PDA

Visualizza Versione Completa : Come si conta?



lucaB
23rd July 2010, 00:03
siccome mi sono reso di non saper contare e questo mi crea grandi problemi di smarrimento ho bisogno di sapere da voi come si fa.

Obiettivo da raggiungere:
- sapere in che battuta mi trovo (preferibilmente anche a brano iniziato)
- sapere se sono su un tempo forte o debole
- sapere quando ricomincia la forma

:half:

Josax
23rd July 2010, 00:10
alzi le ditine e inizi a contare ..... :lol: :lol: :lol:

KoKo
23rd July 2010, 00:13
secondo me
1) fai un po' di solfeggio
2) quando suoni, cerca di immaginare sempre la figurazione ritmica che stai suonando
3) suona col metronomo su struttura
4) ascolto tanto tanto tanto, vedrai che le strutture ti entrano dentro da sole =)

lucaB
23rd July 2010, 00:14
le ditine mi servono per suonare :saputello il cervello mi serve per pensare a quello che devo suonare :zizizi)) come faccio a contare senza usare le dita e il cervello??

Josax
23rd July 2010, 00:15
puoi sempre usare i piedi..... :lol:

drake95
23rd July 2010, 00:16
sinceramente a me viene spontaneo tutto cio' che hai detto tu... Non so se ci siano delle regole... So solo che il charlie della batteria va sempre in levare...

alzi le ditine e inizi a contare ..... :lol:

puoi sempre usare i piedi..... :lol:
:devil:

lucaB
23rd July 2010, 00:17
secondo me
1) fai un po' di solfeggio
2) quando suoni, cerca di immaginare sempre la figurazione ritmica che stai suonando
3) suona col metronomo su struttura
4) ascolto tanto tanto tanto, vedrai che le strutture ti entrano dentro da sole =)


mmm, il mio problema non è andare a tempo, il problema è sapere "dove mi trovo".

KoKo
23rd July 2010, 00:40
studiare i pezzi col metronomo non per andare a tempo, ma per studiare senza nessun sostegno armonico (solo col sax).
In questo modo devi sapere per forza in ogni momento dove ti trovi...
metti il metronomo sul 2 e sul 4 ed inizia ad arpeggiare solo gli accordi (a semiminime)...in questo modo vedrai che assimilerai in breve tempo le strutture...

tzadik
23rd July 2010, 00:54
Trovati un trombettista... e fai contare a lui! Fidati, è la cosa migliore... e intanto che lui conta tu puoi fare altro... :zizizi))

Filippo Parisi
23rd July 2010, 08:18
CÃ*ntati il tema.... :fischio:

lucaB
23rd July 2010, 10:01
il metodo di koko mi sembra l'unico praticabile. Anche se non condivido il mettere il metronomo sul 2 e sul 4, però il concetto rimane valido

appunti sulle proposte in ordine sparso:

1. e se non c'è la batteria?
2. non ho necessariamente un tema da cantare
3. non ho necessariamente riferimenti "sonori" per capire in che punto mi trovo
4. ho bisogno di un maestro con i controCì

bobby
23rd July 2010, 10:09
NOn ho capito la domanda!

Non e uan battuta, non ho capito cosa intendi per "dove ti trovi" se non hai un altro riferimento. Cioe' se stai suonanado su una base e' ovvio che devi sapere dove ti trovi, ma se stai suonando da solo, con uno spartito davanti e basta....sembrera sciocca come affermazioen ma...ti trovi dove vuoi.!

KoKo
23rd July 2010, 10:11
cmq luca se ascolti tanto vedrai che pian piano assimili tutto naturalmente.
te come usi il metronomo?
usarlo sul 2 e sul 4 di da una consapevolezza maggiore del bit, lo spet successivo dovrebbe essere quello di usarlo solo su un bit (tipo solo sul 4), ma è dura =)

lucaB
23rd July 2010, 10:22
il dove mi trovo è riferito al tempo, mi sono reso conto che ho bisogno di sapere esattamente dove mi trovo sul tempo. Al di lÃ* del fatto che ci sia un accompagnamento o no. potrebbe essere anche solo il beat del metronomo, o esistono molti pezzi senza batteria nè basso, o esistono pezzi che usano molto gli spazi e se non sai esattamente dove sei parti in ritardo/anticipo.

