Visualizza Versione Completa : Quali sono stati i Tenoristi più "lenti" del Jazz?
Demerol
9th November 2017, 01:35
Salve a tutti, in questo periodo ho dubbi strambi e pongo domande strane. So che la domanda è troppo "generica" ed è difficile rispondere con criteri matematici, la mia richiesta è volutamente provocatoria, non me ne abbiate...
Provo a buttarmi io per primo e mi vengono in mente nomi Lester Young, Ben Webster, Coleman Hawkins, Lucky Thompson, Stan Getz, anche se questi sono musicisti che quando volevano sapevano tirar fuori il loro virtuosismo...
Sinceramente non mi viene in mente nessuno che stringesse i suoi soli fino all'osso facendo poche note.
Paul Desmond fu soprannominato il contraltista più lento al mondo, anche se secondo me Johnny Hodges forse si sarebbe "meritato" di più questo titolo viste le cose assurde che faceva Desmond, basti pensare a brani come Blue Rondo a la turk o il solo pauroso in Perdido a Oberlin giusto per tirare un paio di esempi in ballo... ma tornando alla nostra questione... Quali sono stati i Tenoristi più "lenti" del Jazz? Quelli che nei loro soli facevano il minor numero di note possibili suonando il minimo, lasciando solo lo scheletro, un pò come nello stile pianistico di Ahmad Jamal...
luca
9th November 2017, 10:24
il tenorista più lento al mondo? IO... hihihihi
a parte la battuta...d ella lista che hai fatti direi proprio lester young... gli altri quando volevano menavano di brutto ....ad es. stan getz in certe incisioni sorpattuto dei primi anni era davvero un virtuoso...si capisce che la sua è stata proprio una scelta stilistica non dettata dalla necessità...
jasbar
9th November 2017, 15:41
Anche l'Immenso Dexter Gordon non suonava miriadi di note ma evidenziava molto quelle che gli servivano per il suo "discorso" musicale, il suo modo di stare sul tempo con quella rilassatezza, tanto da farlo diventare inimitabile, a mio giudizio.
Demerol
9th November 2017, 16:02
Anche l'Immenso Dexter Gordon non suonava miriadi di note ma evidenziava molto quelle che gli servivano per il suo "discorso" musicale, il suo modo di stare sul tempo con quella rilassatezza, tanto da farlo diventare inimitabile, a mio giudizio.
Mha...insomma, specie quando era ancora in forze e ben presente era uno di quelli che spingeva molto, basti sentire alcuni dei suoi soli più celebri come in Blue Bossa o Wave, poi invece sulle ballad, specie negli ultimi anni tendeva a suonare meno note, comunque un grandissimo, unico in tutto ma non lo vedo tra i "lenti". Lucky Thompson e Lester Young li sento più "pacati" anche se sto cercando qualcosa ancor più ridotto all'essenziale...
giuseppeelides
9th November 2017, 17:04
Ike Quebec
Demerol
9th November 2017, 22:03
Ike Quebec
wow, non lo conoscevo, molto interessante, oggi ho approfondito ed è notevole, finoa unc certo punto ha avuto un percorso simile a quello di Stan Getz con la bossa, peccato poi si sia perso, e soprattutto peccato non si trovi quasi niente di trascrizione dei suoi soli, tu hai niente? conosci anche altri tenoristi analoghi?
jasbar
10th November 2017, 09:10
Mr. Scott Hamilton ?
RobyJazz
10th November 2017, 10:21
Come trascrizioni di soli di Ike Quebec in rete ho trovato solo questo:
http://www.andrewfrankhouse.com/PDF/DeepInADreamBb.pdf
http://www.andrewfrankhouse.com/PDF/ThatOldBlackMagicBb.pdf
Anch'io non lo conoscevo e devo dire che è stata una scoperta interessante.:sax:
Demerol
10th November 2017, 10:49
Mr. Scott Hamilton ?
Niente male, mi era stato consigliato anche nell'altra discussione che avevo aperto, comunque devo approfondire anche lui perchè ho già capito che è uno di quelli che fa per me, grazie!!
Demerol
10th November 2017, 10:50
Come trascrizioni di soli di Ike Quebec in rete ho trovato solo questo:
http://www.andrewfrankhouse.com/PDF/DeepInADreamBb.pdf
http://www.andrewfrankhouse.com/PDF/ThatOldBlackMagicBb.pdf
Anch'io non lo conoscevo e devo dire che è stata una scoperta interessante.:sax:
Sei un grande ad avermi mandato i link dei soli, se ne trovi altri faresti il favore immenso di mandarmi qualcosa?
RobyJazz
10th November 2017, 17:43
@ Demerol
qui http://saxovince.free.fr/forum/viewtopic.php?f=2&t=3833
trovi 4 pdf da scaricare. Buon lavoro :sax:
friskaletto
10th November 2017, 21:32
stan getz lento è un falso mito...
insieme a dizzy (e non solo) negli anni 50 faceva i "numeri"...
album:
https://it.wikipedia.org/wiki/Diz_and_Getz
esempio:
https://youtu.be/4ufDQ11H8RI?t=2m31s
...ma c'è tanta altra roba dove dimostra le sue incredibili doti ritmiche
fcoltrane
11th November 2017, 11:30
Coltrane a volte
Demerol
11th November 2017, 19:13
@ Demerol
qui http://saxovince.free.fr/forum/viewtopic.php?f=2&t=3833
trovi 4 pdf da scaricare. Buon lavoro :sax:
Grazie mille, sei un grande, sto cercando anche Lucky Thompson che mi piace da morire
Demerol
11th November 2017, 19:34
stan getz lento è un falso mito...
insieme a dizzy (e non solo) negli anni 50 faceva i "numeri"...
album:
https://it.wikipedia.org/wiki/Diz_and_Getz
esempio:
https://youtu.be/4ufDQ11H8RI?t=2m31s
...ma c'è tanta altra roba dove dimostra le sue incredibili doti ritmiche
Stan Getz, che è probabilmente il mio sassofonista preferito, ha avuto molte fasi e per come la vedo io è come Chet Baker, quando fa poche note ti mette in ginocchio ma sa anche essere un virtuoso.
