Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 30

Discussione: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

  1. #1
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Localitŕ
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,759

    Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    Ho trovato questo articolo oggi su La Stampa, mi pare molto molto interessante.

    La scienza dĂ* ragione a chi s'annoia ascoltando i compositori contemporanei. Uno studioso ha scoperto che il cervello umano non è fatto per capirli

    MATTIA BERNARDO BAGNOLI
    LONDRA

    Buone notizie. Se la musica classica contemporanea, nonostante l’impegno, proprio non la capite, potete mettervi il cuore in pace: non è colpa vostra, ma del nostro cervello. Che quando deve analizzare gli input sonori va in cerca di precisi schemi ritmici e così facendo riesce a distinguere la melodia dal rumore. Il problema è che, a partire da autori come Arnold Schönberg, i compositori di sinfonie moderne hanno completamente stravolto l’andamento delle note, infarcendole per giunta di confusi suoni di sottofondo. Così il cervello non sa più cosa sta ascoltando, e fa fatica a classificare quel trambusto come musica. O almeno, questa è la teoria di Philip Ball, autore del volume «The Music Intinct – l’Istinto della Musica».

    Ball, consultando le ultime ricerche svolte nel campo delle neuroscienze, si è infatti accorto che il rispetto di certe formule è essenziale per colpire nel segno e provocare un effetto di «piacere» nell’ascoltatore. Che in caso contrario rimane spiazzato. «Molte persone – ha spiegato al “Daily Telegraph” – trovano tutt’oggi la musica classica contemporanea molto difficile da ascoltare. Bene: possono iniziare a rilassarsi. Questo accade non perchĂ© sono troppo ignoranti per apprezzarla. Il cervello è un organo che cerca schemi ricorrenti. Quindi, anche quando si tratta di musica, applica lo stesso metodo in modo da dare un senso a ciò che “sente”. La musica di Bach, ad esempio, adotta configurazioni di questo tipo». I grandi maestri della classica tradizionale, stando alle teorie di Ball, componevano dunque, istintivamente, melodie «gradevoli» per il cervello, pur senza ridurre la qualitĂ* tecnica della composizione: le pensavano così.

    Senza toni centrali
    Il Novecento, però, nella sua costante ricerca di uno strappo alla convenzione, ha introdotto il concetto di musica atonale. Priva, cioè, di toni centrali. «Alcune delle innovazioni sperimentate per la prima volta da Schönberg – dice ancora Ball – hanno destrutturato il modello tradizionale tipo di architettura sonora». «La musica di questi compositori è diventata quindi piĂą frammentata, e il cervello fatica a trovare una configurazione ritmica». Da qui l’avversione «naturale» dei non intenditori. «Ciò non significa, ovviamente, che sia impossibile ascoltare opere sinfoniche contemporanee: liquidarle come spazzatura sarebbe un errore. Ma sono piĂą difficili da interpretare». Ora, critica e pubblico – ricorda il Telegraph – non hanno mai ricevuto con troppo ardore tali creazioni. Ma si sa, l’arte è arte proprio per la sua capacitĂ* di creare dibattito, per il suo intrinseco valore soggettivo. La scienza però corre dietro ai fatti, e che la musica atonale valga per la materia grigia comeuna maratona in alta montagna – si può fare, ma anche no – sembra ormai una certezza. Il cervello, infatti, è un organo molto preciso, che deve sbrigare mille commissioni contemporaneamente, e ha nel tempo sviluppato un suo metodo per fare le cose a modino. E questo vale per tutto, non solo per la musica. Ecco allora che, stando a quanto scoperto da Aniruddh Patel, ricercatore presso il Neurosciences Institute di San Diego, il sistema per esempio usato per decodificare note e parole è molto simile, condivide certi meccanismi.

