Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 33

Discussione: Problemi sovracuti Conn 10m

  1. #1

    Problemi sovracuti Conn 10m

    Ragazzi è un da un po' di giorni che mi sto dedicando al Conn 10m che finalmente dopo tanto tempo ho trovato.
    Con questo sax mi sto trovando molto bene, non ho riscontrato particolari difficoltà nella tastiera, ha un suono grosso che ti circonda ed ha un registro basso da far paura......si arriva facilmente ad un sib grave in subtones.
    Ieri ho passato l'intera giornata a suonare armonici di tutti i tipied in tutte le salse, riscontrando notevoli difficoltà.
    Premetto che con il mio precedente sax (Buffet S1), non riscontravo questa difficoltà e nell'ultimo periodo arrivavo tranquillamente al re 4a ottava.
    Con questo sax non riesco proprio ad emettere neanche il sol sovracuto.....non mi esce manco per sbaglio!!
    Il setup è lo stesso e cioè il Mouthpiece Cafè 108 ed ance plasticover 3.
    Qualcuno dei possessori di Conn hanno riscontrato le stesse difficoltà.....da cosa può dipendere?
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  2. #2
    probabilmente perchè questo sax si prende più aria e tu hai abituato l'emissione in altra maniera.
    parti dal la che è una nota particolarmente sonora
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #3
    Anch'io credo che sia una cosa legata al canneggio largo dei Conn. .la stessa cosa è successa a me con il passaggio al mio R1jazz. .
    La soluzione migliore come sempre è "note lunghe"...una volta preso il sovracuto in armonico l'unico modo per memorizzare l'emissione e la giusta impostazione è quella di tenerlo il più a lungo possibile. . Poi passare ad arpeggi e piccole frasi. .
    S R&C R1jazz AGU++/G,R&C G Maurino 10* - Legatura Flexiton ottone - Rico SJ M 3,Woodstone 3,La Voz MH,Rigotti gold 3 strong,Hemke3,ecc.
    T R&C Two Voices Bronzo ed Argento/no F#,10mFan Robusto 7* - Legatura Flexiton ottone - Ance Woodstone 3, Daddario SJ H 3,Rigotti gold 3 strong,La Voz MH,Lupifaro Jazz 3.5,Vandoren ZZ 3,ecc..

  4. #4
    Sicuramente deriva dal cambio sax ma mi sembra allucinante non riuscire ad andare oltre il secondo armonico di fa.....è come se il suono si tappi, non riesco proprio.....
    come suggerito da fcoltrane sono partito col provare a suonare il la ed in effetti qualcosa si sente.....il sovracuto non è venuto, ma si riesce a percepire piccole parti della nota in questione....non so se mi sono spiegato bene.
    Con il sol e sol# niente di tutto questo.....è come soffiare in un tubo.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  5. #5
    Sicuramente il mouthpiece cafè primo fa anche il suo dovere nel complicare il tutto, perchè a dire il vero è tra le imboccature più difficili che abbia mai provato per l'emissione del registro altissimo....per esempio il rico metalite in questo agevolava parecchio.
    Quest'ultimo però con il conn 10m a me non piace proprio pertanto sono indeciso se prendere un dukoff, che molti indicano come ottima imboccatura sul conn (anche se io ho avuto sempre una forte sensazione di scomodità nel suonarlo per vie delle sue dimensione troppo piccole), o andare su di un jumbo java o java (sull'alto con il jumbo mi trovavo davvero bene) con apertura T75 che dovrebbe avere un facing medio lungo.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  6. #6
    Il chiver del 10M (oltre alla postura che impone) non facilita l'emissione dei sovracuti perchè ti abbatte la pressione che entra nello strumento.
    Non c'è molto da fare... puoi sperimentare con posture differenti ma purtroppo le limitazoni del 10M sono quelle.

    Il Buffet S1 è uno degli strumenti più razionali e intelligenti mai concepiti e realizzati... e proprio per questo motivo (eufemisticamente) non lo voleva nessuno (purtroppo, dico io). doh!


    Il bocchino in sé non c'entra niente... Il Primo in sé è un bocchino facile (all'interno della categoria di bocchini a cui appartiene). Diventa difficile se non lo suoni nel modo in cui "lui" va suonato (vale per qualsiasi bocchino di qualsiasi categoria).

    Le uniche cose che puoi provare a fare sono: sperimentare una postura differente... ance differenti e un modo di suonare/soffiare/imboccare differenti.
    Potresti provare a cambiare chiver... (basta che almeno il profilo sia differente e più "aperto" come angolo).


    Conn e Dukoff "Super Power Chamber"... mai visto nessuno che usa sta cominazione.
    Conn e Dukoff "Hollywood"... accoppiata storicamente coerente, ma se fai fatica con il Primo con un Dukoff Hollywood (o emulazioni varie) faresti ulteriormente più fatica (camera molto più larga, baffle molto meno pronunciato).

