Visualizza Versione Completa : Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire sax
lordsax
4th July 2011, 17:52
Sono ormai svariate volte che mi e' capitato di restaurare a nuovo i vari Grassi di varie epoche dai tenori ai contralti ai soprani, pensavo dopo aver gia' plaudito le doti dei Professional 2000 "ma sempre con quell' alea di plagio del Selmer per la quale ci furono diatribe legali". oggi concludo la slaccatura ed il restauro di un alto e tenore attorno alla serie 33.000 e devo constatare che forse la Grassi non aveva gran necessita' se nn per scopi commerciali di emulare esteticamente e meccanicamente i progetti selmer in quanto gli esemplari che ho a disposizione hanno altrettante peculiarita' timbriche e sonore, il tenore forse perde un po' in pesantezza meccanica, di azione proprio, il contralto piu' raccolto pate meno questa sensazione, pero' per entrambi un progetto meccanico tra i conn e i Selmer con personalizzazioni anche geniali, il tutto di una robustezza da riferimento. Il suono a mio avviso e' portentoso per entrambi con una leggera preferenza per l' alto... per chi volesse un alto assolutamente professionale potrebbe tranquillamente comprare uno di questi sax che si trovano spesso negli annunci a due lire , anche se poi dovesse spenderci su i 300 euro per rifarlo, tanto sarebbe un ottimo affare comunque, peccato non conosco la storia ma ripeto, quella gente sapeva costruire sax di alta qualita' e credo che da esterofili quali siamo abbiamo tacciato per anni il marchio come di strumenti esclusivamente da banda " non sono assolutamente d' accordo"..
Però non capisco questa rincorsa alla slaccatura, perchè non lasciare il sax così come si trova nelle sue condizioni originali?
Capisco che per molti le prestazioni migliorano, però un sax nelle sue condizioni originali lo preferisco.
Comunque, concordo con te Lord, quei pochi tenori che ho provato avevano un loro perchè, volevo chiederti,
i chiver dei professional erano soffiati come quelli moderni oppure saldati come i cosiddetti vintage?
lordsax
4th July 2011, 18:35
Be' la slaccatura ha un senso solo quando il sax sta' nella fase che e' talmente brutto che nn si guarda tipo quando ha la laccatura al 60/70 % poi superata quella fase puo' essere nuovamente piacevole ma servono altri 20 anni di uso, quindi per anticipare i tempi si va di slaccatura, per quanto riguarda i chiver nn so' dirti con precisione ma alla vista vedo che sui selmer vecchi la saldatura e' sempre visibile all' interno, qua ho un grassi primi anni 90 e nn riesco a vedere la saldatura ma sai negli anni 90 gia' c'erano saldatrici di tutto rispetto quindi e' possibile che nn sia visibile
Concordo a pieno la considerazione sui Grassi. Più passa il tempo, più mi accorgo di avere tra le mani degli strumenti eccezionali e anche la mia passione per i Conn sto notando che sta per essere surclassata dall'estrema versatilità di questi strumenti. Ora la mia ricerca di sax è chiusa all'interno di questa marca. Tra poco dovrò andare a provare un contralto Professional 2000 per l'eventuale sostituzione del mio attuale Professional. Non so cosa ne dedurrò dalla prova, ma sicuramente cercherò di prendere la scelta migliore dato che l'attuale lo considero molto valido! Alla facciazza di quelli che lo considerano fascia intermedia.
Albysax
6th July 2011, 20:13
io ho iniziato con un Grassi professional tenore comprato per 600000lire nell'82...se ci ripenso con il senno di poi
in effetti era un buon strumento anche se allora non me ne rendevo conto...quindi avevo in mano roba buona!
Ma il professional com'era e com'è considerato,professionale o intermedio?
Per quanto riguarda il mio prestige devo ammettere che è un ottimo strumento...anche se ultimamente ho
provato uno Yaga e l'ho trovato stratosferico!
Albysax
6th July 2011, 20:14
Lordsax...tra l'altro il mio prestige avrebbe bisogno di una controllatina..
Danyart
7th July 2011, 00:54
ho un tenore grassi professional del '77 (in questi giorni dall'ottimo docsax per una messa a punto), acquistato inizialmente come muletto del selmer (che ho poi venduto), e sono due anni che vi dico come suona ( e l'avete pure sentito)...il timbro pieno, caldo ma non eccessivamente vintage, a metà strada tra un vecchio vintage e un selmer anni '70/80, non sfigura per niente davanti a sax molto più costosi e blasonati...ma non molti ci credono, finchè non lo sentono dal vero...è pur vero che la meccanica è pesante sui bassi e per niente paragonabile ai selmer e ai sax di concezione moderna...
Tommy
7th July 2011, 14:09
io ho iniziato con un Grassi professional tenore comprato per 600000lire nell'82...
Era usato?
*****, il mio Prof 2000 nell'89 è costato la bellezza di 1milione 600mila lire :???:
Fabolus80
7th July 2011, 14:48
Ho due Professional 2000 e confermo essere buoni strumenti.
Ecco il soprano http://www.youtube.com/watch?v=bn3XtrbwBnE , gran volume (gli altri sono amplificati).
In quel video mentre suono mi esibisco anche nel famoso "ballo dell'orso", hahaha!!
SalVac85
7th July 2011, 15:29
Anch'io ho iniziato con un tenore Professional 2000 datomi in comodato d'uso e pur essendo tenuto davvero in pessime condizioni, suonava molto bene, niente da dire. Avevo anche un soprano 'Concertino' (che da quanto ho capito era il modello base dei grassi dell'epoca), il suono era carino ma non altrettanto l'intonazione. Anche secondo me i Grassi sono strumenti sottovalutati, bel suono scuretto e buona corposità.... insomma, possiamo dire che c'è di meglio o sono strumenti intermedi bla bla bla e gne gne gne ma sono sax che comunque danno belle soddisfazioni!
