Il pollice del sopranista
Carissimi,
Ieri mi sono svegliato con un evidente dolore al pollice destro. Che stamattina si era trasformato in una probabile tenosinovite stenosante, o "pollice a scatto" che dir si voglia. Un Moment e poi un'aspirina non hanno apparentemente migliorato la situazione. Qualcuno mi aveva avvertito che non si deve iniziare lo studio di uno strumento senza insegnante?
Stasera farò un salto dal medico (che, incidentalmente, è un musicista lui stesso) e vedrò che cosa posso fare. Spero che non significhi l'accantonamento dello strumento, proprio ora che l'accordatore comincia ad essere un po' più gentile con me. Tra l'altro, il problema potrebbe darmi problemi anche alla tastiera del piano e a quella del computer - i miei due altri strumenti musicali.
Ma sono l'unico fesso a cui capita? Esplorando il forum non ho visto molte discussioni sull'argomento; anzi, c'è proprio pochino. La sfortuna si è concentrata su di me? Sono il più fragile? Ho qualche malattia rara? È un messaggio da parte degli angioletti a cui disturbavo il concerto d'arpa?
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
e' un problema che sul soprano anche io avverto spesso. Il pollice destro sopporta il peso dello strumento e in piu' deve assumere una posizione un po' allargata che puo' creare (come a me) dolori. L'uso del collarino puo' , anche se scomodo da usare, aiutarti. Questa e' comunque proprio una delle ragione che mi sta portando a valutare la scelta di un soprano curvo
Re: Il pollice del sopranista
Stefano, mi dispiace che anche tu abbia questo problema (che spero sia risolvibile con una diversa impostazione, e non il prezzo da pagare per suonare questo bellissimo strumento). Il fatto che non sia stato ancora risolto mi preoccupa parecchio (vedendo in firma i tuoi sax e considerata l'anzianità della tua iscrizione al forum, non dovresti essere propriamente un principiante...)
Uso il collarino, ma parte del peso continua a gravare sul pollice (il collarino troppo stretto mi sembra limitare la mobilità della mascella sull'ancia - ma forse è un problema di impostazione anche in questo caso). Certo, il collarino stretto aiuta parecchio, perché è più facile passare da una situazione di riposo ad una "operativa".
In ogni caso, temo che conti molto anche la posizione strana del pollice sullo strumento. Ho piegato un pochino il poggiapollice verso destra, in modo che mi permetta di tenere il dito leggermente più stretto. Sembra una posizione più naturale, ma il dolore è aggravato.
Non so se quei gommini di cui parlano altri nel forum possano risolvere; non credo che possano intervenire sul peso e sulla posizione, ma solo sull'eventuale fastidio provocato dalla durezza del poggiapollice (il mio è in plastica, e non mi sembra dar fastidio).
Devo dire che ho sempre avuto problemi anche sul WX5, ma 1) il piffero elettronico è più leggero del sax, e 2) non lo ho mai usato per sedute di studio prolungate, come sto facendo con il sax (di solito faccio sui tre quarti d'ora al giorno).
Dicono che i musicisti debbano essere istintivi: io sto perdendo l'uso del pollice opponibile; sono sulla buona strada?
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
eh si, e' qualche anno che suono (30) e il soprano ce l'ho da 7 anni ma purtroppo il problema esiste ed e' comune a tutti i sopranisti. Poi c'e' chi riesce a gestirlo e chi no.
Re: Il pollice del sopranista
A malincuore, ho dovuto passare al curvo anch'io per i tuoi stessi problemi.
L' alternativa è collo curvo e collarino.
Re: Il pollice del sopranista
Anche io all'epoca ebbi problemi di adattamento al soprano, principalmente alla spalla destra.
Ti consiglio di usare il collarino.. Ma tu quanto studi? imputerei il tuo problemi al sassofono solo se studi diverse ore al giorno, altrimenti credo che per farti male tu debba assumere posizioni davvero molto scorrette!!
Re: Il pollice del sopranista
Stranamente i suonatori professionisti hanno pochi fastidi che non siano in qualche modo risolvibili.
L'inizio della pratica musicale potrebbe dare qualche fastidio, con l'aiuto di un insegnante si risolvono impostazioni scorrette.
Tieniamo presente che il lavoro potrebbe essere una concausa del dolore e che ci potrebbe essere una predisposizione familiare per le artropatie da sovraccarico.
PS il MOMENT non serve alla cura di questi fastidi. ;)
Re: Il pollice del sopranista
Il_P_P_P :ghigno: dai ascolto al docche, ne sa una più di Ippocrate , e visto che non siete lontani , vai a trovarlo se puoi !
