Jazz Core Collection: Discografia Essenziale

[FrankRanieri]

meglio tardi che mai...
Io ho scoperto la guida penguin l'anno scorso, dopo un sacco di anni.... :doh!:
L'importante è esserci arrivato!
Buon ascolto,
Frank.

[altosaxboy]

Strano che non ci sia "Blue Train" di John Coltrane

[Sax O' Phone]

Se ben ricordo nella guida Penguin Blue Train ha quattro stelle (il massimo), ma la lista degli album essenziali mette in rilievo solo quelli più significativi/innovativi/importanti che chiunque volesse avvicinarsi al genere deve ascoltare per farsi un'idea dei vari generi ed autori che più hanno marcato la musica. Soltanto la raccolta Essential è composta da duecento titoli!
Secondo me è un criterio molto giusto: inizia ad ascoltare gli Essential e ti fai un'idea dettagliata ascoltando eccellente musica, e poi trovi i tuoi filoni favoriti e potrai approfondire gli autori che preferisci ascoltando i loro album migliori, evidenziati dal maggior numero di stelle e/o dalla corona...

[SteYani]

A me pare che questa "lista dei fondamentali" rispecchi i gusti di un dinosauro. Sintomatico il fatto che dalla discografia di Miles Davis non siano stati selezionati né "Nefertiti", né "Bitches brew". E DOVE SONO Jaco Pastorius, Joe Farrell, Pat Metheny e Michael Brecker? Per non parlare del peso dato a dixieland, swing e loro revival-rivisitazione (Wynton Marsalis?), a prima vista ben più ampio di quello dato alla fusion o al free.

Gli anni '50 sono passati da un pezzo, eppure pare proprio esserci un sacco di gente che pensa che nel jazz dopo il primo quintetto di Miles Davis ci stato solo pianto e stridore di denti... be'... cosa dire...? Fatti loro!

[Sax O' Phone]

Visto che a sostegno della tua opinione per altro molto opinabile citi due titoli di Miles Davis, vorresti farci credere che queste due opere siano superiori o più significative delle citate In a Silent Way e The Complete Live at the Plugged Nickel?
Moltissimi sono anche i titoli tra gli Essential di autori contemporanei, che presumibilmente ti sono sfuggiti: basta leggere la lista.
Se poi leggi tutto il libro di oltre ottocento pagine, troverai citato e criticato quasi l'intero Opus del Jazz pubblicato, e comprenderai anche molto chiaramente che la scelta degli album essenziali è appunto rivolta a chi vuole individuare le produzioni più significative nella storia del Jazz, da Crescent sino ai giorni nostri, e vi sono centinaia di altri titoli altrettanto apprezzati, tra cui i titoli e gli autori da te citati, evidenziati dalle stellette o dalla corona.

Gli autori, oltre ad essere dei musicisti, non si arrogano nessuna onniscienza, ma evidenziano le preferenze personali basate sulla loro esperienza di ascoltatori e critici.

A proposito del 'quintetto' è strano che tu lo citi, perchè fu lo stesso Miles Davis a celebrarlo come il miglior 'sestetto' della sua lunga carriera.

[SteYani]

MA io ho scritto a chiare lettere che la mia osservazione è limitata PURAMENTE alla lista a cui rimanda il link all'inizio della discussione, non al libro nel suo complesso.