  7. #7
    Quoto su quello che dici sul Buffet S1, io ho trovato solo vantaggi con quello strumento, la lastra vibrava in mano, l'intonazione era perfetta, la tastiera molto ergonomica (forse un po' troppo distnte il mib/do) e di una facilità di emissione disarmante. La differenza con il Conn? La sua storia e dei bassi più pronunciati.....
    Tzadik su di un forum americano l'accoppiata Conn dukoff D è molto indicata ed a tal proposito ti chiedo cosa ne pensi dell'accopiata Conn - Java T75 (ho visto che ne hai parlato proprio sul forum americano).
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da globe81 Visualizza Messaggio
    Quoto su quello che dici sul Buffet S1, io ho trovato solo vantaggi con quello strumento, la lastra vibrava in mano, l'intonazione era perfetta, la tastiera molto ergonomica (forse un po' troppo distnte il mib/do) e di una facilità di emissione disarmante. La differenza con il Conn? La sua storia e dei bassi più pronunciati.....
    Tzadik su di un forum americano l'accoppiata Conn dukoff D è molto indicata ed a tal proposito ti chiedo cosa ne pensi dell'accopiata Conn - Java T75 (ho visto che ne hai parlato proprio sul forum americano).
    Il sistema a bilancere Eb/C bassi è davvero difficile da regolare. Se regolato correttamente è leggerissimo e vorresti che qualsiasi sassofono abbia quel sistema (per me è stato così).

    Se hai un microfono davanti... si fa in fretta a far uscire più bassi.
    Se hai troppi bassi uguale... poi dipende dal palco e dalla stanza.

    ...
    Penso valga la pena usare ance diverse e imparare a usare diversamente il diaframma... e tenere il Primo (magari far allungare un po' il chiver, cosa che migliora anche il registro alto e altissimo).

  9. #9
    Si...per il chiver ci ho gia pensato e la prossima settimana contatto docsax per la modifica (cosi faccia sistemare anche l'asta sotto al chiver saldata ad minch..m). Bene allora....invece di spendere soldi in nuovo becchi faccio una scorta di ance (a sto punto provo anche qualche sintetica).

  10. #10

  11. #11
    Loro stanno li e sono potentissimi e larghi, sono solo un po' più pesanti da "muovere" e meno intuitivi da scovare.
    Certamente su strumenti a canneggio più stretto escono molto più facilmente, ma di contro se vuoi farli suonare "larghi" e "pieni" devi comunque lavorare parecchio .... perchè un conto è farli suonare e sentirli suonare, un altro è farli suonare in un "certo modo"

    La stessa regola in fondo vale per la parte grave dello strumento. Avrai notato che in quelle zone Il 10m è di una facilità ai limiti dell'imbarazzante sia in termini di emissione che di range dinamico, suonare dal Re (grave) in giù è come bere un bicchiere d'acqua. E sopratutto la resa di massa sonora/volume che ti restituisce lo strumento in quelle zone è quasi incredibile. Viene fuori un VERO suono scuro e presente.
    Con strumenti a canneggio più stretto ottenere lo stesso effetto diventa più complicato in quelle zone perchè per avere presenza devi dare più "gas", ma dare più "gas" su uno strumento a canneggio più stretto implica che il suono tende a schiarire/inacidire e compattarsi quindi guadagnando in presenza si perde in scurezza e range dinamico (ottenendo man mano che si spinge un effetto "clacson").

    Ogni strumento/canneggio ha punti di forza e punti di debolezza, bisogna prendersi il tempo necessario per capire cosa bisogna fare per ottenere un certo risultato ('na parola!) .... muovendosi poi sugli equilibri che lo strumento ti mette a disposizione.
    Se poi alla lunga non ti garbano gli equilibri a cui sei costretto allora forse quel determinato strumento non fa per te, ma la mia esperienza mi dice che di solito tendiamo subito a dare la "colpa" al becco o allo strumento prima ancora di avere un'idea chiara di quello che stiamo suonando.

    Se il becco in questione è "giusto" per te e lo conosci bene e ti da già quello che ti serve (in termini di qualità di suono) non starei a dargli più colpe di quante non ne abbia.
    Per conoscere in profondità e sfruttare uno strumento (o più strumenti diversi) non ci sono vie facili e per questo scegliere un becco esclusivamente per facilitarti la vita lassù, a mio parere, si può rivelare un'arma a doppio taglio nel medio periodo. Datti tempo e in bocca al lupo

  12. #12

    Data Registrazione
    Feb 2013
    Località
    Caslino d'Erba (CO)
    Messaggi
    91
    io trovo il 10m pieno di armonici così com'è, nudo e crudo. sto facendo anche io esercizi di sonorità dato che l'ho da poco e non c'è paragone rispetto al selmer che avevo prima. Il sol è più difficile senza la chiave del fa# però riesco a farlo di armonico dal re, magari con più studio riesco a sistemarmi meglio
    Conn 10m 301XXX

  13. #13
    Avete tutti ragione....anche secondo me dipende dalla non conoscenza dello strumento (mai una cosa semplice)....vediamo se le ance sintetiche una mezza mano la danno.

  14. #14

    Data Registrazione
    Feb 2013
    Località
    Caslino d'Erba (CO)
    Messaggi
    91
    tieni conto che ad esempio a tutti escono i subtone molto facilmente, io con il bocchino che ho ora sto facendo più fatica rispetto ai link a cui sono abituato(sul conn non si può far fatica sui subtone dai).
    ho anche leggere difficoltà a prendere il re acuto con le palmari in alcuni passaggi, mentre le altre note non ho problemi. è proprio una questione di allenamento, comunque non sono sax facilmente gestibili e bisogna lavorare per essere a proprio agio il più possibile con sax e imboccatura. che mi risulta pazzesca è la diteggiatura che mi piace di più di quelle moderne anche col mignolo sinistro, solo qualche difficoltà con il do# che è un po duro
    Conn 10m 301XXX

  15. #15
    Io problemi di subtones ed emissioni delle palamari unguale a zero....anche io trovo più semplici le chiavi del mignolo sinistro ed anche a ma il do# risulta duretta. Ritornando alla difficoltá nei sovracuti.... Quasi quasi ci faccio la modifica e ci inserisco la chiave dela fa# acuto hahahahaha

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •