Visualizza Versione Completa : Dubbio Su Sax Tenore Selmer Paris 54JBL - Black Lacquer
jacktimothy88
4th November 2015, 21:36
Buonasera, vorrei acquistare questo sax tenore usato (http://cerianistrumentimusicali.com/work/sax-tenore-selmer-super-action-ii-nero/) in vendita in un negozio di strumenti musicali nella città dove abito.
Sapete confermarmi per caso se è il modello 54JBL - Black Lacquer ?
Perché ovunque su internet ho visto che questo modello ha una incisione diversa. Non so in generale come funzioni ma questa incisione sembra personalizzata o forse è stata fatta per un determinato periodo di produzione?
Devo preoccuparmi o posso andare tranquillo? Cosa ne pensate di questo strumento? (Non solo di questo usato, anche del modello in generale)
Grazie Mille.
algola
4th November 2015, 21:51
secondo me il modello 54JBL è il jubulee (si scrive così??), vedendo l'incisione delle immagini di google... quello dovrebbe essere un serie II normale.
tzadik ti risponerà più precisamente, conoscendo praticamente tutto di tutto e forse anche di più.
in ogni caso il serie II della selmer è il sax più longevo della selmer, un sax professionale con un bel suono caldo, pieno e ben intonato.
il prezzo mi sembra giusto, e sicuramente fabrizio te lo consegnerà registrato perfettamente.
gil68
4th November 2015, 21:58
in ogni caso il serie II della selmer è il sax più longevo della selmer, un sax professionale con un bel suono caldo, pieno e ben intonato.
il prezzo mi sembra giusto, e sicuramente fabrizio te lo consegnerà registrato perfettamente.
Confermo assolutamente. Ceriani é uno dei migliori, senza il minimo dubbio; il sax é proprio il Super Action II nella versione laccata nera, di sicuro non ancora Jubilee...anche James Senese ne ha uno così...
jacktimothy88
4th November 2015, 23:58
Grazie mille a tutti,
Sabato penso di andarlo a provare. Vengo da un Sax Contralto marca Jupiter, quindi non ho molta conoscenza dei Tenori Selmer Paris. Coglievo l'occasione di cambiare strumento per passare a qualcosa di più professionale e questo modello mi sembra che sia un'ottima scelta.
Avrei un'altra domanda riguardo al timbro di questo strumento. Al di là dell'esperienza che dovrò di sicuro farmi con il sax in mano, sto ricercando un suono adatto a suonare musica italiana anni 60-70 rivisitata in chiave moderna e straniera blues,rock e funky.
Da quel che ho capito questo è uno strumento molto versatile, ma già che ci sono colgo l'occasione per chiedervi consiglio riguardo la scelta di un bocchino o un chiver particolari.
Grazie.
algola
5th November 2015, 05:32
ciao,
riguardo al sax non hai che temere per qualsiasi genere. il chiver non lo cambierei.
In generale dovrai trovare il setup giusto, ma se non ti fissi e non ti ammali di GAM avrai presto ottimi risultati.
Se vuoi ti posso far provare tre becchi, due di questi sarebbero abbastanza indicati per quello che vuoi fare, ma li devi provare per capire se vanno bene. ti mando un messaggio privato.
tzadik
5th November 2015, 12:49
Da catalogo, il codice per i tenori ha il numero "4" finale.
Attenzione... il codice del prodotto, non il nome (Serie II, Serie III...).
54 è un Serie II.
64 è un Serie III.
74 dovrebbe essere il Reference.
Sugli strumenti Jubilee non mi esprimo... non ne ne ho mai provato uno, però l'obiettivo era di avere uno strumento che (sintetizzando) suona "di meno": per l'utente medio può essere una cosa fastidiosa, ma per quello che è il target di mercato (principale) per quegli strumenti vuole quelle caratteristiche... e infatti sono strumeni che giustamente hanno avuto successo.
Gli strumenti neri (Selmer, Yamaha e Yanagisawa... unici produttori che offrono quel tipo di "vernice) hanno un po' meno volume, meno "upper harmonics"... suonano tonalmente più chiusi e hanno generalmente più resistenza... rispetto allo stesso strumento laccato oro.
Uso pratico: lo strumento ha un suono che buca meno il mix. In condizioni estreme credo diventi problematico... esempio: palco con molte luci, per il fatto che è nero... è un macello. Idem d'estate... sotto la luce del sole.
Io uno strumento laccato nero lo lascerei lì dove sta.
