Visualizza Versione Completa : Pulizia sax da macchie verdi e incrostazioni
Alessandro_8
2nd June 2011, 21:31
Sui sassofoni é sconsigliabile utilizzare prodotti chimici perciò prova con acqua e magari gratta le incrostazioni con un raschietto ma con molta cura altrimenti il sax si graffia :)
Zeppellini Matteo
2nd June 2011, 21:33
Io ho risolto il problema con della carta vetrata Finissima.. adesso ho il sax mezzo laccato e mezzo slaccato ma a me piace così!! Sempre meglio di averlo verde! :D
Placebo
3rd June 2011, 00:30
Con una lametta fai saltare delicatamente la laccatura sopra le macchie e procedi con sidol, o prodotto lucida ottoni, in quantità minime mi raccomando. Via via il sax sarà in parte slaccato, ma non sarà così spiacevole...
tzadik
7th June 2011, 09:44
... sidol, anche senza "lametta"! :zizizi))
Zeppellini Matteo
7th June 2011, 09:53
Il sidol, ne ho provato parecchio, non conta assolutamente niente (nel mio caso) dove c'è la "polverina" verde azzurra...
STE SAX
7th June 2011, 10:16
di sidol ne ho usato a bidoni quando ero in fanfara bersaglieri. Ogni giorno lucidavo il mio bassotuba e, a parte l'odore e le mani sporche, funzionava perfettamente. Trovo che pero' funzioni ottimamente come prevenzione delle incrostazioni, se devi trattare uno strumento gia' incrostato non so che efficacia abbia (probabilmente dipende dall'entita' ed anzianita' delle incrostazioni stesse).
vecchiorampone
15th June 2011, 00:01
Io ho ripulito totalmente il mio sax dall'ossido che si era accumulato. Aveva ossido sopra le parti laccate (colore grigio tendente al verde marcio) e in qualche punto avevo degli affioramenti rosso vivo bellissimi da vedere. Purtroppo quello è l'ossido più profondo che mangia proprio la lega del corpo (lo senti un po' rugoso).
Veniamo alla cura. Prima lavare il corpo del sax proprio con acqua tepida, sapone e spazzolino per i piatti per raggiungere tutti i posti. Poi, asciugato, ho cominciato usando Duraglit sugli argenti e "Saratoga- Greenhome - Silver - pulitore lucidante - ottimo anche per l'ottone". Si cola sulla parte ossidata si lascia agire e poi si comincia a strofinare con un panno spesso. Io ho dovuto sfregare molto forte in certi punti è venuta via un po' di laccatura, ma la lega che c'è sotto è molto bella color biondo chiaro, non mi dispiace affatto. Nei punti più angusti sfregavo addirittura con un cacciavite avvolto nel panno oppure anche con la punta di cotone bianco del Dremel (ma bisogna stare veramente leggeri perché scava troppo). Per pulire alla base e dentro i camini ti devi fare delle lunghe strisce di panni tipo daino in microfibra. Li passi alla base dei camini e delle colonnette inventandoti dei percorsi tortuosi e tirandoli per la testa e coda alternativamente (sempre con la crema lucidante disossidante). Poi dovresti farlo all'interno passando da un camino all'altro e sempre tirando la tua striscia alternativamente fuori da un camino e fuori dall'altro, come con un movimento per la sega da taglialegna.
Vedrai cosa esce!
A fine di tutto nei punti in cui la lega è stata un po' intaccata (un po' scavati ma, adesso, perfettamente disossidati) metti una goccia sottile e coprente di smalto per unghie trasparente.
Non ho mai toccato il metallo con altri metalli (lame lime o carte) mi farebbe stare male, anche perché se pensi che la lamina del corpo ha uno spessore sui 0,6 mm.....
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