. 10 euro il tutto e va che è una cannonata adesso (mi chiedo se è sempre stato così da quando lo comprai... :mha!( )Insomma, spettacolo!!! :bravo: grazie mauro!!
Mah... che vi posso dire, ragazzi: il sax è uno strumento misterioso, ma i suoi suonatori lo sono ancora di più. :D
Non ho capito una mazza sulla risoluzione del tuo problema, Bonnygonfio. Hai affermato di aver problemi sul Re basso. Dato che l'aria nel sax esce dal primo buco che trova aperto, quando prendi il Re basso l'aria, in condizioni normali, esce prima di tutto dal buco del Do basso (il foro che si trova al centro del "gomito") e, in subordine, dagli altri sistemati sulla campana. A quanto mi risulta, perciò, dovrebbero esserci problemi di sfiatamento col Re basso qualora sfiatasse il Re# o note più alte.
Perciò, sulla carta, l'intervento che ti ha risolto il problema è rappresentato dall'abbassamento del piattello del Do basso che, a sua volta, non c'entra niente con gli sfiatamenti.
Il fatto che il Si basso non chiuda bene non c'entra comunque una seppia col Re basso, dato che quando prendi il Re basso la chiave del Si basso rimane aperta.
Il fatto strano è che, se è vero che quel sax sfiatava dal Do# e dal Si gravi, tu non abbia riscontrato problemi su quelle note. Mistero, Bennygonfio, mistero... :D
bonnygonfio
6th December 2009, 21:19
mica tanto mistero...adesso viene fuori tutto mooolto meglio con meno fatica! :ghigno:
Nous
6th December 2009, 23:53
Se sarebbe così avresti problemi anche nel DO SI SIb
:shock: :shock:
Son curioso di vedere se risolverÃ* prima lui i problemi di emissione o tu i problemi di grammatica :saputello !!
Alastor
6th December 2009, 23:57
penso prima lui i problemi d'emissione(che ha giÃ* risolto :zizizi)) :zizizi)) ))
Nous
7th December 2009, 00:00
Perciò, sulla carta, l'intervento che ti ha risolto il problema è rappresentato dall'abbassamento del piattello del Do basso che, a sua volta, non c'entra niente con gli sfiatamenti.
Il fatto che il Si basso non chiuda bene non c'entra comunque una seppia col Re basso, dato che quando prendi il Re basso la chiave del Si basso rimane aperta.
Mi tocca quotare emiliosansone :muro(((( :muro((((
Scherzi a parte, secondo me ti sei fatto condizionare dal fatto che un tecnico ci ha messo mano ed ora suoni meglio perchè pensi di doverlo fare..Freud sarebbe entusiasta del fenomeno :ghigno:
Mandrake
7th December 2009, 01:48
leggendo in questo thread gli interventi di Emiliosansone e Nous mi torna in mente un dubbio che avevo accantonato catalogandolo " non ho capito niente" e che ora vado a esporre.
Ho sempre supposto che il primo buco aperto fosse quello che la determina la nota e la chiusura dei buchi successivi dovesse essere ininfluente (tranne nel caso in cui il piattello aperto aprisse poco non permettendo all'aria di uscire liberamente)
Nella realta sul mio yts, cio' non accade,infatti con molte note se si tappano i buchi seguenti vi sono cambiamenti a volte anche molto evidenti, per esempio, suonando il Mi basso l'azionamento della leva del Sib basso (che provoca la chiusura degli ultimi due buchi della campana) provoca notevoli variazioni timbriche e anche nel pitch.
E' normale?
fcoltrane
7th December 2009, 02:04
se ho capito bene è tutto normale.
in alcuni casi alcune di quelle chiavi servono per dare alla nota un effetto percussivo o un timbro diverso.
diverso è il caso di utilizzare una posizione ad esempio di re basso (ma tenere premuta la chiave di lab (anticipando la nota successiva) e notare un cambio di timbro (che in genere dipende da uno sfiato.
ciao fra
Mi tocca quotare emiliosansone :muro(((( :muro((((
Che non si ripeta più, Nous!... :saputello Se cominciamo ad andare d'accordo, danneggiamo il Forum: si abbassa l'audience... :D
Nous
7th December 2009, 11:24
Colpa del Natale, tra poco passa tutto :saputello
.....infatti con molte note se si tappano i buchi seguenti vi sono cambiamenti a volte anche molto evidenti, per esempio, suonando il Mi basso l'azionamento della leva del Sib basso (che provoca la chiusura degli ultimi due buchi della campana) provoca notevoli variazioni timbriche e anche nel pitch.
