Visualizza Versione Completa : trasposizione o nuova diteggiatura d'impianto?
pietro_5
26th February 2018, 10:34
Save a tutti,
sono un felice possessore di un tenore e un soprano, ma ho da poco comprato un sax contralto e qui arrivano i problemi...
Ho iniziato il sax con il soprano ed essendo io pianista ho iniziato a pensare le note direttamente in concert key perché avevo tanti spartiti per pianoforte (classica e jazz) e potevo riportarmi sul sax scale accordi e frasi che già conoscevo al piano (lo so... non è stata una gran furbata...)
Ora per poter leggere il contralto ho 2 strade:
o leggo lo spartito trasponendolo con la chiave di Do in 4, o cambio la mia diteggiatura.
Nel primo caso ho l'opportunità di mantenere la mia diteggiatura e quindi leggere in concert key il tenore/soprano (quel che faccio ora), ma anche leggere contralto e tenore/soprano trasposti (Mib e Sib). Qui il problema è che devo aggiungere le alterazioni (abbassare di 2 bemolli la tonalità d'impianto) e abbassare di un tono i simboli degli accordi e non so se potrò arrivare ad una velocità di lettura a prima vista sufficientemente fluida.
Nel secondo caso devo immaginarmi ex novo la diteggiatura (ovvero la diteggiatura da me usata della scala di Sib diventa quella di Do) e ho paura che mi creerà un bel po' di confusione visto che quando suono ormai visualizzo con la mente la tastiera del pianoforte dove il Sib è un Sib reale sul sax...
Qualcuno mi sa dare un consiglio?
Intanto ho iniziato a studiare la chiave di Do in 4a...
P.
tzadik
26th February 2018, 12:32
Il problema che tu hai è comune nel Centro Sud e Sud Italia...
Per questione storiche, si dimentica che il sassofono è uno strumento traspositore... e le posizioni delle note vengono impartite associandole direttamente a spartiti in Concert Key.
... devi associare alle note che leggi su uno spartito "in C" a posizioni diverse se lo strumento non è più in Bb, ma in Eb.
In qualunque modo tu... la vedi: o cambi le posizioni, o trasporti la parte.
Poi dipende se devi suonare insieme ad altre persone o meno...
Esercizi di meccanica o di pura tecnica (in generale) funzionano senza trasporli da Bb a Eb.
Quando invece cominci ad affrontare cose "musicali"... allora devi correre ai ripari.
http://www.ultimatesongwriting.com/wp-content/uploads/2017/01/saxophone-fingering-chart-1024x651.png
pietro_5
26th February 2018, 22:14
Sapevo bene che fosse uno strumento traspositore... ma l'ho iniziato a studiare quasi per gioco e non credevo che mi prendesse tanto!
Volevo solo sapere se qualcuno aveva già fatto una scelta in un senso o nell'altro. Qual'è la scelta meno dolorosa? Più versatile e meno confusionale? Chiaro che mi servirebbe per suonare "cose musicali" (per esempio col soprano studio preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato già studiate al pianoforte, ma ho visto che per l'alto c'è una letteratura molto vasta) e sicuro dovrei arrivare ad una lettura a prima vista buona per suonare con altri (jazz o altro) - lettura che ho con il tenore e con il soprano nella posizione concert key.
P.
nikoironsax
27th February 2018, 06:31
Se studi sax con un insegnante di sax leggerai (per studiare) spartiti già in tonalità giusta. Tutto il resto è un errore. Comprati libri e spartiti per sax o trascrivi e trasponi ciò che ti serve. L'errore è a monte. A mio avviso non c'è molto da fare. Devi ricominciare da capo. Non puoi fare una vita saxofonistica a al contrario. Non ti ritroverai mai. Rischi solo di perderti sempre di più. A meno che non provi con un C melody :facepalm: e fai comunque le posizioni "giuste" della tabella che ti ha postato tzadik.