Slaccare quel tipo di vernice (perché è una vernice molto spessa... non sono micron... sono centesimi di mm!) poi è una cosa complicata e costosa.
Sasquatch95
5th November 2015, 21:22
Sara un ottimo sax secondo me ma la laccatura nera meh.. Sta tutto a te io non prendere i queste laccature "strane".
gil68
5th November 2015, 21:22
Io uno strumento laccato nero lo lascerei lì dove sta.
Slaccare quel tipo di vernice (perché è una vernice molto spessa... non sono micron... sono centesimi di mm!) poi è una cosa complicata e costosa.
E perché? Magari per Timothy potrebbe essere "lo strumento definitivo" già così com'è... :sax: :wink:
gil68
5th November 2015, 21:25
Sara un ottimo sax secondo me ma la laccatura nera meh.. Sta tutto a te io non prendere i queste laccature "strane".
Come sopra...:mrgreen:
gil68
5th November 2015, 21:28
Io ho conosciuto un saxofonista che fa soprattutto liscio, e come alto ha un Super Action II laccato bianco... col becco Colletto Sonor, il suo suono é ottimo...
jacktimothy88
5th November 2015, 21:37
Grazie mille per i consigli,
Intanto vado a provarlo e vedo come mi ci trovo. Anche io sono un po' dubbioso riguardo la laccatura ma non ho la minima idea pratica di quanto possa veramente incidere sulla resa finale. L'unica cosa che posso capire senza conoscere il modello in se è che il nero assorbe quindi di sicuro quando fa caldo è più propenso a scaldarsi.... non so. Nonostante la laccatura nera è comunque un SA80 II, nessuno ha avuto esperienze dirette negative riguardo a questo tipo di laccatura?
Tra l'altro sul listino il Black Lacquer costa di più di quello base... non capisco perché una laccatura dovrebbe incidere così negativamente sul suono finale :\
fcoltrane
5th November 2015, 21:45
la mia esperienza con i sax laccati neri è eguale a quella di Tza.
ricordo che provai tre selmer II serie due con laccatura standard ed uno con quella nera.
tra i tre quello che suonava peggio era il nero , che sia una coincidenza non saprei dirlo perchè non ha una grande esperienza di questo particolare tipo di laccatura.
l'unica cosa da fare è provare il sax magari suona a bomba e tutti i discorsi che stiamo facendo risultano fuori luogo.
globe81
6th November 2015, 09:21
Parecchi sassofonisti moderni usano sax con laccature scure.
Io non ne ho mai provato uno, ma se si parla di laccatura anche per i "colorati", non vedo quali differenze può portare solo il colore diverso visto che la lavorazione dovrebbe essere la stessa.
Se poi la lavorazione è diversa allora il discorso cambia.
Differenze grosse si sentono con strumenti laccati, slaccati ed argentati o dorati ma sui colorati boh.
Sarebbe curioso sapere se gli spessori delle vernici usate sono gli stessi.
Molte volte quello che ci frena è anche la suggestione psicologica.
Giusto per fare due nomi:
Euge groover suona con un keilwerth nero così come kirk whalum, richard elliot (questo ha suonato con sax dai colori più strani), gerald albright suona con cannonbale laccati scuri......ecc ecc
Questi, tutti del panorama smooth jazz, è vero che suonano amplificati e per un discorso di marcheting devono usare determinati sax, ma è anche vero che se suonassimo 1/10 di come suonano loro con quei strumenti saremmo già degli ottimi professionisti.
Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
algola
6th November 2015, 09:38
Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
ottima idea!!!
globe81
6th November 2015, 09:58
Email inviata, adesso c'è da vedere se la leggono, se ci capiscono qualcosa, e se ci rispondono :)
globe81
6th November 2015, 11:34
Mi hanno risposto velocemente, ecco:
La finition a effectivement une incidence sur le timbre général de l’instrument.
Le vernis noir est effectivement un peu plus épais et entraîne donc un timbre un peu plus sourd si on le compare à un instrument verni.
Plus l’épaisseur de la finition est importante, moins l’instrument aura de facilité à se mettre en vibration et à projetter.
Cordialement,
Thierry
Traduzione:
La finitura colpisce effettivamente il timbro generale dello strumento.
La vernice nera è in realtà leggermente più spesso e provoca quindi un timbro un po 'noioso rispetto ad uno strumento lucidato.
La finitura più spesso, minore è lo strumento sarà più facile entrare in vibrazione e projetter.