E' normale?
Direi che è normalissimo, Walter. Infatti parecchi saxofonisti usano posizioni alternative di quel tipo per ottenere degli effetti speciali, come quello di ribattere la stessa nota pur facendone variare il "sound" (come ha giÃ* rilevato FColtrane).
Questo fatto, comunque, mostra anche una parte non indifferente di problemi che i costruttori devono risolvere, relativamente al dimensionamento, alla disposizione dei fori e all'alzata dei piattelli. E mostra pure, mi pare, perchè alcune forme base ben riuscite vengono scopiazzate da costruttori più "sbrigativi"...
Nous
7th December 2009, 11:38
Ho sempre supposto che il primo buco aperto fosse quello che la determina la nota e la chiusura dei buchi successivi dovesse essere ininfluente (tranne nel caso in cui il piattello aperto aprisse poco non permettendo all'aria di uscire liberamente)
Se non fosse così, alcuni dei simpatici trucchetti che si usano non sarebbero validi..per esempio, il passaggio Si Grave - Sol# (magari con altre simpatiche notarelle in mezzo) effettuato tenendo premuta la chiave del Si non funzionerebbe.
Relativamente al re grave, l'apertura del Do# è una posizione correttiva per l'intonazione.
bonnygonfio
7th December 2009, 17:05
vacca boia che cos'ho scatenato!!! :evil:
Comunque adesso le note basse escono una meraviglia, non so se è stato lui o se ero solo condizionato, ma 10 euro li ho spesi volentieri se questo è il risultato! :yeah!)
Sicuramente la mia emissione non sara' perfetta pero' non ci puo' essere stato un miglioramento cosi' evidente senza aver toccato qualcosa...
Mandrake
7th December 2009, 20:50
Ty a Fcoltrane, Emiliosansone e Nous che mi hanno risposto, dipanando uno dei miei tanti dubbi
:half:
24th December 2009, 13:15
Ti rispondo qua, Walter, come consigliato da Blue Train. Bisogna capirli, questi poveri figlioli dei Moderatori. Sono costantemente alle prese con un problema quasi impossibile da risolvere: conglobare le informazioni. Gli assatanati che frequentano questo Forum (a partire da me) scrivono tutto quello che vogliono, dove vogliono. Può darsi che Alessio (il patron) li abbia minacciati (i Moderatori), dicendo loro: "Ragazzi, è ora di mettere un po' d'ordine in questa gabbia di pazzi. Se qua non la piantano di sparpagliare gli interventi vi dovrò costringere a riordinarli per argomento, post per post!" Si tratta di alcune decine di migliaia di post da risistemare... poveri figlioli... :D
Andiamo al dunque. Hai problemi col Re basso, presumo sul tenore. Dando per buono il fatto che hai ritamponato correttamente il tuo strumento, e che al momento non ci sono sfiati "visibili", ti espongo le seguenti considerazioni:
- Se il pitch oscilla solo di 2-3 Hz il problema, secondo me, è molto piccolo e non è imputabile allo strumento. Se invece il diabolico tubo tende a saltare d'ottava, ti suggerirei di effettuare i seguenti controlli:
- Fori del portavoce. Assicurati che i leveraggi funzionino correttamente, e che i relativi tamponcini chiudano bene.
- Sughero del chiver. Accertati che il bocchino non entri troppo facilmente al montaggio. Deve essere "forzato ma non troppo". Se è lasco metti attorno al sughero uno spessore tipo carta da sigarette e riprova.
- Innesto del chiver. Controlla che il chiver, al momento del montaggio, non abbia eccessivo gioco. Se è così prova a serrare la vite di fissaggio (quella che ha la testa "a paletta") a chiver smontato. Poi allentala e prova a rimontare il chiver: il gioco dovrebbe diminuire. Occhio: fai questo intervento "di prova" solo se il chiver è troppo lasco al montaggio.
- Torna indietro nella memoria e ripensa ai tuoi tamponi "custom". Ce n'è qualcuno che potrebbe avere il rivetto centrale "lento"? Se è così l'aria potrebbe sfuggire dal centro, invece che dai lati.
- La condensa da che parte esce? Si raccoglie regolarmente all'interno sul fondo dello strumento o spara fuori da qualche altra parte? Se è così cerca di determinare il punto di fuoriuscita.