KoKo
27th February 2018, 10:52
ma non capisco il problema, la diteggiatura che fai la mantieni e prendi spartiti trasporti sia per contralto che per tenore...e butti tutto quello che hai in concert key :)
pietro_5
27th February 2018, 12:10
ma non capisco il problema, la diteggiatura che fai la mantieni e prendi spartiti trasporti sia per contralto che per tenore...e butti tutto quello che hai in concert key :)
No, non è possibile perché ormai quello che per me è un do, è in realtà un re per una diteggiatura trasposta.
KoKo
27th February 2018, 12:15
si, ovviamente otterrai suoni diversi, ma che ti importa? al massimo avrai imparato i brani in due tonalità (che male non ti fa).
pietro_5
27th February 2018, 12:15
Se studi sax con un insegnante di sax leggerai (per studiare) spartiti già in tonalità giusta. Tutto il resto è un errore. Comprati libri e spartiti per sax o trascrivi e trasponi ciò che ti serve. L'errore è a monte. A mio avviso non c'è molto da fare. Devi ricominciare da capo. Non puoi fare una vita saxofonistica a al contrario. Non ti ritroverai mai. Rischi solo di perderti sempre di più. A meno che non provi con un C melody :facepalm: e fai comunque le posizioni "giuste" della tabella che ti ha postato tzadik.
Sì, l'errore è a monte (sigh!). Quindi secondo te trasporre a vista uno spartito immaginando la chiave di DO in quarta (con le dovute alterazioni) non è una strada percorribile? Dici che non si può arrivare con tanto esercizio ad una velocità di lettura utile?
Certo ricominciare da capo e pensare lo strumento con la giusta trasposizione è la cosa migliore ma come ti ho scritto ho paura che diventi una grande confusione visto che la lettura in Concert Key ce l'ho già ben radicata... :-(
SaxAzzic
27th February 2018, 12:29
Mah.. secondo me è un falso problema..
Puoi leggere nella chiave a te più familiare, l'importante è che sai a cosa corrisponde in suoni reali per suonare con altri.. in pratica devi trasporre gli spartiti e adattarli..
Se poi si tratta di studi personali di tecnica o altro.. saprai suonarli in più tonalità..
Anche se dovremmo studiare tutto i diverse tonalità.. o in tutte..
pietro_5
27th February 2018, 12:31
sì, ok. Ma ci sono 2 problemi: se suono con qualcuno e l'estensione dello strumento sopratutto nel contralto.
pietro_5
27th February 2018, 12:32
era in risposta a KOKO
SaxAzzic
27th February 2018, 12:42
..e poi i pezzi si devono imparare a memoria.. che è meglio.. ;)
pietro_5
27th February 2018, 12:53
..e poi i pezzi si devono imparare a memoria.. che è meglio.. ;)
Assolutamente! Ma una bella lettura a prima vista quando suoni con altri o quando affronti un nuovo spartito (sopratutto di classica) è una gran cosa!
tzadik
27th February 2018, 13:00
In ogni caso l'esercizio di trasporto è utile...
Ma era più utile se ragioni a "posizioni standard", invece che ragionare a posizioni trasportate.
Professionalmente se suoni tenore o alto... ti forniranno già spartiti trasposti per strumenti in Bb o Eb.
Raramente (ancor di più se parliamo di classica) dovrai suonare brani trasponendoli sul momento.
La lettura a prima vista è un'altra cosa ancora che va studiata in modo ancora diverso (... e non è solo questione di trasportare note).
nikoironsax
28th February 2018, 20:41
Ti stai ponendo troppi problemi...leggi in chiave del tuo strumento...un do è un do per il tuo strumento...se suoni con altri avrai spartiti arrangiati per farti suonare con loro sempre leggendo ciò che per il tuo strumento è un do e per gli altri un altra nota...stai vedendo un problema dove non esiste...
globe81
3rd March 2018, 10:22
Anche io quoto niko....è un problema non problema.