Albysax
7th July 2011, 17:55
... il mio Prof 2000 nell'89 è costato la bellezza di 1milione 600mila lire
no no...nuovo!...lo comprai dal mitico Pacini a san Giovanni valdarno,la custodia verde militare con stampato il logo nel coperchio!!...che tempi! :smile:
Tommy
7th July 2011, 18:42
:shock: :shock: :shock:
Tranquillo Tommy...sono annate diverse e modelli diversi. Certo, il divario è molto, ma non eccessivo se pensi che il mio Grassi Leader (fascia da studio) l'ho pagato 1.600.000 nel 1996.
nefastodelirio
8th July 2011, 14:10
... il mio Prof 2000 nell'89 è costato la bellezza di 1milione 600mila lire
anch'io l'ho pagato così nell'89!!!! :sad:
Albysax
8th July 2011, 14:14
il mio il fa# acuto non l'aveva...
nicola
12th July 2011, 00:16
Il mio verso la fine del 1990 costò Lit. 1.000.000 (di seconda mano); gli sono molto affezionato!
Bello strumento. Aspetto che il mercato lo apprezzi e poi... continuo a tenermelo (per vedere l'effetto che fa possedere uno strumento di valore anche commerciale!)
Ma secondo voi, esperti "Grassisti" qual è il becco che potrebbe stargli meglio per esaltare il suo suono caldo?
re minore
12th July 2011, 12:49
Secondo me un soloist style.
nicola
12th July 2011, 23:13
Secondo me un soloist style.
Grazie re minore, lo cercherò appena potrò. E in alternativa al Selmer?
Danyart
22nd July 2011, 11:12
secondo me l'ottolink è il più adatto, semplice e diretto, anche se è una questione personale
STE SAX
22nd July 2011, 11:17
ah, se avessi tenuto il mio vecchio Grassi con il quale ho iniziato a suonare nel '79 ......
Pero' l'ho venduto nel 1984 per comprare il mio Serie I e quindi va bene cosi'
re minore
22nd July 2011, 16:22
secondo me l'ottolink è il più adatto, semplice e diretto, anche se è una questione personale
Vero, anche un buon OttoLink TE potrebbe essere un'ottima scelta.
gil68
22nd July 2011, 19:45
Confermo,io oltre al Selmer Mark VII alto ho pure,da qualche tempo,anche un vecchio alto Grassi,e suona benone sia con l'Ottolink Tone Edge che con il Selmer Soloist reissue (ispirato ai vecchi Long Shank) questo é il mio caso;poi,logicamente,tutto va secondo i gusti personali...
JackGregory
22nd July 2011, 21:20
I sax Grassi erano usati nelle orchestre di Liscio e venivano suonati con i Colletto. Poi quando si aveva la disponibilità si faceva il salto ai Selmer.
gil68
24th July 2011, 16:30
Verissimo!!! :bravo: Colgo l'occasione x ripetere una cosa:provate ad andare a chiedere ad anziani musicisti di banda o di orchestrine se hanno ancora dei vecchi bocchini Colletto "dimenticati" da qualche parte;o in vecchi cassetti,o in vecchie custodie di sax,magari insieme a qualche splendido vecchio strumento...
Zeppellini Matteo
1st August 2011, 16:09
La serie grassi professional 2000, produzione fine anni 80 è una serie professionale giusto? non da studio vero?
Sto per prendere un soprano grassi professional 2000 e sono molto curioso di provarlo...
Danyart
1st August 2011, 17:43
La serie grassi professional 2000, produzione fine anni 80 è una serie professionale giusto?
si dice di no, a quanto pare l'unica serie professionale è la Prestige...ma spesso i professional sono strumenti ottimi...
Zeppellini Matteo
1st August 2011, 18:28
Beh dany il professional è quello che usi anche tu giusto?? Cavoli avere il tuo sound con un sax "non professionale" non è poco!! :D
gene
1st August 2011, 18:40
L'unico sax pro della Grassi è il modello Prestige, io 30 anni fa ne ho avuto uno, un Prestige placcato oro 24 Kt, ed era un'ottimo strumento. Unico problema la laccatura, che non era il massimo, si è rovinata nel giro di un paio di anni ..... E' stato il mio primo sax professionale .....Tutto il resto della produzione Grassi era rivolto ad un mercato di studenti e bande, ciò non toglie che si possa beccare un professional 2000 buono, ma a parte i Prestige, tutti gli altri modelli, non sono strumenti professiali, e se qualcuno dice il contrario, sappaiate che non è così !!!
Zeppelini !!!! non buttare soldi su soprani da banda .... risparmia e compra qualcosa di decente, col soprano, non si gioca ...... ;)
gil68
1st August 2011, 19:11
A me sembra che a fine anni '80-inizio '90 la serie da studio della Grassi era la Leader,poi veniva la serie Professional 2000,ossia l' "intermedia" quindi la serie Prestige,che era appunto la serie top of the line...io però dico che quel soprano Pro.2000 il nostro Matteo può prenderlo tranquillamente,da un messaggio che ho letto nel mercatino credo di capire di chi é questo Grassi...
gil68
1st August 2011, 19:21
Zeppelini !!!! non buttare soldi su soprani da banda .... risparmia e compra qualcosa di decente, col soprano, non si gioca ...... ;)
Caro gene...molto meglio il soprano Grassi,piuttosto che quel "cinesino" che aveva prima...senza offesa per i suoi 2 precedenti proprietari,ed anche per chi ce l'ha adesso...almeno quel Grassi é ancora italiano;provando vari bocchini ed ance,oltre che curando bene l'impostazione dell' imboccatura,vedrai che Matteo riuscirà senz'altro a suonarlo ben intonato...! :saputello
Zeppellini Matteo
1st August 2011, 21:21
Infatto gil penso di prenderlo da fabolus80.. mi ha mandato parecchi video in cui lui lo suona ed è veramente intonato... poi non penso che si possa paragonare un professional 2000 con un cinese... o cose simili.. io avevo un grassi soprano curvo moderno e come intonazione non era un gran chè.. poi su certe note mi sembrava duretto e poco sfogato... penso che questo soprano che forse prenderò sia un altra storia.. o no?