    Le note e la mente
    «Questo – dice Patel – è uno dei motivi per cui la musica è congeniale alla mente umana. E può spiegare anche perchĂ© una composizione atonale risulta tanto ostica quando ascoltata per la prima volta ». Timothy Jones, vicedirettore della Royal Academy of Music, pare però piĂą indulgente nei confronti della «dura» sinfonia contemporanea. «Mozart e Bach – sostiene – mostrano livelli di complessitĂ* simili a Schönberg, pur restando in domini musicali differenti. Mi domando quanto la familiaritĂ* con Mozart e Bach non dipenda da ragioni culturali piĂą che dall’innata incapacitĂ* di comprendere Schönberg: certe persone possono imparare ad apprezzarlo». Siamo dunque ignoranti per natura o per pigrizia? David Huron, esperto in cognizione musicale alla Ohio State University, si è preso la briga d’indagare le ragioni che stanno dietro alle – cattive – reazioni di alcuni soggetti alle composizioni classiche atonali. E si è accorto che «il cervello, per la maggior parte del tempo, cerca di prevedere il futuro ». «Prevedere cosa potrĂ* accadere di qui a un attimo – prosegue – ha un’ovvia importanza per la sopravvivenza e il cervello ha una straordinaria capacitĂ* nell’anticipare gli eventi». Huron ha quindi «misurato» la prevedibilitĂ* di sequenze sonore tratte da opere di Arnold Schönberg e Anton Webern. «Gli ascoltatori ogni volta che cercavano di prevedere la nota successiva sbagliavano. Il risultato è una preponderante sensazione di smarrimento: da qui la mancanza di piacere nell’ascolto».
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  2. #2

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    un po' stringato ma estremamente interessante! grazie alessio ;)
    Sax And The City Blog
    Music,Jazz,Nightlife

    B&S Vintage sn. 4258 tenor sax
    Jody Jazz HR 7* - Francois Louis Ultimate - Vandoren V16 3.5

    Yamaha YAS 275 alto sax/Lawton Metal 6/Vand.4

    Gibson mat. 31510106 Trumpet Bb
    Bach 7c

  3. #3

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    grazie della segnalazione!

  4. #4
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Localitŕ
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,759

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    Prego ragazzi. ;)
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  5. #5

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    mah,

    sono sicuro che chi ascolta solo laura pausini farĂ* fatica ad ascoltare bach, figurarsi webern o ligeti.

    che il cervello di "default" cerchi configurazioni ritmico-melodico-armoniche "orecchiabili", fin qui ci può anche stare.
    ma secondo me la teoria non regge. è una semplice questione di educazione e -uso un termine fuori luogo- allenamento all'ascolto. se uno si sforza, e lo sforzo ci dev'essere, parlo per esperienza! di infrangere le proprie barriere del "gusto" e i propri preconcetti (il problema maggiore, secondo me) allora il gioco è fatto.
    Alto Buescher The New Aristocrat/Conn Chu Berry
    Lakey 5*3+Vandoren ZZ 2.5/Forestone 4
    Baritono R&C R1 Jazz
    Pillinger "R" 8*+Vandoren ZZ 3/Forestone 4

    clarinetto basso Leblanc
    clarinetto contralto Noblet
    flauto traverso Jupiter DeMedici

  6. #6

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    brao ropie

  7. #7

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    La segnalazione è molto bella (grazie Alessio, mi è servita per riflettere) e non cozza a mio avviso con quanto dice Ropie.
    Il comodo è quanto possiamo controllare e condividere, è misurato e gradevole per tutti.
    Ciò che va oltre, diciamo giustamente anche al di lĂ* dei preconcetti, se poi non si è stato educato a recepirlo, ma quando mai sarai capace di coglierlo?
    Immaginatevi un piatto di tagliatelle al tartufo accostate ad un fine rosso d'annata... questo menĂą sarĂ* gradito ai piĂą; al contrario, un piatto di spuntature grigliate (le spuntature non sono altro che l'intestino per intenderci) con un vino di campagna che il piĂą delle volte resta di sapore acidulo forte... quanti sono quelli che lo gradiranno?
    Perdonatemi l'off topic culinario :lol:
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