Francesco ha detto Coltrane... Nelle Ballad o in certe situazioni particolari certe volte, come un pò tutti, sono stati "lenti" anche Brecker, Parker, Potter, ecc... ma personalmente, non li inserirei tra i "lenti".
Comunque non è che questa discussione vuole essere dispregiativa verso chi fa poche note, tutt'altro, sono alla ricerca proprio di anti-virtuosi tra i tenoristi, ma i jazzisti che hanno lasciato il segno, essendo tutti capiscuola, erano un pò tutti virtuosi chi più chi meno. Per ora comunque siamo arrivati al punto che probabilmente il più lento Tenorista (per una scelta puramente stilistica) tra quelli fondamentali della storia del jazz, sia stato: "Lester Young", insomma il Johnny Hodges del tenore, o viceversa, come volete.
La ricerca continua, ragazzi aiutatemi, che sta venendo fuori un dibattito molto interessante :)
fcoltrane
11th November 2017, 22:19
ho indicato Coltrane considerando più l'aspetto :" quando fa poche note ti mette in ginocchio"
perchè il termine lento richiama nella mia mente altri significati......
per tornare a bomba sull'argomento-provocazione considera che Lester Young nel periodo i cui suona è considerato al contrario un sassofonista virtuoso e più "veloce"
dei suoi contemporanei .
ciò vuol dire che basterà ascoltare uno qualsiasi dei suoi contemporanei per trovare un sassofonista più lento :mrgreen:
friskaletto
11th November 2017, 22:23
...Ben webster ad esempio
Demerol
12th November 2017, 16:48
ho indicato Coltrane considerando più l'aspetto :" quando fa poche note ti mette in ginocchio"
perchè il termine lento richiama nella mia mente altri significati......
per tornare a bomba sull'argomento-provocazione considera che Lester Young nel periodo i cui suona è considerato al contrario un sassofonista virtuoso e più "veloce"
dei suoi contemporanei .
ciò vuol dire che basterà ascoltare uno qualsiasi dei suoi contemporanei per trovare un sassofonista più lento :mrgreen:
Hai ragione, e come dice anche friskaletto ben webster è stato probabilmente meno "virtuosistico" di prez e hawk
Dirigo
13th November 2017, 12:43
Gene Ammons era un maestro del ballad. Per esempio il disco "Gentle Jug". Pero non era "lento"--ha avuto un forte senso di swing, variazione, e sopratutto, the blues. Per esempio il disco Blue Gene.
Demerol
13th November 2017, 17:27
ma dico io, per farvi capire, un tenorista che suona sempre così? Con questo suono, sempre con tempi slow cupi e soprattutto facendo due note come questo qua esiste? https://www.youtube.com/watch?v=xY1wBUrdRFg
Demerol
14th November 2017, 17:34
Anche l'Immenso Dexter Gordon non suonava miriadi di note ma evidenziava molto quelle che gli servivano per il suo "discorso" musicale, il suo modo di stare sul tempo con quella rilassatezza, tanto da farlo diventare inimitabile, a mio giudizio.
C'è da dire che Dexter specie nel film Round Midnight e nella parte conclusiva della sua carriera è il maestro delle poche note ma tutte sensazionali. Lo preferisco nettamente periodo del "decadimento" e secondo me è inarrivabile.
schu
29th June 2018, 13:52
leggo solo ora.... e dico la mia
secondo me Sonny Rollins esprimeva il suo meglio nelle ballad... nelle quali il fraseggio invece che i virtuosismi erano il suo forte..
sonnyrollins
1st July 2018, 08:27
In a sentimental mood...versione con il modern jazz quartet....
C'è tutto: fraseggio,padronanza dello strumento,suono...sonny è sonny
jasbar
7th August 2018, 10:49
C'è un "vecchietto" poco famoso ma che sul tubo spopola, suona solo ballads e mi mette in pace col mondo, Aubra Graves (spero di averlo scritto correttamente)
Fer
17th August 2018, 23:02
Anche Zoot Sims era relativamente parco di note; certo, non era un vero "distillatore" ma comunque abbastanza misurato.
Tra l'altro difficilmente scadeva in pattern ripetitivi.
Emanuel Paul
https://www.youtube.com/watch?v=vxC8wqftk70
misconosciuto tenore di New Orleans - devo dire che non mi fa impazzire anche se il genere mi piace assai (il primo solo in questo video non è male nel genere).
tecnica pochissima, molto drive - forse da giovane suonava in maniera diversa
Robinik
7th April 2021, 12:03
Il tenorista più lento sono io!:wall:
io non sono lento ma sono scarso ... non è un gran vantaggio :)
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