Forummisti!
Mi ritrovo nuovamente a scrivere dopo diverso tempo sulle pagine di questa finestra di culto e conoscenza a me tanto cara in una occasione - ahimé - triste e angosciante.
Trovandomi ieri (ultimo giorno dell'anno) a suonare per un veglione in un agriturismo dalle mie parti, montato di già impianto e strumentazione, lasciai il mio saxofono microfonato appoggiato tranquillo sul suo stand, relativamente al sicuro da passaggi incauti e mortiferi.
Quand'ecco che, come fulmine a ciel sereno, una delle più meravigliose creature di nostro Signore fa la sua comparsa, e precisamente appare correndo come uno sciamannato da dietro alla batteria. Hop! un balzo e supera la sacca delle bacchette del batterista, hop! un altro salto e NON supera la spia del batterista. Ecco, pensai, ora si ammazza...
Indi mi gettai in soccorso della povera bestiola, sperando di evitarle un trauma. Non mi accorsi però che non cadendo subito ma proseguendo per qualche passo nella sua corsa folle andò a impattare (sisì, lo sapete già, dai) esattamente sul mio saxofono, tranquillo e beato che aspettava l'inizio del concerto sul suo sostegno.
Riuscii a salvare il pargolo da un trauma così pericolosamente rischiato, ma appena vidi il risultato del suo vago peregrinare (in corsa) il primo istinto fu quello di sopprimerlo, possibilmente con dolore.
I danni che ha riportato il mio strumento sono grandicelli... diciamo che è suonabile sulla mano sinistra, la destra è divenuta dominio del demonio. Aste storte, bolli numerosi, pad fuori asse e spostati, temo persino svergolamento di curva e campana, con rientranze ulteriori in corrispondenza delle saldature delle protezioni per le chiavi.
Fortunatamente il danno dovrebbe rientrare (spero del tutto) in varie assicurazioni mie e del locale (grazie a Dio avevo la dichiarazione Enpals ieri...).
Mi appello alla sapienza congiunta di voi forummisti: a chi posso portare a riparare il mio strumentino? (Dimenticavo, lo scherzetto m'è capitato al Mark VI, oh gaudio)
Come dice il mio profilo, viaggio tra Asti e Torino, quindi nelle vicinanze sarebbe l'ideale, ma trattandosi di una riparazione delicata posso andare ovunque sia meglio (mantenendo magari come limiti geografici l'Italia per questioni burocratiche dell'assicurazione e dal nord-Italia al centro giusto per evitare di spendere di viaggio, spedizione eccetera più che di riparazione).
Cominciando bene a capodanno... eccetera...