Visualizza Versione Completa : Bocchino soprano: JodyJazz HR* vs Drake Son of Slant
Novecento
8th October 2012, 11:24
Bocchino soprano:
quali sono le principali differenze timbriche e le principali differenze nella facilità di emissione di questi 2 bocchini, (a parità di apertura)?
JodyJazz HR*
Drake Son of Slant.
luca
8th October 2012, 11:42
li ho entrambi ma per tenore... mmm... il son of slant è più efficiente, spara di più ed è più free blowing...
il jody jazz è più tondo, ciccioso e mordbido (ma anch'esso sa sparare di brutto), ma è leggermente più "duretto" (di poco eh...( rispetto al SOS). Col JJ riesco a fare dei bellissimi soffiati dolci, con SOS faccio più fatica perchè è come andare a 30 all'ora con una ferrari...
però devo dire che bisogna stuciardi un pò su...
ottimi becchi entrambi
ma non so se le caratteristiche sono uguali anche a quello per soprano ma credo di si (io per soprano ho solo il jody jazz ma non il SOS)l
Novecento
8th October 2012, 12:40
Grazie Luca!
tzadik
8th October 2012, 13:47
Al netto di differenze dovute all'ancia...
Per tenore:
- il Jody Jazz HR* un bocchino a camera media, con una lieve restrizione "ovale" sulla camera (tipo il vecchio Selmer Air Flow)... si tratta di un bocchino abbastanza chiaro, ma con un timbro morbido e omogeneo... estremizzando si potrebbe dire che è la via di mezzo tra un bocchino tipo Otto Link in ebanite un bocchino tipo Selmer Soloist, nonostante sia diverso da entrambi... come tutti i Jody Jazz, resistenza bassissima.
- il "Son of Slant" è un bocchino invece che assomiglia un vecchio Otto Link, ne esistono due versioni: camera media e camera larga.
I due modelli suonano differenti... entrambi decisamente più scuri del Jody Jazz HR*, resistenza "media" e suono "neutro".
Per soprano:
- il Jody Jazz HR* è un bocchino che ha un suono abbastanza neutro (il timbro di fondo è simile al Bari in ebanite), ha molta più ciccia (più medio bassi), più definizione e più volume. Il suo non è per niente nasale. La resitenza è decisamente bassa. (bocchino a camera stretta o medio stretta... comunque ha la solita restrizione circolare che contraddistingue la maggior parte dei bocchini per soprano).
- il Son of Slant invece è un bocchino a camera larga... niente restrizioni sulla camera. Per via della camera più larga, il bocchino risulta più corto dei bocchini con camera "stretta". È un bocchino estremamente versatile... a mio avviso, non è il bocchino più simile a uno Slant per soprano in commercio al giorno d'oggi... però forse questo è un bene.
Il suono è un'evoluzione del suono del Otto Link Tone Edge Slant Signature (per soprano)... le differenza maggiori sono nella forma del baffle e della discesa.
Complessivamente il suono è più corposo, non nasale... ma comunque non si può definirlo proprio un bocchino scuro.
A livello di facilità di emissione... è molto complicato definire quale sia il più facile perchè la forma della camera è molto diversa e i bocchini, fondamentalmente, richiedono una emissione un po' diversa.
David Brutti
8th October 2012, 16:54
Avendoli avuti entrambi posso darti qualche idea. Parliamo di becchi di eccellente fattura in ogni caso.
Prima di tutto una precisazione: che io sappia il Son of Slant da SOPRANO è fornito normalmente con una camera larga: le due camere a cui faceva riferimento Tzadik (Media e Larga) sono disponibili soltanto sul tenore. Tuttavia Aaron è piuttosto disponibile a "sperimentare" nuove vie (ad esempio mi son fatto fare un Contemporary Roll Over per baritono a camera larghissima).
Acquistai questo becco direttamente da Aaron in fiera a Francoforte proprio per la sua somiglianza impressionante con il mio Otto Link Slant apertura 10. Il Drake rispetto a quest'ultimo ha una leggera punta in più (un pelino più aggressivo se si spinge molto) laddove lo Slant tende a restare morbido anche a volumi molto alti.
Per il resto ha caratteristiche analoghe: quindi camera larga senza restrizioni, e roll over marcato in punta che conferisce proiezione e facilità d'attacco.
Tra i becchi che ho posseduto e provato è quello in commercio che somiglia più al mio Link e per questo non lo mollo.
Più che a un Air Flow, becco raro, introvabile e che nel soprano normalmente ha una camera tonda (ne esistono due serie principali, la più vecchia a camera larga tipo Link, la più recente a camera media sempre tonda come puoi verificare su Mouthpiece Museum o qui (http://www.music-oldtimer.com/de/instrumente/mundstuecke/080310-henri-selmer)), l'HR sia per caratteristiche di suono che per forma della camera mi fa pensare di più a un Early Babbitt di "transizione", quelli cosidetti a camera quadrata che in realtà è una camera leggermente ovalizzata, che peraltro è il becco che suonava il grande Steve Lacy. E' un becco eccezionalmente sonoro e pastoso. Rispetto al SOS è più tosto da controllare nel grave ma molto sonoro e proiettato nell'acuto. Gli manca un pò quella "grassezza" a livello di suono tipica dei becchi a camera larga che ovviamente per alcuni può essere pure un pregio.
tzadik
8th October 2012, 21:29
Avevo specificato... i due casi:
+ confronto tra JJ HR* e Drake SoS, per tenore
+ confronto tra JJ HR* e Drake SoS, per soprano
Effettivamente, nel caso del JJ HR* per soprano... lo si potrebbe considerare ispirato al Otto Link Edge Early Babbitt, per soprano.
Contrariamente a quello che si pensa... il famoso Otto Link di Steve Lacy lo si può considerare un Otto Link "Modern Babbitt":
foto 1 (http://tzadik.xoom.it/lakey_soprano/soprano_links1.jpg)
foto 2 (http://tzadik.xoom.it/lakey_soprano/soprano_links2.jpg)
foto 3 (http://tzadik.xoom.it/lakey_soprano/soprano_links3.jpg)
Novecento
3rd December 2012, 21:50
Dopo averli provati per un be po', ho preso il Drake Son of Slant apertura 8.
E' quello che mi ha dato più feeling fin da subito.
Grazie per i vostri interventi.
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