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Visualizza Versione Completa : Trasposizione da accordi chitarra a sax tenore



evelyn
7th October 2011, 17:42
Ciao a tutti, rieccomi con un domandone....e spero di non aver sbagliato posto :BHO:
La prima cosa che il mio maestro mi ha dato come compito è quella di scegliermi una canzone da suonare con il mio sax tenore, io avrei scelto "è l'amore che conta" di Giorgia, ma non so come adattare gli accodi per chitarra al sax tenore, in quanto ho trovato solo questo e neanche per piano.
Si può fare?
Altrimenti proverò a tirarle fuori ad orecchio.
Grazie :yeah!)

re minore
7th October 2011, 18:40
Non sono sicuro di capire cosa ti serve realmente.

Se devi suonare col tenore uno spartito per chitarra, ti bastera' portare tutto un tono sopra. Se ad esempio vedi un accordo di Sol 7, quello diventera' La 7. Un F# -7 diventera' G# -7... e cosi' via. Questo vale sia per gli accordi che per le note. Se pero' tu hai solo la sequenza di accordi, e non lo spartito completo, la melodia dovrai comunque trovarla ad orecchio.

evelyn
8th October 2011, 15:00
Perfetto grazie, propio quello che mi serviva sapere, grazie dell'aiuto.

bobby
2nd November 2011, 12:37
Vedo solo ora! Gli accordi nonsi traspongono mica! Sennoil povero chitarrista suona puoi un tono sopra?

Solo la melodia va trasposta in Bb! MEglio, per strumenti in Bb!

giorgiomilani
2nd November 2011, 14:20
Bobby, quando devi improvvisare cosa fai usi la linea armonica della chitarra? Gli accordi vanno trasposti allo stesso modo in cui si traspone la melodia. Sei tu che devi farlo non, ovviamente, il povero chitarrista/pianista.

bobby
2nd November 2011, 16:52
MAh! Modo di vedere diverso! Io ho uno saprtito per strumenti in DO. Esprapolo la linea melodica, la trspongo in Eb, lancio la base (che e' sempre nella sua tonalita' originaria) Leggo lo spartito che mi sono creato e suono. Chi ha parlato di improvisare? Cosa le fra a Evelyn di adattare gli accordi di chiatarra a uan toanlita diversa, se tanto non ha la linea melodica? La deve fare ad orecchio quindi..... io sinceramente non ho mMAI e ripeto MAI guardato gli accordi di un brano nemmeno nei 25 anni che ho suonato il basso elettrico col gruppo. Avro' un orecchio "assoluto" non so, io sento un pezzo (se non ha troppi passaggi difficili) lo ascolto un paio di volte e la terza azzecco il 75% per cento delle note se non l'80%. E' L'amore che conta credo di riuscire a suonarlo giusto al 95% senza averlo mai fatto se sai COME FA LA MELODIA.
Se devi invece improvvisare un Blues se non conosci le scale costruite su quegli accordi allora ti do ragione se mi fanno fare un Blues in Re per strumenti in DO, per me con l'alto sara' in LA (se non ho fatto male i conti) quindi devo trasporre gli accrdi per capire quali scale usare. MA visto che i Blues hanno tutti lo stesso giro armonico che si ripete un paio di volte, poi c'e un bridge, poi torna il giro armonico del tema dove ci sono gli assoli improvvisati, quando sai a che tonalita' corrisponde per il tuo strumento la tonalita' in cui e scritto il brano per strumenti in do, sei a cavallo!
A volte ho l'impressione che si vada OLTRE il ragionamento/risposta che si e' dato a un altro utente, perche si e' inteso che l'altro doveva fare di piu di quel che ha chiesto. Io personalmente sono ancora MOLTO analfabeta in fatto di trasporre la tonalita' d'impianto per strumenti in DO, nella tonalita relativa dello strumento che sto suonando, pero' ascolto! Ascolto e cerco di capire per esempio quali noto NON CI DEVO mettere su quel brano, che prorio non ci azzeeccano,e dic onseguenza ci metto le altre che magicamente ci calzano. Mi siego piuttosto che sapere la scala di Re- )(cotrita sul secondo grado della scala di DO (che non ricordo piu come si chiama, Dorica? ) per sapere di quali note e' fatta, preferisco sapere quali note NON camprende, faccio prima

giorgiomilani
2nd November 2011, 17:03
Io intendevo un'altra cosa. Non si tratta di trasporre effettivamente il brano ma di scrivere sotto la melodia scritta piu' alta di un tono o piu' bassa di un tono e mezzo (a seconda dello strumento) gli accordi relativi. se a te la linea armonica non serve ti dico: beato te! Io non ho la tua fortuna e devo vedere dove cadono le dominanti ed altri punti di volta del pezzo. E' una cosa che ho visto fare a chiunque abbia suonato con me negli utlimi 35 anni.

bobby
3rd November 2011, 10:59
SAi qual'e la differeza tra voi e me? Che voi sapete suonare, io no! ;) Spiego, io non sono in grado di fare tutti i calcoli che mentalmente fai tu leggendo, perche sono semi analfabeta! (in fatto di lettura masicale ovvio), ma sto studiando col maestro della banda!

