Qualcuno conosce questi strumenti? Ho visto che ce ne sono alcuni in vendita su internet e il prezzo sembra interessante. Volevo capire bene di cosa si tratti dal punto di vista qualitativo, timbrico, meccanico, economico.
Qualcuno conosce questi strumenti? Ho visto che ce ne sono alcuni in vendita su internet e il prezzo sembra interessante. Volevo capire bene di cosa si tratti dal punto di vista qualitativo, timbrico, meccanico, economico.
Credo ci siano due tipi di R&C super, quelli vecchiotti e quelli attuali
I primi sono tipicamente strumenti "da banda" di qualche anno fa: ciò significa che sono complessivamente buoni strumenti robusti ma non di prima categoria. Io ne ho avuto per le mani solo uno, quindi il mio giudizio è molto parziale .... possono andar bene per chi suona per hobby, moltissimo dipende dallo stato generale del singolo esemplare, se è venuto bene, se è stato tenuto in ordine ecc....
Poi ci sono anche i super attuali, come puoi vedere sul sito dell'azienda. Ora non conosco i prezzi, ma a mio inutile parere sia i modelli super che i modelli deluxe sono molto interessanti e potrebbero avere un ottimo rapporto qualità/prezzo, dato che sono fratelli molto simili dei professionali "R1". Anch'essi sono catalogati come strumenti "da studio", ma le categorie sono solo categorie.
Ho avuto più di un contralto vecchio tipo R & C deluxe, posso confermare quello che hanno detto i colleghi: i vecchi strumenti vintage o quasi hanno in genere un
bel suono, abbastanza armonici e anche ricco e pieno; meno forti come meccanica, che è non sempre precisa e mai veloce, dipende anche dalle
condizioni. Ho suonato per un po' un soprano deluxe di nuova fattura, era brillante e sonoro, mi sembrava anche di buona meccanica, ma non ho molta altra esperienza con i soprani.
Ciao, buona musica
alto Trevor James
soprano Jean Michael
imboccature Berg Larsen / Yamaha
ance Vandoren
Veramente io sto parlando di un tenore
Bè, dai, non te la prendere con loro se hanno provato solo contralti o soprani; ma in linea di massima sono sax (come quelli dei loro ex-dirimpettai della Grassi) che hanno servito soprattutto i musicisti delle bande in giro per l'Italia, ma sicuramente anche bande all'estero; ma ciò che ti hanno detto, comunque, é senz'altro veritiero; sono sax con un buon suono, che magari, vabbè, saranno un pò "da battaglia"; ma credo che, se accoppiati a buoni becchi, possono dare già buone soddisfazioni...quanto all'intonazione, in quella fascia lì di strumenti si possono trovare esemplari anche ben intonati, ed altri un pò meno...dipende come ti "imbatti"...![]()
...poi resta il fatto che un buon saxofonista, di solito, sa come correggere (almeno in parte) eventuali difetti d'intonazione dello strumento, regolandosi con un buon uso del diaframma e della pressione sull'ancia...ed a volte i difetti all'intonazione spariscono (o si attenuano...) semplicemente suonando con un altro becco, che magari può risultare più adatto allo strumento che sceglierai...serve tanto studio ed applicazione, e provare poi vari becchi ed ance, finché non trovi un "equilibrio ottimale" fra te ed il tuo sax, in tutti i sensi...![]()
...e naturalmente, oltre a ciò che ho segnalato sopra, dovrai avere un sax ben regolato, in fatto di chiusure ed altro, da un bravo tecnico...![]()
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