Se tutti i controlli suddetti ti danno esito negativo, direi che con buona probabilitÃ* lo strumento non c'entra, Walter. Il tenore sul Re basso è uno strumento un poco "spaccaballs". Prova a tenere il labbro più rilassato, ad aprire di più la gola e a usare il diaframma "di spinta" durante l'emissione.
bonnygonfio
24th December 2009, 19:42
molto piu' semplice de previsto...imboccatura completamente cannata...in tutto e per tutto, proprio nata male male male (della serie menaglio si è messo le mani nei capelli dopo che ha visto un super session fatto cosi'). MOrale della favola, refacing completo, anche alexander dc e legatura da 15 euro e va come una cannonata! :ghigno:
Mandrake
25th December 2009, 10:56
- Fori del portavoce. Assicurati che i leveraggi funzionino correttamente, e che i relativi tamponcini chiudano bene..
- Innesto del chiver. Controlla che il chiver, al momento del montaggio, non abbia eccessivo gioco. Se è così prova a serrare la vite di fissaggio (quella che ha la testa "a paletta") a chiver smontato. Poi allentala e prova a rimontare il chiver: il gioco dovrebbe diminuire. Occhio: fai questo intervento "di prova" solo se il chiver è troppo lasco al montaggio.
- Torna indietro nella memoria e ripensa ai tuoi tamponi "custom". Ce n'è qualcuno che potrebbe avere il rivetto centrale "lento"? Se è così l'aria potrebbe sfuggire dal centro, invece che dai lati.
- La condensa da che parte esce? Si raccoglie regolarmente all'interno sul fondo dello strumento o spara fuori da qualche altra parte? Se è così cerca di determinare il punto di fuoriuscita.
Stragrazie Emilio
le fluttuazioni di pitch sono molto ampie, un ottava direi.
dunque delle varie quoto quelle piu' verosimili, (i miei 3 tamponi custom non hanno rivetto, son semplici dischetti di simil-gomma da guarnizioni di tenuta e ho gia provato a bloccarli premuti con elastico supponendo fosse colpa loro).
Quello che non riesco a farmi entrare in testa e che "qualcosa" che si verifica all'inizio del tubo, come il cattivo serraggio del chiver , possa avere ripercussioni cosi' tanto piu' avanti e solo li.
D'altronde e' vero che la dinamica dei fluidi non e' materia "sincera" come la meccanica classica, quindi procedero' senz'altro a piu accurata verifica dei punti anzidetti
In particolare penso che una ditata di grasso (naturalmente vaselina Selmer) sull'innesto chiver potrebbe evitare micro perdite (a proposito, ma perche non ci mettono un par di o-ring?), poi piazzero' un elastico a tenere ben pressata la leva del portavoce .
Per la "condensa" di solito resta all'interno, ma non sempre, ogni tanto mi ritrovo le dita bagnate senza sapere perche' ne da dove proviene, faro' piu' attenzione
rigrazie e buon natale!
docmax
25th December 2009, 11:30
Bel post molto educativo. Complimenti. Le dita bagnate dipendono dai piattelli centrali C3 e sol# in primis fuoriesce condensa quando tenete appeso al collo il sax in posizione orizzontale. Per la vaselina da utilizzare ( per kiver e sughero )... Proprio la selmer o un comune confezione farmaceutica economicissima funziona allo scopo?
25th December 2009, 12:02
Di niente, Walter. Visto che ci sei, accertati pure che la tastiera sia "ben compensata". Mi riferisco in particolare a quelle chiavi che vengono trascinate in posizione di chiusura quando chiudi le due tastiere, in particolare il Do# medio (quello piccolo nella parte alta), il Sib medio (quello col tasto piccolo sulla tastiera superiore) e il Sol medio. Su quei piattelli è importante che gli spessori facciano bene il loro lavoro: se sono troppo sottili quelle chiavi non chiudono bene. Se sono troppo spessi tendono ad aprire le altre chiavi "a chiusura diretta". In quest'ultimo caso, dovresti avere un miglioramento del Re basso semplicemente premendo di più sui tasti.
Buon Natale a te e a tutti i "ragazzi" di questo Forum.
Mandrake
25th December 2009, 19:02
....Per la vaselina da utilizzare ( per kiver e sughero )... Proprio la selmer o un comune confezione farmaceutica economicissima funziona allo scopo?
la mia voleva essere una battuta :) usero' il primo lubrificante denso e non toppo puzzolente appiccicoso che mi capita a tiro, dunque vaselina qualunque o anche il grasso del sughero o...quel che trovo in cantina, si sa che non sono gran che raffinato
domani faro le prove che, Emilio e Doc, mi avete consigliato
l' n-esimo ty
29th December 2009, 01:40
Walter: ricordati che il Doc e io stiamo aspettando i risultati delle tue sperimentazioni... :D
Mandrake
30th December 2009, 11:04
Fatto esperimenti consigliati:
nulla e' cambiato, mi sa che la colpa non e' del tubo ma del "suonatore del tubo"
piango forte, che non sarebbe grave se poi la moglie non si incazzasse col gatto perche pensa sia atato lui a bagnare per terra :zizizi))
31st December 2009, 09:50
Tieni duro, Ragazzo... insisti... spingi... non mollare. Quando sei stanco fermati, vai a dare la pappa al gatto, rifletti su eventuali variazioni di impostazione da sperimentare e poi riparti... avanti savoia!