Per esempio ieri suonavo sopra un disco di stan getz, e vabbè, vado preciso a tempo con lui ma non ho la minima idea di dove sono, infatti una cosa che mi capita con i pezzi che non ho ancora assimilato bene, è che li so suonare solo insieme al disco, toglimi il disco e il tempo "scompare".

Questa cosa di sapere "dove sono" è importante per me, perché voglio sapere su che accordo sto suonando, e voglio sapere se la nota che ho suonato (per esempio in esercizi di improvvisazione) era su un tempo forte o meno, e per gestire gli spazi mi serve sapere esattamente dove inizia ogni battuta. E altre cose... :sonno: :yeah!)

ovvio che se si pensa alla mia domanda avendo in mente le "scale" non si riesce a capire la mia esigenza, ma esistono molti altri esercizi e dal tempo non si scappa

lucaB
23rd July 2010, 10:26
te come usi il metronomo?
usarlo sul 2 e sul 4 di da una consapevolezza maggiore del bit, lo spet successivo dovrebbe essere quello di usarlo solo su un bit (tipo solo sul 4), ma è dura =)

per il momento preferire usare il metronomo in maniera "ortodossa"
penso di usarlo come tutti:
1. faccio andare un paio di battute a vuoto per cantarmi il ta-ta-ta-ta
2. mi canto la prima battuta dell'esercizio usando il "ta-ta-ta-ta" così mi allineo al metronomo
3. parto con l'esercizio e ogni tot mi "distraggo" dall'esercizio e controllo se le note cadono dove devono cadere

in questa maniera gli esercizi li faccio sempre a tempo, il problema è quando l'esercizio non è scritto. E cmq nel post precedente ho spiegato un'altra parte del problema

KoKo
23rd July 2010, 12:35
secondo me, se vuoi suonare jazz, il metronomo su tutti i 4 non ti aiuta molto.
anzi, per certi versi ti aiuta troppo e per altri ti penalizza...
ti ho consigliato sul 2 e sul 4 non tanto perchè sono i tempi "forti" nel jazz (e bla bla bla) quanto piu' che altro per avere una maggiore consapevolezza del tempo.
dimezzando i riferimenti ti accorgi che all'interno un quarto è uno spazio enorme per decidere dove mettersi =)

ModernBigBand
23rd July 2010, 14:58
Il problema è uno solo, all'apparenza banale...hai bisogno di esercizio. Se non hai ancora sviluppato una solida base ritmica è normale "perdersi", per cui fin quando hai una guida (come il disco) fila tutto liscio, quando sei solo ti ritrovi al buio.
Da una parte è necessario uno studio "metronomico" assiduo, tanto per fare un esempio - prendi gli esercizi del Niehaus e li suoni dapprima in 4, poi in 2 con beat in battere e successivamente con beat in levare, se riesci a fare tutto senza errori metrici vuol dire che pian piano inizi ad interiorizzare il ritmo e questo ti aiuta tantissimo anche in caso di eventuali errori.
Se ad esempio suoni un brano con un pianista e ad un certo punto commetti un errore ma riesci lo stesso a tenere mentalmente la scansione ritmica, riuscirai lo stesso a riprenderti e a continuare senza problemi. Viceversa se il tuo senso ritmico va in panne troppo facilmente, alla prima difficoltÃ* sei spacciato...
Lo sviluppo del senso ritmico è la capacitÃ* che ti permette sempre di "cadere in piedi" ovunque tu ti trovi: per fare ciò, è molto importante anche l'ascolto, un'ottima cosa sarebbe riuscire a portare il tempo del brano che stiamo ascoltando, come se dovessimo dirigerlo.
Purtroppo trucchi o stratagemmi non esistono, ci vuole studio "pratico" (metronomo) e "mentale" (ascolto)...

phatenomore
23rd July 2010, 15:13
Quoto MBB e aggiungo che il riconoscimento dei dei cambi è un altra assicurazione sulla vita durante un solo.