Filippo Parisi
3rd November 2011, 11:03
Comunque l blues non ha bridge :)

phatenomore
3rd November 2011, 11:06
Comunque l blues non ha bridge :)

Non è vero, caro... quel blues dei Beatles.. ha il bridge over troubled waters! E' un blues, vero?

Filippo Parisi
3rd November 2011, 11:07
:lol:

bobby
3rd November 2011, 11:49
IO l'ho detto che sono analfabeta, ma cerco di "erudirmi"

Tratto da Jazzitalia

"Presta attenzione, dunque, un brano costituito da 10, 16 o addirittura da 44 misure, potrebbe essere un blues. Ci sono accordi che dalla prima battuta risolvono sul voicing di sottodominate da quest'ultimo sul m7 non necessariamente nelle battute 5 e 9, Se questo capita sei al cospetto di una particolarità, drizza le antenne.
Alcuni compositori, vedi Miles Davis o Toots Thielemans, hanno sfruttato queste ambiguità strutturali; "Solar" non è un blues pur essendo da 12, "Bluesette", con l'introduzione di qualche intelligente espediente è un blues mascherato da canzone. In "Strode rode", Sonny Rollins, evita di ricadere sul secondo cardine riaffermando il terzo per poi far ingresso in un bridge da 8 depistante. Di seguito ho elencato una serie di brani le cui caratteristiche corrispondono a quelle enunciate:

Bags and Trane (Milt Jackson)
Balue Bolivar Ba-lues-are (Thelonious Monk)
Basin Street blues (S. Williams)
Birth of the blues (Ray Henderson)
Blues connotation (Ornette Coleman)
Blues by five (Miles Davis)
Boogie stop shuffle (Charles Mingus)
Comin' home baby (Hearl Hagan)
Duff (Hampton Hawes)
Eye of the hurricane (Herbie Hancock)
Hummin' (Nat Adderley)
La nerada blues (Gil Evans)
Modesty blues (Cal Tjader)
Monk's sphere (Gary McFarland)
MR. Sims (John Coltrane)
Pursuance (John Coltrane)
Some other blues (John Coltrane)
St. Louis Blues (W.C. Handy)
This Here (Bobby Timmons)
Watermalon man (Herbie Hancock)"

bobby
3rd November 2011, 11:49
Scusate se a volte dico minKiate

bobby
3rd November 2011, 11:55
Per quel poco che ho studiato col mio insegnante

http://www.bluesband.it/musica/_12bar001.gif


TRATTO DA http://www.bluesband.it/teoria.htm VEDERE ANCHE GLI ALTR SCHEMI

giorgiomilani
3rd November 2011, 15:23
Comunque l blues non ha bridge :)
Watermelon man? ;)

Filippo Parisi
3rd November 2011, 17:17
Vabbuò, ogni cosa ha le sue eccezioni ma il blues (e l'elenco sarebbe infinito...) non ha alcun bridge ed è generalmente (tranne eccezioni) di 12 misure, inteso come "bridge" (tipo la B di molti standards). Considerare le misure 9 e 10 come bridge, non so, ma mi sembra un modo come un altro (peraltro mai sentito) di cercare una parola per far capire la struttura attraverso una schematizzazione di piccoli nuclei. Poi, boh, va beh, ma chi se ne frega :D :lol:

giorgiomilani
3rd November 2011, 17:28
Sono d'accordo con te, avevo solo voglia di dire una mkt.....

bobby
4th November 2011, 13:42
IO l'ho imparato col mio insegnante secondo lo schema cho ho trovato in rete, Call-Resp-Call.-Resp-Bridge e Risoluzione come la chiamava lui che sarebbe il Turnaround per andars a riagganciare al primo Call

giorgiomilani
4th November 2011, 13:56
IO l'ho imparato col mio insegnante secondo lo schema cho ho trovato in rete, Call-Resp-Call.-Resp-Bridge e Risoluzione come la chiamava lui che sarebbe il Turnaround per andars a riagganciare al primo Call
A parte la mia inutile divagazione watermeloniana, tornando a bomba, il giro blues di dodici misure puoi sicuramente sottorubricarlo in parti e dare loro un nome (anche se credo che questo abbia senso solo da un punto di vista didattico).
Per "bridge" invece si intende piu' tecnicamente una parte consistente di una brano che dura parecchie misure e lega due sezioni cambiando - ed e' questo che te lo fa "sentire" immediatamente - struttura ritmica.

re minore
4th November 2011, 14:43
Il bridge nel blues e' molto usato, ma qualche volta c'e'.

Qui ad esempio si menziona: http://www.bluesforpeace.com/blueschords.htm

bobby
4th November 2011, 16:20
BEh meno male! Mi consola!

P.S. forse nella tua frase manca uan "è" dopo il "non"

re minore
4th November 2011, 17:24
E' vero, manca il "non"!