ho trovato questa pagina, la sto leggendo, magari chi ha voglia fa uguale e dice la sua al riguardo, può essere utile a molti
http://www.suonoelettronico.com/amplificare_i_fiati.htm
ho trovato questa pagina, la sto leggendo, magari chi ha voglia fa uguale e dice la sua al riguardo, può essere utile a molti
http://www.suonoelettronico.com/amplificare_i_fiati.htm
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
A giudicare delle immagini e dai microfoni consigliati... quella guida ha almeno 35 anni. :ghigno:
La guida inoltre è tratta da un vecchio manuale di istruzione AKG.
sì, ho visto
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
Forse anche più di 35 anni conta che il D12 che mettono in foto è del 1953, il D1200 del 1970 :ghigno:
Socio Fondatore Mark VI Society
Tenore
Selmer Mark VI 238XXX
Eric Falcon Warburton 8*
sempre e solo canna almeno 3
Soprano
Senza marca ma sicuramente Made in PRC
Bari 66
Un link molto interessante. Il fatto che i microfoni siano vecchi non vuol dire: anche usando microfoni recenti, con equivalente diagramma polare, i concetti sono validi comunque. E poi i microfoni vecchi non sono sempre peggio di quelli nuovi: vedi alcuni neumann fuori produzione che costano come una crocera ai caraibi, ma anche l'akg 414 citato nell'articolo.
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
Tecnicamente uno strumento a fiato si "reamplifica"... non ha bisogno di amplificazione, perchè produce già un ottimo volume acustico.
Il problema è proprio concettuale. Tanti fonici confondono le due cose ed equalizzano il segnale che arriva dal microfono del sax come se fosse il microfono sul cono dell'amplificatore della chitarra: con il risultato che poi viene fuori un suono duro, harsh, brillante e soprattutto inscatolato.
Nella guida AKG però non si fa riferimento alla registrazione... solo al posizionamento dei microfoni, suppondendo che sia un ambiente aperto (è una semplificazione).
Se l'ambiente fosse chiuso (o comunque "non aperto") alcuni principi cambierebbero, proprio per l'influenza che ha l'ambiente ha su quello che poi entre dentro il microfono.
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Aggiungo questa guida che mi sembra un po' più "aggiornata" e più semplice da capire. :zizizi))
? 01_SC_Campana_57_25.mp3
? 02_SC_Corpo_57_25.mp3
? 03_SC_Interno_57_3.mp3
? 04_SC_2_57_25.mp3
? 05_SC_C1000S_40.mp3
? 06_SC_SM81_40.mp3
? 07_SC_C4000_25_57_60.mp3
? 07_SC_57_60.mp3
? 08_SC_C4000_25_58A_60.mp3
? 08_SC_58A_60.mp3
? 09_SC_C4000_25_C1000_60.mp3
? 010_SC_C4000_25_SM81_60.mp3
? 09_SC_C1000_60.mp3
? 010_SC_SM81_60.mp
Microfoni usati:
http://www.shure.eu/products/microphones/sm57
http://www.akg.com/C1000+S-1039.html?pid=978
http://www.shure.eu/products/microphones/sm81
http://www.shure.eu/products/microphones/beta_58a
Portando tutto all'ennesima potenza il risultato è questo:
Nella foto si vedono 5 microfoni, compresi 2 che sono messi XY.
:lol:
Da Fonico e Sassofonista posso dire che il nostro strumento è uno dei più antipatici da microfonare..
nel live si tende ad usare un solo microfono il che è già concettualmente sbagliato,perché il sax propaga il suono in più direzioni e non solo dalla campana,quindi la risultante è un suono snaturato,privo di armonici e non completo...le risoluzioni sono svariate...la tipologia di capsula del microfono,la distanza,ecc...purtroppo i palchi sono pieni di altre sorgenti sonore,quindi tenere microfoni troppo distanti comporta problemi di rientri e quant'altro...quindi facciamocene una ragione,cerchiamo di stare nel mix del Fonico quando questo ci riesce..altrimenti "becco aperto e soffio forte"!!!!
per quanto riguarda la registrazione,io ho fatto esperimenti anche con cinque microfoni...tre sullo strumento e due che riprendevano l'ambiente...si perché l'orecchio umano è un qualcosa di favoloso...noi percepiamo il suono da varie direzioni,il tutto poi viene rielaborato e riconvogliato in direzione della emissione sonora principale..l'insieme delle riflessioni,costruttive e distruttive per il suono rendono piacevole o meno quel suono...quindi in qualche modo anche questi contributi ambientali vanno sommati al suono registrato...
Provare e sperimentare...
resto a disposizione.
S R&C R1jazz AGU++/G,R&C G Maurino 10* - Legatura Flexiton ottone - Rico SJ M 3,Woodstone 3,La Voz MH,Rigotti gold 3 strong,Hemke3,ecc.
T R&C Two Voices Bronzo ed Argento/no F#,10mFan Robusto 7* - Legatura Flexiton ottone - Ance Woodstone 3, Daddario SJ H 3,Rigotti gold 3 strong,La Voz MH,Lupifaro Jazz 3.5,Vandoren ZZ 3,ecc..
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