lucaB
23rd July 2010, 15:15
ok da stasera comincio a fare questo lavoro

bobby
27th July 2010, 16:04
Questa e una cosa che mi capita spesso con gli allievi del ballo!
Riuscire a fargli entrare in testa il conteggio dei tempi o dei passi, e' arduo.
Un 4/4 come la salsa, che ha tre tempi ballati e pausa in chiusura (ballando sull'uno se si balla cubano); oppure pausa in apertura e tre tempi ballati (se uno vuole fare il perfezionista sul portoricano)...... beh, no e semplice farli muovere a tempo manco contandogli le cose nelle orecchie, perche veramente alcuni non hanno la concezione di cosa sia il tempo, e di dove sono nello spazio in un detrminato momento. Se poi si inizia a parlargli di tempi forti e tempi deboli, o di battere e di levare....ora ho capito a cosa ti riferisci.
Sia che io utilizzi il conteggio 123/567 (sto contando i tempi su cui ballare, per cui sugli altri che mancano va da se 4 e 8 che sono pausae, si sta fermi) , oppure se vogliono gli conto 123_456 (ossia i passi che devuono muovere sugli 8 battiti delle DUE battute).....e' sempre un disastro, con il primo conteggio non fanno la pausa al quattro e invece di muovere il 4 passo al 5° tempo, lo muovono al 4°, col secondo metodo.....uguale, muovonoil 4 passo al 4° tempo!

lucaB
27th July 2010, 16:35
aggiorno dicendo che le cose stanno migliorando e ora che il mio cervellino vuole con tutte le forze andare a tempo riesco a sentire anche meglio gli accenti e gli spazi. :yeah!)

i believe in brain power

corvo50
27th July 2010, 16:46
eh il senso ritmico ,varia da soggetto a soggetto.chi nasce gia con una batteria al seguito(parto parecchio difficile)e chi lo deve aquisire.ricordo un mio collega che suonava con me,gia anziano allora,oggi non so dove sia finito,non contava mica mentalmente, come faccio io quando sto imparando una nuova parte, ma sapeva sempre d'istinto per cosi dire dove ci si trovava, in levare, in battere, 10 battute , siamo gia qui , siamo ancora la,. da questo punto di vista era una roccia su cui fare affidamento.poi quando il pezzo lo conosco, allora divento sicuro pure io, ma confrontato a lui me ne manca un po .anche il senso ritmico fortunatamente con l'esercizio migliora come tutte la altre capacitÃ*, ma alcuni partono avvantaggiati . ciao

Filippo Parisi
27th July 2010, 17:14
Continuo ad essere convinto che contare serva ma cantare serva ancora di più. Se anche non hai un tema, puoi inventarlo, magari usare le fondamentali degli accordi, o alternare queste ale terze, le settime e via dicendo per crearti una melodia anche semplicissima che però ti darÃ*, inevitabilmente, dei punti fermi e che accomunerai più facilmenti ai vari accordi, centri tonali, cadenze e modulazioni. Contare 1-2-3-4 non credo realmente possa servire per memorizzare alcunchè, a meno che non parliamo di una sequenza semplice e molto breve, come ad esempio il blues. Ma se ci fai caso, anche lì, più che contare "sentiamo" l'accordo e istintivamente lo abbiniamo ad una melodia, o nota che ci fa da guida.

lucaB
27th July 2010, 17:19
beh magari contare non è il sistema migliore però il punto è che l'obiettivo da raggiungere è quello di sapere esattamente dove sono in ogni momento. Devo dire che da quando mi ci sto concentrando giÃ* vedo i risultati, sui pezzi più semplici (il niehaus basic) il miracolo si è giÃ* avverato, su pezzi più lunghi (quando suono sui dischi) sono ancora in progress. Poi sto facendo degli esercizi di ritmo che mi stanno inculcando "il tempo" velocemente nel cervellino.

power to brain

Jacoposib
28th July 2010, 01:10
Luca! consiglio pratico: prenditi un bel disco di un pezzo che stai studiando. prenditi lo spartito. attacca la musica. segui con il dito ogni singola battuta. sembra facile... io all'inizio facevo così! mi ricordo che per capire dove CA**O fosse Pat Metheny sulla struttura di Solar (disco: Question and Answer; with Dave Holland and Roy Haynes :half: ) mi pigliavo la parte, mettevo lo stereo a palla e scorrevo ogni singola sigla con il ditino!
lavora su un pezzo alla volta non pretendere di trovare la soluzione universale. pian piano farai anche a meno delle parti per imparare i pezzi. ci va molto tempo.
buon lavoro