Tommy
12th September 2011, 11:30
Ieri leggiucchiando qua e la su un altro forum sono venuto a conoscenza di un giovane sassofonista israeliano che suona su un tenore Grassi.
Ecco, per chi legge queste discussioni cercando di capire se un vecchio Grassi può suonare decentemente, si ascolti Eli Degibri
http://www.youtube.com/watch?v=U5R0-K-KcpU
Questo non significa che tutti i Grassi siano dei campioni, ma che quello buono si può trovare. Poi sappiamo che lo strumento non fa il musicista.
Il suo sassofono non è un prof 2000 ... potrebbe essere un Professional se non un modello più vecchio ancora: su wikipedia, oltre a una breve presentazione del musicista c'è un'immagine dove si vede che la vite del letturino è in una posizione diversa rispetto a quella dei prof 2000.
Eccola qua http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... egibri.jpg (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1d/Eli_Degibri.jpg)
Aggiungo: l'è un Grassi di sicuro http://a4.l3-images.myspacecdn.com/imag ... 20d6/l.jpg (http://a4.l3-images.myspacecdn.com/images01/16/9b6387ca9c00f520331c193c6e6020d6/l.jpg)
Pino vitale
12th September 2011, 17:52
Ciao, ragazzi mi avete fatto venire il dubbio, io non molto tempo fa', ho venduto il mio yas 25 per 450 euro, è con gli stessi soldi ho preso un professional 2000, non è che è un tarocco? anche nel mio manca il fa diesis acuto. Ciao Pino
CARO
12th September 2011, 18:04
Ciao pino. Non ti preoccupare. Niente taroccature. E' tutto normalissimo. ;)
Pino vitale
12th September 2011, 18:06
Grazie Caro, allora credo daver fatto un'affare Ciao
Danyart
14th September 2011, 11:25
come scritto in altro argomento, nel mio Grassi non c'è scritto nessun nome di modello, secondo gli esperti, se ci sono, è davvero un profesisonal come mi era stato detto all'acquisto oppure qualcos'altro?? l'anello è attaccato alla campana in modo "antico", come detto da alessio sul sito
detto questo, ha un suono meraviglioso
CARO
14th September 2011, 14:19
Il tuo Dany dovrebbe essere della stessa produzione del mio alto, quindi un Professional del '77. ;)
Danyart
14th September 2011, 14:28
come fai a saperlo se non c'è scritto nulla???
inca roads
15th September 2011, 11:01
Ragazzi, non vorrei considerarmi esperto, ma se non c'e' scritto "Professional" allora "Professional" non e'!
Cosa cambia? A vedere un Professional (o vecchi Prestige) e uno "standard" uno a fianco all'altro, meccanicamente sono identici. Sarebbe interessante sapere se ci sono differenze di canneggio o altre dimensioni o migliorie tecniche troppo difficili da chiarire semplicemente tramite foto.
Come ho gia detto altre volte, ogni modello va provato e va valutato a se stante.
Secondo me, essendo i Grassi considerati di poco pregio, la maggior parte di quelli in circolazione (sto generalizzando molto, quindi niente sassate per favore!) non sono stati mantenuti a dovere e questo e' a scapito della resa del sax (ovviamente!). In altre parole, spendere 3/400 euro per ritamponare e sistemare un Selmer/Conn/Buescher d'annata sono considerati un buon investimento, lo stesso non si puo' dire di un Grassi (o altre marche meno valutate come: Bundy, Vito, Pan American, ecc.) strettamente per il loro basso valore di rivendita.
Tra l'altro Danyart: complimenti, ho visto i tuoi video su youtube, grande suono!
Ciao,
M.
Danyart
15th September 2011, 11:08
io ci ho speso 450 per acquistarlo e più o meno altrettanti qualche tempo dopo per metterlo apposto, ma non sono pentito, perchè suona bene, anzi, gli farò fare qualche altro lavoretto di customizzazione...
15th September 2011, 12:16
Possiedo un Grassi "Jazz line", serie vintage con con rivetti in ceramica sui cuscinetti e tasti in vera madreperla... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Qualcuno sa se possono essere fatte migliorie? cambiare i cuscinetti... oppure settarlo in maniera particolare... etc
Grazie
gil68
15th September 2011, 14:28
Possiedo un Grassi "Jazz line", serie vintage con con rivetti in ceramica sui cuscinetti e tasti in vera madreperla... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Qualcuno sa se possono essere fatte migliorie? cambiare i cuscinetti... oppure settarlo in maniera particolare... etc
Grazie
Mi sa che il tuo strumento non c'entra nulla con quelli "vecchi"Made in Italy,dei quali parliamo in questo topic...il tuo é sicuramente uno dei nuovi Grassi fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina
gil68
15th September 2011, 15:00
Post Scriptum:per tutti coloro che mi hanno "aggredito"per avere criticato duramente e negativamente le produzioni cinesi(vedi Danyart)se proprio vi piacciono gli strumenti "ChingChungChang",siete liberissimi di comprarli,non posso certo impedirvelo;però é già successo che dei giovani principianti,trovatisi a mal partito con alcune simili baracche,hanno lasciato perdere lo studio del sax perché scoraggiati dalla fatica fatta per fargli emettere delle note;per tornare in topic,per me i vecchi Grassi italiani sono migliori(sia come suono che come look) dei nuovi "top of the line" Taiwanesi;so che in qualche negozio se ne trovano ancora di nuovi di pacca(rimanenze di magazzino,invenduti da chissà quanto tempo,come abbiamo già detto)che sarebbero da non lasciarsi scappare...
tzadik
15th September 2011, 15:03
OT: hai mai provato un Grassi "nuovo"? Se sì, che modello? Se sì, lo strumento era in condizioni tecniche ottimali o no (vedi sfiatamenti vari)?