  8. #8

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    salve a tutti, il problema sta nel fatto che i giovani musicisti nei conservatori vengono a contatto troppo tardi con i compositori contemporanei.
    E' difficile comprendere la loro musica perchè siamo abituati si dall'inizio degli studi ad avere un contatto sempre diretto e continuo con la modalitĂ*, mentre quella musica non si fonda sulla modalitĂ*.
    E' principalmente una questione di cultura musicale, di studio approfondito del genere, del compositore ecc.
    Io penso che non è che il cervello si rifiuta, ma siamo noi a non essere abituati a quella musica.
    Se studiassimo i compositori contemporanei come Bach, Mozart, avremmo risultati ben diversi.
    Ciao e buona musica
    Clarinetto Sib Buffet RC /Cl. in La Buffet Prestige Vandoren B40 vandoren 3,5
    Alto Borgani Pearl Silver Vandoren A17 Rigotti 3,5 Vandoren 3 Rico 3 3,5
    [/b]
    Tenore Borgani Pearl Gold Ottolink 5* Rico 3 -3,5

  9. #9

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    A mio avviso, Ball afferma una grande "balla" oppure non so fino a che punto ciò che riporta il giornalista sia effettivamente ciò che Ball in qualche modo ha cercato di dimostrare/affermare...
    Innanzitutto, a tutt'oggi non esiste una teoria della percezione che può essere generalizzata a livello universale.
    Poniamo l'ipotesi che abbia fatto degli esperimenti su un gruppo di persone: andrebbe valutato quale livello tassonomico d'ingresso è stato preso in considerazione ovvero etĂ*, cultura, ceto sociale ecc.
    Si è cercata omogeneitĂ* o disomogeneitĂ* nel campione prescelto? E usando quale criterio?
    Anche semplicemente affermare che "il cervello cerca schemi ricorrenti" è assolutamente falso...un po' come dire "chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia non sa quello che trova": affermazione apparentemente saggia, ma noiosamente retrò e che puzza di conservatorismo paranoide.
    Ogni cultura ha "schemi ricorrenti", non il cervello dei singoli individui...semmai, e in modo molto generico, si può affermare che ogni individuo è portato a seguire gli "schemi ricorrenti" della propria cultura di appartenenza.
    E poi, affermare che in musica la godibilitĂ* nasca dalla prevedibilitĂ* è una grande idiozia: in senso occidentale, ogni compositore ha sempre cercato di trovare soluzioni innovative e quindi non necessariamente prevedibili rispetto alla tradizione musicale a lui precedente; personalmente, se durante l'ascolto riesco a prevedere ciò che segue, mi annoio mortalmente...
    Non regge neanche l'improbabile paragone fra la musica di Bach e di Mozart e quella di Schonberg o delle avanguardie in genere...Mozart fu preso a calci nel sedere dall'arcivescovo Colloredo, il quale trovava intollerabili certe soluzioni armoniche
    di Amedeus...si presume gli accordi diminuiti; Mozart ha scritto un quartetto d'archi, in veritĂ* molto poco eseguito, che è stato denominato "Quartetto delle dissonanze": in esso abbondano false relazioni, ottave e quinte nascoste, dissonanze non risolte...considerati errori dalla teoria armonica classica; ci fu un compositore successivo a Mozart, pare fosse stato suo allievo (non ricordo ora il nome...) che cercò di "correggere" gli "errori" del Maestro, provocando disastri tremendi sulla partitura originale; questo cretino potrebbe essere considerato un precoce precursore delle teorie di Ball, perchè non accettava che il Maestro potesse scrivere quella musica...che lui non capiva, non prevedeva...
    J.S.Bach alla sua epoca era considerato vecchio e superato nello stile che proponeva, pomposo e ridondante...quindi, Ball se avesse potuto fare le sue ricerche sui contemporanei di Mozart e Bach avrebbe ottenuto lo stesso risultato? Dal tipo di conclusioni a cui arrivano lui e i suoi colleghi parrebbe di sì...

    Forse, l'unica veritĂ* è che ogni epoca ha e ha avuto i propri sperimentatori, i conservatori e i censori...
    C'è chi rimane sempre nell'ambito di ciò che gli è familiare, nella musica come nella vita, e c'è chi cerca nuove strade e fa nuove esperienze...stop! Il resto è alquanto pretestuoso e ideologicamente viziato, anche se si veste di apparente scientificitĂ*...
    La musica č la materializzazione dell'intelligenza che č nel suono.
    Edgar Varčse

  10. #10

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    juggler, dopo un intervento così dotto ed interessante vado a letto edificato: grazie !
    condivido appieno!