Nous
28th July 2010, 08:31
Il problema è uno solo, all'apparenza banale...hai bisogno di esercizio. Se non hai ancora sviluppato una solida base ritmica è normale "perdersi", per cui fin quando hai una guida (come il disco) fila tutto liscio, quando sei solo ti ritrovi al buio.
Da una parte è necessario uno studio "metronomico" assiduo, tanto per fare un esempio - prendi gli esercizi del Niehaus e li suoni dapprima in 4, poi in 2 con beat in battere e successivamente con beat in levare, se riesci a fare tutto senza errori metrici vuol dire che pian piano inizi ad interiorizzare il ritmo e questo ti aiuta tantissimo anche in caso di eventuali errori.
Se ad esempio suoni un brano con un pianista e ad un certo punto commetti un errore ma riesci lo stesso a tenere mentalmente la scansione ritmica, riuscirai lo stesso a riprenderti e a continuare senza problemi. Viceversa se il tuo senso ritmico va in panne troppo facilmente, alla prima difficoltÃ* sei spacciato...
Lo sviluppo del senso ritmico è la capacitÃ* che ti permette sempre di "cadere in piedi" ovunque tu ti trovi: per fare ciò, è molto importante anche l'ascolto, un'ottima cosa sarebbe riuscire a portare il tempo del brano che stiamo ascoltando, come se dovessimo dirigerlo.
Purtroppo trucchi o stratagemmi non esistono, ci vuole studio "pratico" (metronomo) e "mentale" (ascolto)...

Quoto, l'obiettivo è avere la "pulsazione" sempre in testa ma in maniera naturale.
Non è che quando respiri pensi alle azioni che compiono i tuoi polmoni..

lucaB
28th July 2010, 09:56
segui con il dito ogni singola battuta.

mi piace questo metodo. Da stasera metto in pratica. magari facendo così ci scappa anche che imparo a cantare il pezzo prima di imparare a suonarlo e non viceversa :ghigno:

bobby
28th July 2010, 12:29
BEh quello lo facio anche io (intendo dire seguire il pezzo sullo spartito) magari non proprio col dito, bastano anche solo gli occhi!

tzadik
28th July 2010, 12:56
Questo rende bene l'idea: http://www.youtube.com/watch?v=2kotK9FNEYU

Jacoposib
28th July 2010, 16:51
segui con il dito ogni singola battuta.

mi piace questo metodo. Da stasera metto in pratica. magari facendo così ci scappa anche che imparo a cantare il pezzo prima di imparare a suonarlo e non viceversa :ghigno:
fidati funziona!! :D

phatenomore
28th July 2010, 16:57
segui con il dito ogni singola battuta.

Jaco,

ho provato anch'io, così per curiositÃ*, usando l' unico dito che ho abbastanza libero: il pollice destro, quello sotto al gancio.
Solo che, ogni volta che cambio rigo faccio cadere il leggio con la campana del Soprano... con il Tenore deve essere ancora più difficile...come hai risolto l' inconveniente? :lol: :lol:

Jacoposib
28th July 2010, 17:32
Phate usavo il naso ovviamente... (a volte anche qualcos'altro......) :cool:

Filippo Parisi
28th July 2010, 19:41
Beh, ovvio Jacopo, tu che sei giovane puoi anche usare qualcos'altro.... :ghigno:

Jacoposib
28th July 2010, 21:16
:lol: :lol: :lol:

corvo50
29th July 2010, 18:56
ollalÃ* filippo gia ti butti giu cosi ? io nelle pause ci appendo ancora il sax, :slurp:

Filippo Parisi
29th July 2010, 19:03
Oh beh, se è per questo pure io....

http://i20.ebayimg.com/08/i/001/33/b1/6ffe_35.JPG

:lol:

corvo50
29th July 2010, 21:39
mi hai fatto ridere filippooo :lol: :lol: eh ma cosi non vale quello pesa si e no 5 grammi

phatenomore
29th July 2010, 22:18
Ebbella Phil!!!! :lol:

lucaB
29th July 2010, 23:15
piercing? :\\:

corvo50
30th July 2010, 00:03
guardate un po questo , con tanto di cavalletto porta sax, non riesco a suonarlo pero :lol:


http://yfrog.com/jtsaxaltosa80iserie006j