Come va da quelle parti, Walter? Migliora 'sto disgraziato Re basso o no? Non vi incazzate col gatto, comunque. Quelle bestiole sono imprevedibili. Hai visto mai che per vendicarsi ti fa la pipì nel sassofono?
Ah, dimenticavo: se proprio non si vuole arrendere quella nota infingarda (il Re basso), prova ad aprire pure il Do# basso (quello del mignolo sinistro) mentre la prendi. Ti potrebbe venir fuori leggermente crescente, ma magari è più facile da "infilare", almeno per il momento. Questa posizione, comunque, risulta comoda per eseguire, per esempio, il trillo Do#/Re bassi. Non si sa mai... prova...
Mandrake
3rd January 2010, 23:47
mah
non so che dire
certi giorni funziona tutto bene, altri no.
Mi sono messo a riporre il sax con elastici che tengono chiusi i tamponi, e forse qualcosa fa, ma potrebbe anche essere solo "effetto placebo" .
Comunque "tengo duro" come da raccomandazione di Emilio, nell'ambito del consentito dai 56 annetti ;)
ModernBigBand
4th January 2010, 16:06
Mandrake in quali momenti avverti il problema sul Re grave (intendo ad esempio se il problema si presenta quando suoni piano o indifferentemente dalla dinamica utilizzata)?
Ti faccio questa domanda perché ieri un collega flautista, che da poco sta studiando anche il sax (anche lui ha un YTS 62), mi ha esposto un problema simile al tuo, in sostanza quando suonava dal mf in giù il Re (e solo il Re) vibrava apparentemente senza causa (stranamente sulle note più gravi il problema non si presentava).
Dopo un po' di prove ho appurato che il problema non era meccanico, ma di emissione: infatti suonando normalmente non ho avvertito alcun problema di vibrazioni (indipendentemente dalle dinamiche utilizzate - dal ppp al fff) mentre invece suonando con poco sostegno del diaframma il Re tendeva a vibrare.
Se come hai avuto modo di appurare, lo strumento non presenta problematiche meccaniche, è probabile che anche il tuo sia un problemino di emissione visto che a favore della mia tesi gioca anche il fatto che la vibrazione sul Re l'avverti a volte si e a volte no.
Se fosse un problema meccanico il Re vibrerebbe sempre, se tu avessi gravi problemi di emissione avresti difficoltÃ* anche sulle note più gravi, per cui considerando che il problema non si manifesta sempre, è probabile che sia dovuto ad un approccio talvolta più "rilassato" allo strumento (dove "relax" è inteso come minore controllo, minore sostegno).
bonnygonfio
4th January 2010, 18:49
Quoto modern, :ghigno: in piu' aggiungerei (visto che ho avuto lo stesso problema) di provare con 2-3 becchi differenti.
Dico questo perchè potrebbe essere la discesa "frenata" dell'imboccatura che sulle note gravi impedisce una corretta emissione, accentuata molto sul re basso mentre sul do e si è quasi impercettibile. Prova anche a fare l'attacco del re basso aggiungendo (con la sola mano sinistra) la chiave per il do# basso. Esce meglio vero? :ghigno:
Fatti prestare 2-3 becchi BUONI e fai la prova. al massimo spendi 30-40 euro ma dopo sei a posto finchè campi!
Mandrake
4th January 2010, 20:06
prima di tutto continuo a ringraziare, anche a costo d'essere monotono, coloro che si pigliano la briga di rispondermi, resto sempre stupito al veder quanti, gentilmente, dedicano il loro tempo .
Dopodiche.... Si/Sib non vibrano affatto e questo e' certo, vorrei provare se c'è collegamento con quanta pressione metto (che per me equivale a volume sonoro visto che non potendo strozzare l'ancia col labbro non conosco altro modo di controllare il volume), ma in questo momento sembra tutto stabilissimo e non vibra niente nemmeno se cerco di farlo accadere.
