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Visualizza Versione Completa : Sostituire l'anello della tracolla sul fusto.



cagliostro70
13th December 2011, 16:32
Sul Bari che sto ripuendo l'anelo in questione è completamernte fino nella parte alta.

Pensavo o di scaldare con la fimmella, levarlo, girarlo a testa in giù (il sotto è buono) e risaldarlo a stagno

o di ribatterlo un minimo in modo da riportare un po' di metallo nella parte vuota e poi magari fermare il tutto con un bicomponente di quelli tosti...

qualcuno l'ha già fatto???

re minore
13th December 2011, 16:43
Non mi convince la saldatura a stagno, considera che deve reggere un peso che e' multiplo (calcolerei almeno un paio di volte) di quello del sax.

cagliostro70
13th December 2011, 16:45
ricostruirlo con il bicomponente?

13th December 2011, 18:47
Anche a me la saldatura a stagno non convince, meglio in argento.

lordsax
13th December 2011, 19:59
ma il quagliostro intende risaldare a stagno la placchetta sul fusto "unico modo possibile" e semmai in argento il materiale di riporto sull' anello, ma per tale operazione e' obbligatorio togliere completamente i residui di stagno sulla placchetta in quanto la temperatura necessartia per saldare in argento farebbe si che lo stagno depositato potrebbe fondendosi danneggiare la placchetta........Poi risaldare il tutto in stagno sul fusto, io credo che anche girandola nn sarebbe male e riempendo di stagno la parte consumata, io l' ho fatto in un paio di casi ....ma non e' operazione semplice sia fissare la quantita' giusta di stagno sia rifinire l' anello....io da Orafo realizzo tutto senza che si veda il minimo segno ..ma non e' semplice per un comune mortale alle prime esperienze in merito ripeto.

Isaak76
13th December 2011, 20:01
Stagno? con, o senza piombo è debole anche per punti meno sollecitati, molto meglio l'argento!

lordsax
13th December 2011, 20:16
Stagno? con, o senza piombo è debole anche per punti meno sollecitato, molto meglio l'argento!
assolutamente si ma essendo nell' impossibilita' di saldare in argento , dove consentito girare la placchetta sottosopra con anello annesso il moschettone torna ad agire sulla parte in ottone e lo stagno sta nella parte inferiore non soggetta ad usura.

Isaak76
14th December 2011, 01:24
Lo dicevo più che altro per una brutta esperienza al sax di un bandista in cui riferero appunto l'occhiello ... ho ancora in testa il rumore tintinnante dei "rimbalzi + rotolamenti e avvitamenti carpiati tripli e quadrupli" sull'asfalto!

il nero
14th December 2011, 02:06
ciao
E' solo un'idea che la saldatura a stagno sia una saldatura debole:le canne delle doppiette da caccia sono saldate a stagno e si prendono dei bei colpi,come tutte le cose va saputa fare,saldare ad argento è più facile,ma se s'accosta il cannello per l'argento al sax son dolori:prima o poi le saldature a stagno ,che così facendo si "rammollano",si staccheranno.
sul mio buescher ho aggiunto un pezzetto saldato a stagno all'interno dell'anellino di cui parlate e credo che ci resterà per i prossimi 80 anni. Certo,meglio sarebbe stato staccare l'anellino e rifarlo in maniera invisibile,ma questo travalica le mie capacità(ed anche la mia voglia di provarci). Secondo me,invece, nessuna colla potrebbe fare il lavoro,ma non avendo le prove espongo solo una sensazione.
il nero :saxxxx)))

cagliostro70
14th December 2011, 09:58
Dunque traccato dal fusto e provato a saldarloa stagno: è decisamente fuori dala mia portata, viene una schifezza unica. O lo porto da un riparatore o provo con una colla bicomponente da metalli....

saxsail
14th December 2011, 10:02
comunque la placchetta con l'anello per il collarino è saldata a stagno in tutti i sax. L'anello alla placchetta in argento, ma il tutto al fusto è a stagno.


sam

cagliostro70
15th December 2011, 10:27
Sto facendo un po' di sperimentazione estrema! :-) i risultati sembrano interessanti e alla prova di tutti.. entro il fine settimana (tempi di essiccazione obbligatori) vi aggiorno!