Cordiali saluti,
Thierry
Quindi rimangio quello che ho detto perchè appunto la verniciatura essendo più spessa è normale che smorzi le vibrazioni.
algola
6th November 2015, 12:04
un mezza ritoccata alla traduzione:
in effetti la finitura influisce sul timbro generale dello strumento.
La vernice nera è in realtà leggermente più spessa e causa quindi un timbro più sordo rispetto ad uno strumento lucidato.
Più la finitura è spessa, minore sarà la capacità di vibrazione e proiezione.
Cordiali saluti,
Il_dario
6th November 2015, 12:30
Come Tza aveva detto :wink:
jacktimothy88
6th November 2015, 12:41
Grazie mille per il supporto!
In realtà in generale suonerò quasi sempre amplificato. Quindi questo particolare "difetto" (Penso che poi vada anche a gusti) in teoria potrebbe essere risolto da un buon Mix. Cosa dite?.
Vi farò comunque sapere al più presto l'esperienza con il sax appena lo vado a provare.
tzadik
6th November 2015, 13:43
Grazie mille per i consigli,
Intanto vado a provarlo e vedo come mi ci trovo. Anche io sono un po' dubbioso riguardo la laccatura ma non ho la minima idea pratica di quanto possa veramente incidere sulla resa finale. L'unica cosa che posso capire senza conoscere il modello in se è che il nero assorbe quindi di sicuro quando fa caldo è più propenso a scaldarsi.... non so. Nonostante la laccatura nera è comunque un SA80 II, nessuno ha avuto esperienze dirette negative riguardo a questo tipo di laccatura?
Tra l'altro sul listino il Black Lacquer costa di più di quello base... non capisco perché una laccatura dovrebbe incidere così negativamente sul suono finale :\
La resa finale la percepisci quando porti il sax su un palco, ci metti un microfono davanti e intorno hai qualcuno che suona.
Provare lo strumento in 15 minuti in un ambiente che nemmeno conosci... porta a risultati "non attendibili".
Il tipo di laccatura non ha difetti sonori... semplicemente resistituisce caratteristiche (sonore e non) che sono specifiche per un certo target di sassofonista e per certe esigenze (sonore e non).
Se la Selmer (e Yamaha e Yanagisawa) continua a offrire quel tipo di prodotto (ordinandolo... è ancora possibile avere un generico Serie II o Serie II laccato nero) è perchè c'è una richiesta, seppur minima, ma c'è.
Parecchi sassofonisti moderni usano sax con laccature scure.
Io non ne ho mai provato uno, ma se si parla di laccatura anche per i "colorati", non vedo quali differenze può portare solo il colore diverso visto che la lavorazione dovrebbe essere la stessa.
Se poi la lavorazione è diversa allora il discorso cambia.
Differenze grosse si sentono con strumenti laccati, slaccati ed argentati o dorati ma sui colorati boh.
Sarebbe curioso sapere se gli spessori delle vernici usate sono gli stessi.
Molte volte quello che ci frena è anche la suggestione psicologica.
Giusto per fare due nomi:
Euge groover suona con un keilwerth nero così come kirk whalum, richard elliot (questo ha suonato con sax dai colori più strani), gerald albright suona con cannonbale laccati scuri......ecc ecc
Questi, tutti del panorama smooth jazz, è vero che suonano amplificati e per un discorso di marcheting devono usare determinati sax, ma è anche vero che se suonassimo 1/10 di come suonano loro con quei strumenti saremmo già degli ottimi professionisti.
Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
Non confondiamo una laccatura nera (cioè una vernice spessa centesimi di mm) con strumenti che hanno una finitura galvanica (non è vernice poliuretanica, è una deposito di materiale metallico o formazione di alcuni sali di colore scuro).
Keilwerh, Cannonball e tanti altri produttori o marchi non offrono strumenti verniciati di nero. Offrono strumenti con un deposito di qualcosa di simile all'ossido di nickel: il risultato sonoro è differente.
Grazie mille per il supporto!
In realtà in generale suonerò quasi sempre amplificato. Quindi questo particolare "difetto" (Penso che poi vada anche a gusti) in teoria potrebbe essere risolto da un buon Mix. Cosa dite?.
Vi farò comunque sapere al più presto l'esperienza con il sax appena lo vado a provare.
Si, porti lo strumento da un tecnico... e dopo una interminabile serie di bestemmi ti slaccherà lo strumento un po' alla buona così avrai il tuo strumento bello slaccato e pronto a vibrare verso universi che all'uomo sono poco conosciuti, ancora.
