ottima Conte!Originariamente Scritto da Conte Cagliostro
mejo asciutta o bagnata?
ottima Conte!Originariamente Scritto da Conte Cagliostro
mejo asciutta o bagnata?
Asciutta. Le due ance devono essere entrambe asciutte, per fare un confronto omogeneo, cioè a paritÃ* di condizioni.
Bye bye
CC
Ciao ragazzi, come sempre trovo qui consigli preziosi - geniale! E anche io ho una domandina a questo proposito: ho pensato più volte di cominciare a "lavorare le ance" con la relativa strumentazione (taglierino eccetera) ma ho il terrore di ammazzare le poverette perché non l'ho mai fatto e purtroppo al momento studio da autodidatta :oops:. Cosa mi consigliate? Vale la pena andare da un sassofonista esperto e -per così dire- prendere lezioni di taglio? :lol:
ciao Haaasee, non ti dannare è gia tutto pronto quì sopra!!!Originariamente Scritto da Haaase
link: http://www.saxforum.it/sito/Articoli/ancia.html
vai libero smanettaci gradualmente su quelle meno efficenti e vedrai che c'è molto da salvare, soprattutto con un taglia ance e della carta vetrata da ferro. ;)
PS: dopo averle scartate è importantissimo lavarle bene perchè restano residui di carta sull'ancia lavorata (soprattutto se la carta è nuova nuova), e questultimi sono sicuramente cancerogeni e non è bello ingerirli;)
Prova questo testo: " il manuale delle ance" di Larry Guy edizioni Eufonia.Originariamente Scritto da Haaase
Aggingici tanta pazienza e costanza. Purtroppo certe cose si imparano solo con la pratica giornaliera.
Ciau
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Gentilissimi PumaTheMan e David, grazie infinitissime!
Sfrutterò entrambi i consigli. Mi rendo conto che tutto viene col tempo e che bisogna sperimentare per poter imparare... cercherò di farmi coraggio! Il manuale delle ance ce l'ho giÃ* in programma, perché da quando ho visto che con i consigli di Simone è tutta un'altra musica :ghigno: (avevo problemi proprio con le ance) ho pensato di approfondire il tema. Bene, ci vuole pazienza sì, ma ne vale davvero la pena! Grazie!
Io sinceramnete faccio una selezione estrema. Da un pacco ne tiro fuori massimo tre o quattro (quando sono fortunato). Ma quelle ottime mi durano mesi e mesi. Basta asciugarle bene e rimetterle nella custodia quando si è finito di suonare. Quando cambiarle? Semplicemente quando si rompono. Quando fai un'ottima selezione all'inizio è difficile che ti inizino a fischiare all'improvviso o che si deteriorino in maniera anomala (almeno a me non è mai successo). Ma anche quelle rotte le tengo da parte perchè possono sempre servire per "effetti" che si vogliono ottenere.
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