Danyart
15th September 2011, 15:07
Post Scriptum:per tutti coloro che mi hanno "aggredito"per avere criticato duramente e negativamente le produzioni cinesi(vedi Danyart)se proprio vi piacciono gli strumenti "ChingChungChang"
poi non ho ragione...
a me piacciono molto i vecchi, visto che ne suono io, ma non mi permetterei mai di parlare così di 1 miliardo e mezzo di persone, perchè non sono razzista, tutto qui...a te piacerebbe che chiamassero le cose fatte in italia toto riina graziano mesina e provenzano spa??
fa come vuoi, io non riuscirei ad aggredire nemmeno le zanzare che mi pungono costantemente (anche se vorrei)
gil68
15th September 2011, 15:16
OT: hai mai provato un Grassi "nuovo"? Se sì, che modello? Se sì, lo strumento era in condizioni tecniche ottimali o no (vedi sfiatamenti vari)?
No,e sinceramente non mi interessano...come ho scritto poco dopo,se a qualcuno di voi piacciono,potete prenderli...ma non hanno certo il fascino,il carisma,il valore intrinseco e forse nemmeno il suono degli strumenti francesi o americani,per me questo mio pensiero vale anche per Yamaha Custom o Yanagisawa di quelli carissimi...citando Cocciante...questi ultimi sono sax "belli senz'anima"...
tzadik
15th September 2011, 15:25
OT: visto che hai specificato... mi pare che le argomentazioni che fornisci nel suggerire di non comprare questi Grassi "fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina" siano oltremodo sterili.
... sono ancora di più sterili nel momento in cui persone che possiedono sia questi Grassi "fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina" sia strumenti più blasonati li considerano come buoni:
... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Se non vuoi comprare uno Grassi "moderno" perchè non è fatto in Europa è una tua scelta che come hai espresso non è basata su questioni tecniche o prove oggettive (che non vuoi nemmeno fare) ma è basata su pregiudizi personali tuoi.
L'importante è non far passare opinioni personali (più o meno sensate) per fatti reali perchè c'è gente nel forum che non è in grado di fare distinzione tra le due cose.
gil68
15th September 2011, 15:44
Ora spero di essere più chiaro nel concetto: non é il caso di essere razzista,dico semplicemente che,se avessi altri soldi da spendere per un altro sax,vorrei spendere senza dubbio una "bella cifra"per poter avere uno strumento di alto valore,non pochi soldi per un sax cinese...io sono fatto così;se potessi,investirei in strumenti musicali eccezionali,non in strumenti "da studio"che perdono velocemente di valore...detto questo,anch'io ho un vecchio alto Grassi(forse fine anni '70)senza Fa# acuto,secondo me con un grande suono ed un grande fascino,anche a livello estetico(fascino che gli orientali,almeno secondo i miei gusti,non hanno);e poi ho sempre il mio alto Selmer Mark VII,e sono gli unici 2 sax che ho
STE SAX
15th September 2011, 16:01
io do la mia esperienza personale. Ho cominciato a suonare nel 1978 o '79 (e' passato tanto tempo non ricordo esattamente) proprio con un tenore Grassi acquistato nuovo e l'ho tenuto 4/5 anni prima di prendere il mio Serie I. Come sapete oggi possiedo anche un nuovo Grassi jazzy line di quelli fatti in oriente. Devo dire che le ottime impressioni avute nel '78 con lo strumento italiano le mantengo anche ora con il nuovo anche se sono ovviamente strumenti diversi, nel senso che mantengo i positivi giudizi su entrambe gli strumenti. Credo che il marchio abbia mantenuto anche negli strumenti nuovi, una buona qualita' soprattutto nel timbro sonoro e nella robustezza delle meccaniche costruttive. Il marchio, finita l'epopea itliana, avrebbe potuto finire li o svilirsi sino a livello dei peggiori del settore uniformandosi ad un basso standard qualitativo che caratterizza la maggioranza degli strumenti a basso prezzo ed invece a mio parere rimane su un livello piu' che accettabile ed anzi lo ritengo un marchio con modelli professionali a tutti gli effetti con un rapporto qualita' prezzo ottimo. Poi e' chiaro che in giro ci sono marchi migliori e piu' blasonati, ma con costi decisamente piu' elevati.
Salve a tutti, visto che si parla di sax Grassi, volevo sottoporre la vostra attenzione ad un sax baritono, Grassi per l'appunto, che possiedo.
Sotto alla matricola Italy: 17.xxx c/70 c'è anche scritto U.S.A. 358.xx.
Qualcuno sa darmi delucidazioni in merito?
Grazie
Danyart
11th May 2012, 11:35
quali delucidazioni vorresti?
la matricola è abbastanza bassa, magari è degli anni '60
Il.neo.sax
25th November 2012, 11:56
Ciao a tutti... Non volevo aprire un altro topic visto che quello che sto per chiedere probabilmente é gia stato chiesto percio scrivo qui... Sto per acquistare un sax soprano grassi serie professonal 2000 inizio anni 90 (quindi numero di serie 6000 e passa)... Vorrei sapere se sono "generalmente" buoni strumenti... Dico questo perche il soprano lo proverò, pero non avendo praticamente nessuna conoscenza di soprano e di come devono suonare potrei anche beccare na sola :lol: poi sicuramente ci sono sax che escono meglio e sax che escono male...
tzadik
25th November 2012, 12:27
Vallo a provare con un che il soprano lo suona bene... e che ha un minimo di cognizione di causa.
Magari fallo visionare a un tecnico competente.
Il.neo.sax
25th November 2012, 12:32
c'è qualcuno in zona foggia disposto a venire? :D
p.s. comunque i soprano di quel periodo sono sempre produzione itailana si?
CARO
25th November 2012, 13:15
c'è qualcuno in zona foggia disposto a venire? :D
p.s. comunque i soprano di quel periodo sono sempre produzione itailana si?