Comincio a pensare sia questione di imboccatura, forse sto provandone troppe e mi incasino da solo, adesso sono un po di gg che uso solo lo STM7 (reworcato, si fa per dire, da me ahahah) con l'ancia di plastica bari s e mi sembra vada benissimo, (tranne che all'estremo superiore dello strumento) per contro ricordo benissimo che 3 mesi fa lo stesso bocchino traballava e avevo avuto miglioramenti con il Vandoren TL3+ ancia 3 VDblu e ancora meglio con ancia Hahn 3,5 mentre adesso con il TL3 non riesco ad attaccare .
Forse la mia mania di fare esperimenti a volte e' controproducente.
xBonny
bocchini ormai ne ho almeno 7 o 8, il fatto e' che dopo un po che mi trovo decentemente con uno mi viene voglia di provarne un altro .. si puo' essere cosi infantili a 56 anni???? ...si, si puo' :(
bonnygonfio
5th January 2010, 11:33
si si non ti preoccupare, la voglia di provare, sperimentare e comprare...so cosa vuol dire, l'ho fatto pure io! :ghigno:
Se lo strumento chiude bene considera che con un'imboccatura ok ( e fidati che il 90% di quelle che compri nei negozi sono fatte alla c...o e hanno bisogno di essere messe a posto) non devi spingere esageratamente per fare le note basse. Fidati, ho avuto per 1 anno il tuo stesso problema, ho comprato 4 becchi diversi e poi alla fine è bastato andare da un refacer con le palle per sistemare tutto. Ti fa provare 3-4 becchi con aperture anche maggiori di quella che stai usando ma fai 1/3 della fatica e le note basse non vibrano ed escono che è una meraviglia. Stai perdendo tempo, soldi e voglia di studiare. Senti simone qui sul forum o Menaglio di bologna (io abito a 5 km da menaglio ed è veramente una gran persona). Considera che questo "ometto" è il punto di riferimento di Carlo Atti e dopo che ci sono stato ho capito perchè! :ghigno:
SalVac85
5th January 2010, 17:47
Scusate ma leggo solo adesso questo topic.... anch'io come Mandrake ho un YTS 62 ed anch'io per un certo periodo ho avuto, oltre a riuscontrare il registro medio un pò afono, dei problemi con il registro basso, con re ed il sib in particolar modo.... io non facevo fatica ad attaccare bensi ad eseguire le dinamiche.... per esempio appena provavo a 'tenere' il re diminuendone il volume.... tac! partiva in automatico l'armonico :muro(((( di quale fosse la causa me ne sono accorto quasi per caso... durante le prove con il gruppo, un pò stanco mi sono seduto e al posto di mettere il sax sul suo relativo stand lo tenevo sopra una coscia.... quasi per caso mi è caduto l'occhio sulle chiavi palmari e ho notato chiaramente che il tampone della chiave palmare del re# non chiudeva bene, ma di tanto :muro(((( l'ho fatto sistemare e tutto è tornato OK! Il bello è che avevo controllato con il etodo della lampadina ma niente..... che rinnnco :lol:
bonnygonfio
5th January 2010, 20:48
ma va?...stranissimo...pensa te!
Walter: qua c'è un sacco di gente che ti vuole bene. Cerca di risolvere 'sto problema del Re grave, altrimenti questi non la piantano più (a partire da me) e ti mandano "nel pallone". Dato che sei un meccanico esperto, ricontrolla la tenuta del sax, anche se non credo che ce ne sia bisogno.
Accertati inoltre che i tuoi tamponi "custom" (in gomma, se non ricordo male) non siano realizzati con gomma troppo dura: quando prendi le note basse lo strumento vibra di più e, in particolari condizioni di risonanza, se quei tamponi sono duri potrebbero generare delle micro-perdite di aria che ti pregiudicano la nota. Se hai un dubbio del genere puoi ricoprirli momentaneamente con una sottile pellicola di plastica per alimenti per vedere se la situazione migliora.
Visto che hai giÃ* 8 bocchini desisti dall'acquistarne altri: non è possibile che 8 bocchini su 8 siano "sfigati". Sarebbe un nonsenso statistico.
Così, a orecchio, propenderei per l'opinione di ModernBigBand, come ho giÃ* detto "implicitamente" in precedenza, invitandoti a riflettere sulla tua impostazione.
Nous
6th January 2010, 09:58
Escludo un problema col bocchino, con quel TL3 non ho mai avuto problemi montando le classiche vandoren. Per toglierti il dubbio sullo strumento semplicemente fallo provare a qualcuno che abbia maggiore esperienza.
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