Il tuo discorso ha due strade diverse. Una è quella dello studio dove suoni il sax senza accompagnamento e quì puoi permetterti di suonare anche in concert key, si non è la tonalità giusta ma se serve per la pratica va più che bene. L'altra strada è quella del suonare con una base o con un gruppo e quì inevitabilmente devi imparare a trasportare e sicuramente con il tenore/soprano hai più vita facile nel trasporto a prima vista perchè devi leggere un tono sopra la chiave di violino, il contralto invece ha una lettura leggermente più ostica in quanto legge un tono e mezzo sotto ma basta studiare.
DFsax
5th March 2018, 15:21
Anche io quoto niko....è un problema non problema.
Il tuo discorso ha due strade diverse. Una è quella dello studio dove suoni il sax senza accompagnamento e quì puoi permetterti di suonare anche in concert key, si non è la tonalità giusta ma se serve per la pratica va più che bene. L'altra strada è quella del suonare con una base o con un gruppo e quì inevitabilmente devi imparare a trasportare e sicuramente con il tenore/soprano hai più vita facile nel trasporto a prima vista perchè devi leggere un tono sopra la chiave di violino, il contralto invece ha una lettura leggermente più ostica in quanto legge un tono e mezzo sotto ma basta studiare.
Scusami globe81, ma credo sia l'opposto di quello che dici tu, se ho capito bene quello che volevi dire.
Nel senso: per suonare con gli altri strumenti tipo pianoforte, chitarre e via dicendo, trovo sia molto importante conoscere soprattutto l'armonia "reale", in Concert Key. Perché un Do Maggiore, deve essere un Do maggiore per tutti, poi sta a noi sapere sul nostro strumento le posizioni per suonare quella nota, accordo/arpeggio, scala.
Invece suonando da soli non abbiamo il problema del taglio dello strumento. Cioè, potremmo suonare anche spartiti in Eb con il sax in Bb e viceversa (ovviamente senza considerare il problema dei diversi registri). Quello che rimane uguale per noi sassofonisti è la corrispondenza <nota sul pentagramma=posizione sul sax.
Io ho trovato abbastanza pace con questa soluzione: tutto quello che suono per banda/orchestra/band e via dicendo, la leggo trasposta per il mio strumento (quindi stesse posizioni per Eb e Bb, nota reale differente); invece standard, esercizi per l'armonia (tipo Patterns for Jazz) li leggo in Concert Key (quindi suoni reali).
All'inizio è difficile gestire la cosa perché devi cambiare le posizioni sui vari sax, però ora mi trovo benissimo per l'improvvisazione e il suonare con gli altri.
Nessun finora ha parlato dell'improvvisazione o dell'armonia: come fate con gli standard voi? Usate i trasposti in Bb/Eb?
Scusate il papiello.
globe81
5th March 2018, 19:58
Quindi se a te danno una partitura già trasportata come la leggi?? Secondo me si fa solo confusione in questo modo. Una partitura in do maggiore è ovvio che sarà uguale per tutti gli strumenti ma a priori devi sapere che la tua sarà in re (se suoni il tenore) perchè appunto si tratta di uno strumento traspositore.
La tua nota sul sax deve essere quella prevista per quella diteggiatura che come suono reale corrisponde ad un'altra nota trasposta a seconda dello strumento usato.
Non so se sono stato in grado di spiegarmi oppure non ho inteso bene l'inizio del tuo post.
.
DFsax
6th March 2018, 14:25
Quando mi danno una partitura già trasportata, diciamo "normale" per i nostri strumenti, la leggo in Bb o Eb, con le posizioni che tutti chiamiamo standard: Il do al terzo spazio sul pentagramma= medio mano sinistra. Semplice insomma.
In pratica, sul pentagramma leggo sempre in chiave di violino, ma cambio le posizioni sul sax.
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