A posteriori ti accorgerai che con tutti i Serie II che trovi sul mercato dell'usato, andare a comprare un Serie II nero sarà stato un pessimo investimento e che sbagliando si impara.
theonlyfly
6th November 2015, 13:52
Secondo me se un sax piace non si sbaglia mai :wink:
tzadik
6th November 2015, 13:58
Si... ma si chiedevano pregi e difetti di uno strumento.
Il "piace" o "non piace" su strumenti particolari è difficile da valutare senza un prova articolata. Tutto dipende anche dalla destinazione d'uso. ;)
jacktimothy88
6th November 2015, 14:00
La resa finale la percepisci quando porti il sax su un palco, ci metti un microfono davanti e intorno hai qualcuno che suona.
Provare lo strumento in 15 minuti in un ambiente che nemmeno conosci... porta a risultati "non attendibili".
E' la stessa considerazione che stavo facendo io. Grazie mille tzadik per il supporto e per l'analisi oggettiva della situazione.
Intanto vado a provare lo strumento. La cosa migliore sarebbe trovare uno strumento uguale usato con laccatura classica (se lo avesse fabrizio sarebbe perfetto) e fare un confronto per quanto mi è possibile.
In generale per non "rischiare" di rimanere deluso di un acquisto azzardato andrei sul sicuro cercando lo stesso modello usato laccato normale.
In ogni caso non mi considero un professionista quindi dato l'investimento vorrei cercare di ottenere il massimo della resa a parità di modello, e se il discorso laccatura nera può incidere negativamente mi devo fare prima un paio di domande per essere sicuro di acquistarlo. Indipendentemente dall'aspetto o altri fattori.
theonlyfly
6th November 2015, 14:06
Si... ma si chiedevano pregi e difetti di uno strumento.
Il "piace" o "non piace" su strumenti particolari è difficile da valutare senza un prova articolata. Tutto dipende anche dalla destinazione d'uso. ;)
Certo. Io mi riferivo al "pessimo investimento", che magari alla fine non lo é dato che è tutto relativo :wink:
jacktimothy88
6th November 2015, 20:26
Dimenticavo... se qualcuno ha o conosce qualcuno che vende questo modello con laccatura standard ad un prezzo simile mi contatti gentilmente in privato,
Grazie.
fcoltrane
6th November 2015, 21:52
Tza difficilmente sbaglia , l'ultimo errore risale a circa 6 anni fa :mrgreen:.
Detto ciò il tuo approccio mi sembra il migliore perchè dal confronto ti rendi conto effettivamente delle magagne .
i selmer II serie sono ottimi strumenti non avere fretta provane parecchi e solo poi decidi il da farsi
jacktimothy88
8th November 2015, 15:15
Sono andato a provare il Sax.
Le prime impressioni sono quelle di avere tra le mani uno strumento con un suono pieno ed intonato in tutti i registri. La meccanica dello strumento è veramente molto fluida.
Ovviamente non sono riuscito a capire le differenze rispetto ad un Serie II classico, però Fabrizio mi ha fatto provare altri sax usati che aveva in casa. Molti erano ad un livello "più basso" e la differenza tra meccaniche e suono si sentiva parecchio. Tra questi poi aveva un Tenore CannonBall, credo della serie Big Bell (lega nichel-zinco se non sbaglio). Anche questo mi è sembrato veramente un ottimo strumento ma mi sono reso conto che rispetto al Serie II ha un timbro molto moderno, quindi adatto a fare un solo tipo di musica, mentre il Serie II rimane sempre più versatile come timbro.
Tutti i sax gli ho provati con i seguenti becchi:
- Ottolink Tone Edge 7
- Vandoren Jumbo Java T75
Il primo ha un suono molto corposo e soft soprattutto per quanto riguarda il registro basso. Il secondo ha un carattere decisamente più brillante e di impatto, ma fa perdere quasi del tutto corposità alle note.
Alla ricerca di una via di mezzo più spostata verso il primo becco :).
tzadik
8th November 2015, 16:22
Ovviamente non sono riuscito a capire le differenze rispetto ad un Serie II classico, però Fabrizio mi ha fatto provare altri sax usati che aveva in casa. Molti erano ad un livello "più basso" e la differenza tra meccaniche e suono si sentiva parecchio. Tra questi poi aveva un Tenore CannonBall, credo della serie Big Bell (lega nichel-zinco se non sbaglio). Anche questo mi è sembrato veramente un ottimo strumento ma mi sono reso conto che rispetto al Serie II ha un timbro molto moderno, quindi adatto a fare un solo tipo di musica, mentre il Serie II rimane sempre più versatile come timbro.