lordsax
15th December 2011, 10:35
:mha...: :\\: :\\:

cagliostro70
15th December 2011, 10:49
Il Lord è il solito sfiduciato!! :lol:

mix
15th December 2011, 10:54
nooooooo!... che fai!... bastava un bel bullone passante con un dado dall'altra parte! ;) ...
ti assicuro che non si staccava più... poi una bella passata di silicone antimuffa per chiudere eventuali imperfezioni e il gioco era fatto... mi spiace che tu abbia già provveduto... la prossima volta chiedimi prima... :ghigno:

cagliostro70
16th December 2011, 21:57
ALLORA. premesso che non voglio responsabilità su questa cosa, io l'ho fatta e mi pare vada BENE ma non posso grantire il risultato.
ACCIAIO RAPIDO BOSTIK: piastrina incollata e lascoata seccare 24 ore. MI sono messo la tracola e ho tirato (con tutto il corpo) con tutta la forza tenendo il fusto con le due mani.. non ha fatto il mnimo movimento.. mi pare OTTIMO. Io la uso così..s e succederà qualcosa vi aggiornerò...

LA COSA OTTIMA è che con questo sistema no c'è in realtà bisogno di smontare nulla.. è infatti possibile ricostrire l'anello direttamente in posizione (ad averci pensato prima..).. quando è secco si può lasciare così (ha un effetto visivo tipo ceramica grigia.... non è male) o si può cartarlo e verniciarlo (oro o argento)

re minore
16th December 2011, 22:04
Se funziona su un baritono funziona su tutto!

cagliostro70
16th December 2011, 22:28
boia, ho tirato così forte che mi son fatto male alla schiena!! :-(

marco66
16th December 2011, 22:36
Occhio alla fregatura!!!! Per lavoro ho testato decine di resine acriliche epossidiche poliuretaniche per unire vari materiali plastici ceramici e metallici, facendo test di trazione e distacco nel tempo e dopo lievi stress termici dei provini.
A incollaggio fresco sono quasi sempre eccellenti ma dopo invecchiamento (anche solo qualche mese) o stress termico cedono all'improvviso :\\: . Quelle che chiamano acciaio rapido in genere sono colle epossidiche che polimerizzate diventano molto dure e lavorabili ma l'aggrappaggio prima poi cede sopprattutto se la superfice incollata è piccola.

cagliostro70
17th December 2011, 00:18
è un po' la mia paura, per quelllo ho specificato che non voglio responsabilità e che vi terò aggiornati sugli sviluppi. Mi da sicurezza il fatto che la bostik grantisce piu' di 100kg per cm... e qui stiamo parlando di 6Kg, e che grossi stress termici su un sax nn dovrebbero esserci... (ma meccanici e di vibrazione sì, parecchi)

comunquie e questa è la cosa importante per gli altri utenti che hanno il mio problema INIZIALE ovvero l'anellino finito... questo materiale sembra essere ottimo per la ricostruzione (senza dissaldarlo)

lordsax
17th December 2011, 09:30
Ma la fai finita di giocarci e lo suoni un pochino ovvia..........

cagliostro70
17th December 2011, 14:02
macchè prima c'ho da baloccarmici ancora un po'! :-)
più che altro devo abituarmi alla diteggiatura diversa da tutti i mie sax (più chea ltro sib alto e fa# altissimo)


a parte icchiasso. Vi confermo che PER SOSTITUIRE LA SALDATURA questo meteriale non è adatto! alle mie prove di oggi si è staccato! Lo porterò a saldare!!! ad adesso sembra inverce confermata la soluzione per ricostruire l'anello consuamato

docmax
17th December 2011, 17:44
Ti sei fatto del male alla schiena per niente! ;)

(Il ghigno dell'avatar di Marco66 aveva già anticipato la fine delle colle)

marco66
17th December 2011, 19:27
Tutto è bene quel che finisce bene!
Ottimo collaudo comunque, d'altra parte era colla mica cera e Cagliostro non è mica Icaro :ghigno:

cagliostro70
10th January 2012, 11:39
Ho scopero come fare a afra bene la saldatura: portatela a chi la sa fare!! :-)

zkalima
10th January 2012, 21:22
Il problema delle colle epossidiche è che non hanno la stessa variazione dimensionale dei metalli, e un sax è soggetto a variazioni non indifferenti, specialmente in inverno quando si accende e si spegne il riscaldamento, per non parlare del portarlo fuori se si va a suonare, quindi sono destinate a durare poco.
Poi, affidargli l'unico punto che tiene il sax sospeso è eccessivamente ottimista da quello che le esperienze di vita vissuta testimoniano.