Grazie ragazzi per l' interessamento, chiarisco, ritenendomi totalmente al di fuori delle parti, nn ci siamo perche' nn e' concepibile che uno compri uno strumento anche per soli 200 euro e corra da un tecnico a dargliene altrettanti, quindi commercialmente devono addrizzare il tiro, ma la base almeno in questo caso c' e', eccome se c' e', questo per dire che la differenza a livello di produzione, poi in cina, potrebbe comportare 50 euro in piu' sul prezzo finale, solo testando accuratamente il prodotto in preconsegna, cosa che evidentemente o nn fanno oppure vendono su internet il prodotto risultato difettoso almeno in parte, questo e' possibile, mi e' capitato di vederne altri totalmente improponibili, e per improponibili intendo proprio fuori da ogni standard qualitativo inteso come suono e materiali, quello testato nn fa' parte del categoria giocattolo e la differenza tra mediocre ed eccellente e' proprio poca come ho spiegato. La considerazione e' che purtroppo nella globalizzazione la nostra industria e' super penalizzata e difficilmente competitiva, ok ci difendiamo con il made in Italy, ma la sproporzione dei costi produttivi e' improponibilmente enorme ed incolmabile, potete credermi o meno sul mio personalissimo test, ma la considerazione e' comunque che il sax e' in ottimo metallo, con discreta e ottima finitura, gli stampaggi hanno comunque un costo e considerando tutta una serie di lavori su un sax sono esclusivamente manuali, tamponi buoni ecc.. ecc... la differenza tra un sax da 3.500 euro e uno da 200 in termini di operazioni manuali da eseguire e utilizzo ammettiamo di materiali migliori e' veramente minima, vogliamo metterci piu' costi di ricerca e progetti a favore dei primi, bene la differenza e' mia considerazione che sia sproporzionatissima comunque e questo credo sia il grande problema che difficilmente potra' portarci fuori da questa grande crisi di produttivita' nei confronti dei paesi asiatici.