Yes, sempre produzione italiana! ;)
Il.neo.sax
25th November 2012, 13:16
Grazie :D almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto. Comunque mi ha detto che è stato appena revisionato il sax quindi dovrebbe andare però è sempre tutto da vedere...
tzadik
25th November 2012, 13:26
Almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto.E se poi scopri che un Grassi Made in Taiwan (cioè uno stencil Albest) suona meglio? http://tzadik.xoom.it/emoticon/TFRykn8TT.gif
Valuta gli strumenti:
1) per come suonano
2) per la qualità dei materiali con cui sono costruiti
3) per come sono costruiti/assemblati
Non valutare gli strumenti in base a dove sono stati prodotti.
Il.neo.sax
25th November 2012, 13:34
Almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto.E se poi scopri che un Grassi Made in Taiwan (cioè uno stencil Albest) suona meglio? http://tzadik.xoom.it/emoticon/TFRykn8TT.gif
Valuta gli strumenti:
1) per come suonano
2) per come sono costruiti
Non valutare gli strumenti in base a dove sono stati prodotti.
Cioè puo darsi anche che non sia un made in Italy? :BHO: comunque hai ragione tzadik :D
tzadik
25th November 2012, 14:00
Cioè... prova e vedi se "funziona".
Qualcuno qui sul forum apprezza gli strumenti solo se sono Selmer o se sono fatti in Italia (scorri la pagina verso l'alto...) però un approccio simile garantisce tutto fuorché un'analisi razionale.
Se invece vuoi acquistare uno strumento solo e soltanto perché è stato realizzato (completamente o parzialmente) in Italia puoi anche ignorare quello che scrivo.
Il.neo.sax
25th November 2012, 14:04
Cioè... prova e vedi se "funziona".
Qualcuno qui sul forum apprezza gli strumenti solo se sono Selmer o se sono fatti in Italia (scorri la pagina verso l'alto...) però un approccio simile garantisce tutto fuorché un'analisi razionale.
Se invece vuoi acquistare uno strumento solo e soltanto perché è stato realizzato (completamente o parzialmente) in Italia puoi anche ignorare quello che scrivo.
Mmm, ho capito il senso grazie :D certo è devo vedere chi puo venire con me anche se gia so che andro da solo e lo faro provare al venditore ahahaha :lol:
red
25th November 2012, 15:25
non per sviarti, il neo sax, ma i peggiori sax che abbia mai provato erano italiani: un alto orsi a dir poco orribile, un vecchio rampone (sempre alto) e un orsi soprano! un cinese da 300 euro suona molto meglio. parliamoci chiaro ragazzi, quelli che un tempo venivano venduti come strumenti da banda entry level già erano mediocri allora, poi col tempo e con l'uso possono solo peggiorare! ovviamente il discorso non regge se si considera un eventuale valore affettivo o un interesse collezionistico (svincolato da quello economico)...ma se ci devi solo suonare meglio un cinese da 300 euro (che sia ben settato e regolato) ;)
Il.neo.sax
25th November 2012, 15:39
Grazie red per la risposta :D adesso valuto un po che ho anche altre offerte... Lo provo se non mi piace non lo prendo ;)
gil68
25th November 2012, 15:58
Io ho sentito dire, più che altro, che è tra gli strumenti Orsi che c'è la maggior probabilità di trovare dei "bidoni"...
lanottoladiminerva
2nd April 2013, 22:32
Carissimi amici
vi presento il mio contralto Professional 2000, appena acquistato d'occasione, con cui sto provando a cavarci qualche suono. Anche se non sono un esperto e con il sax sono un neofita sono molto soddisfatto dell'acquisto.
Appena posso lo porto a Bologna a farlo vedere per, eventualmente, metterlo a punto perfettamente.
http://imageshack.us/a/img208/5516/p1000180s.jpg
http://imageshack.us/a/img855/959/p1000183f.jpg
ilcama
2nd April 2013, 23:15
per aver appena cominciato hai scelto bene...
Bravo, bel acquisto.
gil68
4th April 2013, 20:33
Bravo, hai cominciato benissimo...
rena
4th April 2013, 21:59
Bravo il mio hegeliano
lanottoladiminerva
5th April 2013, 10:33
Hegeliano è una parola grossa. Diciamo piuttosto convinto che la ragione arriva a opera compiuta.
Un pò come i corsi di sax che ci sono in giro, specie on-line, che ti dicono di fare degli esercizi che solo chi è già capace di suonare il sax riesce a fare e che servono di più a far vedere come è bravo chi insegna piuttosto che a far imparare effettivamente qualcosa. Vedere ad esempio gli esercizi con il bocchino "suggeriti" da Tommaso Vivaldi, innarivabili per chi comincia.
complimenti. il prof.2000 è proprio un bel sax. (le lezioni è meglio farle da un maestro in carne e ossa!!) :ghigno:
gil68
5th April 2013, 14:53
Concordo in pieno su entrambe le cose...
Alessio Beatrice
5th April 2013, 22:53
Grazie al gentilissimo contributo del signor Eros Lerin, pubblichiamo il catalogo completo della ditta "Ida Maria Grassi". Molto raro da trovare, parliamo del 1975!...
www.ilsaxofono.it (http://www.ilsaxofono.it)
lanottoladiminerva
6th April 2013, 12:39
Bellissimo e appassionante.
Una sola domanda. Da quanto leggo sul catalogo i tasti dei sax sono tutti in madreperla. Se me ne date gentilmente conferma ve ne sarei grato perchè vorrei cambiarne uno che è leggermente lesionato.
bye
bonnygonfio
6th April 2013, 13:43
Lo porti al venerdi' da maurone che ci pensa lui!
APOLLO CREED
6th April 2013, 20:04
Secondo voi le madreperle quadrate migliorano la presa? :mha!(
re minore
6th April 2013, 20:32
No, ma fanno tanto tamarro! :cool:
APOLLO CREED
6th April 2013, 21:19
Sforo nell'OT, ma toglietemi una curiosità.
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_sax-alto-grassi-1976-originale_id1885514.html#foto
Forse si esagera un po'?
re minore
6th April 2013, 21:53
Mah, bisogna vedere che strumento e'. Le madreperle quadrate da sole non vogliono dire niente. Io ho visto grassi professional 2000 e prestige in vendita a 1300 e anche 1900 E. "In vendita" non vuol dire "venduti", ma i due modelli che ho nominato sono strumenti eccellenti.
Visto che ci siamo riporto un fatto: il prestige e' stato prodotto in (almeno) due versioni: una prima versione come copia del Selmer SBA ed un'altra versione come copia di un buffet (credo).
Io ho avuto un prestige del I tipo ed era un ottimo strumento. Ho poi recentemente provato un prestige del II tipo e non mi ha invece convinto: sembrava molto piu' "trappoloso". :mha!(
gil68
6th April 2013, 23:34
Sforo nell'OT, ma toglietemi una curiosità.
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_sax-alto-grassi-1976-originale_id1885514.html#foto
Forse si esagera un po'?
In effetti 'sto prezzo é un pò altino...questo Grassi ero andato a vederlo, credevo fosse un Wonderful o un Prestige...invece...é un Export (ecco svelato un altro "arcano"...i sax Grassi anni '70-primi '80 di tipo "intermedio" come il celebre tenore di Danyart, in realtà, stando al prezioso catalogo 1975, erano chiamati dalla casa Grassi proprio Export)...mi dissero allora che nel prezzo, se capii bene, era già compreso il costo della revisione e ritamponatura; resta il fatto che non é stato ancora venduto...ed é passato un bel pò di tempo, da quando io andai a vederlo...
gil68
6th April 2013, 23:55
...si sa che Danyart (ed altri del Forum) hanno sempre chiamato questi vecchi Grassi di fascia, direi, "intermedia" con l'appellativo "Grassi Senza Nome"...ora scopriamo che, almeno fino al '75, questa serie era denominata "Export"...e a quanto pare, tempo dopo prese il nuovo nome "Professional"...ma non va confusa con la serie successiva Professional 2000, che presentava evidenti modifiche e migliorie nelle meccaniche (ad esempio, il blocco per il mignolo sinistro che era diversamente orientato e quindi più comodo e pratico)
pacman
7th April 2013, 10:21
Io ho avuto un prestige del I tipo ed era un ottimo strumento. Ho poi recentemente provato un prestige del II tipo e non mi ha invece convinto: sembrava molto piu' "trappoloso"
re minore, tra le due versioni hai trovato differenze di suono?
re minore
7th April 2013, 11:56
Decisamente si', a favore del "tipo SBA". Nonostante entrambi i sax fossero regolati abbastanza male la percezione era abbastanza netta. Sul fatto del "trappoloso" invece la regolazione non c'entra, era proprio la sensazione che si provava nel tenere in mano lo strumento.
Poi pero' anche qui bisogna vedere: la produzione all'epoca era molto ballerina e non mi stupirei piu' di tanto nel vedere due strumenti in teoria identici e con numeri di matricola vicini presentare caratteristiche abbastanza diverse tra loro :D-:
eros
7th April 2013, 12:20
è proprio un export
quando io acquistai il Grassi Wonderful, il venditore mi disse che il modello export era la versione con meccanica Conn
mentre la versione Prestige era la meccanica Mark6. il wonderful era classificato ( ai tempi ) primo sax con meccanica selmer
ma economico
i tasti rettangolari, detto tra noi, erano quasi un impiccio
eros
pacman
7th April 2013, 13:39
interessante.. grazie! :smile:
gil68
7th April 2013, 14:07
Io, dopo aver visto il vecchio catalogo, devo però confessare una cosa: non ho capito, in realtà, quali reali differenze ci sono tra Wonderful e Prestige, visto che tra questi 2 modelli le meccaniche sembrano uguali...forse il Wonderful aveva una lastra di materiale più "economico", quindi, più "povera" e con caratteristiche sonore diverse? :BHO:
JackGregory
7th April 2013, 14:41
Il catalogo è del 1975, successivamente come la ricerca effettuata e pubblicata, sui modelli Prestige è di serie il Fa# , diverse finiture (esempio chiavi argentate, fusto argentato), e meccanica mignolo sx copiata dal Buffet S1 , caratteristica scomparsa negli ultimi modelli.
pacman
7th April 2013, 17:03
credo che gil68 facesse riferimento alle differenze del prestige degli albori rispetto al wonderful
me lo ero domandato anch'io comunque..
beccatevi questa :
viewtopic.php?f=3&t=21930&p=245941&hilit=wonderful+prestige#p245941 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=21930&p=245941&hilit=wonderful+prestige#p245941)
Avendo sia il wonderful che il prestige ,sono similari a parte il tasto del portavoce
che sul wonderful si schiaccia a sinistra.
Tutti e due hanno le chiavi argentate ,sono senza fa# ed i componenti sono intercambiabili
penso facesse riferimento alla meccanica..
VS
quando io acquistai il Grassi Wonderful, il venditore mi disse che il modello export era la versione con meccanica Conn
mentre la versione Prestige era la meccanica Mark6. il wonderful era classificato ( ai tempi ) primo sax con meccanica selmer ma economico
meccanica selmer che non necessariamente significa markVI..
eros
7th April 2013, 20:49
effettivamente i modelli Prestige e wonderful erano a prima vista identici
nella mia poca esperienza di allora posso dire che la scelta fu dettata da motivi economici
wonderful 335.000 con astuccio, chiavi argentate, tasti rettangolari
stessi optionals con modello Prestige oltre 455.000 lire. ( export a chiavi nichelate 280.000 )
meccanica selmer che non necessariamente significa markVI..
anche questo è verissimo, ho riportato quello che mi fu detto dal venditore.
fu sicuramente un buon acquisto, un buon sax per iniziare, nessun rimpianto visto che il secondo è un selmer serie due
ma comunque a 16 anni era il più bel sax del mondo.
pacman
7th April 2013, 23:51
meccanica selmer che non necessariamente significa markVI..
anche questo è verissimo, ho riportato quello che mi fu detto dal venditore.
no ma infatti, era solo per evidenziare un contrasto di informazioni sul discrimine tra wonderful e primo prestige
comunque complimenti che ti ricordi ancora i prezzi! :D
eros
8th April 2013, 20:39
è un ricordo facile
i prezzi erano scritti sulla brochure :fischio:
Tony
9th April 2013, 20:57
Io ho avuto la fortuna/sfortuna di iniziare gli studi con un Prestige databile probabilmente intorno alla metà degli anni '80 (serie 53xxx).
L'ho pagato 550, poi ho dovuto spenderci su altri 250 euro per metterlo a nuovo.
Per la mia esperienza personale mai e poi mai consiglerei ad un principiante di iniziare i suoi studi con uno strumento del genere, io l'ho trovato difficile da intonare, difficile da far suonare su tutte le note e una meccanica molto "ruvida".
Ma poi una volta presa confidenza con lo strumento (mi ci volle un anno intero di studi) la musica è totalmente cambiata.Uno strumento fantastico, che pur mantenendo le sue difficoltà, ha un suono particolare, intenso ma allo stesso tempo brillante. Ora difficilmente abbandonerei questo strumento. (Anche se ho provato la serie R1 jazz della ramponi e cazzani e il modello in rame mi piace veramente mooolto, un giorno sarà mio!!!)
marchino123
10th April 2013, 07:57
Qualche opinione sul grassi.ss400???
maxort
10th April 2013, 10:45
Qualche opinione sul grassi.ss400???
A parte che la domanda proprio con questo thread non c'entra nulla
Io ho provato il ss400 e mi sembra un cinese a tutti gli effetti con un prezzo eccessivo
Con la stessa cifra compri un mg che secondo me é molto meglio
Niente a che vedere con i vecchi grassi
APOLLO CREED
10th April 2013, 12:18
Qualche opinione sul grassi.ss400???
Usa il tasto cerca, è un argomento già affrontato.
gil68
10th April 2013, 14:39
Qualche opinione sul grassi.ss400???
Qui si sta parlando della vecchia produzione Grassi Italiana... secondo i miei gusti, quello che segnali tu é un pò una "latta forata" cinese...che non lo vorrei manco se me lo regalassero :mha!( mi spiace, ma io la penso così
lordsax
10th April 2013, 19:13
Hai il mio invito ufficiale a provare presso di me in Grosseto un po' di latta forata e molti vintage d' annata, ricorda che la mia prova principe e' bendare il musicista e passargli i sax senza dire ne marche, modelli o altro..... le figure di c...a ti ricordo che si sprecano.
pacman
11th April 2013, 10:18
Per la mia esperienza personale mai e poi mai consiglerei ad un principiante di iniziare i suoi studi con uno strumento del genere, io l'ho trovato difficile da intonare, difficile da far suonare su tutte le note e una meccanica molto "ruvida".
Ma poi una volta presa confidenza con lo strumento (mi ci volle un anno intero di studi) la musica è totalmente cambiata.Uno strumento fantastico, che pur mantenendo le sue difficoltà, ha un suono particolare, intenso ma allo stesso tempo brillante. Ora difficilmente abbandonerei questo strumento
Tony anch'io sto iniziando con questo (sono un super-principiante), ma non ho riscontrato quel che dici..
il maestro provò a verificare l'intonazione mentre suonavo e risultava intonato, per meccanica ruvida non capisco cosa intendi, forse il tuo era settato male, o forse erano le normali difficoltà del principiante, a me non sembra male (anche confrontandolo al mogar)..
vabbè i problemi sulle basse li ho, ma perchè sono una sòla! :lol: su questo argomento non mi esprimo dunque..
PS quando qualcosa non mi riesce parto dal presupposto che sono io quello scarso, e non lo strumento.. quindi magari può esser vero che non è così immediato come sax, ve lo saprò dire tra qualche tempo.. :mha...:
Tommy
11th April 2013, 12:38
Io sto usando una "latta forata" consigliatami da Lordsax .... alla prova dei fatti (ovvero suonare con altri e su basi, registrare e riascoltare) dopo otto mesi va che è una meraviglia.
gil68
11th April 2013, 16:57
...Contenti voi, contento il mondo...io ho già 2 Mark VII alto e tenore, più, guarda caso, un vecchio Grassi italiano (alto) che alla luce del vecchio catalogo, dovrebbe essere un Export (poi, credo, rinominato Professional); quindi altri sax non mi servono (e non ho più soldi per comprarne altri); e qui mi fermo per evitare di buttare altra benzina sul fuoco
gf104
11th April 2013, 19:27
accetta l'invito del gentile lordsax e prova gli strumenti verso i quali hai delle perplessità, magari poi cambi idea!
(non è detto che li devi acquistare, poi tieni presente che lordsax è lo starter di questo topic sui vecchi Grassi dove esprime la sua ammirazione sulla loro costruzione)
Danyart
11th April 2013, 19:38
magari se vi avanza qualche latta forata mandatemela in regalo, puoddarsi mi possa servire
gil68
11th April 2013, 19:45
accetta l'invito del gentile lordsax e prova gli strumenti verso i quali hai delle perplessità, magari poi cambi idea!