:saxxxx)))
Re: Il pollice del sopranista
Grazie del supporto, ragazzi. Docmax, ma sei un vero dottore? Se non dovessi migliorare, sarebbe il caso di venire a trovarti, in qualità di medico-sassofonista.
In realtà non studio moltissimo: tra mezz'ora e tre quarti d'ora al giorno. Ma sabato dovrei essermi avvicinato all'ora e mezza, quindi forse più di quanto si possa sopportare dopo tre sole settimane dal primo approccio allo strumento.
Il lavoro, tutto al computer e dedicato intensamente a tastiera e trackpad, dovrebbe gravare abbastanza su mani e polsi. Probabilmente c'è una sensibilità accentuata ad ulteriori sollecitazioni.
Il medico mi ha prescritto una decina di giorni di riposo (possibilmente fermando il pollice con una fascia), una pastiglia di Feldene Fast 20mg al giorno per cinque giorni, e tre applicazioni di pomata Fastum Gel tre volte al giorno per dieci giorni. Alla ripresa dell'attività, sax assolutamente al collarino, e sessioni con la sua band.
Ma le pastiglie mi liquideranno probabilmente prima di quell'epoca (si può scegliere tra infarto, ictus, blocco renale o epatico, ulcere e perforazioni intestinali). E se ne prendessi solo mezza al giorno? Potrei sperare solo in metà di quegli effetti collaterali?
Il riposo sarà parziale, visto che da autonomo non c'è verso di chiedere malattia o permesso. Farò presente che sarò un po' più lento. Ma vale la pena di interrompere del tutto lo studio del sax, se comunque devo restare in attività? E se suonassi solo pezzi per la mano sinistra? (sono un sacco di note lo stesso!)
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
Ciao Paolo
sono anch'io un un principiante sul sax soprano animato da buoni propositi e rosee speranze.. per ora ho realizzato che questo strumento impone al fisico una grande gradualità nello studio (il flauto, che suono da anni, sembra al confronto un giocattolino). Ho trovato fra gli altri un espediente -meglio che un insegnante non senta...: appoggio di tanto in tanto la campana dello strumento a una sedia davanti, per allentare la tensione. Confido che gradualmente la muscolatura si rinforzi. Lo stretching è poi secondo me una buona abitudine per intervallare la pratica
Re: Il pollice del sopranista
Utsilasi, quella dell'appoggio mi sembra un'ottima idea. Io mi sono sempre accontentato di appoggiare la campana alla sedia su cui sedevo o al ginocchio, ma probabilmente lo ho sempre fatto "troppo tardi".
Che tipo di stretching consigli di fare? Se recupero il dito, ci provo anch'io!
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
Re: Il pollice del sopranista
Grazie Cristiano, molto utile.
Oltre allo stretching e all'allenamento dei muscoli, io ho il sospetto che aiuterebbe un sostegno un po' più naturale. La posizione della mano destra, con il pollice ripiegato troppo in basso, verso il medio, non mi sembra confortevole. Non so in altri sax, ma nel mio non c'è modo di andare più in alto (si può solo cambiare l'inclinazione).
Cercando informazioni, ho visto che ci sono sostegni alternativi, come il Forza di Tom Kooiman (molto costoso). Ho trovato anche un suggerimento su come creare un supporto per il pollice più morbido del metallo o della plastica: una gomma sintetica facile da modellare attorno al supporto preesistente.
http://www.sugru.com
Magari lo si può fare anche un po' più largo, in modo che venga accolta una parte più lunga del dito. Magari ci provo (il costo del materiale è irrisorio).
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
Mi autocito:
Citazione:
Originariamente Scritto da ptram
La posizione della mano destra, con il pollice ripiegato troppo in basso, verso il medio, non mi sembra confortevole.
Nel mio sax (ma immagino in generale siano fatti tutti così) la posizione "naturale" è quella del pollice appoggiato tra l'anello del collarino e il poggiapollice. Le dita si trovano nella stessa posizione in cui si troverebbero a riposo.
Qui una foto del punto a cui mi riferisco (la disposizione delle parti è come nel mio strumento):
http://www.kennygsaxophones.com/images/ ... b_rest.jpg
Ci sono controindicazioni a tenere il sax in quel punto?
EDIT: Sì che ci sono: bisogna rinunciare al Fa# con il tasto laterale.
Paolo
Re: Il pollice del sopranista
Citazione:
Originariamente Scritto da ptram
creare un supporto per il pollice più morbido del metallo o della plastica: una gomma sintetica facile da modellare attorno al supporto preesistente.
http://www.sugru.com
Scopro solo ora che nel forum se ne è già parlato:
viewtopic.php?t=23202&p=292124