Al di là dell'esperienza che dovrò di sicuro farmi con il sax in mano, sto ricercando un suono adatto a suonare musica italiana anni 60-70 rivisitata in chiave moderna e straniera blues,rock e funky.
Dipende da cosa devi fare realmente...
Il Serie II rimane un buon strumento per musica classica (sonorità '80/'90).
Nessuno suona musica leggera con un Serie II (né laccato oro, né nero)... secondo te, il motivo qual è?
Tutti i sax gli ho provati con i seguenti becchi:
- Ottolink Tone Edge 7
- Vandoren Jumbo Java T75
Il primo ha un suono molto corposo e soft soprattutto per quanto riguarda il registro basso. Il secondo ha un carattere decisamente più brillante e di impatto, ma fa perdere quasi del tutto corposità alle note.
Dipende da cosa devi fare realmente... Un Tone Edge moderno nel mix generalmente si perde, non buca il mix (considerazione valida anche per Otto Link in ebanite del passato).
Sui gusti personali non si discute... è pieno di Serie II usati, come ci sono anche tantissimi strumenti alternativi.
Valuta quali sono le tue reali esigenze (compatibili con il tuo livello tecnico) e valuta soprattutto la destinazione d'uso dello strumento.
Se devi comprare uno strumento "definitivo" sono considerazioni che è utile fare.
Viceversa... dimentichiamo tutto l'accaduto.
SAXFOH79
8th November 2015, 18:02
L'hai provato e "non comprato"...
Quindi non ti ha fatto "innamorare"...
Hai provato uno strumento "giudicato inferiore e dal costo pari alla metà da nuovo" è ne hai riconosciuto pregi differenziando solo le caratteristiche timbriche. ..
Insomma dubbi avevi e dubbi hai ora..
Io ho suonato un "fantastico" SA II per molti anni. ..era il sax "che tutti avevano", era il sax che il mercato "imponeva",sarà il sax "garanzia",per chiunque voglia acquistarlo...ma...
Come l'ho è stato per me lo sarà per tanti altri e forse anche per te,'un sax di passaggio"!
Come dice Tzadik "saggiamente" è un sax strutturato per avere un determinato e specifico utilizzo; (nella finitura nero oro ancora di più )...
Io mi farei un altro giro e "visto il budget" cercherei qualcosa che "valga" non solo per il mercato!
jacktimothy88
8th November 2015, 19:13
Valuta quali sono le tue reali esigenze (compatibili con il tuo livello tecnico) e valuta soprattutto la destinazione d'uso dello strumento.
Se devi comprare uno strumento "definitivo" sono considerazioni che è utile fare.
Viceversa... dimentichiamo tutto l'accaduto.
Grazie per la risposta, non lo considererò comunque come lo strumento definitivo. Ma essendo comunque il primo Tenore vorrei partire da una buona base per il genere che ho citato e da quello che mi sembra di aver capito, l'SA80 Serie II è uno dei più ricercati anche se "di passaggio".
Dovrò capire quale sarà il becco più adatto a me per iniziare e mi sembra che il "Vandoren Java T55" sia una buona scelta...
jacktimothy88
8th November 2015, 19:16
L'hai provato e "non comprato"...
Quindi non ti ha fatto "innamorare"...
Semplicemente perché come scritto la laccatura nera caratterizza molto lo strumento e non credo che per le mie esigenze possa andare bene, per evitare di accorgemene tra qualche anno preferirei andare su un buon SA II con laccatura "normale" :)
Tommy
8th November 2015, 22:56
Io non ho provaro un serie 2 nero, che per inciso mi piace molto come aspetto estetico, però per suonare rock e funk amplificato a palla penso che vada benissimo. Anzi, niente niente va bene qualsiasi sax decente :mrgreen:
Guardare le sfumature in quei contesti lì, dove si usano imboccature spintarelle secondo me è un esercizio un po' teorico.
Comunque ecco secondo me se è il tuo primo tenore, non hai ancora un'idea chiarissima ... magari meglio un sax laccato normale, solo per una questione di probabile maggior rivendibilità.
Un pazzo che usa un serie 2 nero è Skerik, ascoltalo sul tubo :mrgreen:
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