(non è detto che li devi acquistare, poi tieni presente che lordsax è lo starter di questo topic sui vecchi Grassi dove esprime la sua ammirazione sulla loro costruzione)
Ciao; tanto per proseguire la "lite", fino a Grosseto non posso andarci, sia per motivi di impegni lavorativi e familiari, sia per scarsa disponibilità pecuniaria; anche i viaggi costano cari (con mio dispiacere, perché so già che mi divertirei parecchio). :ghigno:
E poi credo di aver già espresso esaurientemente nel mio post precedente i miei personali punti di vista. :-leggi-: Ciao a tutti.
gf104
11th April 2013, 19:53
in effetti la logistica in questo caso non ci aiuta molto!
però dalle tue parti c'era un imbonitore venditore di mobili il cui tormentone era:
---provare per credere--- :smile:
lordsax
11th April 2013, 19:58
Qua non ci sono imbonitori ma solo grandi appassionati di sax..... ma tu non sei quello che a Quarna suonava con l' ancia appoggiata al labbro superiore?
gf104
11th April 2013, 20:09
scusa lordsax ma guarda che imbonitore non era assolutamente riferito a te ma al tizio che vendeva mobili!
tra l'altro ho il massimo rispetto per te e per il tuo lavoro.
a Quarna sono stato nel 2010 quando ero agli inizi tant'è che quando Chris Collins parlava di
bb pensavo si trattasse di bed & breakfast :smile: ciao
lordsax
12th April 2013, 10:10
:D :bravo:
bonnygonfio
13th April 2013, 14:08
Come gia' spiegato piu' volte la "prima" nuova produzione grassi (2008- 2010) era molto differente da quella successiva, soprattutto a livello di componentistica utilizzata. Puo' darsi che qualcuno (tipo me) abbia provato un ss 400 di 2 serie diverse, il primo strumento strumento piu' che dignitoso per il prezzo richiesto, e magari il secondo una vera e propria ciofeca. La latta forata sempre latta forata è, ma se poi vengono curati la messa a punto e i materiali utilizzati per la meccanica in questi casi si puo' avere uno strumento efficiente ad un prezzo contenuto. Non conoscendo la faccenda molti sono prevenuti. Detto questo ieri sera dopo una serata mi si avvicina uno che conosco (che suona e anche un bel po' bene) e mi fa "bello il suono del tuo mark VI, è bello pieno anche in alto, per curiosita' quanto gli hai dato? "...se leggete in firma pero'.... :lol:
re minore
13th April 2013, 15:07
Infatti!!! :yeah!)
E comunque un conto e' aver provato uno strumento e dire che lo si e' / non lo si e' trovato convincente. Quello che non capisco e' come fa qualcuno a trinciare giudizi sommari su strumenti che non ha mai toccato con mano (e che probabilmente non mai nemmeno sentito neanche suonare da altri) :-leggi-:
Danyart
4th June 2013, 13:17
Intervengo dopo un bel pò solo per dire che ho letto spesso che la linea WONDERFUl sarebbe stata una linea di strumenti scadenti o comunque da studio poi trasefrita con il nome LEADER...
allora, la linea wonderful, per quello che ho capito, c'è stata fin verso la prima metà degli anni '80, la meccanica di quello che ho provato, tenore del 1978, (e di quelli che ho visto in rete) era invece molto selmeristica, praticamente identica ai prestige più vecchi (metà anni '70), scorrevolissima, con un suono poderoso, potentissimo, molto intonanto e con suono omogeneo su tutta l'estensione (al contrario del mio senza nome/export), molto bello a vedersi, secondo me, in realtà, il Wonderful non è altro che il Professional 2000 degli anni precedenti, infatti la linea è stata contemporanea dei Professional, che avevano meccanica, invece, spartana identica agli Export, cioè i senza nome...
Potrebbe quindi essere che, esclusi i Prestige che hanno avuto vita dalla metà degli anni '70 circa fino al 2000 con vari cambiamenti di meccanica e suono, la grassi abbia dato il nome Professional, ad un certo punto, a quelli che non avevano nome, nel contempo c'era il bellissimo Wonderful che non è assolutamente uno strumento da studio ma lo ritengo professionale a tutti gli effetti, successivamente ha eliminato la linea con meccanica "antica" (i professional) e ha dato il nome professional 2000 agli strumenti costruiti come i precedenti Wonderful, questo intorno all' '85, mentre la linea Leader aveva caratteristiche comunque simili ai professional 2000 ma qualche cosa in meno (l'anello corpo campana, ad esempio, non c'era, vedere nelle foto che si trovano in rete) e magari l'utilizzo di materiali leggermente inferiori ma è solo una supposizione.
gil68
4th June 2013, 19:29
Se non sbaglio, vedendo le foto del catalogo 1975, io direi che "Export" e "Professional" (si badi bene, i primi Professional senza "2000") sono la stessa linea, pressoché invariata, che ad un certo punto ha solo cambiato nome
Danyart
5th June 2013, 10:37
infatti
gil68
5th June 2013, 19:35
Mi chiedo ancora una volta...ma é mai possibile che non si riesca a rintracciare nella zona del Verbano-Cusio-Ossola e anche di Novara (vedi Borgomanero-Gozzano, comuni che restano vicini all'Omegnese) gli ex dipendenti o dirigenti della vecchia fabbrica Grassi di Quarna Sotto? Credo che saprebbero darci tante informazioni; e, quindi, chiarirci tanti dei nostri dubbi e quesiti sui vari modelli che furono prodotti nel corso degli anni...magari la nostra amica (di cui ora mi sfugge il nick) che suona nella banda di Quarna, e i suoi colleghi, ne conosceranno diversi degli ex dipendenti; credo proprio che andarono direttamente in fabbrica a comprare i loro strumenti (mi sembra di ricordare che lei ha un soprano di cui non so il modello, e poi il contralto Professional 2000)
Sandr1
5th June 2013, 21:36
al bar circolo di Quarna, parlando col gestore degli avventori e chiedendogli se in mezzo a loro ci fossero ex dipendenti della Grassi mi diceva di sì... bisognerebbe chiedere a lui...
Sandr1
5th June 2013, 21:37
:zizizi))
gil68
13th June 2013, 22:15
E, nel mentre, a Danyart é arrivato un Wonderful tenore dell'82, l'ho letto nella sua firma... :cool: quindi: attendiamo foto e recensione... :zizizi)) :-leggi-:
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