  11. #11

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    Concordo con Juggler: tesi pseudoscentifica e pretestuosa che mescola e generalizza tutto in un calderone inutile considerando tra l'altro "musica d'avanguardia" la dodecafonia, stile compositivo di oltre un secolo fa e oggi morto e sepolto. Sarebbe come parlare del perchè il Jazz moderno non fa presa sul grosso pubblico parlando di Charlie Parker e dei suoi contemporanei... Ma mi faccia il piacere.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  12. #12
    Visitatore

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    *

  13. #13

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    ragĂ* , non sò a voi , ma a me la musica classica contemporanea e innovativa piace e parecchio
    quoto David e juggler , ogni epoca ha i suoi sperimentatori e innovatori e spesso non sono compresi subito , io sono nato a musica classica e contemporanea e ripeto , per me è molto accattivante , tanto quanto il jazz e tutto il resto :yeah!)
    Salsax , "DISCEPOLO del NOUS"

    Soprano > Selmer, Super Action III Serie
    Alto > Selmer, Super Action II Serie Jubileé / SML RevD
    Tenore > Yanagisawa T902 / SML GoldMedal
    Baritono > Conn 12M

  14. #14

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    Perchè dobbiamo censurare a priori un lavoro scientifico, cioè senza approfondire e cercare di capire le basi sulle quali esso si fonda?
    Magari questo studio (e il suo autore) sarĂ* giudicato con il tempo una balla, ma pensiamo se fosse invece corretto nelle sue conclusioni?
    Vi cito quello che accadde quando (1988-1989) conducevo un studio che riguardava le malattie reumatiche: dai dati che avevamo noi in Italia potevamo dimostrare che le artriti avevano una determinata evoluzione temporale, che coincideva con le ipotesi fatte dai "guru" mondiali (solo che noi avevamo i dati e loro invece no -NB al tempo io ero in grado di eseguire queste raffinate valutazioni, con i piccoli mezzi che la mia abitazione umile ma onesta poteva concedersi senza aspettare tante sovvenzioni e senza essere nemmeno pagato al minimo- ). Sapete cosa hanno detto i "guru" italiani? Lasciamo perdere! Solo dopo aver spedito all'estero questo lavoro esso è stato immediatamente pubblicato e ora lo si ritrova pubblicato e riproposto nelle riviste di notevole "impact factor" e nei trattati. Sapete quanto ho riso a vedere le bocche storte dei boss di allora leggere ob torto collo questi articoli...
    Quindi, se non siamo soddisfatti delle conclusioni di determinati autori, non è bello che diventiamo i primi detrattori senza essere bene informati dello stesso studio e, soprattutto, senza poter rispondere con analogo metodo di studio scientifico.
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

  15. #15

    Re: Non piace la musica classica contemporanea? Ecco perchè..

    Come può avere un fondamento scientifico qualcosa che riguarda completamente il gusto e la percezione?
    Come può avere attendibilitĂ* una ricerca che considera "musica contemporanea" generi e stili vecchi di un secolo?

    Sarebbe come ponderare e disutere su una teoria dell'antica Roma secondo la quale le fratture venivano curate tramite apposizione di un pesce (!!!) sulla zona interessata.

    No mi dispiace, è una teoria priva di senso e che mescola tutta la musica contemporanea in un unico calderone e le generalizzazioni di tal fatta non possono avere valore scientifico.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Musica contemporanea e cinema
    Di juggler nel forum La musica in generale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 14th November 2007, 05:10
  2. Musica Contemporanea
    Di nel forum La musica in generale
    Risposte: 30
    Ultimo Messaggio: 30th October 2007, 23:57
  3. Perchè vi piace la musica (e il jazz in particolare)?!?
    Di Danyart nel forum La musica in generale
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 22nd October 2007, 17:44
  4. Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 21st October 2007, 14:04

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •